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Semi Di Cavolfiore Romanesco 2.75 - 1

Semi Di Cavolfiore Romanesco

Prezzo 2,15 € SKU: VE 13
,
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<h2><strong>Semi Di Cavolfiore Romanesco</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per Confezione da 50 semi.</strong></span></h2> <p>Descrizione: il Cavolfiore Romanesco Natalino è una varietà di cavolo con infiorescenza di media grandezza compatta di colore giallo-zolfo: molto apprezzato per il suo gradevole sapore. Questa tipologia di cavolo prodotta in italia e di cui noi commercializziamo i semi, si presta magnificamente per la realizzazione di tante ricette nostrane, all'insegna del buon gusto italiano: fra le varie ricette con i cavolfiori, che esaltano le sue proprietà, ricordiamo le varie specialità culinarie come: la zuppa, la minestra o la vellutata di cavolo, gli involtini di cavolo, il cavolo gratinato al forno o semplicemente lesso, il cavolo ripieno, le varie ricette di pasta e cavolfiore, lo sformato o le polpette di cavolo. Grazie all'ampia scelta di cavoli e cavolfiore di produzione italiana, la sezione degli ortaggi dedicata ai broccoli è la più ampia presente nel nostro sito, tanto è che vista la scelta si potrebbe creare una dieta del cavolo (o cavolfiore, che suona meglio) ideale per tenersi in forma.</p> <p>Semina: i semi di Cavolfiore Romanesco Natalino devono essere seminati in ambiente protetto a febbraio-marzo, oppure a maggio-agosto in pieno campo: a circa un mese dalla semina si deve effettuare il trapianto.</p> <script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
VE 13 (50 S)
Semi Di Cavolfiore Romanesco 2.75 - 1
Semi di Cetriolo "Mezzo Lungo Bianco" 1.8 - 1

Semi di Cetriolo "Mezzo...

Prezzo 1,80 € SKU: PK 14
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<h2>Semi di Cetriolo "Mezzo Lungo Bianco"</h2> <h2><span style="color:#ff0000;"><strong>Prezzo per il pacchetto di 10 semi.</strong><strong><strong><br /></strong></strong></span></h2> <p><span>Varietà  dai frutti cilindrici lunghi 16-18 cm di colore bianco, con piccole spine e dalla polpa bianca con ppochissimi semi ciclo vegetativo: 60-90gg. </span></p> <p><strong>Semina</strong>: in ambiente protetto a febbraio-marzo; all’aperto in aprile-giugno con 3-4 semi per buchetta. Diradare lasciando una sola piantina per buca quando hanno 2-3 foglie vere.</p> <p><strong>Distanze</strong>: tra le file 90-100 cm, 50-60 sulle file.<br /><strong>Consigli</strong>: mettere i semi in acqua tiepida 24 ore prima di seminarli; sostenere le piante con reti o tutori come con i fagioli.</p>
PK 14 (10 S)
Semi di Cetriolo "Mezzo Lungo Bianco" 1.8 - 1

Prodotto più venduto
Semi di Okra

Semi di Okra (Abelmoschus...

Prezzo 1,35 € SKU: VE 8 G (1g)
,
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<h2><strong>Semi di Okra</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;" class=""><strong><strong>Prezzo per Confezione da 1g (+-15) semi.</strong></strong></span></h2> <div>L'okra è una pianta erbacea annuale della famiglia delle Malvacee. E' una verdura dei paesi caldi che inizia ad essere conosciuta anche qui da noi, per ora nei negozi etnici o presso le ditte che approvigionano le navi, in scatola o sugelata. Originaria dell'Africa, era già coltivata dagli Egizi e con la tratta degli schiavi si è diffusa anche nelle Americhe, dove attualmente è ben conosciuta.</div> <div>Data la grande diffusione l'Okra è conosciuta con molti nomi, tra cui Gombo, Bamia, Quingombo.</div> <div>Attualmente in Italia vi sono coltivazioni a carattere commerciale solo in Sicilia, comunque è coltivabile in tutta Italia, limitatamente ai mesi estivi</div> <script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
VE 8 G (1g)
Semi di Okra
Semi di Melanzana Pianta delle Uova D'Oro 1.85 - 1

Semi di Melanzana Pianta...

Prezzo 1,85 € SKU: VE 106
,
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<h2><strong>Semi di Melanzana Pianta delle Uova D'Oro</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per Confezione da 10 o 25 semi.</strong></span></h2> <p>Varietà ideale per la crescita in vaso, perfetta se avete poco spazio  o  per far crescere qualcosa di originale e diverso sul  balcone o in container nel patio. Produce numerosissimi frutti, melanzane bianche che diventano gialle maturando e durano sulla pianta per tantissimo tempo. Non ha bisogno di sostegni, ed ama il pieno sole. Non sono tossiche ma non sono nemmeno commestibili come le nostre melanzane. Sono ornamentali. A fine marzo – metà aprile, seminate all'interno, al caldo.Verso fine maggio, quando le piantine saranno sufficientemente grandi, trapiantatele in piccoli vasi di torba. Attenzione che il rischio gelo sia completamente passato.</p> <p>Mettete a dimora le piante in posizione soleggiata e riparata</p> <div><span><strong><a href="http://www.youtube.com/watch?v=4NLJ-1bvhxM&amp;feature=youtu.be" target="_blank" rel="noreferrer noopener"><span>http://www.youtube.com/watch?v=4NLJ-1bvhxM&amp;feature=youtu.be</span></a></strong></span></div>
VE 106 (10 S)
Semi di Melanzana Pianta delle Uova D'Oro 1.85 - 1

Varietà dalla Grecia

Questa pianta ha frutti giganti
Semi Di Fagioli Fassolia...

