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Semi di Voacanga africana

Semi di Voacanga africana

Prezzo 1,95 € SKU: MHS 69
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<h2><strong>Semi di Voacanga africana</strong></h2> <h2><span style="color:#ff0000;"><strong>Prezzo per confezione di 10 semi.</strong></span></h2> <p><strong><em>Voacanga africana</em></strong> Stapf, 1894 è un piccolo albero tropicale della famiglia Apocynaceae<sup></sup>.</p> <p>Descrizione</p> <p>L'albero produce fiori gialli o bianchi, che diventano delle bacche contenenti semi gialli. La corteccia e i semi di questa pianta contengono voacangina, che è un alcaloide di tipo ibogainico. In Africa occidentale vengono utilizzati come veleno e come stimolante, afrodisiaco e psicoattivo.<br />Il tronco si estende dai 2 ai 30 cm in diametro e fino a 6 metri in altezza, la corteccia è di color grigio-marrone pallido, e presenta alla base delle fenditure dalle quali fuoriesce del lattice.<br />Il carpello è connesso alla base solo da un disco a forma di anello che misura 1 mm di diametro, e contiene circa 200 ovuli. I semi sono spesso di colore marrone scuro, opachi, e venati.<sup></sup></p> <p>Distribuzione e habitat</p> <p>La pianta è diffusa nell'Africa tropicale, sia nel continente sia nelle isole del Golfo di Guinea, e cresce sui terreni boschivi, o in zone poste vicino a un fiume, oppure nelle zone umide della savana</p>
MHS 69 (10 S)
Semi di Voacanga africana
Semi di Spugna Luffa Lunga Gigante (Luffa aegyptiaca) 2.15 - 1

Semi di Spugna Luffa Lunga...

