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Semi di Baniano 1.5 - 7

Semi di Baniano

Prezzo 1,50 € SKU: V 70
,
5/ 5
<!DOCTYPE html> <html> <head> <meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /> </head> <body> <h2><span style="text-decoration: underline;"><em><strong>Semi di Baniano (Ficus benghalensis)</strong></em></span></h2> <h3><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per confezione da 10 semi.</strong></span></h3> <div>Il baniano (Ficus benghalensis L.) è una pianta sempreverde diffusa nel subcontinente indiano. La sua caratteristica più evidente sono le radici aeree che, partendo dai rami e raggiunto il terreno, si trasformano in altrettanti tronchi, allargando così la superficie coperta da ogni albero.</div> <div>I semi racchiusi nei fichi germogliano più facilmente se preventivamente mangiati da mammiferi o uccelli e dispersi dopo il passaggio nell'apparato digestivo.</div> <div>Il Ficus benghalensis è simbolo nazionale dell'India ed è considerato sacro.</div> <div>Un esemplare gigantesco fu descritto da Nearco durante la spedizione di Alessandro Magno lungo le sponde del fiume Narmada. <div> <table border="1" cellspacing="0" cellpadding="0"> <tbody> <tr> <td colspan="2" valign="top" width="100%"> <p><span><strong>Sowing Instructions</strong></span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Propagation:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>Seeds</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Pretreat:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>0</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Stratification:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>0</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Sowing Time:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>all year round </span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Sowing Depth:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>Cover lightly with substrate</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Sowing Mix:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>Coir or sowing mix + sand or perlite</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Germination temperature:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>25 ° C + </span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Location:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>bright + keep constantly moist not wet</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Germination Time:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>until it germinates </span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Watering:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>Water regularly during the growing season</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong> </strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><br /><span><em>Copyright © 2012 Seeds Gallery - Saatgut Galerie - Galerija semena. </em><em>All Rights Reserved.</em><em></em></span></p> </td> </tr> </tbody> </table> </div> </div> </body> </html>
V 70
Semi di Baniano 1.5 - 7

Semi di mela Granny Smith (Malus sylvestris)

Semi di mela Granny Smith...

Prezzo 1,50 € SKU: V 74
,
5/ 5
<h2><strong>Semi di mela Granny Smith (Malus sylvestris)<br /></strong></h2> <h2><strong><span style="color:#ff0000;">Prezzo per Confezione da 5 semi.</span></strong></h2> <p>La<span> </span><b>mela verde<span> </span><i>Granny Ramsey Smith</i></b>, nota comunemente come<span> </span><b>Granny Smith</b><span> </span>(<i>nonna Smith</i>), è una varietà di mela originaria dell'Australia, dove fu scoperta da<span> </span>Maria Ann Ramsey Sherwood Smith<span> </span>(1799-1870; nata Maria Ann Sherwood nel<span> </span>Sussex,<span> </span>Inghilterra), alla quale deve il nome. Si tratta di un ibrido nato in natura del<span> </span>melo selvatico<span> </span>col<span> </span>melo, propagato poi dalla Smith.</p> <p>Si diffuse rapidamente in<span> </span>Nuova Zelanda, poi nel<span> </span>Regno Unito<span> </span>(1935) e solo nel<span> </span>1972<span> </span>negli<span> </span>Stati Uniti d'America.</p>
V 74
Semi di mela Granny Smith (Malus sylvestris)

Varietà della Bosnia ed Erzegovina
Semi di Castagno europeo (Castanea sativa) 2.5 - 2

Semi di Castagno europeo...