Semi Di Fagioli Fassolia...

Prezzo 2,45 € SKU: VE 220
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<h2 class=""><strong>Semi Di Fagioli Fassolia Gigantes - Elefantes Kastorias</strong></h2> <h2 class=""><span style="color: #f80000;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 10 (20g) semi.</strong></span></h2> <div id="more_info_block" class="clear"> <div id="more_info_sheets" class="sheets align_justify"> <div id="idTab1" class="rte"><span>Il fagiolo è una pianta annuale rampicante con stelo lungo e fino, foglie composte, che si sviluppa fino ad oltre due metri di altezza.</span><br><span>Il fagiolo appartiene alla famiglia delle Papilionaceae (leguminose). Il genere Phaseolus comprende 250 specie. Le varietà coltivate nel nomo di Kastoria appartengono alle specie Phaseolus Coccineus o Μultiflorus.</span><br><span>- Il sistema radicale è composto da radici tuberose carnose in cui vive in simbiosi il batterio fissatore dell'azoto Bacterium Radicola, che consente un assorbimento di azoto atmosferico di 4 kg/stremma (1 stremma= 10 are).</span><br><span>- Il fusto è sottile, flessibile e cilindrico e si avvolge continuamente sul tutore da sinistra a destra.</span><br><span>- Le foglie sono composte e comprendono tre foglioline.</span><br><span>- I fiori del fagiolo comprendono un calice di cinque sepali, una corolla bianca di cinque petali, dieci stami e un pistillo. Compaiono in massa in racemi ascellari (grappoli) e si aprono in successione dalla base alla cima della pianta.</span><br><span>- Il fagiolo gigante-elefante è una pianta a impollinazione incrociata.</span><br><span>- Il frutto del fagiolo è un baccello reniforme, di colore bianco. È un legume di grandi dimensioni che si consuma cotto al forno o bollito con altri prodotti vegetali (olio, cipolle, pomodori, sedano, carote) che completano il "carattere mediterraneo" del piatto.</span><br><span>Il fagiolo ha un valore nutritivo molto alto, poiché costituisce un'eccellente fonte di proteine, amido, ferro ed altri elementi e presenta uno scarso tenore di grassi.</span><br><span>In Grecia si applicano tra l'altro le disposizioni della decisione congiunta n. 37227 dei ministri dell'agricoltura e del commercio del 25 settembre 1987 (Gazzetta ufficiale 541/B/9-10-87) in virtù delle quali:</span><br><span>1) Per il fagiolo elefante: il peso di 1000 semi deve essere di almeno 1800 grammi o il 90 % dei semi deve essere trattenuto da un vaglio con maglie rotonde del diametro di 13 mm;</span><br><span>2) Per il fagiolo gigante: il peso di 1000 semi deve essere compreso tra 1200 e 1800 grammi o il 90 % dei semi deve passare attraverso un vaglio con maglie rotonde del diametro di 13 mm ed essere trattenuto da un vaglio con maglie del diametro di 12 mm;</span><br><span>3) Per i fagioli secchi preconfezionati sono ammesse le seguenti tolleranze:</span><br><span>a) 2 % di semi spezzati, di taglia inferiore alla metà di un seme intero;</span><br><span>b) 0,5 % di semi atrofizzati e decolorati;</span><br><span>c) 0,005 % di impurità, di cui 0,02 % di terra.</span><br><span>La coltura dei fagioli nel nomo di Kastoria viene praticata lungo le rive del fiume Aliakmon e dei suoi affluenti, nonché nelle zone sottoposte a ricomposizione fondiaria, dove sono state allestite reti d'irrigazione che forniscono l'alimentazione idrica abbondante necessaria per la coltivazione. Superfici meno importanti sono coltivate anche nelle vicinanze del lago Orestiada (Kastoria).</span><br><span>La superficie investita a fagioli giganti-elefanti di Kastoria nell'area di coltura si estende attualmente su circa 9000 stremmi (900 ettari). L'altitudine della zona di coltura è compresa tra 630 e 900 metri. Il suolo è alluvionale, di grana leggera, con buon drenaggio e per lo più leggermente acido.</span><br><span>Il clima della regione è continentale, con estati fresche a causa dell'altitudine e della vicinanza delle acque del lago Orestiada (Kastoria) e del fiume Aliakmon. Oltre alla frescura dell'estate, la vicinanza del lago contribuisce anche al carattere mite della primavera. Infine la piovosità annua media di circa 600 mm completa le condizioni richieste per soddisfare il fabbisogno d'acqua dei fagioli.</span><br><span>Questo clima "specifico" che contribuisce ad ottenere un prodotto di eccellente qualità è dovuto in ampia misura ad una prerogativa eccezionale. L'intera regione costituisce un vasto altopiano protetto dal grande massiccio del monte Vitsi e dalla catena montuosa del Grammos: una conca in cui i venti, quando soffiano, sono sempre deboli.</span><br><span>La zona di coltivazione comprende in particolare i seguenti comuni:</span><br><span>1) L'intero comune di Ion Dragoumis;</span><br><span>2) L'intero comune di Makedna;</span><br><span>3) L'intero comune di Aghii Anarghyri;</span><br><span>4) L'intero comune di Korestia;</span><br><span>5) L'intero comune di Kastoria;</span><br><span>6) L'intero comune di Vitsi;</span><br><span>7) L'intero comune di Aliakmon;</span><br><span>8) L'intero comune di Aghia Triada;</span><br><span>9) Una parte del comune di Orestida (antico municipio di Argos Orestikon e antichi comuni di Ammoudara, Asprokklissia, Dialekto, Kastanofyto, Lakkomata, Melanthio e Spilea);</span><br><span>10) Una parte del comune di Nestorio (antico comune di Ptelea);</span><br><span>11) Una parte del comune di Kastraki (antico comune di Dendrochori).</span><br><span>Le superfici coltivate a fagioli giganti-elefanti di Kastoria sono contigue.</span><br><span>I fagioli provengono dal Messico meridionale e dall'America centrale.