Prezzo 2,45 € SKU: VE 41
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<h2><strong>Semi di Spugna Luffa Lunga Gigante (Luffa aegyptiaca)</strong></h2> <h2><strong><span style="color: #ff0000;">Prezzo per Pacchetto di 5 semi.</span></strong></h2> <div><strong>Questa è la luffa più grande e più lunga che esista.</strong> <p>Esiste un tipo di Zucca, la Luffa (o Loofa), che è oggetto da lungo tempo delle cure colturali della maggioranza dei popoli che vivono nei paesi caldi come l'Indocina, l'Indonesia, le Antille francesi e l'Asia tropicale in genere, e che viene oggi coltivata come pianta ornamentale, alimentare, officinale e da fibra. Sebbene la sua origine sia appunto l'Asia tropicale, oggi la Luffa è presente, sia allo stato spontaneo che coltivata, nelle regioni tropicali di quasi tutto il mondo. L'immensa estensione del territorio nel quale questa pianta forma oggetto di coltivazione specializzata, e di commerci internazionali, sta a dimostrare non solo la sua pratica utilità, ma anche, indirettamente, l'antica conoscenza da parte dell'uomo. Oggi anche in Italia si sta sperimentando con successo la coltivazione della Luffa, nelle regioni a clima caldo come la Sardegna e la Sicilia.</p> </div> <div>&nbsp;</div> <div>La Luffa appartiene alla famiglia delle Cucurbitacee e annovera meno di una decina di specie, di cui una di particolare interesse, la Luffa cylindrica (o Luffa aegyptica), che è utilizzata soprattutto a scopo alimentare e per altri usi commerciali che vedremo. Il nome Luffa ci ricorda la parola Louff in uso tra gli arabi per indicare questa pianta, e che ne denuncia le origini.</div> <div>&nbsp;</div> <div>La Luffa cylindrica è una grande pianta erbacea annuale, rampicante per mezzo di cirri, i cui fusti raggiungono anche i 5 metri di lunghezza, che produce frutti appartenenti al tipo dei peponidi, allungati e cilindrici (da cui il nome) suddivisi internamente in tre logge longitudinali che racchiudono i semi. La Luffa va seminata verso la fine di marzo e la sua coltura richiede molta acqua, con irrigazioni frequenti e abbondanti.</div> <div>Con la maturazione, la polpa del frutto si modifica e, da morbida e commestibile allo stadio giovanile, diventa all'interno fibrosa e spugnosa, e le sue fibre divengono coriacee ed elastiche. Il frutto è pendente e, arrivato a maturazione dei semi contenuti all'interno delle tre logge, si apre alla sommità tramite una sorta di opercolo che li lascia progressivamente sfuggire all'esterno, operando così la diffusione della specie.</div> <div>&nbsp;</div> <div>I frutti sono commestibili solo allo stadio giovanile, quando sono ancora immaturi e ricordano le nostre zucchine, anche se inferiori come gusto e qualità organolettiche, e vengono consumati dopo cottura nelle minestre o dopo frittura; in quest'ultimo modo vengono consumati anche i fiori maschili, che ovviamente non producono frutto, proprio come noi europei facciamo con i fiori di zucca, solo che questi vengono colti prima che sboccino.</div> <div>A scopo alimentare sono utilizzate anche le foglie, oltre ai boccioli fiorali e ai fiori maschili, e i giovani frutticini. Il frutto, nel corso del suo accrescimento, diviene non commestibile anche per l'accumulo di sostanze amare e purganti, oltre che per la lignificazione delle fibre.</div> <div>A scopi officinali il lattice, ottenuto incidendo o tagliando il fusto, è utilizzato per la preparazione di saponi e cosmetici, mentre a scopi medicinali vengono utilizzati sia le foglie, sia i frutti.</div> <div>&nbsp;</div> <div>Se i frutti vengono lasciati sulla pianta senza coglierli, si avviano verso la loro naturale maturazione, diventando duri e fibrosi e la loro polpa diventa immangiabile: è a questo stadio che subentra l'uso della Luffa in campo cosmetico; infatti, è ora possibile utilizzare lo stroma interno, ormai ridotto ad una rete di fibre elastiche, allontanando, attraverso macerazione nell'acqua, gli ultimi eventuali residui della parte polposa, la buccia e i semi.</div> <div>Per la pelatura della Luffa si procede al distacco della parte più esterna del frutto, l'epicarpo, una volta che esso sia completamente essiccato, rendendo così più facile l'operazione, poiché in questo stadio esso aderisce con meno tenacità al reticolo sottostante. Diverse nervature ricoprono il frutto longitudinalmente partendo dal picciolo, alla base del quale vi è un nodo abbastanza resistente: quando il frutto è ben maturo viene bagnato e lo strappo del nodo e delle sue nervature porta alla rapida pelatura del frutto stesso, similmente a quanto avviene per le banane. Oggi esistono macchinari che effettuano meccanicamente questa operazione.</div> <div>Il frutto, privato dell'epicarpo, dei residui di polpa ormai essiccati e dei semi, si presenta come un reticolo spugnoso di fibre, soffici ma resistenti, molto leggere, di forma cilindrica e di grosse dimensioni, anche 50-60 cm. di lunghezza e con un diametro fino a 20 cm, ma con un peso di soli 30-50 grammi, quando è secco e privo anche dei semi, che sono neri e numerosi, circa 500. A questo punto avviene la cernita del prodotto, che viene poi confezionato in vari modi per i diversi usi.</div> <div>&nbsp;</div> <div>Grazie alle caratteristiche fisiche e meccaniche delle fibre del frutto maturo, la Luffa è stata sempre tradizionalmente utilizzata per la produzione di "spugne vegetali", naturali, ipoallergeniche e biodegradabili, ottima alternativa alle spugne sintetiche, utili per l'igiene personale, soprattutto per la loro azione levigante della pelle. Infatti il massaggio effettuato con la Luffa bagnata e insaponata, durante la doccia o il bagno, produce un vero e proprio "peeling", che allontana le cellule morte superficiali, con un effetto esfoliante che facilita il ricambio cellulare, rendendo la pelle molto più morbida e liscia, in modo più delicato rispetto al tradizionale guanto di crine; oltretutto la Luffa si sciacqua facilmente e poiché non trattiene sapone e asciuga rapidamente, non ammuffisce come fanno a volte certe spazzole e spugne di altri materiali, quindi dura moltissimo tempo ed è più igienica.</div> <div>&nbsp;</div> <div>La sua azione può essere sfruttata anche per evitare la formazione di quegli antiestetici accumuli cheratinici conseguenti all'uso della ceretta depilatoria, conseguenza della ricrescita sottopelle dei peli dentro i pori (peli incarniti). In questo caso è conveniente applicare sulla pelle un olio emolliente, ad esempio olio di Mandorle, o una crema grassa come il Burro di Karité, e lasciar ammorbidire per alcune ore, quindi effettuare un massaggio circolare sulla zona da trattare con la Luffa sempre bagnata e insaponata: la pelle perderà quell'orribile aspetto di "pelle d'oca" e tornerà di nuovo liscia e gradevole. Oppure si può effettuare un massaggio delicato, con movimenti circolari sulla pelle asciutta, con la Luffa ugualmente asciutta, per riattivare la circolazione sanguigna, oppure per fare uno "scrub" più profondo, soprattutto sui gomiti e sui talloni.</div> <div>&nbsp;</div> <div>Anche le zone soggette a cellulite si avvantaggeranno del massaggio quotidiano effettuato con la Luffa, poiché essa facilita l'assorbimento di eventuali creme anticellulite, migliorando contemporaneamente la circolazione del sangue, contrastando così in modo attivo una delle cause della cellulite stessa, cioè la cattiva circolazione.</div> <div>&nbsp;</div> <div>La Luffa viene utilizzata tal quale, semplicemente tagliando a pezzi il reticolo fibroso del frutto e ricavando da esso 4-5 spugne, a seconda della sua grandezza, anche applicando loro un manico in modo da ottenere una "spazzola" di Luffa per lavare la schiena; ma con questo frutto si confezionano anche delle manopole da bagno e delle strisce lavaschiena, con una parte di tessuto e una di Luffa, così da avere una parte un po' più ruvida e una più morbida per le zone più delicate del corpo. Nasce da questa particolare destinazione dei frutti di Luffa il nome francese di "Courge-torchon" (panno di zucca) che serve, volgarmente, ad individuare tali zucche.</div> <div>&nbsp;</div> <div>La Luffa di qualità più morbida e con la trama del reticolo più largo, quindi meno utilizzabile come spugna, può essere comunque utilizzata anche per imbottiture e per riempimento di vari oggetti domestici (sedie, poltrone ecc.), oppure per confezionare dischetti detergenti per il viso, o anche come suola per ciabattine di cotone, o come solette sottopiede traspiranti per le scarpe, come materiale isolante termoacustico, per imballaggi, o anche come substrato per colture idroponiche, e come abrasivo multiuso, per esempio in cucina per le stoviglie, ed altro ancora.</div> <div>Il campo di utilizzazione della Luffa che, ripeto, è naturale e biodegradabile e oltretutto rinnovabile (basta coltivarla!), quindi eco-compatibile, potrebbe essere molto vasto e potrebbe sostituire molti materiali tradizionali, di solito più inquinanti, con grande vantaggio per l'ambiente.</div><script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
VE 41 (5 S)
Semi di Spugna Luffa Lunga Gigante (Luffa aegyptiaca) 2.15 - 1
Semi Di Fagiolo Rampicante LADY DI

Semi Di Fagiolo Gigante...

