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Semi erbe aromatiche

Semi di Cipolle Gigante Robinsons Mammoth 2 - 2

Semi di Cipolle Gigante...

Prezzo 3,00 € SKU: MHS 147
,
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<!DOCTYPE html> <html> <head> <meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /> </head> <body> <h2><strong>Semi di Cipolle Gigante Robinsons Mammoth</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 8 o 15 semi.</strong><strong><strong><br /></strong></strong></span></h2> <p>Siamo lieti di offrire questo seme confezionato da Robinsons. Questi semi sono di altissima qualità e sono ideali per spettacoli ed esposizioni. Questa cipolla ha elevati standard di vigore e uniformità e può crescere fino a oltre 2 kg di peso e 22 pollici di circonferenza. I robinson crescono per sapore e questa cipolla ha un sapore molto dolce.</p> </body> </html>
MHS 147 (15 S)
Semi di Cipolle Gigante Robinsons Mammoth 2 - 2
Semi di Gigante Cipolla The Kelsae 2 - 6

Semi di Gigante Cipolla The...

Prezzo 3,00 € SKU: MHS 147
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<!DOCTYPE html> <html> <head> <meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /> </head> <body> <h2><strong>Semi di Gigante Cipolla The Kelsae</strong></h2> <h2><strong><span style="color: #ff0000;">Prezzo per Pacchetto di 8 o 15 semi.</span> </strong></h2> <p>110 giorni. Allium cepa. La pianta produce una gigantesca cipolla bianca dolce da 4 kg. La Kelsae Sweet Giant Onion detiene il Guinness World Record per la cipolla più grande del mondo a quasi 5 kg e 83 cm di diametro! Ha un sapore dolce delicato unico. Stupisci i tuoi vicini e prova a coltivare una cipolla dalle dimensioni da record mondiale. Varietà per lunghe giornate adatta alle regioni del Nord.</p> </body> </html>
MHS 147 (15 S)
Semi di Gigante Cipolla The Kelsae 2 - 6
Semi di Rabarbaro Victoria 1.85 - 1