</span><br><span>Secondo datazioni con il carbonio radioattivo, il Phaseolus Coccineus o Multiflorus sarebbe stato addomesticato in Messico attorno al 2000 a.C. Si ritiene che i fagioli siano stati importati in Europa verso la metà del secolo XVI, prima in Inghilterra e in Spagna e verso la fine dello stesso secolo in Grecia.</span><br><span>La coltivazione del fagiolo è stata praticata inizialmente nelle pianure attorno ai centri urbani, ma le sue caratteristiche fisiologiche l'hanno rapidamente trasferita nelle zone di montagna, dove si è insediata.</span><br><span>Una di queste zone è il nomo di Kastoria, che si è rivelato un territorio ideale. Suoli eccellenti, clima ideale, ottime tecniche colturali contribuiscono a creare varietà e prodotti che conquistano i mercati. Un prodotto che, grazie alla preferenza dei consumatori greci e al posto particolare che occupa nel loro regime, è stato definito "piatto nazionale".</span><br><span>Le superfici destinate alla coltivazione nella zona delimitata sono registrate e certificate mediante:</span><br><span>a) il programma d'indennità compensativa;</span><br><span>b) il sistema integrato di controllo delle aziende agricole;</span><br><span>c) il programma di telerilevamento.</span><br><span>I programmi europei suindicati sono applicati dalla direzione dell'agricoltura.</span><br><span>La certificazione e il controllo del prodotto competono agli organismi competenti dello Stato, conformemente alle disposizioni della legislazione relativa ai prodotti con denominazione di origine e indicazione geografica.</span><br><span>L'esame particolareggiato del prodotto viene effettuato mediante analisi chimiche dagli organismi incaricati dello Stato. Gli stessi organismi verificano anche le etichette per accertare se recano le indicazioni obbligatorie previste dalla normativa nazionale e comunitaria ( ad esempio, la numerazione della partita, l'eventuale utilizzazione del logo comunitario, ecc.).</span><br><span>Per quanto riguarda i fagioli secchi coltivati in Grecia, solo i fagioli giganti-elefanti raggiungono un peso superiore a 1200 grammi per 1000 semi.</span><br><span>La raccolta dei semi dei fagioli, effettuata a mano, inizia ai primi di settembre e può durare fino a tre mesi. Si effettua fino a tre volte, perché i baccelli maturano progressivamente dalla base alla cima della pianta.</span><br><span>I baccelli vengono quindi posti su spiazzi all'aperto per seccare naturalmente al sole fino a quando è possibile staccarli facilmente dai semi colpendoli con bacchette leggere.</span><br><span>I semi puliti vengono stesi al sole, se necessario, fino a ridurre il loro tenore di umidità al 12 % circa. Si procede quindi alla cernita manuale per eliminare le impurità nonché i semi spezzati e danneggiati e quelli estranei alla varietà.</span><br><span>I semi vengono successivamente insaccati e conservati in locali puliti e in buone condizioni igieniche, senza problemi particolari vista la resistenza del prodotto.</span><br><span>Nella moderna stazione di calibratura e condizionamento di Agrotiki Kastorias, la cernita, la calibratura e il condizionamento vengono eseguiti con macchine ultramoderne e metodi che garantiscono l'ottenimento di un prodotto di prima qualità.</span><br><span>Il condizionamento si effettua automaticamente in sacchetti di polipropilene da 1/2 kg e 1 kg, che vengono quindi collocati in casse da 10-20 kg.</span><br><span>L'intero procedimento è controllato elettronicamente con l'uso di dosatori automatici.</span><br><span>La calibratura comporta la separazione automatica del prodotto in tre categorie di grandezza, come indicato nella domanda di riconoscimento, dopo il controllo dell'autenticità delle varietà e la pulitura e disinfezione con metodi "dolci" (separazione fisica, sistema Ecogen).</span><br><span>Il prodotto è distribuito immediatamente a una rete di negozi alimentari in tutta la Grecia per mezzo di veicoli della società "Agrotiki Kastorias SA".</span><br><span>Gli obiettivi immediati sono la garanzia commerciale del prodotto, la protezione del consumatore e la conquista di mercati esteri, che possono essere realizzati soltanto con la procedura di riconoscimento dei fagioli quale prodotto IGP.</span><br><span>Il suolo e il clima della regione sono fattori che esercitano un'influenza determinante sulla produzione di qualità eccezionale dei fagioli giganti-elefanti di Kastoria. I suoli leggermente acidi di grana media e con buon drenaggio si armonizzano perfettamente con il clima mediterraneo continentale della zona per la produzione dei fagioli, che fanno parte da oltre 300 anni della vita quotidiana degli abitanti della regione.</span><br><span>La tecnica colturale utilizzata è una tradizione che si trasmette di generazione in generazione. L'ottenimento di un prodotto di eccellente qualità non è una questione di mezzi, ma il risultato di una lunga esperienza che si concretizza sotto le mani e gli "occhi" del produttore.</span><br><span>L'economia, la tradizione, gli usi e le feste di questa regione sono legati alla coltivazione dei fagioli:</span><br><span>- fiera annuale del fagiolo a Lakkomata,</span><br><span>- piatto di fagioli offerto agli invitati alla festa per l'anniversario della morte di Pavlos Melas, eroe della lotta per la Macedonia nella località che porta il suo nome,</span><br><span>- feste del fagiolo organizzate in varie località all'epoca della raccolta collegate a manifestazioni folcloristiche locali.</span><br><span>Queste manifestazioni comprovano il legame storico e sociale che unisce il prodotto agli abitanti.</span></div> </div> </div> <div id="crossselling">&nbsp;</div> <script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
VE 220 (20g)
Semi Di Fagioli Fassolia Gigantes - Elefantes Kastorias