Prezzo 1,85 € SKU: VE 125
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<!DOCTYPE html> <html> <head> <meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /> </head> <body> <h2><strong>Semi Di Fagiolo Gigante Rampicante LADY DI (Phaseolus coccineus)</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 5 semi.</strong></span></h2> <p>I Fagiolini rampicanti Lady Di (Phaseolus coccineus) formano bei fiorellini rosso fuoco che producono dei carnosi baccelli senza filo lunghi 35 cm. Se li cogli presto sono tenerissimi. Resa abbondante e prolungata. Resistente all'antracnosi e alla malattia del mosaico. Ottimo raccolto di freschi baccelli senza filo.</p> <p>I semi non richiedono di essere pretrattati. Ma per accelerare la germinazione dei semi, ti consigliamo di immergili per una notte (circa 12 ore) in acqua, prima di procedere con la semina.</p> <p>Metodo di Semina</p> <p>I semi germinano in 14 giorni. Per prolungare il periodo di raccolta, ti consigliamo di seminare dei fagioli ogni 3 settimane.</p> <p>Ci sono due possibili modi di seminarli.</p> <p>1. I semi dei fagioli possono essere seminati all'aperto già a partire da Maggio a Luglio, quando non c’è più pericolo di gelate e fino a luglio. Prima di procedere con la semina, prepara bene il terreno, lavorandolo in profondità, almeno per 30 cm. Il terreno non deve essere troppo umido o freddo. Prepara dei fori e metti 4/5 fagioli ogni 40 cm circa. Copri i semi con circa 4 o 5 cm di terra, pressa leggermente verso il basso e bagna subito dopo. Per non dimenticare che tipologia di ortaggi hai seminato in quel filare, ti consigliamo di posizionare un'etichetta con il nome all'inizio del filare.</p> <p>2. A partire da Marzo, puoi far germinare precocemente i semi al chiuso, disponendo 4/5 semi per ogni vasetto riempito di terriccio fresco e sciolto, ad una profondità di circa 3 cm. Non permettere che il terriccio si asciughi, ma al tempo stesso non eccedere con le innaffiature. Sistema i vasetti in un posto luminoso ed a temperatura ambiente. Quando non c’è più pericolo di gelate puoi trapiantare le piantine all'aperto.</p> </body> </html>
VE 125 (5 S)
Semi Di Fagiolo Rampicante LADY DI

Questa pianta ha frutti giganti
Semi di Peperoncino dolci PITON - PYTHON 1.65 - 4

Semi di Peperoncino dolci...

Prezzo 1,65 € SKU: C 81
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<h2><strong>Semi di Peperoncino dolci PITON - PYTHON</strong></h2> <h2><span style="color:#ff0000;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 5 semi.</strong></span></h2> <p>Varietà Russo. Varietà precoce, molto produttiva peperone, raccolto 115-125 giorni.</p> <p>Altezza della pianta fino a 1,4 m, lunghezza frutto di 25-27 cm, spessore della parete di frutta fino a 3 mm, il peso medio del frutto 60 g. Il colore della maturità tecnica del verde frutta, rosso in maturità biologica, lucido. I rendimenti da una pianta a 3,8 kg / m2. Utilizzato in insalate, conserve, decapaggio.</p>
C 81
Semi di Peperoncino dolci PITON - PYTHON 1.65 - 4
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Semi di Durian rossi, Durian Marangang (Durio dulcis)

Semi di Durian rossi,...