Semi di Rabarbaro Victoria

Prezzo 1,85 € SKU: MHS 167
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<h2><strong><em><span style="text-decoration: underline;"><em><strong>Semi di Rabarbaro Victoria (Rheum rhabarbarum)</strong></em></span></em></strong></h2> <h3><span style="color: #ff0000;"><strong><strong>Prezzo per Pacchetto di 7 semi. </strong></strong></span></h3> <div>Il rabarbaro viene spesso consumato come frutta ma in realtà si tratta di un ortaggio, della stessa famiglia dell'acetosa e del grano saraceno. Originario dell'Asia settentrionale (Tibet e Mongolia), il suo nome deriva dal latino reubarbarum che significa radice barbara (cioè radice straniera) perché non veniva consumata in Occidente. Fu utilizzata inizialmente come medicinale e pianta ornamentale, in cucina comparve solo nel XVIII secolo. Le radici e le foglie furono impiegate come rimedio a lungo, il suo uso medico è testimoniato da fonti risalenti a 4700 anni fa, provenienti dalla Cina e dal sud della Russia. Solo 250 anni or sono gli inglesi scoprirono che il rabarbaro era anche commestibile. Se lo zucchero non fosse sceso di prezzo, questa verdura asprigna sarebbe rimasta poco utilizzata. Nel frattempo quest'ortaggio ne ha fatta di strada e, come i cipollotti e le carote fresche, rappresenta ora un prodotto tipicamente primaverile. Il rabarbaro è una pianta che può raggiungere il metro di altezza, se ne conoscono una ventina di tipologie diverse suddivise in tre varietà: il rabarbaro a gambo e polpa verdi (poco coltivato, molto asprigno), il rabarbaro a gambo rosso e polpa verde (molto coltivato, leggermente aspro, meno acido) e il rabarbaro a gambo e polpa rossi. Solo gli steli risultano commestibili, sono carnosi e spessi e possono raggiungere da 2 a 7 cm di spessore. Le foglie sono ricche si acido ossalico, una sostanza dall'azione lassativa e quindi non commestibili. In generale vale: più rosso è il rabarbaro, più dolce è il suo gusto. I gambi del rabarbaro crudo contengono vitamina C, calcio e sono ricchi di potassio. L'elevato tasso d'acidi malico e ossalico gli permette di svolgere un'azione rinfrescante, dissetante e digestiva. I diabetici e chi soffre di malattie renali dovrebbero utilizzarlo con moderazione. La percentuale d'acido ossalico contenuta nei gambi aumenta con la maturazione. Per questo motivo, a partire dal mese di luglio, non dovrebbero più essere mangiati.</div> <div> </div> <div>Il rabarbaro è aperitivo, colagogo, antiputrefattivo e vermifugo oltre che tonico e lassativo. Il rabarbaro viene raramente consumato al naturale, dato il suo sapore asprigno viene in genere zuccherato in abbondanza, e finisce per essere molto calorico. </div> <div> </div> <div> </div> <div>Il rabarbaro è un'erbacea perenne rustica coltivata, e talora naturalizzata, nelle regioni a clima temperato. Il rizoma di questa pianta, dal caratteristico sapore gradevolmente amaro, ha proprietà aromatiche e medicinali: stimola l'appetito e l'attività digestiva e, a dosi più elevate, esercita una funzione purgativa. Il genere comprende diverse specie che possono sviluppare cespi alti da meno di un metro fino a circa tre metri. Il rabarbaro è pianta originaria dell'Asia, più precisamente della Cina e del Tibet, ma alcune varietà si sono ben ambientate nelle zone temperate di tutta l'Europa. Il terreno di coltivazione deve essere sciolto e leggero, lavorato in profondità per favorire la crescita dei rizomi. Il rabarbaro è pianta antica, pare venisse coltivato in Asia già 2700 anni prima della nascita di Cristo. Ai Greci, che ne facevano grande uso per le sue virtù medicinali, dobbiamo il nome attuale: essi infatti al sostantivo "ra", che indicava in greco quest'erbacea, aggiunsero l'aggettivo "barbaron" in riferimento al fatto che veniva coltivata in terre barbare. www.thais.it</div> <div>…lo sapevate che…?</div> <div> </div> <div>IN CUCINA: Qualche gambo di rabarbaro aggiunto alle fragole con cui si prepara la marmellata ne esalta decisamente il sapore che tenderebbe a risultare troppo dolce.</div> <div> </div> <div>BELLEZZA: Chi desidera dare riflessi color tiziano, cioè ramati, ai capelli senza ricorrere alle tinture, può provare a far macerare nel vino bianco alcuni pezzi di rabarbaro sia freschi che essiccati. Dopo una settimana di macerazione la lozione ottenuta, ben filtrata, andrà passata sui capelli alla fine di ogni lavaggio.</div> <div> </div> <div>RICETTE: </div> <div> </div> <div>DESSERT</div> <div>Torta allo yogurt al rabarbaro e lamponi</div> <div>Ingredienti : per una placca da forno, 450 gr di rabarbaro bio,250 gr di lamponi freschi,2 vasetti di yogurt (da 150 gr),2 vasetti di farina (ca. 250 gr),2 vasetti di maizena (ca. 250 gr), bustina di lievito per dolci, 5 uova, 2 vasetti di zucchero (ca. 350 gr),1 stecca di vaniglia, 2 cucchiaini di buccia grattugiata di un’arancia non trattata, 1 1/2 vasetti di olio di semi (ca. 250-300 ml), 1 manciata di pinoli, zucchero a velo qb, burro per la teglia</div> <div>Mondare il rabarbaro, togliere le parti filamentose e tagliarlo a pezzetti della lunghezza di ca. 4 cm. Imburrare la placca da forno e infarinarla leggermente. Riscaldare il forno a 200 °C (180° se ventilato). Incidere la stecca di vaniglia con un coltello ed estrarne i semini. Versare provvisoriamente lo yogurt in un recipiente e lavare un vasetto per usarlo come misurino.</div> <div>Mischiare la farina, la maizena ed il lievito per dolci in una scodella. In un recipiente separato battere uova, zucchero e i semi della vaniglia fino ad ottenere un composto spumoso. Aggiungere prima lo yogurt e la buccia di arancia, poi il mix di farina e maizena. Alla fine aggiungere l’olio e mescolare bene fino ad ottenere un composto omogeneo. Versare il composto nella placca da forno e livellare la superficie. Distribuire i pezzetti di rabarbaro sul composto. Infornare per circa 15 minuti.</div> <div>Tirare la torta fuori dal forno e distribuire ora i lamponi ed i pinoli. Cospargere con ca. 2 cucchiai di zucchero a velo. Infornare per altri 20-25 minuti finché la torta non risulterà dorata in superficie. Fare la prova dello stecchino. Far raffreddare prima di cospargere nuovamente di zucchero a velo.</div> <div>http://fotoefornelli.com/2011/05/torta-allo-yogurt-con-rabarbaro-e-lamponi/</div> <div> </div> <div>COOKING WITH MARICA!!</div> <div>Crumble di rabarbaro</div> <div>Ingredienti per 4 persone:</div> <div>per cuocere il rabarbaro:</div> <div>5-6 gambi di rabarbaro bio (no le foglie sono tossiche)</div> <div>1/2 bicchiere di latte intero bio</div> <div>1 cucchiaino di zucchero di canna</div> <div>Per il crumble:</div> <div>70 gr. di burro bio</div> <div>125 gr di farina 00 </div> <div>25 gr. di farina di mandorle alternativa fiocchi di avena</div> <div>50 gr. di zucchero di canna</div> <div>zeste di arancia bio</div> <div>Procedimento:</div> <div>tagliate il rabarbaro a pezzetti </div> <div>mettete in pentola lo zucchero e il latte e cuocere per 8 min.</div> <div>mischiate il burro freddo, le due farine e lo zucchero </div> <div>aggiungere le zeste di arancia </div> <div>fate un impasto a briciole con le dita </div> <div>mettete il rabarbaro nella pirofila e coprite con il crumble</div> <div>infornate per 20 minuti a 180° e servite caldo o freddo</div> <div>accompagnare con panna montata</div> <div>Vino consigliato da Marco</div> <div>Malvasia della cantina Terre Rosse di Enrico Vallania </div> <div>Marica Bochicchio: Food Blogger</div> <div>info@cookingwithmarica.net</div> <div>www.cookingwithmarica.net</div> <div>Skype Marica lovecooking </div> <div> </div> <div>MARMELLATA DI RABARBARO AL PROFUMO DI ZENZERO</div> <div>Ingredienti: 2 kg. di rabarbaro, 1 kg. di zucchero, 3cm. di zenzero fresco sbucciato, 1 limone</div> <div>Taglio a pezzi i gambi del rabarbaro privati (dovrebbero esserlo gia’ delle foglie che sono un po’ tossiche). Non li sfiletto come si fa con il sedano, perche’ il colore si perderebbe molto, li copro con lo zucchero e lascio riposare per un paio di ore, poi metto la casseruola sul fuoco moderato, grattugio lo zenzero, verso il limone e lascio cuocere per mezz’ora o poco piu’. La marmellata va versata poi ancora calda nei vasi, chiusa ermeticamente e conservata in un posto buio e fresco. E’ ottima servita come accompagnamento, insieme a un po’ di panna acida, a biscotti da the’, torte paradiso o simili– di Susanna Vitelli</div> <div> </div> <div>Crostata al Rabarbaro </div> <div>– Ingredienti: pasta frolla 450 g, coste di rabarbaro 700 g, zucchero 200 g, 1 baccello di vaniglia, burro 50 g, biscotti secchi 60 g - Pulite le coste del rabarbaro e mettetele in una casseruola con un poco di acqua e il baccello di vaniglia. Fate cuocere per circa 7 minuti a fuoco lento, mescolando ogni tanto, poi eliminate l’acqua che nel frattempo si sarà formata e unite sia lo zucchero che il burro. Continuate la cottura per 3 minuti, poi eliminate la vaniglia e lasciate raffreddare. Portate il forno a 200°, imburrate la teglia e rivestitela con la pasta frolla stesa. Con una forchetta praticate dei buchi sul fondo e sbriciolatevi grossolanamente i biscotti secchi. Unite a questo punto il rabarbaro, livellate con il cucchiaio e infornate la crostata per 40 minuti. Sfornate, quindi fatela raffreddare, poi toglietela dalla teglia e disponetela su un piatto da portata. Servite la crostata con della panna fresca montata oppure con del gelato alla vaniglia. Se volete potete aumentare le dosi della pasta frolla e applicare delle strisce decorative sulla crostata, anche per renderla più dolce. www.buttalapasta.it</div> <div> </div> <div>Galletti al Rabarbaro </div> <div>– Ingredienti: 4 Galletti, Sale, Pepe, Olio D oliva, 1000 gr. di Coste Di Rabarbaro, 1/2 Bicchiere di Acqua, 1 Cucchiaino di Zucchero - Le quantità sono da intendersi per 4 persone. Pulire e fiammeggiare 4 galletti, salarli, peparli, irrorarli con olio e cuocerli per 20 minuti in forno già caldo a 220 gradi. A parte pulire 1000 g di coste di rabarbaro e cuocerle a fiamma dolce per 20 minuti con 1/2 bicchiere d’acqua. Unire 1 cucchiaino di zucchero, rimescolare e passare il tutto al setaccio. Servire i galletti su un piatto caldo contornati con la purea di rabarbaro, con patate arrosto e insalata di cetrioli. www.buoneforchette.com</div> <div> </div> <div>Macedonia di fragole con rabarbaro </div> <div>– Ingredienti: 400 g di fragole, 300 g di rabarbaro, 0.5 dl d’acqua, 4 cucchiai di zucchero, 1 mazzetto di menta - Dimezzate le fragole. Pelate il rabarbaro e tagliatelo a pezzetti di ca. 1 cm. Cuocete il rabarbaro con l’acqua e la metà dello zucchero. Togliete la padella dal fuoco. Unite le fragole e lasciate raffreddare. Nel frattempo tritate la metà della menta. Pestate la menta e lo zucchero restante in un mortaio, finché lo zucchero si colora di verde. Servite la macedonia e cospargetela di zucchero alla menta. Decorate con le foglie di menta rimaste. www.saison.ch</div> <div> </div> <div>Crostata di rabarbaro </div> <div>Ingredienti: 200g di burro, 200g di farina, 200g di zucchero a velo, 500g di rabarbaro, 4 uova, la buccia grattugiata di 1 limone - Sbattere il burro, le uova, lo zucchero fino a formare una crema. Aggiungere la buccia del limone e la farina. Foderare con la pasta uno stampo per crostate e ricoprire con uno strato di rabarbaro crudo sbucciato. </div> <div>Infornare a 180° per 30 minuti.</div> <div> </div> <div>Confettura di rabarbaro </div> <div>Occorrono i gambi freschi del rabarbaro, giá mondati. Dello stesso peso dei gambi dovrá essere lo zucchero e un cucchiaio di rum per ogni chilo di rabarbaro.</div> <div>Metti a macerare per un paio d'ore, in una terrina coperta, il rabarbaro e lo zucchero poi travasa tutto in una pentola e poni su fuoco vivace. Fai bollire, mescolando spessissimo per almeno mezz'ora e, comunque finché il composto non avrá evaporato tutta l'acqua e assunto la giusta consistenza. Un attimo prima di togliere dal fuoco aggiungi il rum. </div> <div>Metti tutto nei vasetti ben puliti e chiudi per bene.</div> <div> </div> <div>Tortino tiepido al rabarbaro </div> <div>-Ingredienti:burro gr.200, zucchero gr.180, miele gr. 10, sale un pizzico, uova 5, farina gr.200, lievito gr. 5, rabarbaro gr.150 (sbucciato) - Montare il burro con lo zucchero, il miele ed il sale, aggiungere le uova intere una alla volta. Unire la farina setacciata poco alla volta ed il lievito, incorporare il rabarbaro sbucciato e tagliato a dadini piccoli, imburrare e impanare gli stampini monoporzione e riempirli fino a 3/4, cuocere in forno a 180 gradi per 20 minuti. (da servire accompagnati con delle fragole condite con del aceto balsamico e zucchero di canna)</div> <div> </div> <div>Fragole e rabarbaro in torta</div> <div>-Ingredienti: Pasta brisée, Rabarbaro (piccioli a pezzetti), 12 fragole, 125 g di zucchero, 1 cucchiaio di succo di limone, Alcune noci di burro, 1 cucchiaio di farina - Stendere la pasta e rivestirne una tortiera. Mescolare insieme il rabarbaro, le fragole, lo zucchero, il succo di limone, la farina e mettere il tutto nella tortiera. Aggiungerci qualche noce di burro distribuita dentro la frutta. Incrociarvi sopra delle strisce di pasta. Spalmare la pasta d'un uovo sbattuto con un po' di latte. Cuocere a 200 gradi per 45-50 minuti.</div> <div> </div> <div>Crostata di rabarbaro e taleggio</div> <div>-Ingredienti: Pasta sfoglia, porri, cipollotti, Rabarbaro fresco, Radice di zenzero fresco, Taleggio, Prezzemolo, Olio extra vergine di oliva, Sale e pepe, Semi di sesamo tostati, Senape forte, Uova - Soffriggere in poco olio i porri e i cipollotti tritati. Quando saranno dorati aggiungere lo zenzero affettato sottilissimo (con il pelapatate), il rabarbaro tagliato a pezzettini e privato delle fibre più dure e cuocere a fiamma molto bassa per circa dieci minuti. All`ultimo momento mettere un cucchiaio abbondante di senape forte e prezzemolo tritato. Mescolare e far intiepidire. Stendere la pasta sfoglia sopra una teglia rotonda imburrata e cosparsa di pane grattuggiato,cospargere il fondo con il soffritto quindi aggiungere il taleggio tagliato a fettine.Versare sul composto le uova sbattute insaporite con sale e pepe. Spargere i semi di sesamo tostati e infornare per circa trenta minuti o fino a quando la pasta sarà ben dorata.</div> <div>Dolce al rabarbaro e miele</div> <div>- Ingredienti: 0,500g di rabarbaro, 100 g circa di miele, 1/2 cucchiaio di amido di mais, 1 pezzetto di cannella, 1 stecca di vaniglia - Lavate e tagliate a dadini il rabarbaro. Aggiungete il miele e fate cuocere a fuoco basso finché diventa tenero, insieme con la cannella e la vaniglia. Togliete il rabarbaro con la schiumarola e disponetelo nel piatto. Frullate il fondo di cottura insieme all'amido, fatelo cuocere per 2-3 minuti e versatelo sul rabarbaro. Servite caldo o freddo a seconda di come preferite.</div> <div> </div> <div>Ragù di carne al rabarbaro</div> <div>- Ingredienti: 400gr di carne macinata, 1 cipolla rossa, 4 o 5 carote, 350gr di rabarbaro, 50gr di zucchero, 125ml di acqua, 1/2 cucchiaino di cannella, 1/2 cucchiaino di noce moscata, olio, sale, pepe - Preparate un soffritto di cipolla con un po' di olio. Fate rosolare la carne, poi aggiungete il rabarbaro, lo zucchero, le spezie e un po' di acqua. Salate, pepate e fate cuocere a pentola coperta per 1 ora circa. Potete servirlo con riso, pasta o cous cous. </div> <div> </div> <div>Torta di Rabarbaro e Fragole</div> <div>- Ingredienti: Pasta Brisée, Rabarbaro, 12 Fragole, 125 G Zucchero, 1 Cucchiaio Succo Di Limone, Alcune Noci Burro, 1 Cucchiaio Farina - Stendere la pasta e rivestirne una tortiera. Mescolare insieme il rabarbaro, le fragole, lo zucchero, il succo di limone, la farina e mettere il tutto nella tortiera. Aggiungerci qualche noce di burro distribuita dentro la frutta. Incrociarvi sopra delle strisce di pasta. Spalmare la pasta d'un uovo sbattuto con un po' di latte. Cuocere a 200 gradi per 45-50 minuti. </div> <div> </div> <div>Composta di Rabarbaro</div> <div>-Ingredienti: 1000 G Rabarbaro, 400 G Zucchero, acqua Fredda - Tagliare 1000 g a pezzi di 2 cm, lasciarli in acqua fredda per un ora, scolare, metterlo sul fondo di un tegame alternandolo a 400 g di zucchero. Coprire di acqua fredda, mettere su fuoco medio e far bollire abbassando la fiamma e mescolando finché sarà tenero ma non disfatto.