Spezie alla curcuma -...
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2,50 €
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<h2><span style="font-size:14pt;"><strong><span class="tlid-translation translation"><span title="">Spezie alla curcuma - tritate (Curcuma longa)</span><br /><span title="" style="color:#ff0000;">Prezzo per confezione da 10 grammi di questa spezia.</span></span></strong></span></h2>
<p><i><b>Curcuma longa</b></i> (<b>curcuma</b> per antonomasia o <i>zafferano delle indie</i> o più raramente <i>turmerico</i>) è una pianta erbacea, perenne, rizomatosa della famiglia delle Zingiberacee (una delle molte specie del genere Curcuma), originaria dell'Asia sud-orientale e largamente impiegata come spezia soprattutto nella cucina indiana, medio-orientale, thailandese e di altre aree dell'Asia.</p>
<h2><span class="mw-headline" id="Descrizione_della_pianta">Descrizione della pianta</span></h2>
<p><i>Curcuma longa</i> è un'erba perenne che raggiunge un'altezza massima di circa un metro.</p>
<p>Le foglie sono grandi, lunghe da 20 a 45 cm, con picciolo allungato.</p>
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<div class="thumbinner"><img alt="CURCUMA LONGA Rhizome (Curcuma longa)" src="https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/c/c3/Curcuma_longa_001.JPG/220px-Curcuma_longa_001.JPG" class="thumbimage" width="220" height="293" /><div class="thumbcaption">
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In questa infiorescenza di <i>Curcuma longa</i> sono visibili solo le brattee e le tasche nelle quali si stanno sviluppando i fiori</div>
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<p>I fiori sono raccolti in una vistosa pseudo-infiorescenza ricca di grandi brattee verdi in basso e bianche o violacee in alto. Le brattee verdi formano una serie di tasche, che ospitano grandi fiori gialli (con possibili sfumature arancioni).</p>
<p>La radice è un grosso rizoma cilindrico, ramificato, di colore giallo o arancione, fortemente aromatico, che costituisce la parte di maggior interesse commerciale della pianta.</p>
<p>Come per altre piante d'interesse agricolo, sono state sviluppate con il tempo diverse varietà di questa specie.</p>
<h2><span class="mw-headline" id="Distribuzione">Distribuzione</span></h2>
<p><i>Curcuma longa</i> è spontanea nell'Asia meridionale, dall'India alla Malesia, in regioni a clima tropicale, con temperature normalmente comprese tra 20 °C e 35 °C e con elevata piovosità.</p>
<p>Allo stato coltivato, è presente in moltissime aree tropicali o subtropicali, in particolare in Asia e in Africa.</p>
<p>L'India è il primo produttore mondiale di curcuma. Nel 2008/2009 in India sono stati destinati alla coltivazione di curcuma quasi 200 000 ha, con una produzione di circa 900 000 t <sup id="cite_ref-1" class="reference">[1]</sup>. Alcune città indiane, come Sangli, nel Maharashtra, o Erode, nel Tamil Nadu, si contendono il titolo di massimi centri della produzione mondiale; tuttavia le statistiche dello Spices Board indicano come massimo produttore lo Stato dell'Andhra Pradesh, nell'India centro-orientale.</p>
<h2><span class="mw-headline" id="Nome">Nome</span></h2>
<p>Il nome <i>curcuma</i> deriva dal sanscrito <i>kunkuma</i> attraverso l'arabo كركم, <i>kurkum</i>.</p>
<p>Quando si dice <i>curcuma</i> s'intende normalmente <i>Curcuma longa</i>, anche se esistono numerose altre specie attribuite al genere botanico <i>Curcuma</i>.</p>
<p>In inglese è chiamata <i>turmeric</i> (da cui il nome, poco usato, di <i>turmerico</i>). In hindi è chiamata <i>haldi</i>, in bengalese <i>holud</i>.</p>
<p>Il nome <i>zafferano delle Indie</i> deriva dal colore della spezia, che ricorda lo zafferano.</p>
<h2><span class="mw-headline" id="Composizione_chimica">Composizione chimica</span></h2>