Prezzo 12,50 € SKU: V 399
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<h2><span style="font-size:14pt;"><strong>Semi di Durian rossi, Durian Marangang (Durio dulcis)</strong></span></h2> <h2><span style="color:#ff0000;font-size:14pt;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 1 semi.</strong></span></h2> <h2>Si prega di notare che i semi di Durian sono disponibili solo per un breve periodo, quindi possiamo inviarti semi freschi. Di solito il tempo di attesa per ottenere semi di Durian freschi è di circa 7-11 mesi.</h2> <p>Il durian (noto anche con il nome di "durion"), italianizzato in durione, è il frutto degli alberi del genere Durio, soprattutto la specie Durio zibethinus, appartenente alla famiglia delle Malvaceae. Il nome di questo frutto deriva dal malese, precisamente dal termine duri (spina) + il suffisso nominale an, traducibile in italiano con "frutto spinoso".</p> <p><strong>Particolarità e diffusione</strong></p> <p>La zona d'origine di questi frutti è il Sudest Asiatico, che è del resto anche la regione in cui la loro coltivazione e vendita sono più diffuse. In queste zone il durian è molto apprezzato, e l'appellativo che si è guadagnato presso le popolazioni locali è "re dei frutti". Il frutto di alcune specie emana un caratteristico odore, forte e penetrante anche quando il frutto è ancora chiuso, mentre altre specie sono inodori. Sebbene il gusto sia gradevole, l'odore del frutto quando presente risulta molto pungente e invade spesso le città della parte d'Asia in cui è diffuso, tanto che a Singapore, in Malesia e in Thailandia le autorità hanno esplicitamente vietato di introdurre i durian sui mezzi di trasporto pubblici.</p> <p><strong>Utilizzo in cucina</strong></p> <p>Nel continente asiatico è abitualmente preparato con il riso, e in Cina è impiegato in pasticceria. La polpa cremosa del durian può anche essere mangiata al naturale, oppure aggiunta al gelato o allo yogurt. I semi sono commestibili e, tostati o grigliati, si prestano a venir consumati come le noci.</p> <p><strong>Forma e dimensioni</strong></p> <p>Il frutto può arrivare ad assumere una lunghezza di 30 centimetri e un diametro di 15, mentre per quanto riguarda il peso, se quello medio oscilla tra 2 e 3 chilogrammi, esistono esemplari che arrivano a pesarne anche 5. Il durian ha forma ovoidale o tondeggiante, ed esternamente presenta una buccia dura, di colore verde o marrone, ricca di spine piuttosto spesse. All'interno si trova la polpa, che può avere un colore giallo pallido o rossastro, a seconda della specie. L'interno è suddiviso in sezioni, separate da una membrana non commestibile.</p> <p></p> <p>Everything about Durio dulcis is just a little bit magical. The tree is one of the more rare durians, residing deep in the jungles of Borneo.  When in season, the red orbs dot the leafy forest floor like fallen Christmas ornaments, that sensational red leaping out of the green foliage like a natural stop light. It’s the strongest smelling durian, and its odor is said to waft as much as a kilometer through the jungle.</p> <p>Durio dulcis has a bright red exterior with long, extremely sharp thorns that are sometimes yellow or black on the tips. It is extremely difficult to open because it lacks the weakened seams running stem to tip that every other durian opens along. Getting into a Durio dulcis requires a machete. Generally, the fruit is simply whacked in half and the gooey flesh is scraped out with the fingers.</p> <p>In the case of Durio dulcis, the old adage, “Smells like hell but tastes like heaven” is exaggerated. The smell of Durio dulcis is absolutely overpowering. Although Durio graveolens literally means the “smelly durian,” the odor of Durio dulcis has by far the strongest aroma, an intoxicating vapor of industrial glue, menthol, and sugar.</p> <p>Various botanists seemed to have had a love-hate relationship with the fruit. Writes durian explorer Wertit Soegeng-Reksodihardjo, “A</p> <p>fruiting tree may be smelled for miles around, and a ripe fruit kept in a room is unbearably nauseating, even for the durian lover. Yet the pulp is most tasty and sweet.”</p> <p>Regardless of opinions of smell, everyone agrees that in flavor Durio dulcis is unparalleled. The flesh is soft, almost soupy yellow draped loosely on large, nearly black seeds. It is the sweetest of the durians, like powdered sugar whipped into yogurt with a minty aftertaste. Anyone who likes mint chocolate will love this durian.</p> <p><strong>Distribution</strong></p> <p>It grows wild throughout Borneo, but is not generally cultivated. Rob and I found it twice; at the Agricultural Park in Tenom, Sabah, and near a longhouse in the Upper Kapuas region of West Kalimantan.</p> <p><strong>Local Names</strong></p> <p>Durio dulcis is known by a variety of names.</p> <p>Here are some that we found: Durian Lai, Durian Tahi (Poop durian, may be a joke),  Lahong, and Durian Merah (Red Durian. This can be also refer to the red-fleshed durio graveolens). Durian Api, Fire Durian.</p> <p>Others have mentioned: durian bala (Kenya), Pesasang (tidung), durian isang (fish gill) and Durian Hutan (jungle durian).</p> <p><strong>Scientific Name</strong></p> <p>Durio dulcis literally means the “sweet durian”  in Latin. It was named by the great botanist Odoardo Beccari during his three year exploration of Borneo between 1865-1868. He first found this durian during a stay on Mattang Mountain, near Kuching Sarawak. It was that odor that drew him to the right spot. He says, “attracted by the sweet and delicious scent exhaled by some fallen fruits, I discovered one of the most exquisite wild durians of Borneo, Durio dulcis.”</p> <h2><strong>Growing Durian Dulcis</strong></h2> <p>Despite its excellent flavor and the unabashed enjoyment by durian lovers, Durio dulcis is only occasionally cultivated. It is not considered of economical interest and hasn’t been the subject of much research. The tree is large, at least 40 meters tall, and the flowers are a lovely shade of pink. Like most other durians, it is naturally found in mixed lowland dipterocarp forests in both swampy areas and ridges up to 800 meters altitude. It is a robust tree and it has been suggested to use it as rootstock in commercial durian farming.</p> <p><strong>Temperature:</strong></p> <p>Durian is surprisingly tolerant of relatively low mean temperatures. There are places on the island of Java between 400-600 m [1300-2000 feet] altitude where durian is successfully grown that have a mean yearly normal temperature of just 23º C. (73º F.) Some research has indicated that growth is limited below a mean monthly temperature of 22º C. [71º F.]. The trees may survive occasional dips in temperature as low as 10º C. [50º F.], but may drop their leaves. On the other end of the spectrum, durian trees in India sometimes successfully tolerate high temperatures up to 46º C. [114º F.].</p> <p><strong>Water:</strong></p> <p>Durian trees need abundant rainfall, or equivalent irrigation. In most areas of Asia where durians are grown, mean annual rainfall is greater than 2000 mm [75 inches]. Historically, though, the better production sites have developed in areas with annual mean rainfall totals of 3000 mm [125 inches] or more, well distributed throughout the year. There is no doubt, though, that drier zones can produce good crops with appropriate irrigation. In India, durian trees are often planted along the banks of streams, where the roots can reach water. They do not do well very close to the ocean, having almost no tolerance for salinity in the soil.</p> <p><strong>Soil:</strong></p> <p>Durian trees grow best in a rich, deep, well-drained sandy clay or clay loam (deep alluvial or loamy soil), high in organic matter, pH range of 6 - 7. Heavy clay soils are not supportive of good durian tree growth and health, as they do not drain well. Seedlings make more vigorous growth when potted into media that is light and sandy rather than high in clay content.</p>
V 399
Semi di Durian rossi, Durian Marangang (Durio dulcis)

Semi di Durian "Re dei frutti" (Durio zibethinus)  - 5

Semi di Durian "Re dei...