</div> <div> </div> <div>Sfogliatine al Rabarbaro</div> <div>- Ingredienti: 500 G Pasta Sfoglia Surgelata, 400 G Rabarbaro, 300 G Crema Pasticciera, 150 G Panna Da Montare, 50 G Rum, 35 G Burro, 3 Lime, 1 Uovo, Zucchero A Velo, 75 G Zucchero Semolato, 1 Pizzico Zucchero Greggio - Fate scongelare la pasta sfoglia. Intanto pulite le coste di rabarbaro togliendo le parti fibrose e le foglie. Soffriggete nel burro una cucchiaiata di zucchero semolato, finché diventa leggermente caramellato, aggiungete le coste di rabarbaro a pezzi, lasciate rosolare, quindi fiammeggiate con il rum. Non appena l'alcool sarà evaporato e l'insieme risulterà legato e sciropposo, spegnete e lasciate raffreddare. Tirate la pasta in sfoglia di 3 millimetri di spessore, ricavatene 6 rettangoli di 9 x 7 centimetri, pennellateli d'uovo battuto (facendo attenzione a non pennellare anche i bordi), sistemateli su una placca spruzzata d'acqua fredda e infornateli a 220°C per 5 minuti, quindi abbassate la temperatura del forno a 190°C, spolverizzate i rettangoli di zucchero a velo e infornateli ancora per 10 minuti. Montate la panna e amalgamatela con la crema pasticciera. Grattugiate i lime (solo la parte esterna della buccia ben lavata). Sfornate i rettangoli di sfoglia, lasciateli intiepidire, tagliateli a metà (come fossero panini), metteteli nei piatti da porzione, quindi distribuite sui mezzi rettangoli la crema, il rabarbaro e un pizzicone di lime grattugiato; coprite con i rettangoli liberi, spolverizzate la preparazione con un pizzico di zucchero greggio e servitela subito. NB. Per la crema pasticciera usate 2 tuorli d'uovo, 250 g di latte, 75 g di zucchero semolato e 20 g di farina.</div> <div> </div> <div>Minestrina di fragole, rabarbaro e champagne</div> <div>- Ingredienti: 400 g di rabarbaro, 1mela, 100 g di zucchero, 1/2 stecca di vaniglia, 2 dl di champagne demi-sec, 250 g di fragole - Frittelle di fragole: 1 uovo, ca 1 dl di acqua minerale gassata, 1 presa di sale, 50 g di farina, ca 2 dl d'olio d'arachidi per cuocere, 4 fragole col picciolo, 1 cucchiaio di zucchero a velo - 1 Pelate il rabarbaro. Dimezzate la mela e privatela del torsolo. Tagliate la frutta a dadini e fatela sobbollire con lo zucchero e la stecca di vaniglia nello champagne a fuoco basso per 10 minuti. Togliete la pentola dal fuoco. Lasciate macerare la frutta nel liquido per 30 minuti. Filtratela attraverso un colino a maglia sottile o attraverso una garza (ma evitate di spremerla). Raccogliete il succo e lasciatelo raffreddare. 2 Per la pastella dividete l'albume dal tuorlo. Sbattete il tuorlo con l'acqua minerale e il sale. Incorporate la farina e lavorate l'impasto fino a ottenere una pastella omogenea. Poco prima di servire montate l'albume a neve ferma e incorporatelo alla pastella. Scaldate l'olio. Immergete le fragole nella pastella, fatele sgocciolare brevemente e friggetele nell'olio finché si dorano. Lasciatele sgocciolare su carta da cucina. 3 Tagliate le fragole messe da parte a fettine. Mettetele nei piatti fondi e versatevi la minestrina di rabarbaro. Guarnite con le frittelle di fragola e cospargete di zucchero a velo. La mela aggiunta al rabarbaro serve a far gelificare il succo di rabarbaro. La purea di rabarbaro può essere usata per realizzare confetture di fragole e rabarbaro. Durante la stagione del sambuco, la minestrina può essere servita con frittelle di fiori di sambuco. Dividete i grappoli fioriti, passateli nella pastella e friggeteli. </div> <div> </div> <div>Pollo al rabarbaro </div> <div>- Ingredienti: 1 pollo a pezzi, ½ kg di coste di rabarbaro, 1 bicchiere di vino bianco circa, 1 cucchiaino di zucchero, 1-2 spicchi di aglio, sale, olio evo - In una padella antiaderente versate dell'olio e gli spicchi d'aglio, far colorare leggermente l'aglio e poi toglierlo, quindi far rosolare i pezzi di pollo finché saranno dorati da tutti i lati. Sfumare con il vino e aggiungere il rabarbaro a pezzi (precedentemente lavato e mondato, va sfilettato tipo il sedano), il sale, lo zucchero e se volete un po' di pepe. Cuocere senza coperchio a fuoco medio-basso per circa un'ora. Il rabarbaro rilascia dell'acqua che aiuterà nella cottura del pollo.</div> <div> </div> <div>Torta al rabarbaro e mele </div> <div>- Per la pasta: 150 gr di burro, morbido, 120 gr di zucchero, Un pizzico di sale, 4 uova, 1 limone, 350 gr di farina bianca, 100 gr di mandorle macinate, 1 cucchiaino di lievito, o mezza bustina, 2 yogourt naturali, 300 gr di rabarbaro, pulito e tagliato a tocchetti di ca. 1,5 cm, 3-4 mele - Per decorare: granella di zucchero, granella alla nocciola croccante, sciroppo d’acero, o miele - lavorate il burro con lo zucchero, unite le uova una a una e sbattete finché diventa spumoso. Unite la farina e gli altri ingredienti, la frutta alla fine. (Infarinate i pezzetti di rabarbaro, leggermente.) Versate l’impasto nella vostra forma e cospargete con lo zucchero, la granella croccante e un filino di sciroppo d’acero.(Se non vi piace, mettete del miele, o anche solo zucchero al velo). Cuocete in forno preriscaldato a 180°C per 40-45 minuti. Lasciate riposare il dolce prima di sformarlo. Tagliate poi a carrés o a fettine.</div> <div> </div> <div>Clafoutis di rabarbaro </div> <div>- Ingredienti per 4 persone: 600 gr di rabarbaro, 4 cucchiai di olio di semi, 100 gr di zucchero, 1 bustina di zucchero vanigliato, 2 uova, 100 gr di farina, 150 ml di latte, ½ bicchiere di panna liquida, zucchero a velo - Lavare e mondare il rabarbaro e tagliarlo a pezzi larghi circa 2 cm. Distribuire il rabarbaro in una piccola teglia o in 4 cocottine monoporzione. Mischiare lo zucchero, lo zucchero vanigliato, l'olio, le uova e la farina e sbattere il tutto con la frusta fino ad ottenere un composto omogeneo. Unire il latte e la panna e versare il composto sul rabarbaro. Infornare a 200° (180° se ventilato) per circa 35-40 minuti. Estrarre dal forno e cospargere il clafoutis con dello zucchero a velo.</div> <div> </div> <div>Budino di pane e rabarbaro</div> <div>- Ingredienti: 4 fette di pan carré, 20 g di burro, 500 g di rabarbaro, 2 cucchiai di succo di limone, 4 cucchiai di zucchero, 1 dl d’acqua, pastella, 2 dl di latte, 2 uova, 2 cucchiai di zucchero, 2 cucchiai di zucchero a velo - Preriscaldare il forno a 180 °C. Riscaldare il burro in una padella e tostare il pan carré precedentemente tagliato a dadini o triangoli. Pelare il rabarbaro e tagliarlo a pezzetti lunghi 2 cm. Cuocerlo poi con acqua, succo di limone e zucchero fino ad ottenere una composta. Disporre il tutto nelle pirofile alternando uno strato di composta con uno di pane (il lato tostato va rivolto verso il basso). Per la pastella sbattere le uova con il latte e lo zucchero. Versarla nelle pirofile e cuocere per circa 30 minuti al centro del forno. Togliere dal forno, lasciar raffreddare e cospargere con lo zucchero a velo.</div> <div> </div> <div>Torta veloce al rabarbaro </div> <div>- Ingredienti: 200 g di pasta sfoglia, 750 g di rabarbaro fresco, 200 g di zucchero, la buccia grattugiata di un limone, farina, un tuorlo - Mondate e lavate il rabarbaro e tagliatelo a pezzi lunghi 4 cm, poi mettetelo in una pirofila rotonda di 22 cm diametro, cospargete ogni strato, anche l’ultimo, con buccia di limone grattugiata e zucchero. Sulla spianatoia mettete 2/3 della pasta a sfoglia e stendetela in modo da ottenere un disco di 20 cm di diametro, con la pasta rimasta formate una striscia larga 4 cm e lunga quanto la circonferenza della pirofila. Spennellate con l’acqua fredda e mettetela nello stampo, poi mettete sul rabarbaro la sfoglia rotonda e spennellate tutta la superficie con il tuorlo sbattuto con un cucchiaio di acqua fredda, fate al centro della torta un foro e infilate un cilindro di carta che consentirà al vapore di uscire durante la cottura, mettete la torta in forno caldo a 220 gradi.</div> <div> </div> <div>Pane, mele e… rabarbaro </div> <div>- Ingredienti: 1 mazzo di rabarbaro, 2 mele verdi, due dischi di pasta sfoglia pronta, zucchero, 1 cucchiaino di vaniglia (o meno se e’ estratto), ½ cucchiaino di cannella, striscioline di buccia di limoni o arance, non trattate, creme fraiche o panna fresca liquida, per servire, zucchero a velo</div> <div>Taglio a pezzi il rabarbaro, lo copro di acqua a filo e lo metto sul fuoco, abbastanza alto. Sbuccio e taglio a tocchetti le mele e le aggiungo dopo qualche minuto al rabarbaro, insieme allo zucchero, a piacere e alle spezie. Quando la frutta vedo che e’ cotta, spengo, lascio raffreddare, aggiungo la buccia del limone o dell’arancia. Fodero con uno dei dischi una tortiera da 24 cm. (sotto carta forno oppure ben imburrata infarinata), metto la frutta (mi raccomando che sia bella pienotta) copro con l’altro disco di pasta, chiudendo bene i bordi. Bucherello appena il disco superiore e metto in forno a 180° per almeno 45 minuti, controllando che il sopra non diventi troppo scuro. Servo tiepida con creme fraiche o panna liquida.</div>
MHS 167 (7 S)
Semi di Rabarbaro Victoria 1.85 - 1