Questa pianta ha frutti giganti
Semi di Fava Favino Favetta (Vicia faba)

Semi di Fava Favino Favetta...

Prezzo 2,55 € SKU: VE 162
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<h2><strong><strong>Semi di Fava Favino Favetta (Vicia faba)</strong></strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;" class=""><strong>P<strong>rezzo per Pacchetto di 10 (16g) semi.</strong></strong></span></h2> <p>La Fava come pianta alimentare è stata utilizzata dall’uomo nell’area mediterranea e medio-orientale in tempi molto remoti. In Italia la superficie a fava è scesa sotto i 50.000 ha, localizzati prevalentemente nelle regioni meridionali e insulari.&nbsp;<span>La fava si coltiva per la sua granella che, secca o fresca, trova impiego come alimento per l’uomo, e per gli animali. La pianta è coltivata per foraggio (erbaio) e per sovescio. Nell’antichità storica, per tutto il Medio-Evo e fino al secolo scorso, le fave secche cotte in svariati modi hanno costituito la principale base proteica alimentare di molte popolazioni specialmente di quelle meridionali d’Italia. Nei tempi recenti il consumo dei semi secchi si è ridotto, mentre ampia diffusione ha ancora nell’alimentazione umana l’uso della granella immatura fresca o conservata inscatolata o surgelata.</span></p> <p>Caratteri botanici</p> <p>La fava è una leguminose appartenente alla tribù delle Vicieae; il suo nome botanico è Vicia faba (o anche Faba vulgaris). Nell’ambito della specie tre varietà botaniche sono distinguibili in base alla dimensione dei semi:</p> <p>Vicia faba maior, fava grossa, che produce semi appiattiti e grossi (1.000 semi pesano da 1.000 a 2.500 g), impiegati per l’alimentazione umana;</p> <p>Vicia faba minor, favino o fava piccola, i cui semi sono rotondeggianti e relativamente piccoli (1.000 semi pesano meno di 700 g) e s’impiegano per seminare erbai e sovesci (poiché fanno risparmiare seme, rispetto alle altre varietà) e anche come concentrati nell’alimentazione del bestiame.</p> <p>Vicia faba equina, favetta o fava cavallina, provvista di semi appiattiti di media grandezza (1.000 semi pesano da 700 a 1000 g) che s’impiegano per l’alimentazione del bestiame e, oggi, anche dell’uomo come granella fresca inscatolata o surgelata.</p> <p>La fava è una pianta annuale, a rapido sviluppo, a portamento eretto, glabra, di colore grigio-verde, a sviluppo indeterminato. La radice è fittonante, ricca di tubercoli voluminosi. Gli steli eretti, fistolosi, quadrangolari, alti fino a 1,50 m (media 0,80-1,00 m) non sono ramificati, ma talora si può avere un limitatissimo accestimento con steli secondari sorgenti alla base di quello principale.</p> <p>Le foglie sono alterne, paripennate, composte da due o tre paia di foglioline sessili ellittiche intere, con la fogliolina terminale trasformata in un appendice poco appariscente ma riconducibile al cirro che caratterizza le foglie delle Vicieae. I fiori si formano in numero da 1 a 6 su un breve racemo che nasce all’ascella delle foglie mediane e superiori dello stelo. I fiori sono quasi sessili, piuttosto appariscenti (lunghezza 25 mm), la corolla ha petali bianchi e talora violacei e, quasi sempre, con caratteristica macchia scura sulle ali. L’ovario è pubescente, allungato e termina con uno stigma a capocchia, esso contiene da 2 a 10 ovuli.</p> <p>Nel favino la fecondazione può essere allogama, con impollinazione incrociata operata da imenotteri (api e bombi), o autogama. L’ovario fecondato si sviluppa in un baccello allungato, verde allo stato immaturo, bruno quando maturo e secco, esso contiene da 2 a 10 semi di colore generalmente verdognolo chiaro, ma anche bruno o violetto, con ilo grande, allungato e in genere scuro.</p> <p>La forma e le dimensioni dei semi sono, come s’è visto, diversissime nelle diverse varietà.</p> <p>Esigenze ambientali</p> <p>La fava germina con accettabile prontezza già con temperature del terreno intorno a 5 °C; in queste condizioni l’emergenza si ha in 15-20 giorni. La resistenza della fava al freddo è limitata: nelle prime fasi vegetative) stadio di 4-5 foglie), quando la fava ha il massimo di resistenza, gelate di –6 °C sono fatali alla maggior parte delle varietà; solo certi tipi di favino resistono fin verso i –15 °C.</p> <p>Durante la fioritura la resistenza della fava al gelo è ancora minore. Inoltre, in questo stadio temperature medie piuttosto basse, anche se non fatali per la sopravvivenza della pianta, possono compromettere l’allegagione dei fiori sia direttamente, turbando la fisiologia dell’antesi, sia indirettamente ostacolando il volo dei pronubi. Durante la fioritura sono da temere anche alte temperature, che se superano i 25°C provocano la “colatura” dei fiori.</p> <p>Dal punto di vista idrico, la fava è una forte consumatrice d’acqua e trova proprio nella deficienza idrica durante la fase di granigione il più importante fattore limitante delle rese, particolarmente nel caso di semine primaverili. La siccità provoca colatura dei fiori e la riduzione del numero dei semi per baccello e del peso di 1.000 semi.</p> <p>La fava si adatta bene a terreni pesanti, argillosi, argillo-calcarei; rifugge da quelli sciolti e poveri di humus, organici, soggetti ai ristagni di acqua. Il pH che più conviene alla fava è quello subalcalino.</p> <p>Varietà</p> <p>I principali obiettivi del miglioramento genetico della fava sono: aumento della produttività (specialmente attraverso la regolarità di produzione), precocità, resistenza a certe avversità (freddo, virus), maturazione contemporanea della granella, qualità della granella.</p> <p>Le attuali varietà sono o popolazioni sottoposte a selezione massale o varietà sintetiche. Qualche promettente prospettiva sembra offerta dalla costituzione di “ibridi F1”.</p> <p>Tecnica colturale</p> <p>Grazie al fatto che è una leguminose, che è sarchiata e che libera il terreno assai presto, sì da consentire un’ottima preparazione per il frumento, la fava è una coltura miglioratrice eccellente, che costituisce un’ottima precessione per il frumento; il suo posto nella rotazione è quindi tra due cereali.