ultimi ordini

  •  
    Stef, Waalwijk, Netherlands
  •  
    Dušan, KRAVANY NAD DUNAJOM, Slovakia
  •  
    Arno, Ehrenkirchen, Germany
  •  
    Costas, LARNACA , Cyprus
  •  
    Fulvio francesco, Santa Domenica Talao, Italy
  •  
    william, Dun, France
  •  
    Aymeric , Saint tricat, France
  •  
    Ricard, Sant Celoni, Spain
  •  
    Maureen, Enniscorthy Co Wexford , Ireland
  •  
    Paul, St. Vigil in Enneberg (BZ), Italy
  •  
    Ricardo jorge , Viseu , Portugal
  •  
    Radosav, Kragujevac, Serbia
  •  
    Sylvie, Neyruz, Switzerland
  •  
    Julien, Scionzier, France
  •  
    Zoran, Vinca, Serbia
  •  
    Josef, Hochdorf-Assenheim, Germany
  •  
    Davide, London, United Kingdom
  •  
    Kimberly, Victoria, Gozo, Malta
  •  
    Saša , Beograd, Serbia
  •  
    Ewa, Galway, Ireland
  •  
    Ioannis , Kato Achaia, Greece
  •  
    Samuele, Milano, Italy
  •  
    Dubravka, Niš , Serbia
  •  
    Theodoros, Grevena, Greece
  •  
    goderis, bredene, Belgium
  •  
    Vickie, SARONA, United States
  •  
    Maria, ÓBIDOS / LEIRIA, Portugal
  •  
    Emmanuel, Dijon, France
  •  
    Henri , Koumac, New Caledonia
  •  
    Manuel , Mülchi, Switzerland

Più venduti

Ci sono 885 prodotti.

Visualizzati 241-252 su 885 articoli
Semi di Paulownia Elongata 1.95 - 1

Semi di Paulownia Elongata

Prezzo 1,95 € SKU: T 14 E
,
5/ 5
<h2><span style="font-size:14pt;"><strong>Semi di Paulownia Elongata</strong></span></h2> <h2><span style="color:#ff0000;font-size:14pt;"><strong>Confezione di 25 semi.</strong></span></h2> <div> <div>La Paulownia è un albero a rapido accrescimento, appartenente alla famiglia delle Scrophulariaceae, originario della Cina, dove viene coltivato da più di 3000 anni per scopi, oltre che ornamentali, soprattutto produttivi. La lavorazione del suo legno è infatti molto diffusa in oriente e sta prendendo piede marcatamente anche in occidente. In Italia esistono oggi delle coltivazioni intensive di Paulownia per finalità produttive (legno e combustibile) nelle regioni del nord. Questa specie predilige terreni ben drenati in aree di alta pianura, sviluppa apparato radicale profondo, ha un elevato potere pollonifero, non sviluppa rami nella parte bassa del fusto. La chioma si presenta globosa e piuttosto espansa, l'altezza può arrivare a superare i 25/30 metri. La Paulownia è una pianta sempre verde nei climi tropicali, mentre assume un comportamento caduco nelle regioni a clima temperato come in Europa. Le foglie hanno una forma a cuore con lamina e possono raggiungere dimensioni anche di 70/80 centimetri. I fiori sono molto appariscenti, di gradevole profumo, riuniti in pannocchia, il colore può variare dal bianco al violetto: esercitano un forte potere attrattivo nei confronti delle api, grazie all'abbondante secrezione di nettare. A maturazione si trasformano in gruppi di grosse capsule leggermente pelose, di colore brunastro, leggere, legnose, grandi quanto una noce, di forma ovoidale, acuminate all'apice. Nel mese di ottobre le capsule si aprono consentendo l'uscita dei numerosi semi. Le capsule rimangono sull'albero per tutto il periodo invernale.</div> <div> <p>Seminare Paulownia. Niente di più divertente ed appassionante per un seminatore incallito. Prima cosa dove reperire i semi. Sul web ne troverete in abbondanza, specialmente della Paulownia Imperialis, quella più interessante forse, grazie alle sue enormi foglione che assomigliano a delle orecchie di elefante. Vi arriveranno in bustina in quantità. Purtroppo la percentuale di germinazione dei semi che hanno viaggiato non sarà elevata, dovrete cercare di interrarli il prima possibile, tenendoli umidi e caldi. Forse, se vi accontentate della Paulownia tormentosa, quella maggiormente diffusa qui da noi, dovreste riuscire piuttosto facilmente a trovare una pianta e raccogliere le capsule contenenti i semi direttamente dall'albero. Non è infatti infrequente incontrarne in giro. Personalmente l'ho trovata e da una semplice raccolta (un paio di capsule…) oggi ammiro nel mio giardino uno splendido esemplare, di appena un paio d'anni e già alto circa 2,5 metri, mentre altri sette esemplari li ho regalati. I semi, piccolissimi ed alati, se interrati subito dopo la raccolta, mantengono un'elevata facoltà germinativa. E' interessante notare come in natura questi semi riescano a germinare meglio su terreni minerali, privi di vegetazione (cumuli di macerie, crepe di vecchie mura, cave a cielo aperto abbandonate, terreni recentemente arsi dal fuoco). Si potrebbe pertanto (io non l'ho mai testato ma mi farebbe piacere se qualcuno di voi lo facesse e ce ne rendesse partecipi…) provare a ricreare tali condizioni, mescolando per esempio al terriccio un po' di sabbia e qualche calcinaccio sgretolato, pezzetti di tufo e perché no anche un po' di cenere da brace. Il tutto si può cuocere in forno a 220°C, oppure potremmo sistemare un po' di paglia secca sulla superficie dandole poi fuoco (fate attenzione a non incendiare la vostra casa…). Quando le piantine nasceranno vanno protette dal vento, dal freddo e dal sole diretto. Vaporizzate il terreno spesso ed aumentate le ore di luce piena progressivamente. Vi consiglio di seminarle indoor verso i primi di marzo, così verso metà aprile sarete già in grado di portarle in esterno in luogo protetto. A maggio potrete già somministrare un concime organico per aiutarle a crescere.</p> </div> <div>Coltivazione della Paulownia. La sua coltivazione non presenta particolari difficoltà: non è facilmente attaccabile da parassiti o altre gravi patologie, ha un'elevata capacità di sfruttare l'azoto presente nel terreno e non teme temperature troppo rigide. L'apparato radicale si sviluppa in profondità: le radici della Paulownia possono raggiungere molti metri di profondità. La specie più rustica è di sicuro la Paulownia tomentosa, che è anche quella più diffusa in Europa, dove può resistere per un paio di giorni anche a temperature minime di –25 °C!! La Paulownia elongata e la fortunei sono meno rustiche e temono maggiormente il freddo, anche se tuttavia il loro limite di sopportazione rimane comunque elevato: rispettivamente –16 °C e –13 °C . Di contro anche temperature elevate possono rappresentare una minaccia. La crescita infatti può rallentare con temperature superiori ai 38 °C. Le Paulownie hanno una buona capacità di adattamento per quanto concerne l'umidità, sviluppandosi discretamente sia in regioni poco piovose (a patto che possano essere regolarmente irrigate nel periodo estivo…) che in regioni con precipitazioni più abbondanti; sono invece più esigenti relativamente al terreno. Questo deve essere fertile e profondo, con struttura sciolta e di consistenza limosa e sabbiosa, la salinità dovrà essere inferiore allo 0,05%, mentre il pH potrà variare tra 5 e 8. L'elemento in assoluto più importante è il drenaggio. Infatti le Paulownie, pur richiedendo molta acqua per svilupparsi rapidamente, hanno pochissima tolleranza al ristagno e possono morire quando il terreno è sommerso per qualche giorno nel periodo vegetativo e per 2-3 settimane nel periodo di riposo. Quanto alla luce le Paulownie sono sicuramente piante eliofile, bisognerà pertanto ragionare bene quando si mettono a dimora per evitare che altri alberi d'alto fusto possano con la loro ombra limitarne lo sviluppo. Le Paulownie si sviluppano molto rapidamente e già dopo 3 o 4 anni iniziano a fiorire. Il diametro del fusto si sviluppa a ritmi sostenuti nei primi 10-15 anni, con incrementi che possono essere anche di 4-5 centimetri all'anno. Si raccomanda di accompagnarne la crescita con un tutore per evitare che una forte raffica di vento nei primi anni ve la faccia ritrovare nel giardino del vicino (cosa successa davvero!!!). Non è una pianta longeva e a 40 anni è già vecchia e inizia a deperire. Dimenticatevela pertanto se dovete festeggiare una nascita o piantarla per ricordare un qualche evento significativo per la vostra vita. Tra 40 anni armati di sega foraggerete il vostro mitico caminetto. Approfondendo la ricerca tuttavia ho trovato un'altra fonte abbastanza accreditata secondo la quale se persistono le condizioni ideali questa specie può arrivare anche a vivere per 2 o 3 secoli. Chi avrà ragione? Quando starete per tirare le cuoia guardate fuori in giardino e poi inviatemi una e-mail così aggiornerò il sito (ammesso che io sia ancora in vita…).</div> <div> <table cellspacing="0" cellpadding="0" border="1"><tbody><tr><td colspan="2" width="100%" valign="top"> <p><span><strong>Sowing Instructions</strong></span></p> </td> </tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Propagation:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>Seeds</span></p> </td> </tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Pretreat:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>0</span></p> </td> </tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Stratification:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>0</span></p> </td> </tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Sowing Time:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>all year round </span></p> </td> </tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Sowing Depth:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>Light germinator! Only sprinkle on the surface of the substrate + slightly press on</span></p> </td> </tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Sowing Mix:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>Coir or sowing mix + sand or perlite</span></p> </td> </tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Germination temperature:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>22-25°C</span></p> </td> </tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Location:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>bright + keep constantly moist not wet</span></p> </td> </tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Germination Time:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>4-6 weeks</span></p> </td> </tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Watering:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>Water regularly during the growing season</span></p> </td> </tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong> </strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><br /><span><em>Copyright © 2012 Seeds Gallery - Saatgut Galerie - Galerija semena. </em><em>All Rights Reserved.</em><em></em></span></p> </td> </tr></tbody></table></div> </div>
T 14 E
Semi di Paulownia Elongata 1.95 - 1
Semi di Paulownia (Paulownia tomentosa) 1.95 - 5