Prezzo 12,50 € SKU: V 399
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<h2><strong>Semi di Durian "Re dei frutti" (Durio zibethinus)</strong></h2> <h2><span style="color:#ff0000;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 1 semi.</strong></span></h2> <h2><strong>Si prega di notare che i semi di Durian sono disponibili solo per un breve periodo, quindi possiamo inviarti semi freschi. Di solito il tempo di attesa per ottenere semi di Durian freschi è di circa 7-11 mesi.</strong></h2> <p>Il durian (noto anche con il nome di "durion"), italianizzato in durione, è il frutto degli alberi del genere Durio, soprattutto la specie Durio zibethinus, appartenente alla famiglia delle Malvaceae. Il nome di questo frutto deriva dal malese, precisamente dal termine duri (spina) + il suffisso nominale an, traducibile in italiano con "frutto spinoso".</p> <p>Particolarità e diffusione</p> <p>La zona d'origine di questi frutti è il Sudest Asiatico, che è del resto anche la regione in cui la loro coltivazione e vendita sono più diffuse. In queste zone il durian è molto apprezzato, e l'appellativo che si è guadagnato presso le popolazioni locali è "re dei frutti". Il frutto di alcune specie emana un caratteristico odore, forte e penetrante anche quando il frutto è ancora chiuso, mentre altre specie sono inodori. Sebbene il gusto sia gradevole, l'odore del frutto quando presente risulta molto pungente e invade spesso le città della parte d'Asia in cui è diffuso, tanto che a Singapore, in Malesia e in Thailandia le autorità hanno esplicitamente vietato di introdurre i durian sui mezzi di trasporto pubblici.</p> <h2><strong>Utilizzo in cucina</strong></h2> <p>Nel continente asiatico è abitualmente preparato con il riso, e in Cina è impiegato in pasticceria. La polpa cremosa del durian può anche essere mangiata al naturale, oppure aggiunta al gelato o allo yogurt. I semi sono commestibili e, tostati o grigliati, si prestano a venir consumati come le noci.</p> <h2>Forma e dimensioni</h2> <p>Il frutto può arrivare ad assumere una lunghezza di 30 centimetri e un diametro di 15, mentre per quanto riguarda il peso, se quello medio oscilla tra 2 e 3 chilogrammi, esistono esemplari che arrivano a pesarne anche 5. Il durian ha forma ovoidale o tondeggiante, ed esternamente presenta una buccia dura, di colore verde o marrone, ricca di spine piuttosto spesse. All'interno si trova la polpa, che può avere un colore giallo pallido o rossastro, a seconda della specie. L'interno è suddiviso in sezioni, separate da una membrana non commestibile.</p>
V 399
Semi di Durian "Re dei frutti" (Durio zibethinus)  - 5

Questa pianta ha frutti giganti

Semi Di Giaca, Catala, Jackfruit (Artocarpus heterophyllus)  - 8

Semi Di Giaca, Catala,...

Prezzo 5,00 € SKU: V 43
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<h2><span style="text-decoration:underline;"><em><strong>Semi Di Giaca, Catala, Jackfruit (Artocarpus heterophyllus)</strong></em></span></h2> <h3><strong style="color:#ff0000;">Prezzo per Pacchetto di 1 semi.</strong></h3> <div>Artocarpus heterophyllus Lam. è una pianta tropicale della famiglia delle Moraceae. È coltivata per il suo frutto, il più grande esistente in natura tra quelli che crescono dagli alberi; in italiano viene chiamato giaca (dal portoghese jaca) o catala (denominazione derivata dall'hindi katahal), ma è anche comunemente usata la denominazione inglese jackfruit.</div> <p><strong style="line-height:1.5em;">Distribuzione e habitat</strong></p> <p>L'albero è originario delle pendici meridionali dell'Himalaya orientale (India). Oggi è diffuso alle basse latitudini in tutto il sudest asiatico, sulla costa settentrionale dell'Australia, sulla costa atlantica del Brasile e, in misura minore, in altre regioni tropicali, inclusi alcuni paesi dell'Africa.</p> <p><strong>Descrizione </strong></p> <p>L'albero ha fusto robusto fino a 60 centimetri di diametro e foglie perenni. Il giaco è una pianta cauliflora e monoica, e presenta fiori maschili e femminili separati in diverse infiorescenze nella stessa pianta.</p> <p>Il frutto è un sincarpo di forma ovale che si origina dallo sviluppo dell'infiorescenza femminile direttamente dal tronco e può superare i 40 cm di diametro e i 30 kg di peso. I singoli frutti del sincarpo derivano dall'ovario dei fiori e circondano ognuno un seme, anch'esso commestibile. Può essere paragonato a un fico gigante. Il colore della buccia matura è giallo scuro, quello della polpa è generalmente giallo carico. Il sapore è un misto di mela e ananas, con retrogusto di vaniglia, delizioso nelle migliori varietá.</p> <p>Il giaco è un fruttifero tropicale che si è dimostrato resistente anche a vari microclimi suptropicali, come il Sud della Florida, dove le temperature non scendano mai sotto i -1 gradi. Tuttavia anche temperature poco sopra lo zero minano le qualitá organolettiche dei frutti, per cui la sua coltivazione non è possibile neanche nelle zone più riparate del bacino del Mediterraneo, dove l'albero potrebbe crescere all'aria aperta, una volta adulto.</p> <p><strong>Usi </strong></p> <p>È coltivato principalmente per i frutti consumati in vari paesi del Sud Est asiatico, soprattutto in India. Spesso vengono inscatolati per l'esportazione, disidratrati o fritti sotto forma di chips. In alcuni Stati il succo viene fermentato per ottenere una bevanda alcoolica. I frutti poco maturi invece si possono ridurre a farina per varie specialità esotiche, o anche cucinati come i frutti del cugino "albero del pane" (Artocarpus altilis). Anche i numerosi grossi semi vengono utilizzati per essere cucinati in modo simile alle castagne.</p> <table cellspacing="0" cellpadding="0" border="1"><tbody><tr><td colspan="2" width="100%" valign="top"> <p><span style="color:#008000;"><strong>Sowing Instructions</strong></span></p> </td> </tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color:#008000;"><strong>Propagation:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color:#008000;">Seeds</span></p> </td> </tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color:#008000;"><strong>Pretreat:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color:#008000;">soak in water for 12 - 24 hours.</span></p> </td> </tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color:#008000;"><strong>Stratification:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color:#008000;">0</span></p> </td> </tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color:#008000;"><strong>Sowing Time:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color:#008000;">all year round</span></p> </td> </tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color:#008000;"><strong>Sowing Depth:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color:#008000;">1-1.5 cm</span></p> </td> </tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color:#008000;"><strong>Sowing Mix:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color:#008000;">Coir or sowing mix + sand or perlite</span></p> </td> </tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color:#008000;"><strong>Germination temperature:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color:#008000;">18-22 ° C</span></p> </td> </tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color:#008000;"><strong>Location:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color:#008000;">bright + keep constantly moist not wet</span></p> </td> </tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color:#008000;"><strong>Germination Time:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color:#008000;">1-6 weeks</span></p> </td> </tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color:#008000;"><strong>Watering:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color:#008000;">Water regularly during the growing season</span></p> </td> </tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color:#008000;"><strong> </strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><br /><span style="color:#008000;"><em>Copyright © 2012 Seeds Gallery - Saatgut Galerie - Galerija semena. </em><em>All Rights Reserved.</em></span></p> </td> </tr></tbody></table>
V 43
Semi Di Giaca, Catala, Jackfruit (Artocarpus heterophyllus)  - 8