</p> <p>Si può considerare che il cereale che segue la fava trovi un residuo di azoto, apportato dalla leguminose, dell’ordine di 40-50 Kg/ha.</p> <p>In buone condizioni di coltura, dopo aver raccolto la granella, la fava lascia una quantità di residui dell’ordine di 4-5 t/ha di sostanza secca.</p> <p>La preparazione razionale del terreno per la fava consiste in un aratura profonda (0,4-0,5 m) che favorisca l’approfondimento delle radici e quindi l’esplorazione e lo sfruttamento delle risorse idriche e nutritive più profonde.</p> <p>Non è necessario preparare un letto di semina molto raffinato: la notevole mole dei semi fa sì che il contatto col terreno sia assicurato anche se persiste una certa collosità.</p> <p>Concimazione</p> <p>La concimazione minerale della fava va basata principalmente sul fosforo, dato che come tutte le leguminose essa è particolarmente sensibile e reattiva a questo elemento: 60-80 Kg/ha di P2O5 sono la dose da apportare.</p> <p>Il potassio generalmente abbonda nei terreni argillosi dove la fava dovrebbe trovare la sua sede.</p> <p>Per quanto riguarda l’azoto la fava è di fatto autosufficiente, grazie alla simbiosi con il Bacillus radicicola, per cui la concimazione azotata non è necessaria.</p> <p>Semina</p> <p>La semina autunnale va fatta in modo che le piantine abbiano raggiunto lo stadio di 3-5 foglie prima dell’arrivo dei freddi. Nelle regioni centrali l’epoca ottimale di semina è tra ottobre e novembre; in quelle meridionali la seconda decade di novembre.</p> <p>Le semine primaverili (in realtà a fine inverno) vanno fatte quanto prima possibile per anticipare il ciclo e sfuggire alla siccità.</p> <p>La quantità di seme deve essere tale da assicurare 12-15 piante per metro quadro nel caso di fava grossa, 25-35 nel caso di favette e di 40-60 nel caso di favino.</p> <p>Le quantità di seme vanno calcolate in base al peso medio dei semi: in genere oscillano sui 200-300 Kg/ha o più. La semina si fa in genere con le seminatrici universali a file distanti 0,50 m nel caso di fava e favetta, di 0,35-0,40 m nel caso del favino. La semina deve essere piuttosto profonda: 60-80 mm nel caso di fava grossa, 40-50 mm nel caso di favetta e di favino. Sembra che con una semina profonda gli attacchi di orobanche diminuiscano. Nella coltura ortense la fava a seme grosso è seminata a postarelle, deponendo 3-5 seme per buchetta in 4-5 buchette a metro quadro.</p> <p>Il seme va sempre trattato con prodotti concianti per proteggere le piantine dagli attacchi di Rhizoctonia, Pythium e Phytophtora. Nella coltura di pieno campo la semina fitta è conveniente perché provoca l’innalzamento dell’inserzione dei baccelli più bassi, il che è vantaggioso per la mietitrebbiatura che in tal modo dà luogo a minor perdite di granella.</p> <p>Diserbo e cure colturali</p> <p>Tradizionalmente la fava era una coltura sarchiata. Attualmente può essere diserbata chimicamente in pre-semina, in pre-emergenza o in post-emergenza.</p> <p>Tra le cure colturali che (non sempre) si fanno ricordiamo le sarchiature, una leggera rincalzatura, la cimatura.</p> <p>Raccolta e utilizzazione</p> <p>La raccolta dei baccelli di fava da orto per consumo fresco si fa a mano.</p> <p>I semi immaturi per l’inscatolamento e la surgelazione si raccolgono con macchine sgranatrici fisse o semoventi, quando hanno raggiunto il giusto grado tenderometrico.</p> <p>Il grado tenderometrico è fornito da un apposito apparecchio, chiamato tenderometro, che misura la resistenza del seme ad essere perforato da una punta. I valori tenderometrici ottimali di norma sono 95-105 per le fave da surgelazione, di 115-125 per le fave da inscatolamento.</p> <p>La raccolta dei semi secchi si fa quando la pianta è completamente secca. La fava grossa non si riesce a raccogliere con mietitrebbiatrici, se non con pessimi risultati qualitativi (rottura dei semi). Solo il favino si raccoglie abbastanza facilmente mediante mietitrebbiatrice opportunamente regolata.</p> <p>L’epoca di raccolta è la metà di giugno nell’Italia meridionale, la fine di giugno in quella centrale, la metà di luglio nell’Italia settentrionale con semina primaverile.</p> <p>La produzione di baccelli per il consumo fresco (fava da orto) è dell’ordine di 20-30 t/ha.</p> <p>La produzione di semi freschi per l’industria è considerata buona quando giunge a 5-6 t/ha.</p> <p>La produzione di semi secchi, anche se teoricamente potrebbe superare le 5 t/ha, in pratica è molto inferiore: 2-3 t/ha sono le produzioni medie più frequenti in Italia, con alti rischi di avere in certi anni rese anche assai inferiori a causa di fattori non o mal controllati dall’uomo (freddo, siccità, attacchi di ruggini o di afidi, virosi).</p> <p>I semi di fava secchi hanno un alto contenuto proteico: la loro composizione media è infatti la seguente: sostanza secca 85%, sostanze azotate 23-26%, ceneri 3%, grassi 1,2%, fibra grezza 7%, estrattivi in azotati 48%.</p> <p>Avversità e parassiti</p> <p>Le principali e più frequenti avversità nelle quali può incorrere la fava sono le seguenti.</p> <ul> <li>Parassiti vegetali</li> <li>Antracnosi: gli attacchi più gravi sono quelli sui baccelli sui quali forma tacche necrotiche e depresse, nerastre, che si estendono ai semi in formazione.</li> <li>Ruggine: si manifesta sulle foglie e sugli steli con la comparsa di pustole rugginose.</li> <li>Mosaico: diversi virus provocano le malattie del mosaico sulla fava.</li> <li>Orobanche: è una fanerogama parassita che infligge nelle radici della fava i suoi austori con i quali sugge la linfa elaborata dalla leguminose.</li> <li>- Parassiti animali</li> <li>Afide nero: infesta la fava, e molte altre piante, formando colonie di afidi neri che portano le piante a grave deperimento oltre a trasmettere alcune virosi.</li> <li>Tonchio: gli adulti depongono le uova sui giovani baccelli; le larve neonate forano i carpelli per raggiungere i semi all’interno dei quali si sviluppano scavandovi gallerie; al termine del ciclo gli adulti sfarfallano dai semi perforando i tegumenti seminali.</li> </ul><script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
VE 162 10 S
Semi di Fava Favino Favetta (Vicia faba)
Semi di Popcorn Blu