Semi di Paulownia...

Prezzo 1,95 € SKU: T 14 T
,
5/ 5
<!DOCTYPE html> <html> <head> <meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /> </head> <body> <h2>Semi di Paulownia Tomentosa</h2> <h2><span style="color: #ff0000;">Prezzo per il pacchetto di 25 semi.</span></h2> <p>La Paulownia tomentosa è un albero dal portamento maestoso e fioriture molto decorative, con foglie cuoriformi, tomentose, e che a fine primavera produce fiori di colore bianco o lilla, profumatissimi, riuniti in grandi corimbi, i frutti autunnali sono capsule ovali, ricoperte da una peluria dorata.</p> <div> <div>Uso</div> <div>Le peculiari caratteristiche botaniche ed ecologiche del genere Paulownia ne fanno un tipico albero “multifunzionale”, in grado di fornire contemporaneamente diversi tipi di prodotti e di servizi.</div> <div>Citiamo di seguito le tre principali categorie di usi della Paulownia tomentosa:</div> <div>ornamentale;</div> <div>legno da lavorazione;</div> <div>biomassa.</div> <div>La specie fu importata in Europa intorno al 1800 dalla Compagnia olandese delle Indie orientali e nel corso dei secoli seguenti, in particolare nel XIX secolo, fu impiegata come pianta ornamentale nei giardini, nei parchi e nei viali di tutta l'Europa meridionale.</div> <div>La leggerezza è tra le doti di spicco del suo legno, come delle altre specie del genere. Ha elevata flessibilità e durabilità, ma bassa rigidità. Questo lo rende inadatto per strutture che richiedono alta rigidità. I giapponesi lo apprezzano molto per questo ed anche perché ha una struttura uniforme che lo rende molto adatto per lavorazioni di precisione e non lascia passare l'umidità. Per queste caratteristiche viene usato per costruire mobili, come cassettoni e bauli, per gli strumenti musicali come il Sō (arpa orizzontale), per le scarpe e le maschere. Il legno di Paulownia tomentosa ha il suo impiego anche nel settore dell'edilizia per rivestimenti interni e serramenti, ma anche per la fabbricazione di mobili, pannelli truciolati e multistrato, tranciati, sfogliati, pasta da carta, arnie per le api, ed oggettistica varia.</div> <div>Si tratta di una pianta che cresce molto velocemente ed ha il suo picco di crescita proprio nei primi tre anni di vita. Si adatta molto bene per questo alla produzione di biomassa per fini energetici. Le grandi quantità di materiale sono però penalizzate dal grande contenuto di acqua.</div> <div>Al di fuori delle tre grandi categorie citiamo l'uso di foglie e fiori, con i quali si possono ricavare medicinali e pure mangime per il bestiame. Non di meno la fioritura è grande fonte di nettare per le api, le quali possono produrre miele esclusivamente da questa pianta. E ancora la funzione frangivento (data dall'ampia e folta chioma), le capacità fitodepurative (elevato prelievo di azoto dal terreno), l'estrazione di biossido di carbonio dall'aria (in quantità molto importanti data la velocità di crescita) ed infine l'intercettazione delle polveri grossolane grazie alla peluria che caratterizza le foglie di questa specie.</div> <div>Metodi di coltivazione</div> <div>Desidera posizione soleggiata o a medio-sole, terreno sciolto e ricco.</div> <div>Si riproduce per semina o si può moltiplicare per talea radicale.</div> <div> <table cellspacing="0" cellpadding="0" border="1"> <tbody> <tr> <td colspan="2" width="100%" valign="top"> <p><span><strong>Sowing Instructions</strong></span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Propagation:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>Seeds</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Pretreat:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>0</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Stratification:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>0</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Sowing Time:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>all year round </span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Sowing Depth:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>Light germinator! Only sprinkle on the surface of the substrate + slightly press on</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Sowing Mix:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>Coir or sowing mix + sand or perlite</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Germination temperature:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>22-25°C</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Location:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>bright + keep constantly moist not wet</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Germination Time:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>4-6 weeks</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Watering:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>Water regularly during the growing season</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong> </strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><br /><span><em>Copyright © 2012 Seeds Gallery - Saatgut Galerie - Galerija semena. </em><em>All Rights Reserved.</em><em></em></span></p> </td> </tr> </tbody> </table> </div> </div> </body> </html>
T 14 T
Semi di Paulownia (Paulownia tomentosa) 1.95 - 5
Semi di Peperoncino Piccante Trinidad Scorpion Moruga

Semi di Peperoncino...

Prezzo 1,95 € SKU: C 1 R
,
5/ 5
<h2><strong><strong>Semi di Peperoncino Piccante Trinidad Scorpion Moruga</strong></strong></h2> <h2><span style="color:#ff0000;"><strong><strong>Prezzo per Pacchetto di 5, 10, 25 semi.</strong> </strong></span></h2> <p><strong>Come puoi vedere dalle nostre foto, che i semi provengono dalle nostre stesse piante (organicamente è cresciuto) e sai cosa otterrai dai semi che acquisti da noi ...</strong></p> <p>Lo Scorpione di Trinidad ("Trinidad Scorpion Butch Taylor") è un peperoncino, originario del distretto di Moruga in Australia, classificato da febbraio 2012 come il più piccante al mondo. <span style="font-size:14px;">Lo ha identificato il Chili Pepper Institute dell’Università del New Mexico. Deriva dal Capsicum chinense, un peperoncino nativo dell’America Centrale e dei Caraibi.</span></p> <p>Il nome Butch taylor gli è stato dato dalla persona che l’ha creato ed alla sua forma con la punta che assomiglia al pungiglione di uno scorpione.</p> <p>Questo particolare peperoncino ha una concentrazione di capsaicina elevatissima, e raggiunge un grado piccantezza mai registrato prima: 2,009,231 unità o SHU (Scoville Heat Units) (il secondo Viper Naga registra “soli” 1.382.118 SHU )</p> <div> <div><em><strong> Video:</strong></em> <span><a href="http://www.youtube.com/watch?v=P2iWb6a8QD4" target="_blank" rel="noreferrer noopener"><span>http://www.youtube.com/watch?v=P2iWb6a8QD4</span></a></span></div> </div> <div> </div>
C 1 R
Semi di Peperoncino Piccante Trinidad Scorpion Moruga
Semi Di Peperoncino 'Jalapeno M' (Capsicum annuum)

Semi Di Peperoncino...