Prezzo 2,50 € SKU: V 13
,
5/ 5
<!DOCTYPE html> <html> <head> <meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /> </head> <body> <h2><strong>Semi di Castagno europeo (Castanea sativa)</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 5, 10 semi.</strong></span></h2> <p>Il castagno europeo (Castanea sativa Miller), in Italia più comunemente chiamato castagno, è un albero a foglie caduche appartenente allafamiglia delle Fagaceae. La specie è l'unica autoctona del genere Castanea presente in Europa, ma negli ultimi decenni è stato sovente introdotto, per motivi fitopatologici, il castagno giapponese (Castanea crenata). Le popolazioni presenti in Europa sono perciò principalmente riconducibili a semenzali di castagno europeo o a castagni europei innestati sul giapponese o a ibridi delle due specie.</p> <p><strong>Importanza economica e diffusione</strong></p> <p>Il castagno è una delle più importanti essenze forestali dell'Europa meridionale, in quanto ha riscosso, fin dall'antichità, l'interesse dell'uomo per i molteplici utilizzi. Oltre all'interesse intrinseco sotto l'aspetto ecologico, questa specie è stata largamente coltivata, fino ad estenderne l'areale, per la produzione del legname e del frutto. Quest'ultimo, in passato, ha rappresentato un'importante risorsa alimentare per le popolazioni rurali degli ambienti forestali montani e collinari, in quanto le castagne erano utilizzate soprattutto per la produzione di farina.</p> <p>L'importanza economica del castagno ha attualmente subito un drastico ridimensionamento: la coltura da frutto è oggi limitata alle varietà di particolare pregio e anche la produzione del legname da opera si è marcatamente ridotta. Del tutto marginale, infine, è l'utilizzo delle castagne per la produzione della farina, che ha un impiego secondario nell'industria dolciaria.</p> <p>Si ritiene che buona parte delle superfici forestali a castagno siano derivate da una rinaturalizzazione di antiche coltivazioni abbandonate nel tempo[1], mentre la coltivazione si è ridotta alle stazioni più favorevoli, dove è possibile ottenere le migliori caratteristiche merceologiche del prodotto, in particolare il legname[1].</p> <p><strong>Descrizione botanica</strong></p> <p>Il castagno è una pianta a portamento arboreo, con chioma espansa e rotondeggiante e altezza variabile, secondo le condizioni, dai 10 ai 30 metri.</p> <p>In condizioni normali sviluppa un grosso fusto colonnare, con corteccia liscia, lucida, di colore grigio-brunastro. La corteccia dei rami è di colore bianco ed è cosparsa di lenticelle trasverse. Con il passare degli anni, la corteccia si screpola longitudinalmente.</p> <p>Le foglie sono alterne, provviste di un breve picciolo e, alla base di questo, di due stipole oblunghe. La lamina è grande, lunga anche fino a 20-22 cm e larga fino a 10 cm, di forma lanceolata, acuminata all'apice e seghettata nel margine, con denti acuti e regolarmente dislocati. Le foglie giovani sono tomentose, ma a sviluppo completo sono glabre, lucide e di consistenza coriacea.</p> <p>I fiori sono unisessuali, presenti sulla stessa pianta. I fiori maschili sono riuniti in piccoli glomeruli a loro volta formanti amenti eretti, lunghi 5–15 cm, emessi all'ascella delle foglie. Ogni fiore è di colore biancastro, provvisto di un perigonio suddiviso in 6 lobi e un androceo di 6-15 stami. I fiori femminili sono isolati o riuniti in gruppi di 2-3. Ogni gruppo è avvolto da un involucro di brattee detto cupola.</p> <p>Il frutto è un achenio, comunemente chiamato castagna, con pericarpo di consistenza cuoiosa e di colore marrone, glabro e lucido all'esterno, tomentoso all'interno. La forma è più o meno globosa, con un lato appiattito, detto pancia, e uno convesso, detto dorso. Il polo apicale termina in un piccolo prolungamento frangiato, detto torcia, mentre il polo prossimale, detto ilo, si presenta leggermente appiattito e di colore grigiastro. Questa zona di colore chiaro è comunemente detta cicatrice. Sul dorso sono presenti striature più o meno marcate, in particolare nelle varietà del gruppo dei marroni. Questi elementi morfologici sono importanti ai fini del riconoscimento varietale.</p> <p>Gli acheni sono racchiusi, in numero di 1-3, all'interno di un involucro spinoso, comunemente chiamato riccio, derivato dall'accrescimento della cupola. A maturità, il riccio si apre dividendosi in quattro valve. Il seme è ricco di amido.</p> <p><strong>Esigenze ed adattamento</strong></p> <p>Il castagno è una specie mesofila e moderatamente esigente in umidità[2][3]. Sopporta abbastanza bene i freddi invernali, subendo danni solo a temperature inferiori a -25 °C[2], ma diventa esigente durante la stagione vegetativa. Per questo motivo il castagno ha una ripresa vegetativa tardiva, con schiusura delle gemme in tarda primavera e fioritura all'inizio dell'estate. Al fine di completare il ciclo di fruttificazione, la buona stagione deve durare quasi 4 mesi. In generale tali condizioni si verificano nel piano montano (600-1300 m) delle regioni mediterranee o in bassa collina più a nord. In condizioni di umidità favorevoli può essere coltivato anche nelle stazioni fresche del Lauretum, spingendosi perciò a quote più basse. Condizioni di moderata siccità estiva determinano un rallentamento dell'attività vegetativa nel mezzo della stagione e una fruttificazione irregolare[2]. Le nebbie persistenti e la piovosità eccessiva nei mesi di giugno e luglio ostacolano l'impollinazione incidendo negativamente sulla fruttificazione.</p> <p>Nelle prime fasi tollera un moderato ombreggiamento, fatto, questo, che favorisce una buona rinnovazione nei boschi maturi, ma in fase di produzione manifesta una maggiore eliofilia.</p> <p>A fronte delle moderate esigenze climatiche, il castagno presenta notevoli esigenze pedologiche, perciò la sua distribuzione è strettamente correlata alla geologia del territorio. Sotto l'aspetto chimico e nutritivo, la specie predilige i terreni ben dotati di potassio e fosforo e di humus. Le condizioni ottimali si verificano nei terreni neutri o moderatamente acidi; si adatta anche ad un'acidità più spinta, mentre rifugge in genere dai suoli basici, in quanto il calcare è moderatamente tollerato solo nei climi umidi[2]. Sotto l'aspetto granulometrico predilige i suoli sciolti o tendenzialmente sciolti, mentre non sono tollerati i suoli argillosi o, comunque, facilmente soggetti ai ristagni. In generale sono preferiti i suoli derivati da rocce vulcaniche (tufi, trachiti, andesiti, ecc.), ma vegeta bene anche nei suoli prettamente silicei derivati da graniti, arenarie quarzose, ecc., purché sufficientemente dotati di humus. I suoli calcarei sono tollerati solo nelle stazioni più settentrionali, abbastanza piovose, mentre sono mal tollerate le marne.</p> <p><strong>Attuale distribuzione</strong></p> <p>Il castagno vegeta in un areale circumediterraneo, ad estensione frammentata, che si estende dalla penisola iberica alle regioni del Caucaso prossime al Mar Nero[4]. In Europa, la maggiore estensione si ha nelle regioni occidentali: è diffuso nel centro e nord del Portogallo e nelle regioni settentrionali della Spagna, in gran parte del territorio della Francia, fino ad estendersi nel sud dell'Inghilterra, nel versante tirrenico della penisola italiana e nell'Arco alpino fino ad arrivare alla Slovenia e alla Croazia. Qui l'areale si interrompe per riprendere dalle regioni meridionali della Bosnia e del Montenegro ed estendersi in gran parte dei territori dell'Albania, della Macedonia e della Grecia. Infine riprende dalle regioni occidentali della Turchia per estendersi a quelle settentrionali, lungo il Mar Nero, fino al Caucaso.