Semi di Popcorn Blu

Prezzo 1,80 € SKU: VE 95 (1g)
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<h2><strong>Semi di Popcorn Blu</strong></h2> <h2 class=""><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per Confezione da 15 (1g) semi.</strong></span></h2> <div>This unusual corn originally from Southern Mexico produces dark blue kernels. Grown mainly as an ornamental, its young 'baby' corns are edible, but becomes tougher when older, growing to a length of around 5 - 10 cm. It was originally dried, ground and used as a corn flour, but makes a great popping corn. Plants can grow up to 1 meter or more in height. Ready to harvest in around 100 days.</div> <div>Corns enjoy a well drained fertile soil and plenty of water!</div><script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
VE 95 (1g)
Semi di Popcorn Blu

Varietà dalla Spagna
Semi di Melone Piel De Sapo (Cucumis melo)

Semi di Melone Piel De Sapo...

Prezzo 1,85 € SKU: V 76
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<meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /> <h2><strong>Semi di Melone Piel De Sapo (Cucumis melo)<br /></strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong><strong>Prezzo per confezione da 20 semi.<br /></strong></strong></span></h2> <p><span>Questo melone e' un melone spagnolo dalla pelle verde zigrinata, spessa, molto protettiva. La forma e' generalmente ovale e la polpa, saporitissima, e' gialla o bianca. Ha un aroma molto intenso, dolce, succoso. Si dice essere uno dei meloni migliori disponibili.</span><br /><span>Assomiglia al melone chiamato 'Santa Klaus' e che si mangia a Natale ma non lo e'!</span><br /><span>E' quasi impossibile trovarne uno che non sappia di molto, a meno che non lo raccogliate acerbo, ovviamente! </span><br /><span>Polpa mielata, croccante, molto zuccherina, il frutto raggiunge i 3 chili. </span><br /><span>La produzione inizia a marzo (dipende anche molto dove abitate) dove potete iniziare a pianater is emi, e la raccolta a partire da Giugno.</span><br /><span>Facile da coltivare.</span></p>
V 76 (20 S)
Semi di Melone Piel De Sapo (Cucumis melo)

Varietà dalla Grecia

Consigliamo questa pianta! Abbiamo testato questa pianta.
Semi di Maca (Lepidium meyenii) 2.2 - 1

Semi di Maca (Lepidium...

