Spezie Biologiche

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<h2><span style="font-size: 14pt;" data-mce-style="font-size: 14pt;"><strong>Spezia verde del cardamomo - frutti interi</strong></span><br><span style="font-size: 14pt;" data-mce-style="font-size: 14pt;"><strong><span style="color: #d0121a;" data-mce-style="color: #d0121a;">Il prezzo è per l'imballaggio di 5 grammi.</span></strong></span></h2><p><span style="color: #000000;" data-mce-style="color: #000000;">Il&nbsp;<b>cardamomo</b>&nbsp;è una spezia. Il nome indica propriamente la&nbsp;<i>Elettaria</i>, una specie di pianta tropicale della famiglia delle&nbsp;<span style="color: #000000;" data-mce-style="color: #000000;">Zingiberaceae</span>&nbsp;(la stessa famiglia dello&nbsp;<span style="color: #000000;" data-mce-style="color: #000000;">zenzero</span>), ma spesso si indicano con lo stesso nome anche altre piante, tra cui la più simile al vero cardamomo è la Amoxmum.</span></p><p><span style="color: #000000;" data-mce-style="color: #000000;">Era conosciuto in Europa fin dai tempi dei&nbsp;<span style="color: #000000;" data-mce-style="color: #000000;">Greci</span>&nbsp;e dei&nbsp;<span style="color: #000000;" data-mce-style="color: #000000;">Romani</span>, che lo utilizzavano per produrre profumi, ed è attualmente nota come la terza spezie più cara al mondo dopo&nbsp;<span style="color: #000000;" data-mce-style="color: #000000;">zafferano</span>&nbsp;e&nbsp;<span style="color: #000000;" data-mce-style="color: #000000;">vaniglia</span>.</span></p><h2><span style="text-decoration: underline;" data-mce-style="text-decoration: underline;"><span class="mw-headline" id="Aspetto_e_parti_utilizzate">Aspetto e parti utilizzate</span></span></h2><p>Il frutto si presenta come una capsula contenente tanti piccoli semi di colore marrone-nero. I semi sono utilizzati come spezie, ma poiché perdono molto rapidamente il proprio aroma, comunemente viene conservata e commercializzata l'intera capsula, generalmente essiccata. Al momento dell'uso, la capsula viene rotta e i semi utilizzati sciolti o macinati.</p><h3><span class="mw-headline" id="Nelle_medicine_tradizionali">Nelle medicine tradizionali</span></h3><p><span style="color: #000000;" data-mce-style="color: #000000;">In Iran e India, il cardamomo verde è largamente utilizzato per la cura di infezioni ai&nbsp;<span style="color: #000000;" data-mce-style="color: #000000;">denti</span>&nbsp;e alle&nbsp;<span style="color: #000000;" data-mce-style="color: #000000;">gengive</span>, per prevenire e curare malattie della gola e&nbsp;<span style="color: #000000;" data-mce-style="color: #000000;">alitosi</span>, congestioni dei polmoni e&nbsp;<span style="color: #000000;" data-mce-style="color: #000000;">tubercolosi</span>&nbsp;polmonare, infiammazioni delle&nbsp;<span style="color: #000000;" data-mce-style="color: #000000;">palpebre</span>, disordini&nbsp;<span style="color: #000000;" data-mce-style="color: #000000;">digestivi</span>&nbsp;e calcoli biliari.</span></p><p><span style="color: #000000;" data-mce-style="color: #000000;">Anche il cardamomo nero viene utilizzato nella&nbsp;<span style="color: #000000;" data-mce-style="color: #000000;">medicina tradizionale tibetana</span>,&nbsp;<span style="color: #000000;" data-mce-style="color: #000000;">medicina tradizionale indiana</span>,&nbsp;<span style="color: #000000;" data-mce-style="color: #000000;">medicina tradizionale cinese</span>&nbsp;e inoltre in quella&nbsp;<span style="color: #000000;" data-mce-style="color: #000000;">iraniana</span>&nbsp;per curare mal di&nbsp;<span style="color: #000000;" data-mce-style="color: #000000;">stomaco</span>,&nbsp;<span style="color: #000000;" data-mce-style="color: #000000;">stitichezza</span>,&nbsp;<span style="color: #000000;" data-mce-style="color: #000000;">dissenteria</span>&nbsp;e altri disturbi digestivi.</span></p>