Questa pianta ha frutti giganti

Semi di Anguria CHARLESTON GRAY 1.95 - 2

Semi di Anguria CHARLESTON...

Prezzo 1,95 € SKU: V 170
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<h2><strong>Semi di Anguria CHARLESTON GRAY</strong></h2> <h2><strong><span style="color: #ff0000;">Prezzo per confezione da 10 semi.</span></strong></h2> <p>Angurie Charleston Gray, Medio tardiva,&nbsp; matura in 85 giorni. Buccia verde grigia venata di scuro, La polpa è ben rossa, senza zone bianche e non si spacca. Resiste bene al calore solare, molto succosa e zuccherina. Semi di colore marrone con vene scure. Lunga cm. 60 e larga 25 circa, del peso di kg. 15-18, resistente all’Antracnosi ed al Fusarium.</p> <p>Durata germinativa del seme:La durata germinativa è di 4 anni. Si consiglia di lavorare profondamente il terreno nell'estate che precede la coltura, in seguito fresare e preparare le buche dove andranno posti i semi. Dopo 20/30 giorni dalla semina eseguire il diradamento, lasciando per ogni buca la pianta più sviluppata e robusta. E' buona regola lasciare crescere un solo frutto per arbusto.</p> <p>Clima: Si adatta a differenti condizioni climatiche: tollera il freddo ma preferisce un clima temperato, asciutto nel periodo di raccolta. La temperatura ottimale per la crescita è 15°-20°, minima 5°C.</p> <p>Terreno preferito: pH 5,5/6,5. Sciolto, profondo, fertile, ben drenato (teme i ristagni d'acqua).</p><script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
V 170 (10 S)
Semi di Anguria CHARLESTON GRAY 1.95 - 2

Semi di Mano di Buddha (Citrus medica var. sarcodactylis) 0 - 7

Semi di Mano di Buddha...

Prezzo 2,50 € SKU:
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<h2><strong>Semi di Mano di Buddha (Citrus medica var. sarcodactylis)</strong></h2> <h2><span style="color:#ff0000;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 1 semi.</strong></span></h2> <p><i><b>Citrus medica var. sarcodactylus</b></i><span> </span>è una<span> </span>varietà<span> </span>di<span> </span><i>Citrus medica</i><span> </span>molto curiosa, nota con il nome di<span> </span><b>Mano di<span> </span>Buddha</b>.</p> <p>Si tratta della precocissima partizione in spicchi del<span> </span>frutto, cioè lo sviluppo non interessa un insieme di spicchi che andranno a formare il frutto, bensì ogni<span> </span>spicchio<span> </span>tende a svilupparsi come unità a sé stante. Ne consegue una forma non globosa del<span> </span>frutto, bensì frastagliata in varie escrescenze, e gli orientali vi videro la forma della mano del Buddha. L'anomalia è degna di menzione perché gli esperti hanno spesso cercato di favorirla, in quanto produce praticamente solo buccia, cioè l'unica parte del<span> </span>frutto<span> </span>utilizzabile industrialmente. Ma sinora gli esiti sono stati deludenti: sembra che l'anomalia preferisca non venir imbrigliata, e continua a palesarsi solo spontaneamente ed imprevedibilmente.</p> <h2><span class="mw-headline" id="Caratteristiche">Caratteristiche</span></h2> <p>La mano di<span> </span>Buddha<span> </span>(Buddha's Hand o Fingered cedro) è una varietà di<span> </span>cedro<span> </span>profumato il cui frutto è segmentato in diverse sezioni. Questa particolare varietà di<span> </span>cedro<span> </span>è dovuta ad una malformazione genetica.</p> <p>Il cedro cresce su un piccolo<span> </span>albero<span> </span>con lunghi rami irregolari coperti di spine. Le sue grandi e verdi foglie oblunghe sono pallide e crescono di circa quattro a sei pollici. I suoi fiori sono di colore bianco violaceo dall'esterno e crescono in grappoli profumati e molto eleganti.</p> <p>Il<span> </span>frutto<span> </span>ha una buccia spessa e rugosa o bitorzoluta e contiene solo un'eventuale piccola quantità di polpa acida, ed è spesso senza semi. È molto profumato e viene utilizzato prevalentemente dai cinesi e giapponesi per profumare le camere e gli oggetti personali come l'abbigliamento.</p> <p>La buccia del<span> </span>frutto<span> </span>può essere<span> </span>candita. Nella cucina occidentale, è spesso utilizzato per la sua bellezza come ornamento per diversi piatti. Il midollo interno bianco non è amaro, come solito negli<span> </span>agrumi, ma dolciastro e leggermente zuccherato, così le dita possono essere tagliate longitudinalmente e poi a fette, e utilizzate nelle insalate o sparsi su cibi cotti come il pesce, o anche sul gelato, specialmente su quelli al limone o alla vaniglia.</p> <h2><strong><a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Citrus_medica_var._sarcodactylus" target="_blank" title="Fonte: Wikipedia Buddha's hand" rel="noreferrer noopener">Fonte: Wikipedia Buddha's hand</a></strong></h2>
Semi di Mano di Buddha (Citrus medica var. sarcodactylis) 0 - 7

Varietà dalla Serbia

Questa pianta ha frutti giganti
Semi di Peperoncino "Vezanka" Vecchia varietà dalla Serbia

Semi di peperoncino Vezanka...