Prezzo 1,65 € SKU: C 18 M
,
5/ 5
<h2><span style="text-decoration:underline;"><em><strong>Semi Di Peperoncino 'Jalapeno M'</strong></em></span></h2> <h3><span><em><strong></strong></em><strong><span style="color:#ff0000;">Confezione di 5 semi. </span></strong></span></h3> <div>Chiamato anche Jalapeno Santiago o Jalapeno Jumbo originario del Messico, molto usato nella cucina Texana e Messicana, viene utilizzato quando ancora verde per fare la salsa oppure in salamoia, i frutti pendenti si colorano dal verde scuro al rosso scarlatto, hanno la forma tipica del Jalapeno ma più grandi</div> <div>SHU 3.500-6.000</div>
C 18 M
Semi Di Peperoncino 'Jalapeno M' (Capsicum annuum)

Questa pianta è resistente all'inverno e al gelo. Vedi di più nella descrizione.
Semi Uva spina - Ribes...

Semi Uva spina - Ribes...

Prezzo 1,95 € SKU: V 68
,
5/ 5
<h2><strong>Semi Uva spina - Ribes Grossularia</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per confezione da 10 semi.</strong></span></h2> <div>Piccolo cespuglio a foglia caduca che difficilmente raggiunge un’altezza di 1.50 metri, con rami e branche ricoperte da robuste spine, l’Uva Spina è sicuramente la specie di piccoli frutti, o frutti di bosco, meno coltivata a livello intensivo, ma che troviamo facilmente nei piccoli frutteti domestici.</div> <div>Pianta di origine euroasiatica, diffusa dall’Europa al Giappone e all’America, molto resistente al freddo invernale che è necessario per portare a maturazione i frutti, mal sopporta l’eccessiva calura estiva: è opportuno piantarla in posizioni semi-ombreggiate ovvero al riparo dal forte sole diretto in estate.</div> <div>Caratteristiche dell’uva spina, che raramente compaiono tra gli altri piccoli frutti, sono l’apparato radicale molto superficiale che non consente operazioni di lavorazione meccanica, (anche col semplice badile occorre prestare molta attenzione) e la folta peluria che ricopre le foglie, in special modo sulla pagina inferiore.</div> <div>TERRENO</div> <div>Come quasi tutti i frutti di bosco, anche l’uva spina gradisce terreni subacidi con ph 6.0/6.5, ricchi di sostanza organica; mal si adatta in quelli di scarsa fertilità o troppo sabbiosi.</div> <div>FIORI E FRUTTI</div> <div>In primavera, in genere dopo il ribes nero e rosso, lungo i rami spinosi alla base delle foglie o delle spine, compaiono piccoli fiori solitari o riuniti in gruppi di 2/3 di solito violacei con tonalità non uniforme che daranno formazione da giugno ad agosto, secondo le varietà, a bacche della grandezza paragonabile a un chicco d’uva, di colore sfumato o bianco o verde o rosso.</div> <div>I fiori sono sensibili ai forti venti e alle gelate tardive di più giorni; sono autoimpollinanti, comunque per una maggiore resa qualitativa e quantitativa è opportuna la vicinanza di diverse varietà per favorire l’impollinazione incrociata.</div> <div>Ogni pianta produce 3/4 kg di frutti, molto meno rispetto alle varietà di ribes però, avendo una vegetazione più contenuta, è possibile interrare più piante per unità di superficie: per uno sviluppo ottimale se ne consigliano 4/6 per 10 metri quadrati.</div> <div>Varietà di Uva spina coltivate dai vivai Prandini</div> <div>ROD &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; rosso</div> <div>GUL &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; bianca &nbsp;(resistente all'oidio) &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp;</div> <div>UTILIZZO E CONTENUTI SALUTISTICI</div> <div>Con un contenuto zuccherino elevato, i frutti di tutte le varietà di uva spina, a completa maturazione sono molto dolci e non risentono della componente acidula che caratterizzano la maggior parte dei frutti di bosco.</div> <div>Ottimi mangiati appena colti o in macedonie, ma, per l’elevato contenuto di acqua, non sono indicati per marmellate; anche loro si prestano al congelamento. Hanno un alto contenuto di antiossidanti, sono ricchi di vitamine, soprattutto A, B, e C, sali minerali e, in particolare, di pectine.</div> <div>La pectina è un carboidrato indigeribile, utilissimo nella regolazione dell’intestino, riduce la concentrazione di colesterolo cattivo (LDL) e favorisce leggermente la formazione del colesterolo buono (HDL), imprigiona gli zuccheri a livello intestinale rallentandone l’assorbimento consentendo una maggiore stabilità dei livelli glicemici.&nbsp;</div> <div>L’uva spina, sempre a parità di peso, è tra i frutti a più alto contenuto di pectina.</div> <div>POTATURA E CURE COLTURALI</div> <div>L’uva spina ha molte caratteristiche vegetative in comune con il ribes, per cui le potature sono identiche.&nbsp;</div> <div>In inverno è opportuno asportare i rami vecchi a favore dei nuovi che porteranno i fiori in primavera e per rendere meno folto il cespuglio, in estate si elimineranno i polloni basali avendo cura di lasciarne alcuni che andranno a sostituire quelli che si recideranno in inverno.</div> <div>Uguale ai ribes, anche la concimazione: gradendo un terreno subacido, l’uva spina accetta l’apporto, nella stagione invernale, di stallatico ben maturo.&nbsp;</div> <div>Diverse, invece, sono le innaffiature e le cure fitosanitarie. Avendo l’apparato radicale superficiale, le innaffiature vanno curate con attenzione anche quando la pianta sarà affrancata, specialmente dal periodo di fioritura al momento della raccolta, facendo molta attenzione ai ristagni, molto dannosi per l’uva spina.&nbsp;</div> <div>Pur essendo piante robuste, quasi tutte le varietà, in special modo quelle a frutto rosso, sono soggette ad attacchi di oidio, fungo comunemente chiamato mal bianco.&nbsp;</div> <div>Per combattere questo fungo è prassi comune trattare la pianta con zolfo: purtroppo per l’uva spina questo prodotto è fitotossico e causa la cascola delle foglie e ferma la vegetazione, per cui si devono eseguire trattamenti con antioidici specifici.&nbsp;</div> <div>Altri funghi che possono colpire, ma molto raramente, sono quelli che provocano l’antracnosi e le ruggini.&nbsp;</div> <div>Tra i fitofagi (parassiti), anche se gli attacchi non sono molto frequenti, si deve prestare particolare attenzione alla presenza della Sesia (synanthedon tipuliformis), insetto alato nero con tre sottili cerchi gialli sull’addome, che di per sé non crea problemi, ma la larva scava delle gallerie nei rami causando la morte della parte sovrastante all'attacco parassitario.</div> <div>Altri insetti che potrebbero colpire l’uva spina sono i classici afidi (pidocchi) e acari (ragnetto rosso).&nbsp;</div> <div>Si ricorda che i collaboratori dei vivai PRANDINI sono a disposizione per consigli su densità d’impianto, forma di allevamento, scelta colturale e assistenza anche fitosanitaria per nuovi impianti produttivi anche di modeste dimensioni.&nbsp;</div> <div> <table cellspacing="0" cellpadding="0" border="1"> <tbody> <tr> <td colspan="2" width="100%" valign="top"> <p><span><strong>Sowing Instructions</strong></span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Propagation:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>Seeds</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Pretreat:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>soak in water for 24-48 &nbsp;hours</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Stratification:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>0</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Sowing Time:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>all year round</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Sowing Depth:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>0,5 - 1 cm</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Sowing Mix:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>Coir or sowing mix + sand or perlite</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Germination temperature:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>22° - 26° C</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Location:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>bright + keep constantly moist not wet</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Germination Time:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>4 - 8 weeks</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Watering:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>best to use distilled or rain water</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>&nbsp;</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><br><span><em>Copyright © 2012 Seeds Gallery - Saatgut Galerie - Galerija semena.&nbsp;</em><em>All Rights Reserved.</em></span></p> </td> </tr> </tbody> </table> </div><script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
V 68 (10 S)
Semi Uva spina - Ribes Grossularia

Questa pianta è resistente all'inverno e al gelo. Vedi di più nella descrizione.
Semi di Billardiera longiflora "bacche porpora" 2.5 - 5

Semi di Billardiera...