Prezzo 2,20 € SKU: VE 166
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<!DOCTYPE html> <html> <head> <meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /> </head> <body> <h2><strong>Semi di Maca (Lepidium meyenii)</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per confezione da 20 o 40 semi. </strong></span></h2> <p>La maca (Lepidium peruvianum G.Chacón, = L. meyenii Walpers) è una pianta erbacea annuale, ma per la formazione di radici di accumulo può essere definita perennante, nativa della Cordigliera delle Ande del Perù e della Bolivia. Appartiene alla famiglia delle Brassicaceae, (cavolo) di cui conserva molte caratteristiche, è considerata pianta alimentare e, tradizionalmente, pianta medicinale.</p> <h2><strong>Usi</strong></h2> <p>E' coltivata per la sua radice commestibile (ipocotile). Oltre all'uso come cibo è utilizzata nella medicina popolare come ricostituente, per aumentare le facoltà fisiche e mentali. Le popolazioni andine dall'antichità la utilizzano anche per migliorare e risolvere problemi di fertilità e migliorare le prestazioni sessuali.</p> <p>Recenti ricerche hanno chiarito che l'ipocotile, o radice, ha una significativa influenza sulla libido negli esseri umani senza tuttavia modificare la quantità di testosterone circolante [1]. Può inoltre contribuire a migliorare il tenore nutrizionale della dieta e supportare il vigore fisico, ed in ultima analisi il benessere in genere nelle attività umane, questo avviene (ovviamente) in caso di consistenti carenze alimentari dove, come è noto, le prime attività che sono compromesse sono quelle sessuali e riproduttive. Infatti la radice contiene il 60% di carboidrati ed almeno il 10% in proteine, oltre che vitamine ed una notevole gamma di microelementi.</p> <h3><strong>Relazioni storiche </strong></h3> <p>Alcuni storici come il frate Antonio Vásquez de Espinoza in una descrizione dell'anno 1598 fanno menzione del consumo di questa pianta da parte delle popolazioni locali[2] così come posteriormente fece Cobo, nel periodo che va dal 1603 al 1629[3] In seguito altri botanici spagnoli la descrivono minimamente come nel caso di H. Ruiz[4] nella sua Expedición Botánica al Virreinato del Perú.</p> <h3><strong>Coltivazione</strong></h3> <p>La pianta è tipica degli altipiani peruviani e boliviani a quota superiore di norma ai 3900-4100 m s.l.m., ma più frequentemente tra 4200-4500 m, che pur essendo nella fascia equatoriale ne indica l'adattamento ad un clima soleggiato ma piuttosto freddo, con modeste escursioni annuali.</p> <p>La pianta produce foglie ad ampia foliazione a rosetta basale, (le foglie esterne periferiche invecchiano e deperiscono al suolo, ma sono continuamente sostituite dalle nuove che si formano al centro). La pianta produce poi uno stelo fiorale eretto con infiorescenza a racemo con molti piccoli fiori bianchi o biancastri; i frutti sono silique a due semi. I semi sono molto piccoli e colorati, dato il clima non hanno dormienza.</p> <p>La riproduzione è esclusivamente praticata per semi.</p> <p>E' pianta esigente che esaurisce i suoli, i terreni sono abitualmente ben concimati con letame degli erbivori dell'altipiano, e di norma nei luoghi di origine è praticata da millenni la conduzione dei suoli che lascia in riposo i campi dopo un limitato numero di anni d'uso.</p> <p>La radice può essere di diversi colori: giallastro-dorata, biancastra, rossa, porpora, blu, verde o nera. Il colore delle radici trova relazione anche nel colore dei semi. Le piante con diversi colori di radice sono considerate varietà distinte, con caratteristiche distinte che sono attualmente in fase di più accurato accertamento.</p> <p>Tale caratteristica ambientale propria di un clima fresco se non freddo, massime +16, +18°C, minime -5*C, quindi con scarsità di parassiti e malattie legate al caldo, ed il ciclo vitale di maturazione della radice, di almeno 8-9 mesi, (analogo ad altre radici e tuberi di quell'ambiente, come l'Oca e l'Olluco), ne rende problematica la coltivazione in climi diversi, in clima più caldo, o con stagioni nette e distinte, che alternino temperatura più calde ad altre molto più fredde.</p> <p>Nel suo ambiente la pianta è considerata molto resistente.</p> <p>Benefits of Maca</p> <p>Increases libido and improves sexual function</p> <p>Promotes hormonal balance for men and women</p> <p>Relieves symptoms of menopause</p> <p>Increases resistance to disease and strengthens immunity</p> <p>Increases energy, endurance, and stamina</p> <p>Reduces stress and improves sleep quality</p> <p>For Men:</p> <p>The native peoples of Bolivia and Peru have used Maca root as a libido enhancer and reproductive aid for thousands of years. Since being "rediscovered by modern science" Maca supplements have become popular as a safe and natural way to improve sexual vitality, desire and performance.</p> <p> </p> <p>For Women:</p> <p>Bolivian natives have traditionally turned to Maca root to treat a variety of female health problems, from infertility to menstrual dysfunction and menopausal difficulties. In North America, some naturopaths and clinicians suggest Maca as a safe alternative to HRT (hormone replacement therapy), for balancing hormones and improving sexual function.</p> <p> </p> <p>Seeds that are been sold have been collected from organic MACA fields a few weeks ago and germination percentage: &gt;89%. Seed purity: &gt;83%. Weed seed presence: 0%. Humidity: &lt;13%.</p> <p>They've been collected in the Region of La Paz, Bolivia.</p> <div> <table cellspacing="0" cellpadding="0" border="1"> <tbody> <tr> <td colspan="2" width="100%" valign="top"> <p><span><strong>Sowing Instructions</strong></span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Propagation:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>Seeds</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Pretreat:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>0</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Stratification:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>0</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Sowing Time:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>all year round </span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Sowing Depth:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>Just sprinkle on the surface of the substrate + gently press</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Sowing Mix:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>Coir or sowing mix + sand or perlite</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Germination temperature:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>20 ° C</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Location:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>bright + keep constantly moist not wet</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Germination Time:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>1-6 weeks</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Watering:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>Water regularly during the growing season</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong> </strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><br /><span><em>Copyright © 2012 Seeds Gallery - Saatgut Galerie - Galerija semena. </em><em>All Rights Reserved.</em></span></p> </td> </tr> </tbody> </table> </div> </body> </html>
VE 166 (20 S)
Semi di Maca (Lepidium meyenii) 2.2 - 1
Semi di Erba cristallina