Prezzo 1,95 € SKU: C 57
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<h2 class=""><strong>Semi di Peperoncino "Vezanka" Vecchia varietà dalla Serbia</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per confezione di 10 o 50 semi.</strong></span></h2> <p>I peperoncini Vezanka, Vezena sono di grandi dimensioni e lunghi, con una media di un centimetro di diametro e 15-30 centimetri di lunghezza. I baccelli hanno prominenti linee di abbronzatura orizzontali, note anche come tappature, e queste linee creano una consistenza coriacea. La pelle matura dal verde al rosso ed è molto sottile, umida e leggermente gommosa. I peperoni Vezena hanno un calore da lieve a medio, sono molto aromatici e inizialmente dolci con un finale nocciolato.</p> <h3>Fatti attuali</h3> <p>I peperoni Vezena, classificati botanicamente come Capsicum annuum, sono una rara varietà di cimelio originaria dell'Europa orientale che cresce su piccole piante raggiungendo poco meno di un metro di altezza. Conosciuto anche come pepe macedone Rezha, Vezeni Piperki, Vezenka, Vezanka e Vezhenka, il nome Vezena Piperka si traduce spesso in "inciso" o "ricamato", un descrittore utilizzato per identificare l'esclusiva pelle tappata del pepe. I peperoni di Vezena variano considerevolmente in calore e in media tra 1.200-5.000 unità sulla scala di calore di Scoville, con alcuni peperoni che trasportano meno capsaicina con un sapore più mite e alcuni che portano un calore più forte simile a un jalapeno. I peperoni Vezena sono comunemente usati come decorazione e sono anche essiccati e macinati per l'uso in spezie come la paprika.</p> <h3>Valore nutrizionale</h3> <p>I peperoni Vezena contengono vitamine C, A, K e B6, potassio, manganese, ferro, magnesio, rame e fibre.</p> <h3><strong>applicazioni</strong></h3> <p>I peperoni Vezena sono più adatti per applicazioni crude e cotte come grigliate e arrosti. Possono essere tritati, tagliati a dadini e incorporati in salse oppure possono essere arrostiti o bolliti e utilizzati in marmellate e creme spalmabili. I peperoni Vezena vengono anche comunemente essiccati e appesi per un uso prolungato o macinati nella paprika e nel sale di peperoncino. Possono anche essere marinati o affumicati per un sapore aggiunto. I peperoni Vezena si abbinano bene con cibi salati, omelette, cipolla, aglio, panna acida, yogurt, carni come pollame, maiale, manzo e pesce, salse cremose, riso, patate, gulasch e verdure bollite o al vapore. Conserveranno fino a una settimana se riposti in un sacchetto di carta nel cassetto per frutta e verdura del frigorifero. I peperoni Vezena hanno una pelle estremamente sottile e si asciugano rapidamente se lasciati in un ambiente asciutto e caldo.</p> <h3><strong>Informazioni etniche / culturali</strong></h3> <p>In Serbia, i peperoni Vezena sono spesso appesi in grandi gruppi intorno alle case e vengono essiccati naturalmente al sole d'autunno. I peperoni vengono quindi lasciati come decorazione o utilizzati per macinare spezie e polveri. I peperoni Vezena sono coltivati ​​in Serbia da centinaia di anni e gli agricoltori serbi cercano i frutti con le striature più tappanti e raccolgono i semi poiché questi peperoni sono considerati i più preziosi da coltivare.</p> <h3>Geografia / Storia</h3> <p>I peperoni Vezena sono originari dell'Europa orientale, in particolare della Serbia. Le origini esatte sono sconosciute, ma si ritiene che questi peperoni siano stati coltivati ​​per centinaia di anni e si trovano anche in Albania, Jugoslavia e altre aree selezionate nella regione dei Balcani.</p> <script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
C 57 (10 S)
Semi di Peperoncino "Vezanka" Vecchia varietà dalla Serbia

Semi di Pianta del Pane - frutta esotica (Monstera deliciosa)

Semi di Pianta del Pane...