</p> <p>Diffusioni sporadiche[4] si hanno in Germania, in Bulgaria e Romania e nel Nordafrica, nelle regioni dell'Atlante. Nel Mediterraneo, infine, è presente in gran parte del territorio della Corsica, nelle regioni centrali della Sardegna, in Sicilia sui monti Peloritani, Nebrodi, Madonie ed Iblei (Sicilia sud-orientale), infine, in quelle centrali dell'Isola d'Elba.</p> <p>In Italia[4][5] vegeta nella zona fitoclimatica del Castanetum, a cui dà il nome, estendendosi anche nelle zone più fresche del Lauretum, per introduzione da parte dell'uomo. In genere si ritrova su quote variabili dai 200 metri s.l.m. fino agli 800 m nelle zone alpine, mentre nell'Appennino meridionale può spingersi fino ai 1000-1300 metri. La distribuzione è frammentata perché legata a particolari condizioni climatiche e geologiche. La maggiore diffusione si ha perciò in tutto il versante tirrenico della penisola, dalla Calabria alla Toscana e alla Liguria, e nel settore occidentale dell'arco alpino piemontese. Nel versante adriatico e nel Triveneto la sua presenza è sporadica e nella Pianura Padana è praticamente assente. Nelle isole è presente in areali frammentati nelle isole maggiori, circoscritti alle stazioni più fresche. La concentrazione di maggior rilievo si ha in Campania, che contribuisce per circa un terzo all'intera produzione nazionale di castagne.</p> <p>È dunque una tipica essenza degli ambienti boschivi collinari e di quelli montani di bassa quota. L'ecosistema forestale tipico del castagno è la foresta decidua temperata mesofila, dove forma associazioni in purezza o miste, affiancandosi alle Quercus (per lo più farnia e roverella), al frassino, al carpino nero, al noce, al nocciolo, ecc. Per le sue caratteristiche è una specie strettamente associata alla roverella, tipica mesofita della foresta mediterranea decidua.</p> <p><strong>Frutto</strong></p> <p>Il frutto (castagna) è utilizzato da tempi antichissimi, come si è detto, per la produzione di farine. Questo impiego ha oggi un'importanza marginale e circoscritta alla produzione di dolci tipici, come il castagnaccio e il Panmorone (dolce tipico di Campomorone). Ancora diffusa è invece la destinazione dei frutti di buon pregio al consumo diretto, concentrato nei mesi autunnali, e alla produzione industriale di confetture e marron glacé. Interesse del tutto marginale ha il possibile impiego dei frutti come alimento per gli animali domestici.</p> <p><strong>Tannini</strong></p> <p>La corteccia e il legno del castagno sono ricchi di tannini e possono essere impiegate per la sua estrazione, destinata alle concerie. Questa destinazione d'uso, in Italia, ha riscosso un particolare interesse nei primi decenni del XX secolo, epoca in cui l'industria del tannino nazionale faceva largo impiego del castagno, ma dopo il 1940 ha perso importanza sia per la contrazione di questo settore sia per il ricorso, come materia prima, al legno di scarto[4].</p> <p><strong>Legno</strong></p> <p>Il legno di castagno[3] è caratterizzato dalla formazione precoce del durame, perciò presenta un alburno sottile. Il durame è bruno, mentre l'alburno è grigio chiaro. Strutturalmente è un legno eteroxilo con porosità anulare e tende a sfaldarsi in corrispondenza degli anelli[6].</p> <p>Fra i suoi pregi si citano la durevolezza e la resistenza all'umidità, perciò si presta per l'impiego come legno strutturale; la facilità di lavorazione lo rendono adatto ad essere impiegato per la realizzazione di vari manufatti. È inoltre un legno semiduro, adatto secondariamente anche per lavori di ebanisteria.</p> <p>La precocità di formazione del durame rende inoltre possibile l'attuazione di turni di ceduazione relativamente brevi, naturalmente in funzione del tipo di assortimento mercantile richiesto. La densità è dell'ordine di 1 t/m³ nel legno fresco e di 0,58 t/m³ per quello stagionato.</p> <p>Il legno lavorato presenta tonalità variabili dal giallo al rossastro, venature sottili e una spiccata nodosità.</p> <p>Per le sue caratteristiche tecnologiche, il castagno è stato tradizionalmente usato per molteplici impieghi e la realizzazione di travi, pali, infissi, doghe per botti, cesti e mobili, oltre alla già citata estrazione del tannino. Attualmente la sua destinazione principale è l'industria del mobile.</p> <p><strong>Apicoltura</strong></p> <p>L'apicoltura è un'attività accessoria che può appoggiarsi alla castanicoltura. Pur avendo impollinazione prevalentemente anemogama, i fiori maschili del castagno sono bottinati dalle api, perciò questa pianta è considerata mellifera. Il miele di castagno[7] ha una colorazione variabile dall'ambra al bruno scuro, retrogusto amaro, resiste alla cristallizzazione per lungo tempo, è particolarmente ricco di fruttosio e polline. La sua produzione si localizza naturalmente nelle zone a maggiore vocazione per la castanicoltura e, principalmente, nella fascia submontana fra i 500 e i 1000 metri di altitudine, lungo l'arco alpino, il versante tirrenico della fascia appenninica e nelle zone montane della Sicilia settentrionale.</p> <p><strong>Erboristeria</strong></p> <p>L'uso del castagno a scopo medicamentoso è un aspetto marginale, tuttavia questa specie è considerata pianta officinale nella farmacopea popolare[8]: per il contenuto in tannini, la corteccia ha proprietà astringenti, impiegabile in fitocosmesi per il trattamento della pelle. Alle foglie, oltre alle proprietà astringenti, sono attribuite proprietà blandamente antisettiche e sedative della tosse.</p> <p>Sempre nella farmacopea popolare di alcune regioni, la polpa delle castagne, cotta e setacciata, trova impiego in fitocosmesi per la preparazione di maschere facciali detergenti ed emollienti[8].</p> <div> <table cellspacing="0" cellpadding="0" border="1"> <tbody> <tr> <td colspan="2" width="100%" valign="top"> <p><span><strong>Sowing Instructions</strong></span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Propagation:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>Seeds</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Pretreat:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>0</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Stratification:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>0</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Sowing Time:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>                                      all year round                                    </span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Sowing Depth:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>1 cm</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Sowing Mix:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>Coir or sowing mix + sand or perlite</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Germination temperature:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>about 20-23 ° C.</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Location:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>bright + keep constantly moist not wet</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Germination Time:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>Until it Germinates</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Watering:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>Water regularly during the growing season</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong> </strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><br /><span>Seeds Gallery 05.11.2012.</span></p> </td> </tr> </tbody> </table> </div> </body> </html>
V 13 5-S
Semi di Castagno europeo (Castanea sativa) 2.5 - 2
Semi di Feijoa