Questa pianta ha frutti giganti
Semi di Sedano rapa gigante Praga

Semi di Sedano rapa gigante...

Prezzo 1,25 € SKU: VE 16
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<!DOCTYPE html> <html> <head> <meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /> </head> <body> <h2><strong>Semi di Sedano rapa gigante Praga (Apium graveolens var. rapaceum)</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per confezione da 2000 (1g), 20000 (10g) semi.</strong></span></h2> <div>Il sedano rapa (Apium graveolens var. rapaceum) è un ortaggio particolare, conosciuto e coltivato solo in alcune zone dell'Italia settentrionale[senza fonte]. <span>Del sedano rapa si consuma la radice (infatti è un cosiddetto "ortaggio da radice"), di colore bianco e di forma a globo; le foglie sono di colore verde scuro, gli steli sono cavi all’interno e l’apparato radicale ha un notevole sviluppo.</span></div> <div>Coltivazione</div> <div>Il sedano rapa matura in un periodo piuttosto lungo, da 110 a 150 giorni a partire dal trapianto. Le raccolte iniziano dalla metà di agosto e si protraggono fino a primi geli. La conservazione avviene in celle frigorifere, senza subire alcun trattamento, e si protrae per un periodo di 4-5 mesi. La commercializzazione del sedano rapa ha inizio con la metà del mese di agosto e prosegue fino a marzo.</div> <div>Qualità nutrizionali </div> <div>Il sedano rapa, alla pari del sedano da costa, contiene pochissime calorie. Il suo gusto leggermente meno intenso rispetto a quello del sedano lo rende adatto a ricette dove non compare solo come insaporitore, ma come ingrediente principale. È falsa la credenza che il sedano abbia così poche calorie, che ce ne vogliono più a mangiarlo di quante ne ricavi l'organismo a digerirlo.[1]</div> <div>Aspetti medici</div> <div>Per la presenza di alcune proteine allergizzanti (Api g 1 Api g 4 Api g 5), può essere causa di allergia alimentare anche grave.</div> <div>Sowing Instructions</div> <div>Site &amp; Soil</div> <div>Celeriac has been bred from wild celery which originates from Northern Europe. They grow best in a soil which has been fertilised the previous season and not the current season. Too much nitrogen in the soil from manure etc. will encourage leaf growth rather then growth of the bulbous root. </div> <div>The best soil is one which retains moisture but is also free-draining. Although those are the ideal conditions celeriac is very tolerant of soil conditions and will grow well on most sites. </div> <div>They prefer a site which is in full sun but will tolerate part-shade very well.</div> <div>When to Sow</div> <div>In cooler areas, sow indoors or in a greenhouse / cold frame. Sow two seeds to a small pot (7.5cm / 3in) in early March.</div> <div> <table cellspacing="0" cellpadding="0" border="1"> <tbody> <tr> <td colspan="2" width="100%" valign="top"> <p><span><strong>Sowing Instructions</strong></span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Propagation:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>Seeds</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Pretreat:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>0</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Stratification:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>0</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Sowing Time:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>all year round </span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Sowing Depth:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>Needs Light to germinate! Just sprinkle on the surface of the substrate + gently press</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Sowing Mix:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>Coir or sowing mix + sand or perlite</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Germination temperature:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>18 - 20°C</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Location:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>bright + keep constantly moist not wet</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Germination Time:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>12°C: 32 Days</span><br /><span>20°C: 15 days</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Watering:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>Water regularly during the growing season</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong> </strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><br /><span><em>Copyright © 2012 Seeds Gallery - Saatgut Galerie - Galerija semena. </em><em>All Rights Reserved.</em></span></p> </td> </tr> </tbody> </table> </div> </body> </html>
VE 16 (1g)
Semi di Sedano rapa gigante Praga

Varietà dalla Francia

Varietà dalla Francia
Semi di Carota Pariser Markt

Semi di Carota Pariser Markt

Prezzo 1,95 € SKU: VE 17 (1g)
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5/ 5
<h2><strong>Semi di Carota Pariser Markt</strong></h2> <h3><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 650 (1g) semi.</strong></span></h3> <div class="">Una popolare varietà Heirloom del mercato francese che produce buoni raccolti di piccole carote rotonde delle dimensioni di una pallina da golf, ben aromatizzate (2,5-4 cm di diametro) che maturano molto presto. Ideale per terreni poco profondi o pesanti e piantagione di contenitori. Coprire le spalle per prevenire l'inverdimento e ridurre l'esposizione alla mosca della carota.<br>La piantagione di un compagno con cipolle da insalata o calendule nane aiuta a ridurre i problemi di mosca della carota.</div><script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
VE 17 (1g)
Semi di Carota Pariser Markt
Semi di cipolla Gialle...