Prezzo 3,85 € SKU: V 1790
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<h2><strong>Semi di Pianta del Pane - frutta esotica (Monstera deliciosa)</strong></h2> <h2><span style="color:#ff0000;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 5 semi.</strong></span></h2> <p>La Monstera deliciosa è originaria del Messico e Guatemala, dove può raggiungere un'altezza di 6 metri e le foglie possono svilupparsi fino ad un metro in lunghezza e 60 cm. in larghezza.</p> <p>Necessita di molta luce ma soffre l'esposizione al sole diretto, è consigliabile pertanto, durante il periodo estivo, esporla all'aperto sotto al riparo di un albero.</p> <p>Necessita di annaffiature regolari, il substrato deve essere sempre umido ma mai fradicio. Non mettere mai l'acqua nel sottovaso.</p> <p>Sopporta temperature minime di 12° ma è consigliabile tenere una temperatura compresa tra i 18° e i 23°</p> <p> </p> <h2>WIKIPEDIA:</h2> <p>Monstera deliciosa è una pianta della famiglia delle Araceae, proveniente dalle foreste tropicali del Guatemala e molto diffusa nella zona compresa dal Messico al Canale di Panama. Essa è molto apprezzata come pianta ornamentale, soprattutto in hotel, ristoranti, uffici e appartamenti.</p> <p>Questa pianta può crescere in altezza sino ai 20 metri e possiede foglie molto grandi, larghe dai 50 cm al metro. Date le sue radici aeree che crescono a livello dei nodi, essa può anche essere fissata ad un supporto.</p> <p>Il nome della pianta è dovuto al frutto, lungo più o meno 25 cm e 4 cm di diametro, dal sapore molto dolce (simile all'ananas), che somiglia a una pannocchia dalle squame esagonali.</p> <p>Sono presenti numerose varietà, tra le più diffuse ci sono: Monstera deliciosa, la varietà classica, con foglie grandi, piccioli fogliari lunghi e crescita rapida, Monstera deliciosa borsigiana, varietà nana a crescita lenta caratterizzata da piccioli più corti, e Monstera deliciosa albo-variegata, con portamento uguale alla prima, ma con le foglie caratterizzate da variegature bianche ben distinguibili sulle foglie, i piccioli fogliari e il fusto.</p> <p> </p> <p><strong>Coltivazione</strong></p> <p>Non sopporta la luce diretta dei raggi solari, ma ha bisogno di molta luce. La sua temperatura ideale, essendo una pianta da appartamento, è di circa 20 °C. Resiste anche a temperature più basse ma non sotto i 12 °C. Si riproduce facilmente per talea, preferibilmente immergendo lo stelo con poche foglie in un contenitore pieno di acqua.</p> <p>Nelle piante d'appartamento è raro che la Monstera deliciosa fruttifichi.</p>
V 1790
Semi di Pianta del Pane - frutta esotica (Monstera deliciosa)
Semi di peperoni dolci...

Semi di peperoni dolci...

Prezzo 1,75 € SKU: PP 26
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<h2 class=""><strong>Semi di peperoni dolci "Florinis" Grecia tradizionale</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 10 o 50 semi.</strong></span></h2> <p>Grecia Peperoni dolci tradizionali (noti in Grecia come "Florinis"), un ottimo gusto dolce! Varietà florin, lunghezza 23 - 28 cm e peso 200 g per frutta. In Grecia, questo pepe è preparato in vari modi, dal riempimento all'insalata e alla conservazione. È libero di dire che il tavolo senza questo pepe preferito in greco è impensabile. Le piante sono fertili e altamente resistenti alle malattie.</p> <p>Il peperone dolce Florina (in greco: πιπεριά Φλωρίνης) è un peperone coltivato nella regione greca settentrionale della Macedonia occidentale e in particolare nella più ampia area di Florina; per il quale è chiamato. Ha un colore rosso intenso e ha la forma di un corno di mucca. Inizialmente, il peperone ha un colore verde, maturando in rosso, dopo il 15 agosto. Il peperoncino Florina è noto in Grecia per il suo ricco sapore dolce, utilizzato in vari piatti greci ed è esportato in varie forme in scatola all'estero, solitamente spogliato a mano, mantenendo i profumi naturali del peperone dolce e condito con olio extra vergine di oliva, sale, e aceto.</p> <p><strong>Storia</strong></p> <p>Il seme fu portato dal Brasile nella Macedonia occidentale in Grecia nel 17 ° secolo e coltivato dai greci macedoni locali a Florina, Prespes, Veroia, Aridaia e Kozani ma solo a Florina, la sua coltivazione ebbe successo, dove si adattò al greco macedone il clima e il suolo e, infine, le altre regioni hanno smesso di coltivare il pepe, lasciando Florina come unico produttore. Il pepe appartiene al genere capsico della famiglia delle solanacee della belladonna. I peperoni di Florina hanno ottenuto il riconoscimento di Denominazione di origine protetta nel 1994 dall'Organizzazione mondiale del commercio (OMC). [4] Ogni anno, durante gli ultimi giorni di agosto, in un piccolo villaggio locale di Aetos, Florina si svolge una festa di peperoni, tra cui celebrazioni con gruppi musicali e ricette cotte, a base di peperoni che vengono offerti a tutti gli ospiti.</p> <p><strong>Coltivazione</strong></p> <p>L'alta produttività e l'adattamento della pianta possono essere raggiunti in terreni drenanti efficienti, luoghi pieni di sole e venti deboli per la protezione della sua ramificazione e sensibilità delle radici. Le temperature più convenienti per la sua crescita sono comprese tra 20 ° e 26 ° C durante il mezzogiorno e tra 14 ° e 16 ° C durante la notte. Il loro raccolto dura fino a 18 settimane, maturando fino a metà agosto. Un peperone rosso di buona qualità di Florina dovrebbe essere di colore brillante, denso, deciso e dolce. Il suo consumo dovrebbe essere evitato con la comparsa di opacità, crepe o deterioramento, che sono fattori della riduzione della qualità della verdura.</p> <p><strong>Cucina e ricette</strong></p> <p>I peperoni rossi di Florina sono generalmente arrostiti e ripieni di diverse combinazioni di cibi, come riso, carne, gamberi e formaggio feta. Questi peperoni vengono utilizzati in salse, insalate, pasta, ricette di carne o purè, creando un paté con ricette tradizionali. Possono anche essere essiccati, in scatola, congelati e marinati, solitamente guarnendo insalate greche. Possono essere arrostiti, tagliati a fette e serviti come antipasto, aggiungendo olio d'oliva, aglio e sale marino. Una nota ricetta tradizionale in Grecia con peperoni ripieni è Gemista.</p> <script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
PP 26 (10 S)
Semi di peperoni dolci Florinis Grecia tradizionale