Semi di Feijoa (Acca...

Prezzo 1,90 € SKU: V 78 AC
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<meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /> <h2><strong>Semi di Feijoa (Acca sellowiana) Frutti Tropicali</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 5 semi.</strong></span></h2> <div>La feijoa appartiene alla famiglia delle Mirtacee, al genere Feijoa ed alla specie sellowiana.</div> <div>È un arbusto alto fino a 3-5 m, provvisto di piccole foglie sempreverdi, lunghe 5-6 cm e larghe 3-4 cm, ellittiche, coriacee, con la pagina superiore di color verde scuro e quella inferiore grigio-argentea e pelosa. I fiori sono ermafroditi, con quattro petali bianchi all’esterno e rossi internamente, solitari ed inseriti all’ascella delle foglie. La fioritura nel nostro Paese avviene nei mesi di maggio e giugno, l’impollinazione nei luoghi di origine è ornitofila, operata dagli uccelli, mentre da noi è sia entomofila che anemofila. Il frutto è una bacca di forma ovale, oblunga o sferica, il cui peso varia da pochi grammi fino ad oltre 100 g, sono gradevolmente profumati e contengono il 5-8 % di zuccheri. La buccia è verde e racchiude una polpa che a maturazione è bianca e granulosa. Le 3-5 logge contengono una sostanza dolciastra avvolgente i semi. I frutti giungono a maturazione cinque mesi dopo la fecondazione.</div> <div>Clima e terreno</div> <div>Nonostante la feijoa sia originaria di ambienti tropicali, essa fornisce i migliori risultati produttivi nei climi subtropicali e soprattutto in quelli temperati caldi; tollera i venti, la siccità e le basse temperature invernali fino ad 8-9 gradi sotto lo zero, il frutto però subisce danni a – 1 °C.</div> <div>La feijoa predilige terreni fertili ed irrigui, però vegeta bene anche su suoli argillosi, a patto che siano ben drenati, e moderatamente calcarei (fino ad un pH=8), mentre rifugge quelli salini.</div> <div>È una specie originaria della zona del sud America compresa tra sud del Brasile, Paraguay ed Uruguay, attualmente è coltivata anche nel bacino del Mediterraneo. I paesi in cui ha assunto una particolare importanza sono la California, la Nuova Zelanda e l’Israele.</div> <div>Varietà</div> <div>Le cultivar di feijoa si distinguono tra loro a seconda dell’origine, della dimensione della bacca e della fecondazione. Le varietà a frutto grosso più importanti sono le californiane Coolidge, Choiceana e Superba, le neozelandesi Mammoth, Triumph, Unique, Apollo, Gemini e l’israeliana Slor. Le cultivar neozelandesi sono quelle che si adattano meglio ai nostri ambienti.</div> <div>Le varietà autofertili principali sono Apollo, Coolidge e Superba, la neozelandese Mammoth è autosterile, mentre le altre a frutto grosso citate precedentemente sono parzialmente autofertili.</div> <div>Le cultivar autosterili necessitano della presenza di impollinatori a fioritura contemporanea per compiere la fecondazione.</div> <div>Propagazione</div> <div>La feijoa si moltiplica prevalentemente per seme, i semenzali sono caratterizzati da un’elevata eterogeneità per cui su di essi vengono innestate varietà anche per anticipare la messa a frutto.</div> <div>Oltre all’innesto per via vegetativa la specie può essere propagata per talea, ma fatica ad emettere le radici, e per margotta aerea, effettuata nelle zone di origine della coltura che consiste nell’incidere un ramo per poi ricoprirlo con della plastica nera contenente terra o torba inumidita al fine di favorire la radicazione in prossimità dell’incisione.</div> <div>Tecniche di coltivazione</div> <div>Le forme di allevamento principalmente adottate sono il vaso ed il globo con piante che inizialmente assumono un aspetto cespuglioso, le distanze d’impianto sono di 5 m tra le file e di 3 m sulla fila, in modo da ottenere siepi continue distaccate tra loro; la densità corrisponde ad oltre 600 piante/ha. In Nuova Zelanda le piante sono allevate a pergola in modo da posizionare con facilità le reti sotto le piante al momento della raccolta. Gli interventi di potatura si eseguono annualmente o con cadenza pluriennale e consistono nell’eliminazione dei rami posizionati all’interno della chioma per favorire una miglior distribuzione della luce e nel raccorciamento di rami alti, privi di vegetazione alla base e scarsamente produttivi. Con la concimazione si somministrano azoto, fosforo e potassio secondo i rispettivi dosaggi: 120 kg/ha, 80 kg/ha e 100 kg/ha. L’azoto si distribuisce frazionandolo in almeno due interventi, il primo a fine inverno e l’altro ad allegagione avvenuta, mentre fosforo e potassio vengono apportati durante la stagione delle piogge per far si che si approfondiscano nel terreno. Le piante di feijoa, nonostante la resistenza alla siccità, necessita di irrigazioni durante il periodo estivo se si vogliono ottenere produzioni abbondanti e di elevata pezzatura. La feijoa è una pianta rustica, per cui è poco soggetta ad attacchi di parassiti, tra le malattie fungine si ricordano la muffa grigia, i marciumi radicali e la maculatura delle foglie. In Italia sono stati riscontrati degli attacchi da parte di alcuni insetti quali la mosca della frutta e l’oziorrinco, che sono stati controllati senza problemi mediante qualche trattamento insetticida.</div> <div>Raccolta</div> <div>La maturazione è scalare e nel nostro Paese avviene nei mesi di ottobre e novembre, i frutti immaturi non si distinguono da quelli maturi, bisogna aspettare che essi cadano a terra spontaneamente. Per la raccolta si stendono delle reti e le bacche vengono raccattate in più soluzioni per un periodo di 30-40 giorni. Una volta raccolti i frutti possono essere consumati subito, a temperatura ambiente al massimo durano una settimana, mentre sono conservabili per tre mesi a 4-5 °C; possono essere destinati alla preparazione di gelatine e marmellate. Un impianto industriale di Feijoa mediamente produce 150 q/ha.</div> <div> <table cellspacing="0" cellpadding="0" border="1"> <tbody> <tr> <td colspan="2" width="100%" valign="top"> <p><span><strong>Sowing Instructions</strong></span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Propagation:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>Seeds</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Pretreat:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>0</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Stratification:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>0</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Sowing Time:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>all year round </span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Sowing Depth:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>Cover lightly with substrate</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Sowing Mix:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>Coir or sowing mix + sand or perlite</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Germination temperature:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>20-25° C</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Location:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>bright + keep constantly moist not wet</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Germination Time:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>3-6 weeks</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Watering:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>Water regularly during the growing season</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong> </strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><br /><span><em>Copyright © 2012 Seeds Gallery - Saatgut Galerie - Galerija semena. </em><em>All Rights Reserved.</em><em></em></span></p> </td> </tr> </tbody> </table> </div> <div> </div>
V 78 AC (5 S)
Semi di Feijoa
Semi di Ciliegia che piange 2 - 1

Semi di Ciliegia che piange...

Prezzo 1,35 € SKU: V 61
,
5/ 5
<meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /> <h2><strong>Semi di Ciliegia che piange (Exocarpus sparteus)</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Confezione di 2 semi.</strong></span></h2> <div>Exocarpos sparteus is an Australian endemic plant species, commonly known as the Broom Ballart or native cherry. The species is found in all states of mainland Australia.</div> <div>A shrub, four metres tall, erect, with drooping branchlets, almost leafless. The species bears flowering branchlets, which may have small, greenish-yellow, and stalkless leaves. The flowers are just 1 mm across and of a similar colour, occasionally white. The fruit of this species is egg-shaped, pink or red, and between 4 and 5 mm long.</div> <div>The habit of this plant is upright, becoming slightly curved, combining with the many regular branches to form a rounded aspect. The smooth and spherical appearance of the species is given by the droop of the branchlets, the similar colour and size of the leaves and flowers, and upcurving of the outward branches.</div> <div>The specific name is derived from the Latin word esparto, referring to a kind of Spanish grass that was used for its fibre. It was first described by Robert Brown, in 1810, having collected the plants on his visit to King George Sound in 1802. One of the species' common names, Native Cherry, is given to another cogenor with an edible fruit, Exocarpos cupressiformis; both of these species are known as sorts of Ballart.</div> <div>A shrub, four metres tall, erect, with drooping branches.</div> <div>The fruit is egg-shaped, pink or red.</div> <div>The tree look similar to a small cypress tree, but it has sweet, juicy fruits which are eaten fresh.</div> <div>The sap was used by the Aboriginals  as a treatment for snake bites.</div> <table border="1" cellspacing="0" cellpadding="0"> <tbody> <tr> <td colspan="2" valign="top" width="100%"> <p><span><strong>Sowing Instructions</strong></span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Propagation:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>Seeds</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Pretreat:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>soak in water for 24  hours</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Stratification:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>3 months in moist sowing mix at 2-5 ° C refrigerator</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Sowing Time:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>all year round</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Sowing Depth:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>0,5-1 cm</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Sowing Mix:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>Coir or sowing mix + sand or perlite</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Germination temperature:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>min. 20 ° C</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Location:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>bright + keep constantly moist not wet</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Germination Time:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>until it germinates </span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Watering:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>Water regularly during the growing season</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong> </strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><br /><span><em>Copyright © 2012 Seeds Gallery - Saatgut Galerie - Galerija semena. </em><em>All Rights Reserved.</em></span></p> <div><span><em> </em></span></div> </td> </tr> </tbody> </table>
V 61 (2 S)
Semi di Ciliegia che piange 2 - 1
Semi di Poinciana 2.35 - 4

Semi di Poinciana...