Semi di Erba cristallina

Prezzo 1,50 € SKU: VE 131
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5/ 5
<h2 class=""><strong>Semi di Erba cristallina</strong></h2> <h2><strong></strong><strong style="color: #ff0000; font-size: 16px;"><strong>Prezzo per il pacchetto di 10 o 25 semi.</strong></strong></h2> <div>Descrizione: pianta succulenta annuale, provvista di fusti striscianti e ramosi, fittamente ricoperta di papille cristalline; foglie brevemente picciolate, da ovate a spatolate con i margini ondulati; fiori terminali e ascellari di 2-3 cm con petali filiformi bianco-argentini, talvolta soffusi di rosa; frutto capsula loculicida con all’interno numerosi e minutissimi semi.</div> <div>Pianta succulenta la cui origine e distribuzione è nel Mediterraneo meridionale, Sudafrica e Australia. In Italia è poco comune ed è presente allo stato spontaneo nelle sole regioni Toscana, Puglia, Sicilia e Sardegna.</div> <div>Divisione: Angiospermae</div> <div>Famiglia: Aizoaceae</div> <div>Nomi italiani: Erba cristallina, Erba ghiacciola, Mesembriantemo</div> <div>Nomi sardi: Cristallina, Erba cristallina, Gravellinus de seda Periodo di fioritura: IV-VI</div> <div>Habitat: spiagge, rupi litoranee</div><script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
VE 131 (10 S)
Semi di Erba cristallina
Semi di Cetriolo Crystal Lemon 1.95 - 1

Semi di Cetriolo Crystal Lemon

Prezzo 2,25 € SKU: PK 15
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5/ 5
<h2><strong>Semi di Cetriolo Crystal Lemon</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 10 semi.</strong><strong><strong><br></strong></strong></span></h2> <p>Un'insolita varietà Heirloom che produce una profusione di frutti a forma di mela, con buccia color limone e polpa verde lime, che è molto delicata, dolce e mai amara. La migliore raccolta a dimensione di limone. Anche se eccezionale per insalate o decapaggio, è probabile (proprio come noi) che finirai per mangiare la maggior parte di queste deliziose pepite fuori mano come una mela. Questa è una pianta vigorosa che dovrebbe produrre un raccolto eccezionale. 70 giorni</p> <p><strong>Origine:</strong></p> <p>Le specie di cetriolo provengono dall'India. L'origine dei cetrioli al limone non è certa, è stata introdotta in America tra il 1894 e il 1905, ma ci sono documenti del Medio Oriente che menzionano questa varietà dal 16 ° secolo, facendo la sua probabile origine da circa questo periodo in Medio Oriente o in India.</p> <p><strong>Usi culinari:</strong></p> <p>I cetrioli al limone sono dolci e croccanti senza amarezza che li rendono molto versatili. Inerme e dalla pelle sottile. Ottimo per decapare, spremere, aggiungere fresco alle insalate o mangiare come spuntino sano e delizioso. Non lasciarti ingannare, il nome della varietà "Limone" si riferisce al colore della buccia di questo cetriolo, non al suo sapore, non ha sapore di limone né particolarmente acido.</p><script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
PK 15 (10 S)
Semi di Cetriolo Crystal Lemon 1.95 - 1
Semi di Cetriolo Gherkin

Semi di Cetriolo Maxixe du...

Prezzo 1,85 € SKU: PK 16
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5/ 5
<h2><strong>Semi di Cetriolo Maxixe du norte, Cetriolo Delle Antille</strong></h2><h2><span style="color: #ff0000;" data-mce-style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 10 semi.</strong></span></h2><p>Caratteristiche: erbacea annuale rampicante o strisciante, che può arrivare massimo ad un metro circa di altezza; presenta piccoli fiori gialli (maschili e femminile nelle stessa pianta), foglie pentalobate e frutti ovali verde pallido, con protuberanze morbide, più o meno lunghe.</p><h3><strong>Coltivazione:</strong></h3><p>di facile coltivazione, ha le medesime esigenze del cetriolo, con la differenza che, necessitando di poco spazio, si adatta alla produzione in vaso. Predilige esposizione a pieno sole, terreno fertile e ben drenato, acqua abbondante.</p><p>Edibilità 3/5: i frutti, molto buoni, si consumano cotti o crudi, si conservano sottoaceto o si usano per preparare un salutare succo verde. Non vi è necessità di toglierli la buccia: i caratteristici “tentacoletti” sono teneri e possono essere mangiati insieme al frutto.</p><p>Valore terapeutico 3/5: il frutto di Maxixe possiede una serie di importanti sostanze nutritive per il corretto funzionamento dell’organismo, come il beta-carotene, vitamina B e C, minerali come zinco, calcio, ferro, fosforo, magnesio e sodio. Il consumo di Maxixe aiuta a prevenire e combattere i disturbi alla prostata, riduce la concentrazione di colesterolo “cattivo” (LDL), è utile nel trattamento di calcoli renali, emorroidi, e vomito.</p>
PK 16 (10 S)
Semi di Cetriolo Gherkin