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<h2><span style="font-size:14pt;"><strong>Crespino - tutta la frutta (secca)</strong></span><br /><span style="font-size:14pt;"><strong><span style="color:#d0121a;">Il prezzo è per il confezionamento di 10 grammi di questa spezia.</span></strong></span></h2> <p><span style="color:#000000;">Il <b>crespino comune</b> (nome scientifico <i><b>Berberis vulgaris</b></i> <small>L., 1753</small>) è una pianta spontanea, appartenente alla famiglia delle Berberidaceae e al genere dei Berberis. Il nome del genere deriva dal greco <i>Berberi</i>, che significa Conchiglia, per via dei petali fatti a conca.</span></p> <p>il crespino comune è un piccolo albero o un arbusto alto da uno a tre metri, latifoglie. ha grosse radici scure all'esterno e gialle all'interno; l'arbusto presenta rami spinosi.</p> <p>le foglie sono semi-persistenti. le foglie sono ellittiche, si restringono alla base in un corto picciolo e arrotondate all'apice; la superficie è larga e lucida, il margine è dentellato. Le foglie sono alterne sui rami lunghi oppure sono riunite in fascetti su dei rametti molto corti, alla base di ognuno dei quali è presente una spina composta da tre a sette aculei pungenti.</p> <p>i fiori sono gialli con sei petali, sono piccoli e riuniti in mazzetti.</p> <p>Il frutto è una bacca lunga 1 cm e sono (eduli) commestiibili, rossa e persistente sulla pianta, che contiene da due a tre semi dal guscio corneo. la fioritura si ha ad aprile-maggio e la maturazione avviene ad luglio.</p> <p></p>

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<h2><span style="font-size:14pt;"><strong>Pimento o Pimenta spezie</strong></span><br /><span style="font-size:14pt;"><strong><span style="color:#d0121a;">Il prezzo è per il confezionamento di 10 grammi di questa spezia.</span></strong></span></h2> <p><span style="color:#000000;"><span>Il </span><b>pimento</b><span> (</span><i>Pimenta dioica</i><span> (</span><small>L.) Merr.</small><span>) è un albero sempreverde delle </span>Mirtacee<span>, originario della </span>Giamaica<span> e aree limitrofe, da cui si ricava una spezia nota col nome di </span><b>pimento</b><span>, </span><b>pimienta</b><span>(che nello </span>spagnolo moderno<span> indica il </span>pepe<span>), </span><b>pepe della Giamaica</b><span> o </span><b>pepe garofanato</b><span>. In passato la pianta era nota anche col nome </span>portoghese<span> di </span><b>pimenteira</b><span>.</span></span></p> <p><span style="color:#000000;"><span>Il nome </span><i>pimento</i><span> deriva dal </span>francese<span> </span><i>piment</i><span>, </span>provenzale<span> </span><i>pimen</i><span>, dal </span>latino<span> </span><i>pīgmentum</i><span> "pigmento", "colore", passato in età tarda a indicare le spezie</span><span>. In </span>inglese<span> è chiamato anche </span><i>allspice</i><span>, perché sembra combinare </span>cannella<span>, </span>noce moscata<span> e </span>chiodi di garofano<span>. Per via del nome </span><i>pepe garofanato</i><span>, con cui è conosciuto soprattutto in </span>Europa<span>, può essere confuso con il </span>chiodo di garofano<span>.</span></span></p>