Prezzo 1,85 € SKU: T 1
,
5/ 5
<meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /> <h2><span style="font-size: 14pt;"><strong>Semi di Poinciana (Caesalpinia pulcherrima)</strong></span></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong><span style="font-size: 14pt;">Confezione di 5 semi.</span></strong></span></h2> <div> <div>Bel arbusto tropicale che offre una fioritura vistosa e molto elegante ! Foglie pennate e fiori con petali rossi o gialli di 2,5 cm di lunghezza e stami che fuoriescono dalla corolla, con i filamenti rossi.</div> <div>E perfetto per giardini, viali, aiuole e vasi !</div> <table cellspacing="0" cellpadding="0" border="1"> <tbody> <tr> <td colspan="2" width="100%" valign="top"> <p><span><strong>Sowing Instructions</strong></span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Propagation:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>Seeds</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Pretreat:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span> immergere i semi per 5 secondi in acqua bollente prima di immergerli in acqua freddissima per 48 ore.</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Stratification:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>0</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Sowing Time:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>all year round&gt; preferred spring</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Sowing Depth:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>1 cm</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Sowing Mix:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>Coir or sowing mix + sand or perlite</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Germination temperature:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>25 ° C </span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Location:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>bright + keep constantly moist not wet</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Germination Time:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>2-4 weeks</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Watering:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>Water regularly during the growing season</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong> </strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><br /><span><em>Copyright © 2012 Seeds Gallery - Saatgut Galerie - Galerija semena. </em><em>All Rights Reserved.</em><em></em></span></p> <div><span><em> </em></span></div> </td> </tr> </tbody> </table> </div>
T 1 (5 S)
Semi di Poinciana 2.35 - 4
Semi di Momiji Bonsai 1.95 - 1

Semi di Momiji Bonsai

Prezzo 1,95 € SKU: T 2
,
5/ 5
<h2><span style="font-size:14pt;"><strong>Semi di Momiji Bonsai (Acer Palmatum)</strong></span></h2> <h2><span style="font-size:14pt;"><strong><span style="color:#ff0000;">Confezione di 5 semi.</span></strong></span></h2> <div> <div>L' acero palmato (Acer palmatum) o Momiji, è un arbusto appartenente alla famiglia delle Aceraceae. È originario dell'estremo oriente (Giappone, Korea, Taiwan e Cina). Insieme all'A. japonicum, all'A. shirasawanum, all'A. sieboldianum, e all'A. pseudosieboldianum viene comunemente chiamato acero giapponese. Anche e l'A. circinatum viene fatto comunemente rientrare nella famiglia degli aceri giapponesi, pur essendo originario degli Stati Uniti occidentali.</div> <div>L' A. palmatum è una pianta decidua, cresce come arbusto o piccolo albero e può raggiungere i 6-10 metri di altezza, in alcuni casi può arrivare fino a 16 metri. Da giovane ha un portamento a piramide rovesciata, negli esemplari adulti assume una forma a cupola.</div> <div>Le foglie sono caduche, opposte, palmato-lobate con 5-7 o 9 lobi, profondamente incise. Le dimensioni del lembo, di norma, sono di 3,5-6 cm di lunghezza e 3-7 di larghezza.</div> <div>I fiori sono unisessuali o ermafroditi, riuniti in infiorescenze a corimbo, poco evidenti (5-6 mm di diametro); fioriscono nel periodo di marzo-aprile prima della ripresa vegetativa. Il fiore è composto da 5 sepali color porpora, giallo o verde e da 5 petali.</div> <div>I frutti sono disamare molto divergenti e lungamente peduncolate, della dimensione di 1,5-2 cm ogni samara; maturano nella tarda estate. Il seme, grande 5-8 mm, necessita di stratificazione per germogliare.</div> <div>L' A. palmatum viene coltivato da secoli in Giappone per il suo portamento e la bellezza del fogliame, particolarmente evidente in autunno quando assume una vivace colorazione rossa. Ampiamente coltivato nei vivai dove si possono trovare numerosissime cultivar, riprodotte prevalentemente per talea. Molto apprezzato anche nella tecnica del bonsai, grazie alla grande adattabilità alla coltivazione in vaso. Non ha esigenze particolari per quanto riguarda il tipo di terreno e l' altitudine (dai 100 ai 1300 metri s.l.m.), ma teme i ristagni idrici e le correnti eccessivamente fredde; per quanto riguarda l' esposizione bisogna tener conto del fatto che, pur amando esposizioni soleggiate, è consigliabile l'ombreggiamento nelle ore con eccessiva insolazione nei climi più caldi (in particolare per le varietà a foglia verde o variegata).[1] Non ama particolarmente le potature, in particolar modo quelle più severe, alle quali reagisce in modo stentato.</div> <div> <table cellspacing="0" cellpadding="0" border="1"><tbody><tr><td colspan="2" width="100%" valign="top"> <p><span><strong>Sowing Instructions</strong></span></p> </td> </tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Propagation:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>Seeds</span></p> </td> </tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Pretreat:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>0</span></p> </td> </tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Stratification:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>3-4 months in moist sowing mix at 2-5 ° C refrigerator</span></p> </td> </tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Sowing Time:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>all year round&gt; Autumn / Winter preferred</span></p> </td> </tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Sowing Depth:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>1 cm</span></p> </td> </tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Sowing Mix:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>Coir or sowing mix + sand or perlite</span></p> </td> </tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Germination temperature:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>18-20 ° C</span></p> </td> </tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Location:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>bright + keep constantly moist not wet</span></p> </td> </tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Germination Time:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>3-6 weeks</span></p> </td> </tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Watering:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>Water regularly during the growing season</span></p> </td> </tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong> </strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><br /><span><em>Copyright © 2012 Seeds Gallery - Saatgut Galerie - Galerija semena. </em><em>All Rights Reserved.</em><em></em></span></p> </td> </tr></tbody></table></div> </div>
T 2
Semi di Momiji Bonsai 1.95 - 1
Semi di Paulownia (Paulownia tomentosa) 1.95 - 5

Semi di Paulownia...