<p>I principali costituenti della droga sono i curcuminoidi (3-5%), cioè miscele di derivati del cinnamoilmetano, come la curcumina, la demetossi curcumina e la bis-demetossicurcumina (che è contenuta solo in C. longa). Quantitativamente importante (3-5%) è la frazione volatile, che contiene principalmente dei composti terpenici caratteristici come il zingiberene, il curcumolo e il β-turmerone. Sono presenti nella droga, ma in quantità minori, anche gli arabino galattani acidi ukonano A fino a ukonano D.<sup id="cite_ref-2" class="reference">[2]</sup></p>
<h2><span class="mw-headline" id="Usi">Usi</span></h2>
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<div class="thumbinner"><img alt="CURCUMA LONGA Rhizome (Curcuma longa)" src="https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/b/b6/4617_-_Curcuma_al_mercato_di_Ortigia%2C_Siracusa_-_Foto_Giovanni_Dall%27Orto%2C_20_marzo_2014.jpg/250px-4617_-_Curcuma_al_mercato_di_Ortigia%2C_Siracusa_-_Foto_Giovanni_Dall%27Orto%2C_20_marzo_2014.jpg" class="thumbimage" width="250" height="167" /><div class="thumbcaption">
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Polvere di cùrcuma in vendita al mercato di Ortigia (Siracusa).</div>
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<p>Il nome <i>zafferano delle Indie</i> si riferisce al colore giallo, unica somiglianza fra la curcuma e lo zafferano:<sup id="cite_ref-3" class="reference">[3]</sup> dal rizoma giallo della curcuma si ottengono la polvere di curcuma, una spezia molto usata nella gastronomia indiana e asiatica in generale, e una sostanza gialla adoperata in tintoria.</p>
<p>I rizomi vengono bolliti ed essiccati al sole o in forno, e dopo vengono schiacciati in una polvere giallo-arancio. Il suo ingrediente attivo è la curcumina che ha un sapore terroso, amaro, piccante ed estremamente volatile, mentre il colore si conserva nel tempo.</p>
<p>La polvere di curcuma è uno degli ingredienti del masala (che coincide all'incirca con ciò che in Occidente viene chiamato curry), a cui dà il colore giallo intenso e caratteristico. Oltre che in molte altre ricette indiane, la curcuma è un ingrediente fondamentale di numerosissime ricette asiatiche, come il piatto nepalese chiamato <i>momos</i>(gnocchi nepalesi a base di carne) o il piatto tailandese chiamato <i>kaeng tai pla</i> (curry con gamberi e pesce).</p>
<p>La curcuma, oltre che dare sapore, è, come lo zafferano, un colorante alimentare. Oltre che in varie ricette, essa ha applicazione in bevande, prodotti da forno, prodotti lattiero-caseari, gelati, yogurt, biscotti, popcorn, dolci, cereali, salse, gelatine, ecc. Tra gli additivi alimentari codificati dall'Unione europea, la curcumina, per una serie di circostanze, occupa il primo posto: E100.</p>
<p>La curcuma è stata usata fin dall'antichità come colorante anche per tessuti. Da questo punto di vista, però, è poco pregiata perché tende a scolorire al sole.</p>
<h2><span class="mw-headline" id="Sindur">Sindur</span></h2>
<p>Un uso molto particolare della curcuma come colorante si ritrova nel folklore di alcune regioni indiane, dove la curcuma è usata per il corpo. Il caso più celebre è la cerimonia bengalese del <i>gaee holud</i> (o <i>gaye holud</i>) durante i preparativi del matrimonio, dove si utilizza la polvere rossa, o arancione scuro chiamata sindur, derivata dalla curcuma.</p>
<p>Infine, la medicina tradizionale e in parte anche quella moderna attribuiscono alla curcuma proprietà medicinali (v. sotto).</p>
<h2><span class="mw-headline" id="Medicina">Medicina</span></h2>
<p>La medicina ayurvedica, ritiene che la curcuma sia dotata di molte proprietà medicinali e molti la usano in India come antisettico per tagli, scottature e contusioni<br />.</p>
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