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<!DOCTYPE html> <html> <head> <meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /> </head> <body> <h2><span style="font-size: 14pt;"><strong>Spezie e medicina del cumino - tutta la frutta</strong></span><br /><span style="font-size: 14pt;"><strong><span style="color: #d0121a;">Il prezzo è per il confezionamento di 8 grammi di questa spezia.</span></strong></span></h2> <p>Il <b>cumino dei prati</b> (<i>Carum carvi</i>), noto anche come <b>comino</b>, <b>carvi</b> e <b>anice dei Vosgi</b>,è una pianta biennale appartenente alla famiglia Apiaceae, nativa dell'Europa e dell'Asia centro-occidentale e conosciuta nell'Africa nord orientale, ma coltivata sia in Europa, sia negli Stati Uniti d'America. In Italia è diffusa nelle zone subalpine e sull'Appennino settentrionale. Non deve confondersi con il cumino (<i>Cuminum cyminum</i>), che presenta frutti simili ma con un aroma completamente differente.</p> <p>I frutti, normalmente usati interi, hanno un sapore pungente simile all'anice ed un aroma che proviene loro dagli oli essenziali in essi contenuti, quali il limonene ed il carvone. Vengono usati come spezie, specialmente nei paesi del nord Europa, per aromatizzare il pane ed in particolare quello di segale.</p> <p>Il frutto del cumino dei prati è usato anche per la produzione di liquori, come il Kümmel, e per insaporire carni in umido e altri piatti, specialmente nella cucina dell'Europa centrale e in Scandinavia. Viene anche usato per aromatizzare particolari tipi di formaggio e acquaviti.</p> <p>Molto usato anche nel campo dell'erboristeria, per le sue virtù medicamentose capaci di facilitare la digestione ed eliminare il meteorismoe per il blando effetto antisettico intestinale. Gli oli essenziali vengono poi utilizzati nell'industria cosmetica per la loro fragranza.Le radici della pianta sono eduli e possono essere consumate bollite, come le carote.</p> <p>n Libano è usato nel Meghli, un tipico budino con farina di riso, anice,cannella e, appunto, carum carvi. Solitamente si prepara per festeggiare la nascita di un bambino e viene offerto agli ospiti in coppette, in genere con sopra del cocco grattugiato e frutta secca.</p> </body> </html>

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<h2><span style="font-size:14pt;"><strong>Spezie di senape gialla - senza campo</strong></span><br /><span style="font-size:14pt;"><strong><span style="color:#d0121a;">Il prezzo è per il confezionamento di 10 grammi di questa spezia.</span></strong></span></h2> <p><span style="color:#000000;"><span>La Senape gialla (Brassica alba) è una pianta erbacea, annuale, della famiglia delle Brassicacee.</span><br /><span>Originaria del Mediterraneo, si è diffusa in tutte le regioni a clima temperato. I semi sono sferici e di colore giallo intenso. Il loro sapore è più delicato della varietà nera.</span><br /><span>La senape gialla in polvere è utilizzata sostanzialmente per la produzione della senape in crema che accompagna numerosi piatti in tutto il mondo occidentale. A Parigi e Digione (capitale della Senape) si può comprare freschissima alla spina, come la birra. Per le mostarde di senape, si mischia di solito ad aceto, chiodi di garofano, curcuma, noce moscata, pepe bianco e zucchero. Può essere anche semplicemente utilizzata durante la cottura degli arrosti per ottenere dei fondi sapidi e dalla gradevole consistenza. I semi spesso si trovano nelle insalate e nei sottaceti. In Inghilterra la senape è frequentemente commercializzata in polvere piuttosto che in semi. In questa forma può essere utilizzata anche per marinature e “rub”.</span><br /><span>Utile, inoltre, in tutte le patologie dell’apparato respiratorio e come collutorio nelle faringiti soprattutto virali.</span></span></p>