Prezzo 1,95 € SKU: T 14 T
,
5/ 5
<!DOCTYPE html> <html> <head> <meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /> </head> <body> <h2>Semi di Paulownia Tomentosa</h2> <h2><span style="color: #ff0000;">Prezzo per il pacchetto di 25 semi.</span></h2> <p>La Paulownia tomentosa è un albero dal portamento maestoso e fioriture molto decorative, con foglie cuoriformi, tomentose, e che a fine primavera produce fiori di colore bianco o lilla, profumatissimi, riuniti in grandi corimbi, i frutti autunnali sono capsule ovali, ricoperte da una peluria dorata.</p> <div> <div>Uso</div> <div>Le peculiari caratteristiche botaniche ed ecologiche del genere Paulownia ne fanno un tipico albero “multifunzionale”, in grado di fornire contemporaneamente diversi tipi di prodotti e di servizi.</div> <div>Citiamo di seguito le tre principali categorie di usi della Paulownia tomentosa:</div> <div>ornamentale;</div> <div>legno da lavorazione;</div> <div>biomassa.</div> <div>La specie fu importata in Europa intorno al 1800 dalla Compagnia olandese delle Indie orientali e nel corso dei secoli seguenti, in particolare nel XIX secolo, fu impiegata come pianta ornamentale nei giardini, nei parchi e nei viali di tutta l'Europa meridionale.</div> <div>La leggerezza è tra le doti di spicco del suo legno, come delle altre specie del genere. Ha elevata flessibilità e durabilità, ma bassa rigidità. Questo lo rende inadatto per strutture che richiedono alta rigidità. I giapponesi lo apprezzano molto per questo ed anche perché ha una struttura uniforme che lo rende molto adatto per lavorazioni di precisione e non lascia passare l'umidità. Per queste caratteristiche viene usato per costruire mobili, come cassettoni e bauli, per gli strumenti musicali come il Sō (arpa orizzontale), per le scarpe e le maschere. Il legno di Paulownia tomentosa ha il suo impiego anche nel settore dell'edilizia per rivestimenti interni e serramenti, ma anche per la fabbricazione di mobili, pannelli truciolati e multistrato, tranciati, sfogliati, pasta da carta, arnie per le api, ed oggettistica varia.</div> <div>Si tratta di una pianta che cresce molto velocemente ed ha il suo picco di crescita proprio nei primi tre anni di vita. Si adatta molto bene per questo alla produzione di biomassa per fini energetici. Le grandi quantità di materiale sono però penalizzate dal grande contenuto di acqua.</div> <div>Al di fuori delle tre grandi categorie citiamo l'uso di foglie e fiori, con i quali si possono ricavare medicinali e pure mangime per il bestiame. Non di meno la fioritura è grande fonte di nettare per le api, le quali possono produrre miele esclusivamente da questa pianta. E ancora la funzione frangivento (data dall'ampia e folta chioma), le capacità fitodepurative (elevato prelievo di azoto dal terreno), l'estrazione di biossido di carbonio dall'aria (in quantità molto importanti data la velocità di crescita) ed infine l'intercettazione delle polveri grossolane grazie alla peluria che caratterizza le foglie di questa specie.</div> <div>Metodi di coltivazione</div> <div>Desidera posizione soleggiata o a medio-sole, terreno sciolto e ricco.</div> <div>Si riproduce per semina o si può moltiplicare per talea radicale.</div> <div> <table cellspacing="0" cellpadding="0" border="1"> <tbody> <tr> <td colspan="2" width="100%" valign="top"> <p><span><strong>Sowing Instructions</strong></span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Propagation:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>Seeds</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Pretreat:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>0</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Stratification:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>0</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Sowing Time:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>all year round </span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Sowing Depth:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>Light germinator! Only sprinkle on the surface of the substrate + slightly press on</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Sowing Mix:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>Coir or sowing mix + sand or perlite</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Germination temperature:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>22-25°C</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Location:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>bright + keep constantly moist not wet</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Germination Time:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>4-6 weeks</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Watering:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>Water regularly during the growing season</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong> </strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><br /><span><em>Copyright © 2012 Seeds Gallery - Saatgut Galerie - Galerija semena. </em><em>All Rights Reserved.</em><em></em></span></p> </td> </tr> </tbody> </table> </div> </div> </body> </html>
T 14 T
Semi di Paulownia (Paulownia tomentosa) 1.95 - 5
Semi di Paulownia Elongata 1.95 - 1

Semi di Paulownia Elongata

Prezzo 1,95 € SKU: T 14 E
,
5/ 5
<h2><span style="font-size:14pt;"><strong>Semi di Paulownia Elongata</strong></span></h2> <h2><span style="color:#ff0000;font-size:14pt;"><strong>Confezione di 25 semi.</strong></span></h2> <div> <div>La Paulownia è un albero a rapido accrescimento, appartenente alla famiglia delle Scrophulariaceae, originario della Cina, dove viene coltivato da più di 3000 anni per scopi, oltre che ornamentali, soprattutto produttivi. La lavorazione del suo legno è infatti molto diffusa in oriente e sta prendendo piede marcatamente anche in occidente. In Italia esistono oggi delle coltivazioni intensive di Paulownia per finalità produttive (legno e combustibile) nelle regioni del nord. Questa specie predilige terreni ben drenati in aree di alta pianura, sviluppa apparato radicale profondo, ha un elevato potere pollonifero, non sviluppa rami nella parte bassa del fusto. La chioma si presenta globosa e piuttosto espansa, l'altezza può arrivare a superare i 25/30 metri. La Paulownia è una pianta sempre verde nei climi tropicali, mentre assume un comportamento caduco nelle regioni a clima temperato come in Europa. Le foglie hanno una forma a cuore con lamina e possono raggiungere dimensioni anche di 70/80 centimetri. I fiori sono molto appariscenti, di gradevole profumo, riuniti in pannocchia, il colore può variare dal bianco al violetto: esercitano un forte potere attrattivo nei confronti delle api, grazie all'abbondante secrezione di nettare. A maturazione si trasformano in gruppi di grosse capsule leggermente pelose, di colore brunastro, leggere, legnose, grandi quanto una noce, di forma ovoidale, acuminate all'apice. Nel mese di ottobre le capsule si aprono consentendo l'uscita dei numerosi semi. Le capsule rimangono sull'albero per tutto il periodo invernale.</div> <div> <p>Seminare Paulownia. Niente di più divertente ed appassionante per un seminatore incallito. Prima cosa dove reperire i semi. Sul web ne troverete in abbondanza, specialmente della Paulownia Imperialis, quella più interessante forse, grazie alle sue enormi foglione che assomigliano a delle orecchie di elefante. Vi arriveranno in bustina in quantità. Purtroppo la percentuale di germinazione dei semi che hanno viaggiato non sarà elevata, dovrete cercare di interrarli il prima possibile, tenendoli umidi e caldi. Forse, se vi accontentate della Paulownia tormentosa, quella maggiormente diffusa qui da noi, dovreste riuscire piuttosto facilmente a trovare una pianta e raccogliere le capsule contenenti i semi direttamente dall'albero. Non è infatti infrequente incontrarne in giro. Personalmente l'ho trovata e da una semplice raccolta (un paio di capsule…) oggi ammiro nel mio giardino uno splendido esemplare, di appena un paio d'anni e già alto circa 2,5 metri, mentre altri sette esemplari li ho regalati. I semi, piccolissimi ed alati, se interrati subito dopo la raccolta, mantengono un'elevata facoltà germinativa. E' interessante notare come in natura questi semi riescano a germinare meglio su terreni minerali, privi di vegetazione (cumuli di macerie, crepe di vecchie mura, cave a cielo aperto abbandonate, terreni recentemente arsi dal fuoco). Si potrebbe pertanto (io non l'ho mai testato ma mi farebbe piacere se qualcuno di voi lo facesse e ce ne rendesse partecipi…) provare a ricreare tali condizioni, mescolando per esempio al terriccio un po' di sabbia e qualche calcinaccio sgretolato, pezzetti di tufo e perché no anche un po' di cenere da brace. Il tutto si può cuocere in forno a 220°C, oppure potremmo sistemare un po' di paglia secca sulla superficie dandole poi fuoco (fate attenzione a non incendiare la vostra casa…). Quando le piantine nasceranno vanno protette dal vento, dal freddo e dal sole diretto. Vaporizzate il terreno spesso ed aumentate le ore di luce piena progressivamente. Vi consiglio di seminarle indoor verso i primi di marzo, così verso metà aprile sarete già in grado di portarle in esterno in luogo protetto. A maggio potrete già somministrare un concime organico per aiutarle a crescere.</p> </div> <div>Coltivazione della Paulownia. La sua coltivazione non presenta particolari difficoltà: non è facilmente attaccabile da parassiti o altre gravi patologie, ha un'elevata capacità di sfruttare l'azoto presente nel terreno e non teme temperature troppo rigide. L'apparato radicale si sviluppa in profondità: le radici della Paulownia possono raggiungere molti metri di profondità. La specie più rustica è di sicuro la Paulownia tomentosa, che è anche quella più diffusa in Europa, dove può resistere per un paio di giorni anche a temperature minime di –25 °C!! La Paulownia elongata e la fortunei sono meno rustiche e temono maggiormente il freddo, anche se tuttavia il loro limite di sopportazione rimane comunque elevato: rispettivamente –16 °C e –13 °C . Di contro anche temperature elevate possono rappresentare una minaccia. La crescita infatti può rallentare con temperature superiori ai 38 °C. Le Paulownie hanno una buona capacità di adattamento per quanto concerne l'umidità, sviluppandosi discretamente sia in regioni poco piovose (a patto che possano essere regolarmente irrigate nel periodo estivo…) che in regioni con precipitazioni più abbondanti; sono invece più esigenti relativamente al terreno. Questo deve essere fertile e profondo, con struttura sciolta e di consistenza limosa e sabbiosa, la salinità dovrà essere inferiore allo 0,05%, mentre il pH potrà variare tra 5 e 8. L'elemento in assoluto più importante è il drenaggio. Infatti le Paulownie, pur richiedendo molta acqua per svilupparsi rapidamente, hanno pochissima tolleranza al ristagno e possono morire quando il terreno è sommerso per qualche giorno nel periodo vegetativo e per 2-3 settimane nel periodo di riposo. Quanto alla luce le Paulownie sono sicuramente piante eliofile, bisognerà pertanto ragionare bene quando si mettono a dimora per evitare che altri alberi d'alto fusto possano con la loro ombra limitarne lo sviluppo. Le Paulownie si sviluppano molto rapidamente e già dopo 3 o 4 anni iniziano a fiorire. Il diametro del fusto si sviluppa a ritmi sostenuti nei primi 10-15 anni, con incrementi che possono essere anche di 4-5 centimetri all'anno. Si raccomanda di accompagnarne la crescita con un tutore per evitare che una forte raffica di vento nei primi anni ve la faccia ritrovare nel giardino del vicino (cosa successa davvero!!!). Non è una pianta longeva e a 40 anni è già vecchia e inizia a deperire. Dimenticatevela pertanto se dovete festeggiare una nascita o piantarla per ricordare un qualche evento significativo per la vostra vita. Tra 40 anni armati di sega foraggerete il vostro mitico caminetto. Approfondendo la ricerca tuttavia ho trovato un'altra fonte abbastanza accreditata secondo la quale se persistono le condizioni ideali questa specie può arrivare anche a vivere per 2 o 3 secoli. Chi avrà ragione? Quando starete per tirare le cuoia guardate fuori in giardino e poi inviatemi una e-mail così aggiornerò il sito (ammesso che io sia ancora in vita…).</div> <div> <table cellspacing="0" cellpadding="0" border="1"><tbody><tr><td colspan="2" width="100%" valign="top"> <p><span><strong>Sowing Instructions</strong></span></p> </td> </tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Propagation:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>Seeds</span></p> </td> </tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Pretreat:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>0</span></p> </td> </tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Stratification:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>0</span></p> </td> </tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Sowing Time:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>all year round </span></p> </td> </tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Sowing Depth:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>Light germinator! Only sprinkle on the surface of the substrate + slightly press on</span></p> </td> </tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Sowing Mix:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>Coir or sowing mix + sand or perlite</span></p> </td> </tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Germination temperature:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>22-25°C</span></p> </td> </tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Location:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>bright + keep constantly moist not wet</span></p> </td> </tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Germination Time:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>4-6 weeks</span></p> </td> </tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Watering:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>Water regularly during the growing season</span></p> </td> </tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong> </strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><br /><span><em>Copyright © 2012 Seeds Gallery - Saatgut Galerie - Galerija semena. </em><em>All Rights Reserved.</em><em></em></span></p> </td> </tr></tbody></table></div> </div>
T 14 E
Semi di Paulownia Elongata 1.95 - 1
Semi di Eucalyptus gunnii 2.5 - 5