Semi di cipolla Gialle...

Prezzo 1,75 € SKU: MHS 146
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<h2 class=""><strong>Semi di cipolla Gialle Olandese</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per confezione da 250 (1 g) semi.</strong></span></h2> <p>Famosa varietà di cipolla olandese considerata particolarmente gustosa ed è uno dei più antichi tipi di cipolla olandese. Cipolla aromatizzata per cucinare. I frutti hanno una polpa soda e un sapore delicato con buona speziatura. La cipolla gialla ha buone qualità di conservazione. Che la cucina sia orientale, africana o olandese: la cipolla gialla olandese è indispensabile in ogni cucina. Lampadine resistenti facili da coltivare.</p> <p>La cipolla ha una buona tolleranza all'umidità e, quindi, può sopravvivere estati fresche e umide senza problemi.</p> <p>Pianta a 15 cm di distanza, 2 cm sotto la superficie Raccogli quando le cime muoiono. Il raccolto può essere conservato in un luogo fresco e asciutto, oppure tagliato a dadini e congelato. Zone perenni 3-9.</p><script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
MHS 146 (1g)
Semi di cipolla Gialle Olandese
Semi di Radice di...

Semi di Radice di...

Prezzo 1,95 € SKU: VE 24 (1,4g)
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5/ 5
<h2><strong>Semi di Radice di prezzemolo Berlino (doppio uso)</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;" class=""><strong>Prezzo per confezione da 1000+ (1,4g)&nbsp;semi.</strong></span></h2> <p>Tra le specie di prezzemolo, ce n'è una che cresce non solo per le sue foglie ma per le radici carnose, molto simili a una carota bianca. Una volta la radice di prezzemolo era molto diffusa, mentre oggi è molto più difficile trovarla.</p> <p>Petroselinum crispum, radice di prezzemolo<br>Il prezzemolo usato per le foglie è identificato con la specie botanica Petroselinum sativum mentre la radice di prezzemolo si ricava dalla specie botanica Petroselium crispum.</p> <p>Questo tipo di prezzemolo produce radici molto carnose impiegate in zuppe e stufati, oppure consumato crudo proprio come fareste con le carote. Questo tubero raggiunge una lunghezza di circa 15 cm.</p> <p>Le sue origini non sono affatto lontane: la pianta è originaria delle coste orientali del Mediterraneo e dell’Europa Meridionale. Il prezzemolo tuberoso, infatti, un tempo era molto popolare nel nostro Paese. In Europa, il suo impiego sembra essere rilegato a pochi paesi dell’Est.</p> <p>Radice di prezzemolo, sapore e uso in cucina<br>Anche se all’apparenza la radice di prezzemolo è simile alla pastinaca (che in fondo è un suo parente stretto, entrambe le piante appartengono alla famiglia delle Apiaceae), il sapore è del tutto diverso.</p> <p>In cucina, la radice di prezzemolo, ha un gusto delicato e raffinato. E’ ottima da fare fritta oppure bollita all’insalata, un consiglio personale? Trattatela come una patata, bollitela e preparate un buon purè ai formaggi.</p> <p>Radice di prezzemolo, proprietà<br>Le radici di prezzemolo sono molto usate nella farmacopea francese. Come rimedio naturale si possono usare per preparare tisane diuretiche: vi basta mettere in infusione dai 50 ai 100 grammi di radice di prezzemolo per ogni litro d’acqua, un vero toccasana per contrastare la ritenzione idrica, la cellulite e la pesantezza tipica dei giorni mestruali. La radice di prezzemolo annovera spiccate proprietà diuretiche. E’ ricca di micronutrienti, vitamine e sali minerali (soprattutto potassio).</p> <p>Anche le foglie sono commestibili e si possono usare al pari del prezzemolo. Le foglie sono molto ricche di vitamina C e di calcio.</p> <p>Radice di prezzemolo, ricette<br>In un’unica insalata potete provare a unire erbe, insalate e un buon numero di radici. Potete abbinare foglie di spinaci tenere, misticanza a radici stufate (e ben raffreddate) come carote, barbabietole rosse e radici di prezzemolo, il tutto condito con aceto balsamico, olio evo e sale.</p> <p>Come premesso, le radici di prezzemolo si possono impiegare in tutte le ricette in cui andrebbero impiegate le patate. Quindi radici al forno, purè di raidici, radici al cartoccio ripiene di formaggi… Per un risultato insolito, non esitate a preparare una zuppa data da radici e patate lesse, salata, spolverate con del pepe fresco macinato e…. frullate! Potete arricchire il tutto con del formaggio.</p> <p>Coltivare la radice di prezzemolo<br>La coltivazione della radice di prezzemolo può avvenire facilmente a partire dal seme. Il prezzemolo da radice è facile da coltivare nell’orto o in vaso. Per la coltivazione in vaso bisognerà scegliere fioriere più spaziose e profonde proprio per consentire lo sviluppo della radice carnosa.</p> <p>I semi hanno tempi di germinazione piuttosto rapidi e in men che non si dica vi ritroverete con delle piante di radici di prezzemolo.</p> <script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
VE 24 (1,4g)
Semi di Radice di prezzemolo Berlino (doppio uso)

Prodotto più venduto
Semi di Pianta del caffè (Coffea arabica) 2.55 - 1

Semi di pianta del caffè...

Prezzo 2,55 € SKU: MHS 29
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5/ 5
<h2 class=""><strong>Semi di Pianta del caffè (Coffea arabica)</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;" class=""><strong>Prezzo per confezione da 5 (1,3g) semi.</strong></span></h2> <p>Il Caffè Arabo è un arbusto delle Rubiacee originario degli altipiani etiopi, in Africa Orientale che viene coltivato dal 1500 d.C. nello Yemen e poi si è diffuso come bevanda di “compagnia” in Italia verso il 1645 a Venezia. In Italia, il Caffè Arabo è normalmente coltivato nelle regioni del Sud, soprattutto in Sicilia. Nell’ areale originario del caffè (Etiopia, Sudan e Kenia) si può trovare in montagna tra 600 m e 2000 m, soprattutto lungo corsi d’acqua, e ai margini della boscaglia tropicale.</p> <p>Nelle condizioni climatiche ottimali il Caffè arabo può raggiungere dimensioni da essenza arborea di piccole dimensioni (7 m), ma in coltivazione (sia dentro che fuori dal suo areale) le dimensioni sono molto più modeste per facilitare la raccolta dei chicchi, che dopo tostatura, si ricava il classico caffè.</p> <p>Le foglie lucide dalla lunghezza di quindici cm e di colore verde rameoso hanno una forma semplice, ovale, sono opposte, con un apice appuntito, dai margini ondulati, superiormente e dalla nervatura molto marcata.</p> <p>Il Caffè Arabo fiorisce all’inizio dei periodi estivi. Il fiore è di colore bianco, assomigliante al Gelsomino, di forma stellata, dalla profumazione leggera, molto gradevole, ed è formato da cinque petali a punta lunghi 18 mm, situati all’ascella delle foglie. Le bacche rosse contenenti due chicchi di caffè si formano dopo circa sei anni dalla coltivazione .</p> <p>Ama i terricci composti da torba e sabbia. La sua temperatura ideale di crescita parte dai 20 °C in su (quindi in autunno/inverno sarebbe meglio tenerla in luoghi riparati ove non ci siano spifferi di aria fredda e in prossimità di caloriferi). Irrigare con acqua abbondante tra marzo e ottobre. Nei mesi autunnali/invernali diminuire il quantitativo di acqua.</p> <p>Come riprodurre la pianta del Caffè (Coffea Arabica) dal seme.</p> <p>Ogni nostra busta contiene 8 semi della pianta del Caffè (Coffea Arabica) (Coffea arabica L.).</p> <p>Ha una crescita veloce e rigogliosa.</p> <p>Reidratare i semi in acqua tiepida per circa 24 ore prima di seminarli. Se ci si avvale di Acido Gibberellico, disciogliere tale stimola-germinazione in acqua, e reidratare con tale composto i semi.</p> <p>Si semina il caffè arabo in un vassoio all’inizio della primavera in modo uniforme in file parallele, utilizzando un terriccio di torba frammista a sabbia. La semenza va interrata con profondità tra i 1 cm e 1.5 cm. Visto che il Caffè arabo è sensibile agli attacchi fungini (ad es. il fungo Cercospora), sarebbe consigliabile somministrare insieme all’irrigazione con acqua un fungicida ad ampio spettro nelle quantità indicate.</p> <p>Il vassoio, quindi, va tenuto in una serra riparata e lontano da fonti di luce con una temperatura tropicale, intorno ai 27-30°C e renderlo costantemente umido fino al periodo di germinazione, ricoprendolo con un foglio di plastica trasparente/traspirante.</p> <p>Appena le piantine germinano si può eliminare il foglio di plastica, aumentando il quantitativo luminoso, ma niente luce diretta.</p> <p>Scegliere le piantine migliori e trapiantarle in vasetti di 2/3 cm di diametro (nel nostro e- shop troverete i Vasetti Plant And Go contenenti torba biodegradabile).</p> <p>Ogni anno all’inizio della stagione primaverile si cambia il vasetto, affinché le radici possano avere più libertà possibile.</p> <p>Per la concimazione, è gradito un concime universale che si aggiungerà all'acqua delle annaffiature ogni due settimane in primavera ed estate, mentre nella stagione autunnale/invernale sarebbe utile aggiungere concime solo una volta al mese.</p> <p>Le piantine di Caffè Arabo possono essere trasferite all’esterno nei mesi più caldi dell’anno (tra giugno e agosto), facendo in modo che siano riparate dai venti, soprattutto quelli forti.</p> <p>Questa scheda botanica è stata redatta per SEMIRARI da Matteo Pietra, esperto agrotecnico ed operatore forestale.</p> <div> <div></div> </div> <div> <table cellspacing="0" cellpadding="0" border="1"> <tbody> <tr> <td colspan="2" width="100%" valign="top"> <p><span style="color: #008000;"><strong>Sowing Instructions</strong></span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color: #008000;"><strong>Propagation:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color: #008000;">Seeds</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color: #008000;"><strong>Pretreat:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <div><span style="color: #008000;">Prima di seminare circa 24-48 ore immergere in acqua calda, quindi rimuovere il cappotto di semi + pelle</span></div> <div><span style="color: #008000;">Profondità di semina: 1 cm + con il lato piatto verso il basso</span></div> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color: #008000;"><strong>Stratification:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color: #008000;">0</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color: #008000;"><strong>Sowing Time:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color: #008000;">all year round</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color: #008000;"><strong>Sowing Depth:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color: #008000;">1 cm + with flat side down</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color: #008000;"><strong>Sowing Mix:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color: #008000;">Coir or sowing mix + sand or perlite</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color: #008000;"><strong>Germination temperature:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color: #008000;">about 22-25 ° C.</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color: #008000;"><strong>Location:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color: #008000;">bright + keep constantly moist not wet</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color: #008000;"><strong>Germination Time:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color: #008000;">4-8 weeks&gt; irregularly</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color: #008000;"><strong>Watering:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color: #008000;">Water regularly during the growing season</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color: #008000;"><strong>&nbsp;</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><br><span style="color: #008000;"><em>Copyright © 2012 Seeds Gallery - Saatgut Galerie - Galerija semena.&nbsp;</em><em>All Rights Reserved.</em><em></em></span></p> </td> </tr> </tbody> </table> </div> <script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
MHS 29 (5 S)
Semi di Pianta del caffè (Coffea arabica) 2.55 - 1
Semi di Consolida maggiore