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<h2><span style="font-size:14pt;"><strong>Coriandolo spezie e medicina - frutto intero</strong></span><br /><span style="font-size:14pt;"><strong><span style="color:#d0121a;">Il prezzo è per il confezionamento di 8 grammi di questa spezia.</span></strong></span></h2> <p><span style="color:#000000;">Il <b>coriandolo</b> (<i>Coriandrum sativum</i>) o <b>prezzemolo cinese</b> o con il nome spagnolo <b>cilantro</b>, è una pianta erbacea annuale della famiglia delle Apiaceae (o Umbelliferae). Appartiene alla stessa famiglia del cumino, dell'aneto, del finocchio e del prezzemolo. <i>Coriandrum</i> è una parola latina citata da Plinio (<i>Naturalis Historia</i>), che ha le sue radici nella parola greca <i>corys</i> o <i>korios</i> (cimice) seguita dal suffisso <i>-ander</i> (somigliante), in riferimento alla supposta somiglianza dell'odore emanato dai frutti acerbi o sfregando le foglie<span style="font-size:xx-small;">.</span></span></p> <p>Originario dei paesi del Mar Mediterraneo, le foglie fresche e i semi essiccati sono utilizzati prevalentemente nella cucina indiana e latino americana. In Europa è oggi tornato in auge al seguito di quelle culture culinarie.</p> <p>Entra nella preparazione di alcuni salumi, insaporisce carne, pesce e verdure, ma profuma anche birre, biscotti, confetti e il pampepato; i semi vengono utilizzati come spezia. Questi sono meno piccanti delle foglie, sono dolci con un lieve sapore di limone. Macinati, i semi di coriandolo costituiscono uno degli ingredienti del <i>curry</i> e del <i>garam masala</i>. Le foglie, in Oriente, sono utilizzate al posto del prezzemolo. A Tenerife si usa nel <i>Mojo verde</i> (salsa). Nell'Africa Meridionale vengono inseriti nel <i>boerewors</i>, una salsiccia spiraliforme abbondantemente speziata. In passato, in Italia, lo si trovava nella mortadella. Nella città di Monte San Biagio e in alcuni paesi sulla costa Ionica della Basilicata il seme di coriandolo viene usato per condire l'impasto della salsiccia.</p> <p>Secondo alcuni recenti studi nell'essere umano esistono delle componenti genetiche in base alle quali il coriandolo può essere apprezzato oppure del tutto sgradevole.</p>

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<h2><span style="font-size:14pt;"><strong>Pepe nero Kampot - la più bella sapore</strong></span><br /><span style="font-size:14pt;"><strong><span style="color:#d0121a;">Il prezzo è per il confezionamento di 5 grammi di questa spezia.</span></strong></span></h2> <p><span class="goog-text-highlight">Il pepe nero di Kampot è originario della Cambogia, è stato il primo prodotto a ricevere dal governo cambogiano l'indicazione di prodotto proveniente da un Area Geografica Protetta di Origine, ed è considerato uno dei migliori al mondo. </span></p> <p><span>Ha una lunga storia, le prime notizie risalgono al 14 ° secolo, ma il suo uso si diffuse negli anni della dominazione francese in Indocina. </span><span>I giorni bui degli anni '70 sotto il regime dei Khmer rossi hanno portato alla distruzione di quasi tutte le piantagioni di pepe, ma negli ultimi decenni la produzione è ripartita, diventando nuovamente una coltura importante per il sostentamento degli agricoltori locali.. </span></p> <p><span><span>Il pepe nero si ottiene dai frutti del pepe ancora verdi. </span><span class="goog-text-highlight">Dopo la raccolta, le bacche sono lasciate essiccare al sole, dopo questo processo le bacche assumono il colore nero.</span></span></p> <p><span>Ha un gusto forte e nitido, con un sentore di menta ed eucalipto, che ben si adatta a tutte le carni rosse e a piatti della cucina asiatica dai sapori decisi.</span></p>