Semi di Eucalyptus gunnii

Prezzo 2,50 € SKU: T 7
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5/ 5
<!DOCTYPE html> <html> <head> <meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /> </head> <body> <h2><span style="font-size: 14pt;"><strong>Semi di Eucalyptus gunnii</strong></span></h2> <h2><span style="color: #ff0000; font-size: 14pt;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 10 semi.</strong></span></h2> <div>Albero sempreverde originario del continente australiano e che in natura può raggiungere i 30 metri di altezza. Ha tronco grigio che si sfalda nel tempo in scaglie rossastre; la chioma, molto decorativa, è costituita da foglie rotondeggianti che vanno dal verde-azzurro al verde scuro. E' conosciuto essenzialmente per l'impiego che si fa in erboristeria dell'olio aromatico prodotto dal fogliame.</div> <div>E' una pianta resistente al freddo intenso, ma è bene porla in una posizione soleggiata e riparata dal vento; non teme la siccità ed i terreni sassosi, ma ideali sarebbero innaffiature almeno ogni tre settimane, nonché un terreno fresco e ben drenato.</div> <div> <div> <div></div> <p><strong>Sowing:</strong><strong></strong></p> <div>Germination: Indoors, lightly Cover with uncompacted soil Water well. Keep in a sunny position.</div> <div><strong>Contains seeds(black) and growth medium(brown).Use mixture: DON’T separate out seeds.</strong></div> <p><strong><em>Sowing into containers:</em></strong></p> <div>Germination: Indoors, lightly Cover with uncompacted soil Water well. Keep in a sunny position.</div> <div><strong>Contains seeds(black) and growth medium(brown).Use mixture: DON’T separate out seeds.</strong></div> <p>, well drained and sterile compost. (John Innes or 50% multi-purpose and 50% perlite or coarse grit.). Cover with sieved compost or vermiculite. Provide bottom heat if possible. and cover pots with plastic or glass to retain moisture and humidity and protect the seed. Keep moist at all times.</p> <p>When large enough to handle, transplant/prick out each seedling in its own pot of multi-purpose compost. Seedlings in shallow seed trays need transplanting promptly, handling them carefully by holding the seed leaves, rather than the emerging true adult leaves. Seedlings in root trainers can be left a little longer before transplanting, allowing their roots to fill the module, and then transplanting the whole plug of roots and compost in one go.</p> <p><strong>Cultivation</strong><strong>:</strong></p> <p>Water regularly, as needed, and feed with liquid fertiliser every month, growing the seedlings on into small plants. The following spring or summer, when the plants are more robust, harden off for 10-14 days before planting out.</p> <p>Plant them out into the garden in late summer to early autumn, giving them the winter to settle their roots into the soil before coming into active growth the following spring. Best grown in sunny sheltered spots. Cold winds are more injurious than frost.</p> <p><strong>Planting guide:</strong></p> <p>Water pot thoroughly and allow to drain. If planting in a lawn, remove a circle of turf 60cm (24in) across. Dig a hole twice the size of the pot and fork over the base, incorporating a handful of general fertiliser and a bucketful of planting compost. Drive in a tree stake a little off-centre. Remove the pot and tease out any matted roots. Position the tree against stake with top of root ball level with surrounding soil. Replace remaining soil, firming-in well. Secure tree to stake with adjustable strap. Water thoroughly, then once a week during the first growing season and during dry spells while the tree is establishing. Garden-grown specimens should not require regular feeding.</p> <p><strong>Container Specimens:</strong></p> <p>Grow in any good multi-purpose potting media or soil-based ones such as John Innes No 2 or No 3. Adding up to 30 percent by volume of coarse grit is often helpful. They benefit from monthly feeding with a balanced liquid fertiliser. Keep the compost moist during the growing season and reduce watering in winter. Repot every two years.</p> <p><strong>Pruning:</strong></p> <p>Requires minimal pruning if grown as a tree, removing any broken, diseased or crossing branches in late autumn or winter. For the best juvenile foliage, prune in early spring cutting back the stems to two or three buds above the base.</p> <p><strong>Plant uses:</strong></p> <p>Containers, Flower Arranging, Architectural, Sub-Tropical, Foliage Specimen.</p> <p><strong>Other Uses:</strong></p> <p>When crushed, the leaves produce a scented natural oil which is often used for cleaning and as a natural insecticide. Natural Dyes from the leaves &amp; bark can give pretty colours, usually ranging from tan &amp; yellow through to rust &amp; red. It is also used for producing paper.</p> <p><strong>Nomenclature:</strong></p> <p>Eucalyptus (From Greek, meaning "well covered") is a diverse genus of trees (and a few shrubs), the members of which dominate the tree flora of Australia.</p> <p>There are more than seven hundred species of Eucalyptus, mostly native to Australia, with a very small number found in adjacent parts of New Guinea and Indonesia and one as far north as the Philippines islands.</p> </div> <div>Many, but far from all, are known as gum trees in reference to the habit of many species to exude copious sap from any break in the bark (e.g. Scribbly Gum).</div> <div> <p><strong>Flowers:</strong>           July to October, white to cream, (not often seen in the UK)</p> <p><strong>Foliage:           </strong><strong>Fragrant,</strong><strong> </strong><strong>elliptic, grey-green</strong><strong> </strong><strong>horizontal branches</strong></p> <p><strong>Height:             </strong><strong>15-20</strong>m (15-20ft) if unpruned in 15-20 years. Broadly conical.</p> <p><strong>Spread:            </strong><strong>8-12m</strong> (12-15ft) if unpruned in 15-20 years</p> <p><strong>Soil type:</strong>         Prefers neutral to slightly acidic soil that doesn't dry out</p> <p><strong>Position:          </strong><strong>Full s</strong>un to part shade</p> </div> </div> </body> </html>
T 7
Semi di Eucalyptus gunnii 2.5 - 5
Semi di 'Orgoglio di Madeira' 1.5 - 12