Prezzo 2,50 € SKU: V 31
,
5/ 5
<h2 class=""><strong><strong>Semi di Billardiera longiflora "bacche porpora"</strong></strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 3 semi.</strong></span></h2> <div>Rampicante sempreverde che può raggiungere i 2.4 m di lunghezza.<br>Foglie: sessili, alterne, lineari a margini interi, lunghe 2 cm larghe 0.3 cm, verde scuro sopra, chiaro sotto.<br>Fiori: pentameri penduli con petali di colore variabile sul bianco-giallo lunghi circa 2 cm, fiorisce tra giugno e novembre.<br>Frutti: oblunghi, 2,5 cm di colore violaceo.<br><br>Curiosità:<br>I frutti, contengono saponina, una sostanza leggermente tossica per il corpo umano che non è dannosa perché non viene interamente assorbita dall’organismo.<br>È una sostanza letale invece per i pesci, infatti veniva usata per la pesca dalle antiche tribù.<br> <p>Dopo una accurata bollitura e dopo aver tolto i semi, il frutto è commestibile.is a small Australian vine found in cool, moist forests from southern New South Wales to Tasmania, where it is native. The slender leafed vine has greenish-yellow flowers and shiny purple fruit. The fruit is edible. It likes rich well-draining moist soil, but is surprisingly drought-hardy when established, though slow-growing in dryer positions.&nbsp;</p> <h3><span style="font-family: georgia, palatino, serif; color: #000000; font-size: 12pt;"><strong>Sowing Instructions: </strong></span></h3> <p><span style="font-family: georgia, palatino, serif; color: #000000; font-size: 12pt;">Sow in trays or pots on the surface of a mix of two-thirds peat based compost, eg. Levington and one third sand, and just cover the seed with a sprinkling of sieved compost or vermiculite.</span></p> <p><span style="font-family: georgia, palatino, serif; color: #000000; font-size: 12pt;">Place in a propagator or seal inside a polythene bag and maintain an optimum temperature of 15-18C . </span><br><span style="font-family: georgia, palatino, serif; color: #000000; font-size: 12pt;">Germination should take place in 30-60 days .</span></p> <p><span style="font-family: georgia, palatino, serif; color: #000000; font-size: 12pt;"><strong>PROPAGATION-SMOKE TREATMENT</strong><br>Smoke treatment is absolutely essential for some Australian native plants and greatly improves germination in others. Simply put, the chemicals in smoke 'break' the seed's dormancy which is the first stage of germination - no smoke, no germination!<br>There are several methods of smoke treatment short of lighting a bushfire in your backyard. The simplest method is to sow the seed and cover them with smoke impregnated vermiculite as part of the sowing process. When you water, the chemicals are slowly leached out of the vermiculite and bathe the seed in smoke chemicals.</span></p> <h3><span style="font-family: georgia, palatino, serif; color: #000000; font-size: 12pt;"><strong>Growing Instructions:</strong> </span></h3> <p><span style="font-family: georgia, palatino, serif; color: #000000; font-size: 12pt;">Transplant seedlings when large enough to handle into 7.5cm pots. </span><br><span style="font-family: georgia, palatino, serif; color: #000000; font-size: 12pt;">Over-winter at a temperature of about 5C. </span><br><span style="font-family: georgia, palatino, serif; color: #000000; font-size: 12pt;">Harden off and plant out when all risk of frost has passed in full sun or semi-shade. </span><br><span style="font-family: georgia, palatino, serif; color: #000000; font-size: 12pt;">Will be ok outside in mild areas but protect in cold areas with fleece or by maintaining in a container and over-wintering in a frost free place</span></p> </div><script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
V 31 (3 S)
Semi di Billardiera longiflora "bacche porpora" 2.5 - 5

Varietà dal Giappone
Semi di Kaki o Diospiro (Diospyros kaki L.)

Semi di Kaki o Diospiro...

Prezzo 3,55 € SKU: V 25 J
,
5/ 5
<h2><strong>Semi di Kaki o Diospiro (Diospyros kaki L.)</strong></h2> <h2><strong><span style="color:#ff0000;">Prezzo per confezione da 5 semi.</span></strong></h2> <div>Il Kaki o Diospiro (Diospyros kaki L.) è una pianta originaria della Cina poi diffusa in Corea, Giappone ed altri Paesi, introdotta in Italia alla fine del secolo scorso e qui ampiamente diffusa fino a che non è arrivata la mosca che ha abbattuto la produzione da 3 milioni alla 50 mila tonnellate di oggi; le regioni interessate sono la Campania, l'Emilia Romagna, e in minor quantità Sicilia, Veneto e Marche. Si trova anche in Spagna. L'albero è di notevoli dimensioni e longevo; si distinguono rami a legno, rami misti e brindilli, con gemme miste inserite all'apice del ramo. Esistono soggetti monoici, dioicismi ed intermedi, quindi fiori ermafroditi, pistilliferi, staminiferi; fiori solitari femminili, mentre gli ermafroditi possono essere anche in infiorescenze trifore (dove i due laterali sono maschili), infine i maschili sono in infiorescenze trifore; fiorisce sui rami dell'anno. Il frutto è una bacca con 0-8 semi ed è possibile la via partenocarpica.</div> <div>Limiti pedoclimatici: non è molto resistente al freddo, arriva a sopportare i -15°C, inoltre non sopporta le gelate tardive. Sono da evitare zone ventose perché in loro presenza i rami scoscendono col carico dei frutti. I terreni meglio se sciolti e ben drenati (l'eccesso idrico provoca marciume) e non ricchi in Na e Bo.</div> <div>Varietà e portinnesti</div> <div>Per le cv di interesse si fa riferimento alla classificazione secondo l'astringenza dei frutti per cui si hanno 4 gruppi:</div> <div>- Costanti alla fecondazione Non astringenti (CFNA): eduli fino dalla raccolta; detti kaki dolce, Jiro, Fuyu Gosho;</div> <div>- Costanti alla fecondazione Astringenti (CFA): devono post-maturare; Hachiya, Yokono;</div> <div>- Variabili alla fecondazione Non astringenti (VFNA): anche questi richiedono l'ammezzimento; detti kaki tipo, Nishimura, Vainiglia;</div> <div>- Variabili alla fecondazione Astringenti (VFA): eduli solo nella parte intorno al seme; Hiratanenashi.</div> <div>Il kaki viene propagato mediante innesto a marza; la talea non viene fatta a causa della scarsa attività rizogena.</div> <div>Di portinnesti ne abbiamo tre: Diospyrus lotus, il più utilizzato in Italia ma non è affine con i dolci, D. kaki è affine a tutte le cv e resistente a siccità ed avversità tuttavia è poco resistente al freddo, Diospyrus virginiana, disforme e pollonifero.</div> <div>Tecnica colturale</div> <div>Il kaki è tipico di ambienti temperato-caldi anche se vi sono forti differenze varietali. Si eseguono lavorazioni in periodo autunnale, di 15-20 cm, e primaverile, superficiale. È possibile l'inerbimento totale in zone umide. La forma di allevamento è la palmetta irregolare; la piramide non si fa più per problemi alla raccolta. L'irrigazione è poco praticata poiché l'albero si alleva in zone marginali, tuttavia essa migliora la pezzatura dei frutti e le condizioni della pianta in periodi siccitosi. La concimazione nel kaki vede come elemento primario l'N, somministrato in primavera ed autunno (200 unità/ha), mentre fosforo e potassio vengono distribuiti in primavera nei quantitativi di 80-150 kg/ha e 90-180 kg/ha, rispettivamente.</div> <div>Circa la potatura è sufficiente lasciare un carico sufficiente per la produzione (come nella vite) tenendo conto che produce sui rami dell'anno.</div> <div>Produzioni</div> <div>La raccolta si esegue nel periodo tra ottobre e novembre e deve considerare il completo viraggio della buccia al colore giallo congiuntamente ad una maturazione fisiologica, cioè l'ammezzimento del frutto; si può controllare il tannino attraverso la valutazione con cloruro ferrino. Difficilmente il frutto viene conservato in quanto consumato tipicamente entro le prime settimane di gennaio; è possibile la conservazione per 2-4 mesi a 0-2°C, con U.R. 90%, oppure atmosfera controllata.</div> <div>Avversità</div> <div>Pochi sono gli interventi di lotta alle avversità. Le principali sono il tumore radicale, batterico, mentre tra gli insetti sono importanti la Sesia e la mosca della frutta.</div> <div> <table cellspacing="0" cellpadding="0" border="1"><tbody><tr><td colspan="2" width="100%" valign="top"> <p><span><strong>Sowing Instructions</strong></span></p> </td> </tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Propagation:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>Seeds</span></p> </td> </tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Pretreat:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>about 24 hours soak in warm water</span></p> </td> </tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Stratification:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>about 2-3 months in a moist substrate at 2-5 ° C refrigerator</span></p> </td> </tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Sowing Time:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>all year round</span></p> </td> </tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Sowing Depth:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>1 cm</span></p> </td> </tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Sowing Mix:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>Coir or sowing mix + sand or perlite</span></p> </td> </tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Germination temperature:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>about 22-25 ° C.</span></p> </td> </tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Location:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>bright + keep constantly moist not wet</span></p> </td> </tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Germination Time:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>until it germinates </span></p> </td> </tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Watering:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>Water regularly during the growing season</span></p> </td> </tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong> </strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><br /><span><em>Copyright © 2012 Seeds Gallery - Saatgut Galerie - Galerija semena. </em><em>All Rights Reserved.</em><em></em></span></p> <div></div> </td> </tr></tbody></table></div>
V 25 J (5 S)
Semi di Kaki o Diospiro (Diospyros kaki L.)
Semi di Bakula - Spanish Cherry 2.95 - 1