Semi di Consolida maggiore

Prezzo 2,45 € SKU: MHS 1
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<!DOCTYPE html> <html> <head> <meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /> </head> <body> <h2><strong>Semi di Consolida maggiore (Symphytum officinale)</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per confezione da 5 semi.</strong></span></h2> <div>La Consolida maggiore (nome scientifico Symphytum officinale L. 1753) è una pianta erbacea perenne, a fiori penduli, della famiglia delleBoraginaceae.</div> <div>Sistematica</div> <div>Le specie del genere di Symphytum officinale sono da 10 a 20 a seconda delle varie classificazioni. Di queste almeno 6 fanno parte della flora spontanea del nostro paese. Al livello superiore troviamo la famiglia delle Boraginaceae con quasi 100 generi e oltre 2000 specie. L'ordine invece è in via di definizione: mentre il Sistema Cronquist assegna queste piante alle Lamiales, la moderna classificazione filogenetica Sistema APG II le sistema sotto il clade Euasteridi I ma non è ancora certa dell'ordine che potrebbe essere quello delle Lamiales oppure Boraginales o forse qualche altro.[1].</div> <div>Variabilità</div> <div>Queste piante si presentano sotto molti aspetti morfologici diversi. Uno di questi è il colore dei fiori che è molto variabile (vedi il paragrafo “Fiori”), ma può presentarsi anche con altre anomalie morfologiche come i sepali che possono essere sei (così anche la corolla può presentarsi con sei petali e l'androceo con sei stami). A volte si sono trovati dei fiori con dei petali ulteriormente suddivisi per cui il numero totali delle divisioni corolline diventano dieci.</div> <div>Nell'elenco che segue sono indicate alcune varietà e sottospecie (l'elenco può non essere completo e alcuni nominativi sono considerati da altri autori dei sinonimi della specie principale o anche di altre specie)</div> <div>Etimologia</div> <div>Uno dei primi botanici a designare questa pianta col nome di Symphytum fu Dioscoride. Il termine deriva da symphuo (= saldare, unire). È probabile che all'origine di questo nome sia una presupposta proprietà curativa delle ferite di alcune parti di questa pianta.</div> <div>Il nome specifico (officinale) fa riferimento alle sue presunte proprietà curative (anticamente veniva catalogata come pianta medicinale).</div> <div>Il nome Consolida lo troviamo invece in Plinio. Nome che forse deriva da una “cattiva” traduzione del termine greco originale (saldare = consolidare), ma anche dal fatto che essendo una pianta mucillaginosa durante la cottura dei cibi favorisce la loro adesione.</div> <div>In tempi più recenti questi nomi sono stati ripresi da Carl von Linné (Rashult, 23 maggio 1707 – Uppsala, 10 gennaio 1778), biologo e scrittore svedese, considerato il padre della moderna classificazione scientifica degli organismi viventi, per fondare nel 1735 il genere Symphytum (nella pubblicazione Systema Naturae) e inserire definitivamente, nel 1753, la pianta di questa scheda nel monumentale lavoro intitolato Species Plantarum[2].</div> <div>I tedeschi chiamano questa pianta: Echte Wallwurz ma anche Echter Beinwell; i francesi la chiamano Consoude officinale oppure Grande consoude; mentre gli inglesi la chiamano Common Comfrey.</div> <div>Morfologia</div> <div>Normalmente le piante di questa specie non sono molto alte (30 – 60 cm), ma a volte possono arrivare fino a 120 cm. Tutta la loro superficie è ricoperta da peli rigidi (patenti o deflessi) bianchi, sembra quasi un tomento e l'aspetto di queste piante nel loro insieme talvolta può apparire grossolano. La forma biologica è emicriptofita scaposa (H scap), ossia sono piante erbacee perenni, con gemme svernanti al livello del suolo e protette dalla lettiera o dalla neve e dotate di un asse fiorale eretto, ramoso e foglioso.</div> <div>Radici </div> <div>Le radici sono secondarie da rizoma, ma sono comunque molto robuste; vanno in profondità e nutrono generosamente la pianta, che in questo modo produce un abbondante fogliame, utilizzando i nutrimenti minerali che sono disciolti negli strati più profondi del suolo. A volte le radici di questa pianta si presentano come rizomi tuberizzati.</div> <div>Fusto</div> <div>Parte ipogea: la parte sotterranea del fusto consiste in un grosso rizoma orizzontale a volte suddiviso in più parti. La parte esterna è scura, mentre il centro è più chiaro.</div> <div>Parte epigea: la parte aerea è eretta, carnosa e ramosa; per tutta la sua lunghezza sono presenti delle ali prodotte dal prolungamento della parte basale delle foglie cauline. Il fusto può avere un andamento zigzagante e la sua sezione è angolosa (quadrangolare) e la superficie è ricoperta di peli. Larghezza delle ali: 2 – 4 mm. Dimensione dei peli: 0,6 – 1,1 mm.</div> <div>Foglie</div> <div>Le foglie</div> <div>Le foglie in genere sono ampie e ruvide; sono inoltre spesse, robuste e tomentose. Hanno una certa consistenza al tatto e il loro colore è verde forte sulla pagina superiore e quasi argenteo su quella inferiore. Il bordo della lamina è crenato e la pagina inferiore si presenta con dei nervi sporgenti.</div> <div>Foglie basali: le foglie basali sono a forma ovale-allungata o lanceolata di dimensioni mediamente grandi; sono inoltre lungamente picciolate e l'apice è acuto. Dimensione delle foglie basali: larghezza 10 – 20 cm, lunghezza 30 – 80 cm.</div> <div>Foglie cauline: quelle cauline sono alterne, e perlopiù sessili (solo quelle inferiori sono picciolate). La forma è strettamente lanceolata con apice acuminato. Spesso sono inoltre lungamente decorrenti, fino alla foglia sottostante, per cui sembrano quasi opposte. Dimensione media delle foglie cauline: larghezza 2 – 7 cm, lunghezza 8 – 18 cm; dimensione del picciolo delle foglie inferiori: 2 – 4 cm.</div> <div>Infiorescenza </div> <div>L'infiorescenza è una pseudo pannocchia composta da gruppi densi di fiori riuniti in cime bifide (una o due volte bifide) e unilaterali (racemi scorpioidi, ossia sviluppati solo da una parte); l'infiorescenza è posta all'ascella delle foglie superiori.</div> <div>Fiori </div> <div>I fiori sono ermafroditi, attinomorfi, tetraciclici (formati dai 4 verticilli fondamentali della angiosperme: calice – corolla – androceo – gineceo), pentameri (i fiori sono formati da 5 parti). I fiori sono inoltre regolari e senza brattee, sono portati da lunghi peduncoli arcuati per cui i fiori sono pendenti, la loro forma è tubulosa. Il colore può essere molto vario: bianco-sporco o giallastro oppure verdastro; ma anche rosa, purpureo fino al violetto.</div> <div>Formula fiorale:</div> <div>K (5), [C (5), A 5], G (2) (supero)[3]</div> <div>Calice: il calice è tubuliforme a cinque divisioni regolari, i denti sono visibilmente simili tra di loro (è un calice pentapartito o pentafido); i denti (o lobi) hanno una forma lineare (quasi lesiniforme) mentre la profondità delle divisioni tra lobo e lobo può essere variabile. Lungo il bordo e sul nervo centrale sono cigliati. Il calice è persistente e accrescente dopo la fioritura per proteggere meglio il frutto. Dimensione del tubo del calice: 1 – 2 mm; dimensione dei denti calicini: larghezza 2 –3 mm, lunghezza 4 – 5 mm.</div> <div>Corolla: la corolla è gamopetala a forma tubulosa (formata cioè da 5 petali concresciuti) e lievemente campanulata la cui lunghezza è senz'altro maggiore del suo diametro. Il tubo termina con un allargamento del tubo; nella parte superiore interna (all'altezza delle fauci del tubo corollino) sono presenti cinque scaglie (o squame) ciliato-glandulose che convergono verso il centro e quindi nascondono le antere, emerge solamente la parte finale dello stilo. Il lembo corollino è formato da cinque lobi eretti, ottusi e dentiformi. Lunghezza del tubo corollino: 13 – 15 mm; diametro alla base: 2 mm; diametro alle fauci: 5 – 6 mm; lunghezza dei denti: 1 mm.</div> <div>Androceo: l'androceo è del tipo isostemone, quindi gli stami sono cinque e sono inseriti circa a metà del tubo corollino (la parte basale è saldata al tubo stesso); le antere sono conniventi agli stami. La posizione degli stami (come molto spesso accade) è opposta (o si alterna) a quella dei denti della corolla. I filamenti delle antere sono grossi (quasi quanto le antere stesse) e brevi e divergono alla base, mentre le antere hanno una forma lineare-oblunga e posizione eretta. Hanno due logge e deiscono tramite una valva (deiscenza valvare), o apertura disposta longitudinalmente.</div> <div>Gineceo: due carpelli bipartiti formano un ovario supero a quattro loculi (infatti in ognuno dei due carpelli si forma un falso setto che divide in due il loculo carpellare originale); ogni loculo contiene un solo ovulo. Il gineceo, alla base, poggia su un disco a forma di anello che è anche nettarifero. Lo stilo è semplice e allungato, mentre lo stigma ha la forma di una capocchia depressa. A volte lo stilo si allunga oltre il bordo del lembo corollino.</div> <div>Fioritura: queste piante fiorisco tra maggio e luglio. I semi maturano da giugno a luglio.</div> <div>Impollinazione: impollinazione per entomogamia (tramite api).</div> <div>Frutti </div> <div>Il frutto è uno schizocarpo che si divide in acheni, ossia in quattro nucule (quattro mericarpi) di forma ovata, liscia e di colore bruno-grigiastro. Le nucule sono protette da una parte tumida. Spesso una o due di queste nucule sono sterili. I semi in genere sono scarsi di albume.</div> <div>Distribuzione e habitat </div> <div>Geoelemento: il tipo corologico (area di origine) è Europeo – Caucasico.</div> <div>Diffusione: questa pianta è originaria dell'America del Nord ma è presente anche in Asia, Europa e in Italia (ovunque anche sull'arco alpino a parte alcune zone del sud e centrali sul versante adriatico), dove è stata introdotta da diversi secoli.</div> <div>Habitat: sul nostro territorio è facile trovarla nei luoghi paludosi, nei fossi, nei canali e torbiere; ma anche nei prati umidi e margini dei boschi. Il substrato preferito è sia calcareo che siliceo con pH neutro e valori medi di umidità.</div> <div>Diffusione altitudinale: queste piante si possono trovare dal piano fino a 1300 m s.l.m. (quindi sono presenti nel piano collinare e in parte in quello montano).</div> <div>Farmacia </div> <div>Sostanze presenti: mucillagine, resina, tannino, acido clorogenico, gomma, colina, amido e asparagina. È presente anche la consolidina (si tratta di un glucoalcaloide).[2].</div> <div>Proprietà curative: questa pianta ancora oggi in certe zone viene usata dalla medicina popolare per le sue proprietà vulnerarie (guarisce le ferite), pare inoltre che stimoli la formazione del callo osseo in caso di fratture. Quando la pianta è secca si grattugiano le sue parti più consistenti sulle ferite, piaghe o bruciature: sembra che il sollievo sia assicurato (il processo di guarigione è dato da una sostanza chiamata allantoina, sostanza usata in sintesi anche dall'industria farmaceutica per gli stessi scopi). Le mucillagini vengono usate come un espettorante (funzione che favorisce l'espulsione delle secrezioni bronchiali) e sembrano valide anche per la tosse. Le foglie sono inoltre astringenti (limita la secrezione dei liquidi)[2].</div> <div>Altre proprietà sono: decongestionante (diminuisce l'apporto sanguigno in una data parte del corpo), astringente (limita la secrezione dei liquidi), emolliente (risolve uno stato infiammatorio) e analgesica (attenua il dolore). Esternamente sembra che sia molto utile per varie affezioni della pelle come ustioni, infiammazioni, piaghe e ulcere.[4]</div> <div>Controindicazioni: più testi ne sconsigliano l'uso prolungato o abbondante perché potrebbero insorgere affezioni epatiche a causa di alcune sostanze epatotossiche come gli alcaloide pirrolizidinici[4]. Inoltre nella pianta è presente, in forma per fortuna molto esigua, un alcaloide (la "simfito-cianoglossina") tossico in quanto paralizza il sistema nervoso. In diversi stati si è vietato l'uso alimentare come negli Stati Uniti d'America ma anche in Italia (è nella lista del Ministero della Salute delle piante non ammesse come integratori alimentari).</div> <div>Parti usate: soprattutto la radice ma anche le foglie. La raccolta delle radici viene fatta in autunno-inverno, mentre le foglie in primavera prima della fioritura.</div> <div>Cucina</div> <div>Si può produrre un buon tè dalle foglie trattate opportunamente, mentre le radici possono essere usate come dolcificanti (contiene zuccheri oltre all'amido e altro). In certe località, si fa uso alimentare, delle parti superiori della pianta come fossero asparagi. In altre zone le foglie vengono bollite e mangiate come gli spinaci. Oppure le radici se sbucciate e tagliate finemente si possono aggiungere nelle zuppe di verdura. Le foglie se tostate possono produrre un surrogato del caffè. Comunque è da tenere presente che questa pianta presenta una certa tossicità (vedi Controindicazioni del paragrafo precedente).</div> <div>Agricoltura</div> <div>Le foglie di queste piante sono valide per la produzione di un ottimo macerato per fertirrigazione, e vengono utilizzate direttamente come elemento verde (cioè ricco d'azoto) nella concimaia (ovvero per il compostaggio e la produzione di humus).</div> <div>Un'altra caratteristica interessante del Symphytum officinale è quella di poter essere utilizzato per arricchire i terreni poveri con la pratica del sovescio, in quanto la Consolida è rustica, vigorosa, dalla biomassa abbondante e può crescere anche in terreni molto poveri - dunque è una pianta di elevato interesse per il coltivatore organico esperto che intenda arricchire il proprio terreno secondo i metodi biologici. Ad esempio le foglie lasciate macerare per una settimana in un po' d'acqua formano un preparato ottimo per le colture esigenti di potassio come i pomodori.</div> <div>Infine può essere utilizzata come erba da foraggio, e in passato è anche stata coltivata a questo scopo.</div> <div>Industria</div> <div>In Ungheria (e non solo), da alcune parti della pianta, trattate con bismuto, si ricava una tintura corposa di colore bruno con la quale si producono diversi cosmetici.</div> <div>Giardinaggio</div> <div>Essendo piante rustiche possono essere utilizzate nel giardinaggio per riempire facilmente zone poco importanti o appartate. Ma essendo anche piante che si autoseminano facilmente diventano invasive ed essendo il sistema radicale molto profondo risultano poi di difficile sradicamento. Nel sottosuolo rimangono inoltre sempre alcuni piccoli frammenti della radice che sono ancora in grado di produrre nuovi impianti.</div> <ul> <li>Sow from March to June in a seed-bed or in pots indoors.  The seed benefit from being placed in a chilled environment (fridge) for 14-28 days to activate the seed prior to sowing, hence improving germination rates.</li> <li>Sow seeds thinly, 12mm (½in) deep in drills 30cm (12in) apart. Can also be sown in pots or trays under glass and transplanted.</li> <li>Transplant when large enough to handle to 60cm (2ft) apart between plants.</li> <li>Keep well-watered until established.  Leaves can be cut regularly throughout the summer and autumn.</li> </ul> </body> </html>
MHS 1
Semi di Consolida maggiore
Semi Di Prezzemolo Gigante...