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<h2><span style="font-size:14pt;"><strong>Grani di pepe della Tasmania - spezie</strong></span><br /><span style="font-size:14pt;"><strong><span style="color:#d0121a;">Il prezzo è per il confezionamento di 5 grammi di questa spezia.</span></strong></span></h2> <p><span style="color:#000000;"><span>Il </span><strong>pepe della Tasmania</strong><span> è chiamato anche pepe di montagna (nome botanico: Tasmania lanceolata) e appartiene alla famiglia di Winteraceae. Si tratta di un arbusto sempreverde che cresce in forma selvatica in Tasmania e in Australia, da Victoria a Queensland. </span></span></p> <p><span style="font-family:Verdana;font-size:small;">In forma naturale prospera sulle pendici della foresta pluviale tropicale della zona ,ed è anche chiamato semplicemente pepe di montagna.</span></p> <div class="GC19 PageDescription" id="PageDescription-D32"> <p><span style="font-family:Verdana;">Il pepe della Tasmania viene utilizzato come spezia nella cucina locale ed è generalmente molto diffuso anche in Australiana . Le bacche vengono essiccate e successivamente vendute sul mercato locale subito dopo la raccolta. Le bacche fresche possono essere facilmente congelate per conservazione. Le bacche essiccate sono nere con sfumature violacee scure , e decisamente più grandi dei grani di pepe comunemente conosciuto.</span></p> <p><span style="font-family:Verdana;">Il pepe della Tasmania è il frutto di un cespuglio sempreverde che può crescere fino a 5 mt. Questo cespuglio ha rami e steli rossi distintivi, nonché belle foglie verdi scure.</span></p> <p><span style="font-family:Verdana;">Anche le foglie dell'albero di pepe della Tasmania vengono utilizzate come spezie. Di solito vengono essiccate e macinate per raffinare salse, pane, chutney ecc.</span> </p> <h2><span style="font-family:Verdana;"><span style="font-size:small;">Il sapore del pepe della Tasmania, caratteristiche :</span></span></h2> <p><span style="font-family:Verdana;">Il pepe della Tasmania ha un aroma distintivo, sapore dolce e fruttato con una consistenza croccante ma non legnosa, poco dopo la masticazione segue una nota intensa e nitida di canfora e trementina. </span> </p> <h2><span style="font-family:Verdana;font-size:small;">Uso culinario del Pepe della Tasmania</span></h2> <p><span style="font-family:Verdana;">In Australia il pepe della Tasmania è una spezia molto popolare . È particolarmente adatto per marinare la carne. Viene usato in combinazione con erbe e spezie locali, come il seme di acacia e il mirto di limone. Si adatta perfettamente anche con aglio, alloro, maggiorana, origano, rosmarino, timo, senape, Kaffir , lavanda, citronella, sale, zenzero e ginepro.</span> </p> <p><span style="font-family:Verdana;">Nei ristoranti o Pub dei centri cittadini locali, è usato per preparare il famoso Emu Hamburgers ,o per marinare le bistecche prima di passare alla cottura su griglia. Il pepe della Tasmania è particolarmente adatto per la produzione della classica salsa al "pepe francese " utilizzabile sia con manzo, che capriolo o lepre. sapore fantastico.</span> </p> <ul><li><span style="font-family:Verdana;">Il pepe frantumato della Tasmania miscelato e inserito con altri tipi di pepe (ad esempio: un pepe lungo rosso , pepe nero Malabar , bacche di pepe rosa, pepe di Sichuan selvatico ,o con il pepe verde OrlandosIdee ) ,in un mulino , permette la creazione di stupende miscele, gradevolissime, e personalizzate senza ricorrere a una marinatura iniziale.</span></li> <li><span style="font-family:Verdana;">Miscele di pepe utilizzabili anche per preparati di formaggio personalizzandoli nei gusti finali.</span></li> <li><span style="font-family:Verdana;">Nel periodo estivo si consiglia di sgranare del Pepe della Tasmania direttamente sulla frutta fresca di stagione, (ottimo anche nel periodo autunnale su delle fette di Pere).</span></li> <li><span style="font-family:Verdana;">La cucina giapponese utilizza il pepe della Tasmania per perfezionare la pasta di Wasabi. Ottimo accostamento del pepe ,con verdure come zucca, carote, patate o zucchine.</span></li> <li><span style="font-family:Verdana;">Il pepe della Tasmania si abbina anche per i piatti asiatici che hanno come ingrediente il latte di cocco.</span></li> </ul></div>