Semi di Bakula - Spanish...

Prezzo 2,95 € SKU: V 91
,
5/ 5
<h2><strong>Semi di Bakula - Spanish Cherry (Mimusops elengi L.)</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per confezione da 3 semi</strong></span></h2> <div>Il Bakula (Mimusops elengi L.) è una albero della famiglia delle Sapotaceae diffuso in molti paesi della zona tropicale in America, Africa, Asia e Oceania.</div> <div>È una pianta sempreverde che può raggiungere l'altezza di 16-18 metri. La corteccia è grigia rossastra, di legno duro. I fiori sono di colore bianco, con sfumature giallastre. <table border="1" cellspacing="0" cellpadding="0"> <tbody> <tr> <td colspan="2" valign="top" width="100%"> <p align="center"><span><strong>Sowing Instructions</strong></span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p align="center"><span><strong>Propagation:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p align="center"><span>Seeds</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p align="center"><span><strong>Pretreat:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p align="center"><span>0</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p align="center"><span><strong>Stratification:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p align="center"><span>0</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p align="center"><span><strong>Sowing Time:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p align="center"><span>all year round</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p align="center"><span><strong>Sowing Depth:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>1-2 cm.</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p align="center"><span><strong>Sowing Mix:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p align="center"><span>Coir or sowing mix + sand or perlite</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p align="center"><span><strong>Germination temperature:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p align="center"><span>20-25°C</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p align="center"><span><strong>Location:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p align="center"><span>bright + keep constantly moist not wet</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p align="center"><span><strong>Germination Time:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p align="center"><span>3 - 6 weeks</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p align="center"><span><strong>Watering:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p align="center"><span>Water regularly during the growing season</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> </td> <td valign="top"> <p align="center"><br /><span><em>Copyright © 2012 Seeds Gallery - Saatgut Galerie - Galerija semena. </em><em>All Rights Reserved.</em></span></p> </td> </tr> </tbody> </table> </div>
V 91 (3 S)
Semi di Bakula - Spanish Cherry 2.95 - 1
Semi di Kiwano (Cucumis metuliferus) 2.15 - 1

Semi di Kiwano (Cucumis...

Prezzo 2,00 € SKU: PK 26
,
5/ 5
<!DOCTYPE html> <html> <head> <meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /> </head> <body> <h2><strong>Semi di Kiwano - Frutta esotica (Cucumis metuliferus)</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per confezione da <span title="">10 o 25</span> semi.</strong></span></h2> <p><strong>Come ogni anno, anche quest'anno abbiamo seminato kiwano e vi abbiamo fornito semi freschi. Ci auguriamo che ti piaccia il gusto esotico del kiwano ...</strong></p> <p>Il Cucumis metuliferus, comunemente denominato Kiwano, è una pianta annuale rustica e rampicante, a crescita molto veloce, simile alla zucchina o al melone, con foglie dotate di piccole spine e lunghi tralci. Appartiene alla famiglia delle Cucurbitacee, proveniente dall'Africa orientale, si è diffusa di recente anche in Nuova Zelanda, Israele, California, Francia, Italia e Portogallo. Nello Zimbawe il Kiwano viene chiamato gakachika e i suoi frutti vengono consumati freschi o dentro le insalate.</p> <h3>Frutti.</h3> <div>Assomigliano ad un bruco preistorico, pieno di aculei, della grandezza di un piccolo meloncino, di circa 10/15 centimetri. Quando ancora non è maturo la sua corazza è colorata di verde con striature giallognole, per diventare giallo-arancione a maturazione avvenuta; le protuberanze presenti sulla superficie sono appuntite e decorative. Al suo interno la polpa si presenta succosa e gelatinosa, verde brillante e formata da tanti piccoli semi commestibili (attenzione a non mangiarli nella fase della germinazione perché contengono una sostanza velenosa!!!); il sapore è piacevole, leggermente agrodolce, di buon aroma, il retrogusto è simile alla banana, l'aggiunta di zucchero ne esalta il gusto. La polpa può essere mischiata alle macedonie, ottima con i frutti di mare, con il gelato o i sorbetti. E' necessario porre attenzione ai frutti ancora attaccati alla pianta perché se toccano il terreno potrebbero marcire.</div> <h2><strong>SEMINA DEL KIWANO.</strong></h2> <div>La riproduzione del Kiwano avviene esclusivamente per seme. Estratti dal frutto i semi possono essere fatti essiccare, difficilmente perdono la loro capacità germinativa. Si procede poi come per la semina dei cetrioli, in primavera e soprattutto in semenzaio. Una serra fredda è l'ideale, l'importante è metterli al sicuro da sbalzi di temperatura. Personalmente li ho seminati in piccoli vasetti e li ho tenuti al calduccio in appartamento, fino alla messa a dimora nel tardo aprile, quando i pericoli di gelate tardive sono venuti meno. La germinazione dei semi è molto veloce, non più di 7/10 giorni. L'elemento fondamentale per una buona riuscita della semina è la luce, mai diretta nel primo mese di vita ma diffusa ed abbondante. Se l'ambiente non risulta sufficientemente luminoso si corre il rischio di vedere filare le nostre belle piantine, fino ad assistere alla loro morte, tra atroci sofferenze. Il periodo migliore per procedere alla semina in ambiente protetto è ai primi di marzo, così da avere già delle belle piantine a fine aprile/inizi di maggio da porre a dimora. La gestione dei tempi è importante se ci si vuole assicurare un raccolto abbondante e di qualità, visto che il kiwano fiorisce tardivamente a luglio e poi i frutti hanno bisogno di tutta l'estate per maturare. Vediamo allora come fare rendere al meglio la nostra piantina esotica.</div> <h4>Coltivazione.</h4> <div>La temperatura ideale per coltivare il kiwano è intorno ai 25 °C, come per i cetrioli e le angurie. Importante quindi la sua disposizione: riparato dalle correnti d'aria provenienti dal nord ed esposto a sud. Ha bisogno inoltre di molta luce. Teme il freddo e quindi le giovani piantine vanno messe a dimora solo dopo gli ultimi geli. Ho sperimentato personalmente quest'aspetto: ho scelto una ventina di giovani piantine e le ho messe a dimora ai primi di aprile, confidando che il caldo esplodesse. E invece la primavera del 2009 ha stentato ad emergere con vigore ed il mese di aprile è stato piuttosto fresco. Ho notato che le piantine collocate in terra hanno tutte arrestato il loro sviluppo fino quasi a fine maggio. Quasi tutte le piantine non ce l'hanno addirittura fatta mentre un paio hanno ripreso a vegetare ottimamente a giugno. Poi sono letteralmente decollate, inondandomi a fine estate di frutti. Non bisogna pertanto farsi prendere dalla fretta e dall'impazienza, meglio aspettare il momento giusto ed i risultati saranno migliori. Per quanto concerne la concimazione io mi sono trovato benissimo con un concime universale biologico per piante da orto, somministrato un paio di volte al mese, a giugno, luglio ed agosto. Non ho praticato la cimatura, come si fa per il cetriolo, il melone e l'anguria, ma penso che se applicata anche al kiwano, la cimatura potrebbe dare risultati spettacolari. Non ha particolari esigenze relativamente al tipo di terreno, l'importante è che questo sia dotato di buon drenaggio. I terreni pesanti, oltre a provocare ristagni idrici rallentano la crescita dell'apparato radicale. E' preferibile coltivarlo nei suoli leggeri e drenanti, visto il breve e veloce ciclo vitale del kiwano,  permettendogli una crescita rapida.</div> <h4>Proprietà.</h4> <div>Il Kiwano ha ottime proprietà antiossidanti dato l'elevato contenuto di Vitamina C, combatte lo stress ed i suoi semini hanno proprietà vermifughe.</div> <h4>Valori nutrizionali.</h4> <p>La parte più ricca di valori nutrizionali è la buccia. Anche la polpa tuttavia è ricca in nutrienti:</p> <p>100 g = 25 Kcal</p> <p>Vitamina C (circa 0,6 gr. per frutto)</p> <p>Vitamina A</p> <p>Calcio</p> <p>Potassio</p> <p>Ferro</p> <p>Fibra 1 gr.</p> <p>Proteine 1 gr.</p> </body> </html>
PK 26 (10 S)
Semi di Kiwano (Cucumis metuliferus) 2.15 - 1
Semi di Consolida maggiore