Semi di Orgoglio di Madeira...

Prezzo 1,50 € SKU: T 5 B
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5/ 5
<!DOCTYPE html> <html> <head> <meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /> </head> <body> <h2><span style="font-size: 14pt;"><strong>Semi di 'Orgoglio di Madeira' (Echium Fastuosum) RARA</strong></span></h2> <h2><span style="color: #ff0000; font-size: 14pt;"><strong>Confezione di 4 semi.</strong></span></h2> <div> <div>Echium Fastuosum e' anche conosciuta come Orgoglio di Madeira, essendo originaria proprio di questa localita'. E' una pianta da fiore molto bella che arriva a circa 2 metri e mezzo di altezza. Fa fiori viola-blu in grandissima quantita' ordinati su di un cono che li raccoglie. Ha foglie lanceolate, sempreverdi, lunghe circa 20 centimetri.</div> <div>I fiori appaiono appaiono in spettacolari fioriture in primavera, sulla parte finale del 'cono' che e' di circa 60 centimetri.</div> <div>Bagnare solo quando il terreno e' ben asciutto: non dimenticate che e' originria delle Canarie ed e' perfetta per stare senza acqua per discreti periodi.</div> <div>Non sopporta le temperature che vanno zotto zero: proteggetela in caso di freddo. E'; infatti preferibile, al Nord, piantarla solo in aree dove possiamo proteggerla bene.</div> <div>Atttrae farfalle ed api.</div> <div>Ama i terreni ben drenati e posizionati ben al sole.</div> <div>Seminare fine estate.</div> <div> <table cellspacing="0" cellpadding="0" border="1"> <tbody> <tr> <td colspan="2" width="100%" valign="top"> <p><span><strong>Sowing Instructions</strong></span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Propagation:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>Seeds</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Pretreat:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>0</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Stratification:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>0</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Sowing Time:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>all year round </span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Sowing Depth:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>cover only slightly with substrate</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Sowing Mix:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>Coir or sowing mix + sand or perlite</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Germination temperature:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>15-20 ° C +</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Location:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>bright + keep constantly moist not wet</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Germination Time:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>2-6 weeks</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Watering:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span> in the growing season richly water</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong> </strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><br /><span><em>Copyright © 2012 Seeds Gallery - Saatgut Galerie - Galerija semena. </em><em>All Rights Reserved.</em><em></em></span></p> </td> </tr> </tbody> </table> </div> </div> </body> </html>
T 5 B
Semi di 'Orgoglio di Madeira' 1.5 - 12
Semi di Gelso Nero (Morus nigra) 1.95 - 1

Semi di Gelso Nero (Morus...

Prezzo 2,95 € SKU: V 71 B
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<meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /> <h2><strong>Semi di Gelso Nero (Morus nigra L.)</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per confezione da 50 semi.</strong></span></h2> <div>Il gelso nero (Morus nigra L.) o moro nero è un albero caducifoglio appartenente alla Famiglia delle Moraceae, insieme ad altri gelsi Gelso bianco, Gelso della Cina e Gelso o Arancio degli Osagi.</div> <p><strong>Morfologia</strong></p> <p>Albero alto fino a 8 m, può raggiungere anche 15-20 m. È simile al Gelso bianco, ma si differenzia per alcuni caratteri salienti: la foglia, pubescente nella pagina inferiore, ruvida nella pagina superiore, cuoriforme alla base, ed il frutto, costituito da piccole bacche carnose, che assumono a maturità un colore rosso-violaceo ed un sapore dolce. Le foglie presentano il margine dentato. La chioma è caratterizzata da rami robusti e grossolani.</p> <p><strong>Coltivazione</strong></p> <p>Nell'Europa meridionale veniva ampiamente coltivato per la produzione dei frutti. Oggi è maggiormente usato come albero ornamentale, la presenza di alberi di gelso da frutto è attualmente piuttosto rara, e gli esemplari presenti sono spesso molto vecchi.</p> <p>Come tutti i gelsi la pianta preferisce suoli umidi, ma sopporta anche suoli poveri, la coltivazione è attualmente poco diffusa; la coltivazione in suoli aperti al traffico di persone ed automobili è evitata, dato che i frutti, che sono molto succosi e colorati, se non sono raccolti, cadono ed imbrattano le persone ed gli automezzi.</p> <p><strong>Usi e curiosità</strong></p> <p>In Sicilia, il frutto di tale albero è utilizzato sia come frutta da tavola, che come componente di dolci e guarnizioni. Famosa è la granita di gelsi.</p>
V 71 B (50 S)
Semi di Gelso Nero (Morus nigra) 1.95 - 1