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<!DOCTYPE html> <html> <head> <meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /> </head> <body> <h2><span style="font-size: 14pt;"><strong>Cardamomo spezie e tè - tritato</strong></span><br /><span style="font-size: 14pt;"><strong><span style="color: #d0121a;">Il prezzo è per il confezionamento di 10 grammi di questa spezia.</span></strong></span></h2> <p>Il <b>cardamomo</b> è una spezia. Il nome indica propriamente la <i>Elettaria</i>, una specie di pianta tropicale della famiglia delle Zingiberaceae (la stessa famiglia dello zenzero), ma spesso si indicano con lo stesso nome anche altre piante, tra cui la più simile al vero cardamomo è la Amoxmum.</p> <p>Era conosciuto in Europa fin dai tempi dei Greci e dei Romani, che lo utilizzavano per produrre profumi, ed è attualmente nota come la terza spezie più cara al mondo dopo zafferano e vaniglia.</p> <p><span>Il frutto si presenta come una capsula contenente tanti piccoli semi di colore marrone-nero. I semi sono utilizzati come spezie, ma poiché perdono molto rapidamente il proprio aroma, comunemente viene conservata e commercializzata l'intera capsula, generalmente essiccata. Al momento dell'uso, la capsula viene rotta e i semi utilizzati sciolti o macinati.</span></p> <p>È molto utilizzato come aroma nella preparazione del caffè alla turca, del caffè arabo e del tè iraniano.<br />Nella cucina mediorientale, cucina iraniana, turca e indiana è utilizzato per insaporire dolci e nelle miscele di spezie. Trova un suo utilizzo anche nella cucina dei paesi nordici (per esempio in Svezia e Finlandia).<br />Il cardamomo verde ha un gusto intenso e fortemente aromatico dal quale si differenzia il cardamomo nero che è più astringente, leggermente amaro e con un sentore di menta. Basta un piccolo baccello per insaporire un piatto. In India, i semi neri del cardamomo sono spesso un componente importante del garam masala e per insaporire il riso oppure vengono mischiati a foglie di betel e frutti di areca per formare un bolo detto appunto betel che rinfresca l'alito e favorisce la digestione.<br />In Cina sono utilizzati per aromatizzare piatti di carne arrostita e nel Vietnam sono usati come ingrediente nel brodo per la minestra di tagliatelle detta <i>Phở</i>.<br />Nella cucina etiope ed eritrea sono utilizzati nella preparazione dell'Himbasha, un pane celebrativo.</p> <p>Nonostante il sapore sia abbastanza diverso, spesso il cardamomo nero è usato come sostituto del cardamomo verde perché è molto più economico.</p> <p>In Iran e India, il cardamomo verde è largamente utilizzato per la cura di infezioni ai denti e alle gengive, per prevenire e curare malattie della gola e alitosi, congestioni dei polmoni e tubercolosi polmonare, infiammazioni delle palpebre, disordini digestivi e calcoli biliari.</p> <p>Anche il cardamomo nero viene utilizzato nella medicina tradizionale tibetana, medicina tradizionale indiana, medicina tradizionale cinese e inoltre in quella iraniana per curare mal di stomaco, stitichezza, dissenteria e altri disturbi digestivi.</p> </body> </html>

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<h2><span style="font-size:14pt;"><strong>Madagascar pepe nero - intero</strong></span><br /><span style="font-size:14pt;"><strong><span style="color:#d0121a;">Il prezzo è per il confezionamento di 5 grammi di questa spezia.</span></strong></span></h2> <p><span style="color:#000000;"><span>Il pepe selvatico Voatsiperifery cresce spontaneamente sulle cime di una rampicante ad un'altezza di 20 metri. La sua raccolta viene fatta esclusivamente a mano e gli agricoltori usano delle scale per salire sulla cima delle piante per effettuarla. Questo aspetto fa del Voatsiperifery uno dei pepi più rari. Il suo sapore è delicatamente piccante, ricco ed intenso con un profumo di bosco. E' la sua caratteristica unica e fa di questo pepe uno dei più apprezzati. Il suo colore può variare tra il rosso con sfumature nere e il nero in base al suo grado di maturità. E' rosso con sapore leggermente speziato quando è completamente maturo per cui la sua corteccia diventa rossa. E nero quando è quasi maturo. </span><br /><span>Come usare il Voatsiperifery? È opportuno macinarlo al momento di condire le vostre ricette. È adatto ad aromatizzare piatti crudi, cotti al vapore, grigliati o saltati, nella preparazione di sughi e condimenti. Il risultato è sorprendente se viene usato sul cioccolato, la frutta con gusto abbastanza pronunciato, i dolci e le marmellate.</span></span></p>