Semi di Consolida maggiore

Prezzo 2,45 € SKU: MHS 1
,
5/ 5
<!DOCTYPE html> <html> <head> <meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /> </head> <body> <h2><strong>Semi di Consolida maggiore (Symphytum officinale)</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per confezione da 5 semi.</strong></span></h2> <div>La Consolida maggiore (nome scientifico Symphytum officinale L. 1753) è una pianta erbacea perenne, a fiori penduli, della famiglia delleBoraginaceae.</div> <div>Sistematica</div> <div>Le specie del genere di Symphytum officinale sono da 10 a 20 a seconda delle varie classificazioni. Di queste almeno 6 fanno parte della flora spontanea del nostro paese. Al livello superiore troviamo la famiglia delle Boraginaceae con quasi 100 generi e oltre 2000 specie. L'ordine invece è in via di definizione: mentre il Sistema Cronquist assegna queste piante alle Lamiales, la moderna classificazione filogenetica Sistema APG II le sistema sotto il clade Euasteridi I ma non è ancora certa dell'ordine che potrebbe essere quello delle Lamiales oppure Boraginales o forse qualche altro.[1].</div> <div>Variabilità</div> <div>Queste piante si presentano sotto molti aspetti morfologici diversi. Uno di questi è il colore dei fiori che è molto variabile (vedi il paragrafo “Fiori”), ma può presentarsi anche con altre anomalie morfologiche come i sepali che possono essere sei (così anche la corolla può presentarsi con sei petali e l'androceo con sei stami). A volte si sono trovati dei fiori con dei petali ulteriormente suddivisi per cui il numero totali delle divisioni corolline diventano dieci.</div> <div>Nell'elenco che segue sono indicate alcune varietà e sottospecie (l'elenco può non essere completo e alcuni nominativi sono considerati da altri autori dei sinonimi della specie principale o anche di altre specie)</div> <div>Etimologia</div> <div>Uno dei primi botanici a designare questa pianta col nome di Symphytum fu Dioscoride. Il termine deriva da symphuo (= saldare, unire). È probabile che all'origine di questo nome sia una presupposta proprietà curativa delle ferite di alcune parti di questa pianta.</div> <div>Il nome specifico (officinale) fa riferimento alle sue presunte proprietà curative (anticamente veniva catalogata come pianta medicinale).</div> <div>Il nome Consolida lo troviamo invece in Plinio. Nome che forse deriva da una “cattiva” traduzione del termine greco originale (saldare = consolidare), ma anche dal fatto che essendo una pianta mucillaginosa durante la cottura dei cibi favorisce la loro adesione.</div> <div>In tempi più recenti questi nomi sono stati ripresi da Carl von Linné (Rashult, 23 maggio 1707 – Uppsala, 10 gennaio 1778), biologo e scrittore svedese, considerato il padre della moderna classificazione scientifica degli organismi viventi, per fondare nel 1735 il genere Symphytum (nella pubblicazione Systema Naturae) e inserire definitivamente, nel 1753, la pianta di questa scheda nel monumentale lavoro intitolato Species Plantarum[2].</div> <div>I tedeschi chiamano questa pianta: Echte Wallwurz ma anche Echter Beinwell; i francesi la chiamano Consoude officinale oppure Grande consoude; mentre gli inglesi la chiamano Common Comfrey.</div> <div>Morfologia</div> <div>Normalmente le piante di questa specie non sono molto alte (30 – 60 cm), ma a volte possono arrivare fino a 120 cm. Tutta la loro superficie è ricoperta da peli rigidi (patenti o deflessi) bianchi, sembra quasi un tomento e l'aspetto di queste piante nel loro insieme talvolta può apparire grossolano. La forma biologica è emicriptofita scaposa (H scap), ossia sono piante erbacee perenni, con gemme svernanti al livello del suolo e protette dalla lettiera o dalla neve e dotate di un asse fiorale eretto, ramoso e foglioso.</div> <div>Radici </div> <div>Le radici sono secondarie da rizoma, ma sono comunque molto robuste; vanno in profondità e nutrono generosamente la pianta, che in questo modo produce un abbondante fogliame, utilizzando i nutrimenti minerali che sono disciolti negli strati più profondi del suolo. A volte le radici di questa pianta si presentano come rizomi tuberizzati.</div> <div>Fusto</div> <div>Parte ipogea: la parte sotterranea del fusto consiste in un grosso rizoma orizzontale a volte suddiviso in più parti. La parte esterna è scura, mentre il centro è più chiaro.</div> <div>Parte epigea: la parte aerea è eretta, carnosa e ramosa; per tutta la sua lunghezza sono presenti delle ali prodotte dal prolungamento della parte basale delle foglie cauline. Il fusto può avere un andamento zigzagante e la sua sezione è angolosa (quadrangolare) e la superficie è ricoperta di peli. Larghezza delle ali: 2 – 4 mm. Dimensione dei peli: 0,6 – 1,1 mm.</div> <div>Foglie</div> <div>Le foglie</div> <div>Le foglie in genere sono ampie e ruvide; sono inoltre spesse, robuste e tomentose. Hanno una certa consistenza al tatto e il loro colore è verde forte sulla pagina superiore e quasi argenteo su quella inferiore. Il bordo della lamina è crenato e la pagina inferiore si presenta con dei nervi sporgenti.</div> <div>Foglie basali: le foglie basali sono a forma ovale-allungata o lanceolata di dimensioni mediamente grandi; sono inoltre lungamente picciolate e l'apice è acuto. Dimensione delle foglie basali: larghezza 10 – 20 cm, lunghezza 30 – 80 cm.</div> <div>Foglie cauline: quelle cauline sono alterne, e perlopiù sessili (solo quelle inferiori sono picciolate). La forma è strettamente lanceolata con apice acuminato. Spesso sono inoltre lungamente decorrenti, fino alla foglia sottostante, per cui sembrano quasi opposte. Dimensione media delle foglie cauline: larghezza 2 – 7 cm, lunghezza 8 – 18 cm; dimensione del picciolo delle foglie inferiori: 2 – 4 cm.</div> <div>Infiorescenza </div> <div>L'infiorescenza è una pseudo pannocchia composta da gruppi densi di fiori riuniti in cime bifide (una o due volte bifide) e unilaterali (racemi scorpioidi, ossia sviluppati solo da una parte); l'infiorescenza è posta all'ascella delle foglie superiori.</div> <div>Fiori </div> <div>I fiori sono ermafroditi, attinomorfi, tetraciclici (formati dai 4 verticilli fondamentali della angiosperme: calice – corolla – androceo – gineceo), pentameri (i fiori sono formati da 5 parti). I fiori sono inoltre regolari e senza brattee, sono portati da lunghi peduncoli arcuati per cui i fiori sono pendenti, la loro forma è tubulosa. Il colore può essere molto vario: bianco-sporco o giallastro oppure verdastro; ma anche rosa, purpureo fino al violetto.</div> <div>Formula fiorale:</div> <div>K (5), [C (5), A 5], G (2) (supero)[3]</div> <div>Calice: il calice è tubuliforme a cinque divisioni regolari, i denti sono visibilmente simili tra di loro (è un calice pentapartito o pentafido); i denti (o lobi) hanno una forma lineare (quasi lesiniforme) mentre la profondità delle divisioni tra lobo e lobo può essere variabile. Lungo il bordo e sul nervo centrale sono cigliati. Il calice è persistente e accrescente dopo la fioritura per proteggere meglio il frutto. Dimensione del tubo del calice: 1 – 2 mm; dimensione dei denti calicini: larghezza 2 –3 mm, lunghezza 4 – 5 mm.</div> <div>Corolla: la corolla è gamopetala a forma tubulosa (formata cioè da 5 petali concresciuti) e lievemente campanulata la cui lunghezza è senz'altro maggiore del suo diametro. Il tubo termina con un allargamento del tubo; nella parte superiore interna (all'altezza delle fauci del tubo corollino) sono presenti cinque scaglie (o squame) ciliato-glandulose che convergono verso il centro e quindi nascondono le antere, emerge solamente la parte finale dello stilo. Il lembo corollino è formato da cinque lobi eretti, ottusi e dentiformi. Lunghezza del tubo corollino: 13 – 15 mm; diametro alla base: 2 mm; diametro alle fauci: 5 – 6 mm; lunghezza dei denti: 1 mm.