Semi Di Prezzemolo Gigante...

Prezzo 1,35 € SKU: MHS 118
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5/ 5
<h2><strong>Semi Di Prezzemolo&nbsp;Gigante Piatto&nbsp;(Petroselinum Crispum)</strong></h2> <h2><strong><span style="color: #f80000;" class="">Prezzo per Pacchetto di 300 (1g) semi.</span></strong></h2> <div>Il prezzemolo (Petroselinum crispum) è una pianta biennale, originaria delle zone mediterranee. Cresce spontaneamente nei boschi e nei prati delle zone a clima temperato; teme infatti il freddo intenso.</div> <div>Aspetto</div> <div>È una pianta erbacea. Ha una robusta radice a fittone bianco giallastra. Le foglie sono completamente glabre e hanno un contorno triangolare frastagliato, possono essere bipennatosette o tripennatosette. L'infiorescenza è una ombrella formata da una cinquantina di piccoli fiori a cinque petali bianchi, talvolta soffusi di azzurro-violetto o giallastro.</div> <div>Nemici naturali e malattie</div> <div>Il Prezzemolo può essere attaccato da diversi insetti:</div> <div>larve di maggiolino e oziorrinco (ne mangiano le radici).</div> <div>afidi. Attaccano la pianta adulta, facendo arricciare le foglie con le loro punture.</div> <div>Più frequente, nell'ambito delle malattie crittogamiche, risulta la cercospora: l'evidenza dell'affezione si ha con il riscontro di puntole di colore ambrato, che sono dei miceli.</div> <div>Usi&nbsp;</div> <div>Le foglie e i fusti, e più raramente la radice, sono le parti utilizzate, sia per il consumo fresco sia per la preparazione di salse.</div> <div>Culinario</div> <div>È un ingrediente di molte pietanze e di molte salse. Ha un sapore pungente e leggermente amaro che ravviva il sapore delle altre erbe.</div> <div>Medicinale</div> <div>Le informazioni qui riportate hanno solo un fine illustrativo: non costituiscono e non provengono né da prescrizione né da consiglio medico. Wikipedia non dà consigli medici: leggi le avvertenze.</div> <div>Uso esterno</div> <div>L'impacco di foglie pestate è usato per lenire punture di insetti, contusioni e mal di denti. La polpa delle foglie applicata sulle mammelle fa regredire il latte.</div> <div>Uso interno</div> <div>Il prezzemolo ha proprietà diuretiche e sudorifere, dovute principalmente ad una sostanza flavonica: l'apioside. Nell'erboristeria cinese è utilizzato anche come rimedio per la pressione alta.</div> <div>Anticamente era utilizzato anche come emmenagogo ed abortivo, a causa dell'apiolo[1], un componente principale, che contrae la muscolatura liscia dell'intestino, vescica e utero. È sconsigliato l'uso in quantità massicce non controllate, dato che in tal caso può provocare disturbi notevoli ed intossicazioni.</div> <div>Controindicazioni</div> <div>A causa del suo effetto abortivo, il prezzemolo non deve essere consumato in quantità eccessive da donne gravide.</div> <div>È velenoso per gatti, pappagalli e piccoli animali in genere, che infatti di norma evitano di cibarsene.</div> <div> <table border="1" cellspacing="0" cellpadding="0"> <tbody> <tr> <td colspan="2" valign="top" width="100%"> <p><span><strong>Sowing Instructions</strong></span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Propagation:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>Seeds</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Pretreat:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>soak in water for 12-24&nbsp; hours</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Stratification:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>0</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Sowing Time:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>all year round</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Sowing Depth:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>Needs Light to germinate! Just sprinkle on the surface of the substrate + gently press</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Sowing Mix:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>Coir or sowing mix + sand or perlite</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Germination temperature:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>18-20 ° C</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Location:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>bright + keep constantly moist not wet</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Germination Time:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>20 days</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Watering:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>Water regularly during the growing season</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>&nbsp;</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><br><span><em>Copyright © 2012 Seeds Gallery - Saatgut Galerie - Galerija semena.&nbsp;</em><em>All Rights Reserved.</em></span></p> <div><span><em> </em></span></div> </td> </tr> </tbody> </table> </div><script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
MHS 118 (1g)
Semi Di Prezzemolo Gigante Piatto (Petroselinum Crispum)
Semi di Basilico Aromatico

Semi di Basilico Aromatico...

Prezzo 1,95 € SKU: MHS 126
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5/ 5
<h2><strong>Semi di Basilico Aromatico della Riviera Ligure (Ocimum basilicum, L.)</strong></h2> <h2><span style="color: #f80000;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 600 (1g) semi.</strong></span></h2> <div>o straordinario basilico, noto in tutto il mondo è una pianta originaria dell'Asia tropicale che attraverso il Medio Oriente si è diffusa in Europa, in particolare in Italia e nel sud della Francia e da questi paesi in tutta l'Europa. In America iniziò a diffondersi con le prime spedizioni in quanto, essendo considerata una pianta medicinale, accompagnava sempre i viaggiatori.</div> <div> <table cellspacing="0" cellpadding="0" border="1"> <tbody> <tr> <td colspan="2" width="100%" valign="top"> <p><span><strong>Sowing Instructions</strong></span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Propagation:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>Seeds</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Pretreat:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>0</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Stratification:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>0</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Sowing Time:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>all year round</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Sowing Depth:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>Needs Light to germinate! Just sprinkle on the surface of the substrate + gently press</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Sowing Mix:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>Coir or sowing mix + sand or perlite</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Germination temperature:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>18-20 ° C</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Location:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>bright + keep constantly moist not wet</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Germination Time:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>1-2 weeks</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Watering:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>Water regularly during the growing season</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong> </strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><br /><span><em>Copyright © 2012 Seeds Gallery - Saatgut Galerie - Galerija semena. </em><em>All Rights Reserved.</em></span></p> </td> </tr> </tbody> </table> </div> <script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
MHS 126 (1g)
Semi di Basilico Aromatico

Varietà dall'Italia
Semi di Origano greco...

Semi di Origano greco...

Prezzo 2,50 € SKU: MHS 2
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5/ 5
<h2 class=""><strong>Semi di Origano greco (Origanum vulgare)</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;" class=""><strong>Prezzo per confezione da 3000+- (0,3g) semi.</strong></span></h2> <p>L'Origanum vulgare è quello che noi conosciamo e che siamo abituati a comprare come "origano" utilizzato sia a scopi alimentari che terapeutici. Esistono numerosissime varietà sia selezionate per scopo ornamentale che per scopi terapeutici.</p> <p>Origanum vulgare varietà aureum che viene usata a scopi culinari dalle foglie che virano al dorato in estate. L'Origanum vulgare hirtum o come da molti chiamato Origano heracleoticum diffuso in Italia assieme al vulgare, nell'Asia peninsulare e nei paesi balcanici con le foglie ricoperte di peli e fiori bianchi.</p> <div> <div>E' &nbsp;una pianta erbacea, perenne, cespugliosa, originaria dei paesi mediterranei che cresce spontanea nei luoghi assolati e aridi fino a 2000 m s.l.m. ed è coltivata come pianta aromatica e per le sue proprietà terapeutiche. <div>&nbsp;</div> <div> <table cellspacing="0" cellpadding="0" border="1"> <tbody> <tr> <td colspan="2" width="100%" valign="top"> <p><span><strong>Sowing Instructions</strong></span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Propagation:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>Seeds</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Pretreat:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>0</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Stratification:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>0</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Sowing Time:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>all year round&nbsp;</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Sowing Depth:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>Needs Light to germinate! Just sprinkle on the surface of the substrate + gently press</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Sowing Mix:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>Coir or sowing mix + sand or perlite</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Germination temperature:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>18-20 ° C</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Location:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>bright + keep constantly moist not wet</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Germination Time:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>1-2 weeks</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Watering:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>Water regularly during the growing season</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>&nbsp;</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><br><span><em>Copyright © 2012 Seeds Gallery - Saatgut Galerie - Galerija semena.&nbsp;</em><em>All Rights Reserved.</em></span></p> </td> </tr> </tbody> </table> </div> </div> </div> <script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
MHS 2 (0,3g)
Semi di Origano greco (Origanum vulgare)