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<h2><span style="font-size:14pt;"><strong>Nero / marrone spezie senape - non macinato</strong></span><br /><span style="font-size:14pt;"><strong><span style="color:#d0121a;">Il prezzo è per il confezionamento di 10 grammi di questa spezia.</span></strong></span></h2> <p><span>La <b>senape indiana</b> (<i><b>Brassica juncea</b></i> <small>L. Czern.</small>), è una pianta erbacea, annuale, della famiglia delle Brassicacee. Originaria dell'Asia, è anche diffusa in Europa centrale e meridionale, Nord America, in Italia si trova distribuita in tutte le regioni, cresce nei campi e nei ruderati, generalmente nei luoghi umidi da 0 a 500 metri s.l.m.</span></p> <p>Pianta glabra o quasi, solo sui rami e sui picciuoli si possono trovare qualche setola un po' glauco. Pianta con fusto alto dai 30 cm ai 70 cm, robusto, ramoso, con rami alterni.</p> <p>Le foglie inferiori sono picciuolate, runcinate-pinnafite di 5-12 cm, margine apicale ovato e basale dentato a formare 1 - 2 o due coppie lungamente picciuolate. Le superiori sono sessili o quasi, lanceolate o lineari, spesso intere, nolto più piccole delle basali.</p> <p>L'infiorescenza è un racemo allungato, dai 6 ai 9 cm, sepali eretto pattenti, petali gialli. Fiorisce in maggio - luglio.</p> <p>La siliqua è più o meno eretta-patente lunga 3 - 5 cm con il becco conico-subulato con un quarto o un terzo della lunghezza del corpo, picciolo di 1-2 cm.</p> <p>Sono piccoli più lunghi che larghi, di diametro di 1 - 1,5 mm. Hanno colorazione bruno-rossatra, più o meno scuro, le tonalità del colore può variare anche sulla stessa pianta, al interno il colore è giallo tenue. Esternamente hanno un reticolo formato da creste sottilissime che difficilmente si riescono a distinguere ad occhio nudo.</p>

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<h2><span style="font-size:14pt;"><strong>Rosmarino essiccato - spezie e medicine</strong></span><br /><span style="font-size:14pt;"><strong><span style="color:#d0121a;">Il prezzo è per il confezionamento di 8 grammi di questa spezia.</span></strong></span></h2> <p>Il <b>rosmarino</b> (<i><b>Rosmarinus officinalis</b></i>) è una pianta perenne aromatica appartenente alla famiglia delle Lamiaceae.</p> <p>Originario dell'Europa, Asia e Africa, è ora spontaneo nell'area mediterranea nelle zone litoranee, garighe, macchia mediterranea, dirupi sassosi e assolati dell'entroterra, dal livello del mare fino alla zona collinare, ma si è acclimatato anche nella zona dei laghi prealpini e nella Pianura Padana nei luoghi sassosi e collinari.</p> <ul><li>I rametti e le foglie raccolti da maggio a luglio e fatti seccare all'ombra hanno proprietà aromatiche, stimolanti l'appetito e le funzioni digestive, stomachici, carminativi, utili nelle dispepsie atoniche e gastralgie, tonici e stimolanti per il sistema nervoso, il fegato e la cistifellea. Da alcuni autori viene inoltre consigliato per affezioni generiche come tosse o asma</li> <li>Per uso esterno il macerato in vino applicato localmente è antireumatico; mentre il macerato in alcool, revulsivo, viene usato per frizioni anche del cuoio capelluto; possiede qualità analgesiche e quindi viene applicato per dolori reumatici, artriti.</li> <li>Per uso esterno se ne usa l'infuso per gargarismi, lavaggi e irrigazioni cicatrizzanti; o per cataplasmi antinevralgici e antireumatici; aggiunto all'acqua da bagno serve come corroborante, purificante e per tonificare la pelle</li> <li>I fiori raccolti da maggio ad agosto, hanno proprietà simili alle foglie; in infuso per uso esterno sono vulnerari, stimolanti, curativi della leucorrea e per la lotta ai pidocchi pubici</li> <li>Farmacologicamente, si prepara un'essenza e un'acqua contro l'alopecia o pomate per gli eczemi</li> <li>Dalle foglie, in corrente di vapore, si estrae l'olio essenziale di rosmarino, per un 1% in peso, liquido incolore o giallognolo, contenente pinene, canfene, cineolo, eucaliptolo, canfora e borneolo. A seconda del chemotipo della pianta vengono ottenuti diversi oli essenziali:</li> <li>un chemiotipo produce un olio ricco in eucaliptolo, che stimola la secrezione delle ghiandole gastriche dell'apparato digerente e respiratorio, responsabile degli effetti sulla digestione e dell'attività mucolitica.</li> </ul>

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