</div> <div>Androceo: l'androceo è del tipo isostemone, quindi gli stami sono cinque e sono inseriti circa a metà del tubo corollino (la parte basale è saldata al tubo stesso); le antere sono conniventi agli stami. La posizione degli stami (come molto spesso accade) è opposta (o si alterna) a quella dei denti della corolla. I filamenti delle antere sono grossi (quasi quanto le antere stesse) e brevi e divergono alla base, mentre le antere hanno una forma lineare-oblunga e posizione eretta. Hanno due logge e deiscono tramite una valva (deiscenza valvare), o apertura disposta longitudinalmente.</div> <div>Gineceo: due carpelli bipartiti formano un ovario supero a quattro loculi (infatti in ognuno dei due carpelli si forma un falso setto che divide in due il loculo carpellare originale); ogni loculo contiene un solo ovulo. Il gineceo, alla base, poggia su un disco a forma di anello che è anche nettarifero. Lo stilo è semplice e allungato, mentre lo stigma ha la forma di una capocchia depressa. A volte lo stilo si allunga oltre il bordo del lembo corollino.</div> <div>Fioritura: queste piante fiorisco tra maggio e luglio. I semi maturano da giugno a luglio.</div> <div>Impollinazione: impollinazione per entomogamia (tramite api).</div> <div>Frutti </div> <div>Il frutto è uno schizocarpo che si divide in acheni, ossia in quattro nucule (quattro mericarpi) di forma ovata, liscia e di colore bruno-grigiastro. Le nucule sono protette da una parte tumida. Spesso una o due di queste nucule sono sterili. I semi in genere sono scarsi di albume.</div> <div>Distribuzione e habitat </div> <div>Geoelemento: il tipo corologico (area di origine) è Europeo – Caucasico.</div> <div>Diffusione: questa pianta è originaria dell'America del Nord ma è presente anche in Asia, Europa e in Italia (ovunque anche sull'arco alpino a parte alcune zone del sud e centrali sul versante adriatico), dove è stata introdotta da diversi secoli.</div> <div>Habitat: sul nostro territorio è facile trovarla nei luoghi paludosi, nei fossi, nei canali e torbiere; ma anche nei prati umidi e margini dei boschi. Il substrato preferito è sia calcareo che siliceo con pH neutro e valori medi di umidità.</div> <div>Diffusione altitudinale: queste piante si possono trovare dal piano fino a 1300 m s.l.m. (quindi sono presenti nel piano collinare e in parte in quello montano).</div> <div>Farmacia </div> <div>Sostanze presenti: mucillagine, resina, tannino, acido clorogenico, gomma, colina, amido e asparagina. È presente anche la consolidina (si tratta di un glucoalcaloide).[2].</div> <div>Proprietà curative: questa pianta ancora oggi in certe zone viene usata dalla medicina popolare per le sue proprietà vulnerarie (guarisce le ferite), pare inoltre che stimoli la formazione del callo osseo in caso di fratture. Quando la pianta è secca si grattugiano le sue parti più consistenti sulle ferite, piaghe o bruciature: sembra che il sollievo sia assicurato (il processo di guarigione è dato da una sostanza chiamata allantoina, sostanza usata in sintesi anche dall'industria farmaceutica per gli stessi scopi). Le mucillagini vengono usate come un espettorante (funzione che favorisce l'espulsione delle secrezioni bronchiali) e sembrano valide anche per la tosse. Le foglie sono inoltre astringenti (limita la secrezione dei liquidi)[2].</div> <div>Altre proprietà sono: decongestionante (diminuisce l'apporto sanguigno in una data parte del corpo), astringente (limita la secrezione dei liquidi), emolliente (risolve uno stato infiammatorio) e analgesica (attenua il dolore). Esternamente sembra che sia molto utile per varie affezioni della pelle come ustioni, infiammazioni, piaghe e ulcere.[4]</div> <div>Controindicazioni: più testi ne sconsigliano l'uso prolungato o abbondante perché potrebbero insorgere affezioni epatiche a causa di alcune sostanze epatotossiche come gli alcaloide pirrolizidinici[4]. Inoltre nella pianta è presente, in forma per fortuna molto esigua, un alcaloide (la "simfito-cianoglossina") tossico in quanto paralizza il sistema nervoso. In diversi stati si è vietato l'uso alimentare come negli Stati Uniti d'America ma anche in Italia (è nella lista del Ministero della Salute delle piante non ammesse come integratori alimentari).</div> <div>Parti usate: soprattutto la radice ma anche le foglie. La raccolta delle radici viene fatta in autunno-inverno, mentre le foglie in primavera prima della fioritura.</div> <div>Cucina</div> <div>Si può produrre un buon tè dalle foglie trattate opportunamente, mentre le radici possono essere usate come dolcificanti (contiene zuccheri oltre all'amido e altro). In certe località, si fa uso alimentare, delle parti superiori della pianta come fossero asparagi. In altre zone le foglie vengono bollite e mangiate come gli spinaci. Oppure le radici se sbucciate e tagliate finemente si possono aggiungere nelle zuppe di verdura. Le foglie se tostate possono produrre un surrogato del caffè. Comunque è da tenere presente che questa pianta presenta una certa tossicità (vedi Controindicazioni del paragrafo precedente).</div> <div>Agricoltura</div> <div>Le foglie di queste piante sono valide per la produzione di un ottimo macerato per fertirrigazione, e vengono utilizzate direttamente come elemento verde (cioè ricco d'azoto) nella concimaia (ovvero per il compostaggio e la produzione di humus).</div> <div>Un'altra caratteristica interessante del Symphytum officinale è quella di poter essere utilizzato per arricchire i terreni poveri con la pratica del sovescio, in quanto la Consolida è rustica, vigorosa, dalla biomassa abbondante e può crescere anche in terreni molto poveri - dunque è una pianta di elevato interesse per il coltivatore organico esperto che intenda arricchire il proprio terreno secondo i metodi biologici. Ad esempio le foglie lasciate macerare per una settimana in un po' d'acqua formano un preparato ottimo per le colture esigenti di potassio come i pomodori.</div> <div>Infine può essere utilizzata come erba da foraggio, e in passato è anche stata coltivata a questo scopo.</div> <div>Industria</div> <div>In Ungheria (e non solo), da alcune parti della pianta, trattate con bismuto, si ricava una tintura corposa di colore bruno con la quale si producono diversi cosmetici.</div> <div>Giardinaggio</div> <div>Essendo piante rustiche possono essere utilizzate nel giardinaggio per riempire facilmente zone poco importanti o appartate. Ma essendo anche piante che si autoseminano facilmente diventano invasive ed essendo il sistema radicale molto profondo risultano poi di difficile sradicamento. Nel sottosuolo rimangono inoltre sempre alcuni piccoli frammenti della radice che sono ancora in grado di produrre nuovi impianti.</div> <ul> <li>Sow from March to June in a seed-bed or in pots indoors.  The seed benefit from being placed in a chilled environment (fridge) for 14-28 days to activate the seed prior to sowing, hence improving germination rates.</li> <li>Sow seeds thinly, 12mm (½in) deep in drills 30cm (12in) apart. Can also be sown in pots or trays under glass and transplanted.</li> <li>Transplant when large enough to handle to 60cm (2ft) apart between plants.</li> <li>Keep well-watered until established.  Leaves can be cut regularly throughout the summer and autumn.</li> </ul> </body> </html>
MHS 1
Semi di Consolida maggiore
Semi di Pomodoro Miracolo Bianco 1.65 - 2

Semi di pomodoro Miracolo...

Prezzo 2,30 € SKU: VT 29
,
5/ 5
<h2><strong>Semi di pomodoro Miracolo Bianco (White Wonder)</strong></h2> <h2><span style="color:#ff0000;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 5 o 10 semi.</strong></span></h2> <p>I pomodori White Wonder sono pomodori a forma di bistecca oblata bianco crema che pesano da circa 0,5 a 1 kg. La polpa carnosa ha pochi semi ed è anche di colore bianco-giallastro con alto contenuto di zucchero e bassa acidità, creando un sapore eccezionalmente dolce simile al melone. Le piante folte e indeterminate crescono fino a una media di 1,5 metri di altezza e hanno una buona copertura del fogliame per proteggere il frutto. Come varietà indeterminata, la pianta di pomodori White Wonder continuerà a crescere e produrrà buone rese dei pomodori grandi per tutta la stagione fino al gelo.</p> <p>White Wonder è un pomodoro tipo bistecca, caratterizzato da frutti grandi, pesanti e consistenza densa e carnosa.<br />Come tutti i cimeli, White Wonder è una cultivar a impollinazione aperta, il che significa che il seme salvato che viene tramandato attraverso le generazioni della famiglia diventa fedele al tipo genitore originale.</p> <p>I pomodori White Wonder hanno un alto livello di zucchero e sono deliziosamente dolci, il che li rende perfetti per un'alimentazione fresca. Aggiungono un bellissimo contrasto ai vassoi vegetali insieme ad altre varietà di pomodori colorati. Come un pomodoro tipo bistecca, sono ottimi per affettare su sandwich, hamburger e insalate e sono anche una buona varietà per l'inscatolamento.</p> <p>I pomodori White Wonder sono stati messi in luce quando sono diventati una delle varietà scelte per il famoso ristorante Chez Panisse di Alice Waters a Berkeley, in California. Chez Panisse ha aperto le sue porte nel 1971 ed è noto per l'approvvigionamento di ingredienti che sono coltivati ​​biologicamente e localmente e raccolti ecologicamente per proteggere la terra per le generazioni future.</p> <p>Geografia / Storia<br />Il pomodoro White Wonder è un vecchio cimelio americano che si ritiene risalga al lontano 1860. Alcuni sospettano addirittura che Thomas Jefferson abbia piantato questa varietà nella sua casa di Monticello. Come tutti i pomodori, i pomodori White Wonder non sopportano il gelo e sono sensibili alle basse temperature notturne.</p>
VT 29 (10 S)
Semi di Pomodoro Miracolo Bianco 1.65 - 2

Varietà dall'America
Semi di pomodoro "Indigo Rose" Rare 2.5 - 1

Semi di pomodoro blu Rosa...

Prezzo 2,50 € SKU: VT 12
,
5/ 5
<h2><strong>Semi di pomodoro blu Rosa Indaco</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per confezione da 10 semi.</strong></span></h2> <p><span>Indigo Rose - POMODORI BLU, un nuovo pomodoro molto più ricco di antiossidanti.</span><br><span>Pomodori blu sono i pomodori che sono stati allevati per la produzione di alti livelli di antocianina, un pigmento responsabile del colore blu e viola di molti frutti tra cui mirtilli, more Negli antociani sono stati identificati possedere delle proprietà antiossidanti.Il Researchers at Oregon State University ha prodotto pomodori blu utilizzando tecniche di allevamento tradizionali, impollinazione incrociata con pomodori domiestici con le varietà selvatiche che esibiscono il gene (Aft) " frutto antocianine ". </span></p> <p><span>A partire dalla stagione di crescita 2012, Oregon State University ha sviluppato semi di pomodoro azzurri resi disponibili in commercio con il nome di "Indigo Rose di pomodoro." La colorazione blu all'esterno del pomodoro, dove il frutto viene esposto alla luce solare diretta. Il lato in ombra del frutto è verde quando acerbi, rossi a maturazione, e l'interno è rosa o rosso profondo. I pomodori sono piccoli, di circa 4 cm di diametro, rotondo, e crescono in gruppi di 6-8. Il sapore viene descritto come leggermente acido. Le piante son compatte e resistente alle malattie.</span></p> <p>I semi che offriamo provengono dai nostri nel nostro orto biologico. I semi che vendiamo vengono puliti e conservati dalle nostre piante coltivate biologicamente. Non usiamo pesticidi o prodotti chimici, tutto è cresciuto naturalmente come dovrebbe essere.</p> <p>I "super pomodori" sono stati coltivati ​​appositamente per contenere alti livelli di antiossidanti chiamati antociani che trasformano i pomodori in viola. I mirtilli contengono anche antociani, che si presume siano responsabili dei loro alti livelli di antiossidanti e della tonalità viola. "</p> <p>Forse ti starai chiedendo, perché affrontare tutta la seccatura di coltivare nuovi pomodori quando i mirtilli contengono già alti livelli degli stessi antiossidanti? I ricercatori hanno spiegato che i pomodori vengono consumati in quantità molto maggiore rispetto a qualsiasi altro frutto, più dei mirtilli.</p> <p>I pomodori sono tra i primi cinque per le verdure fresche più popolari.</p> <p>Tempo di maturazione: 75 giorni.</p><script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
VT 12 (10 S)
Semi di pomodoro "Indigo Rose" Rare 2.5 - 1