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Semi di Gattàia, Gattària, Erba Gatta (Nepeta cataria)

Semi di Gattàia, Gattària,...

Prezzo 1,95 € SKU: MHS 88
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<!DOCTYPE html> <html> <head> <meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /> </head> <body> <h2><strong><em><span style="text-decoration: underline;">Semi di Gattàia, Gattària, Erba Gatta (Nepeta cataria)</span></em></strong></h2> <h3><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per confezione da 170+- (0,1 g) semi.</strong></span></h3> <p>La gattàia, gattària, erba gatta o erba gattaria (Nepeta cataria L., 1753) è una pianta aromatica della famiglia delle Lamiacee (precedentemente chiamate Labiate).</p> <p>È una pianta perenne, aromatica, al profumo di menta, a fusto eretto, legnoso[4], quadrato[4], tomentoso, di colore grigio; le foglie dentate e pubescenti sono da triangolari a ovali-cuoriformi. Gli spicastri sono densi e formano fiori a pannocchia bianco-rosato, con punte rosse[5] o macchie color lavanda.</p> <p>Fiorisce tra maggio e agosto. I fiori sono apprezzati dalle api.</p> <p> </p> <p><strong>Areale</strong></p> <p>Si trova principalmente nel Mediterraneo orientale; è diffusa in Europa allo stato spontaneo come relitto di antiche colture; cresce negli incolti e tra ruderi, lungo siepi e strade[5]. Cresce fino a 1000 m di altitudine.</p> <p> </p> <p><strong>Usi</strong></p> <p>Coltivata come ornamentale, contiene un olio repellente per gli insetti e mentolo.</p> <p>La pianta (nelle foglie, nei fusti e nelle radici) contiene nepetalattone, un terpene che è un analogo dei feromoni del gatto, e quindi svolge una attività neuroattiva nei suoi confronti. All'incirca i due terzi dei gatti sono suscettibili agli effetti dell'erba gatta, (la sensibilità è ereditata geneticamente). La sensibilità è più accentuata negli individui giovani. Anche altri grossi felini, come le tigri o i leopardi hanno analoga sensibilità nei confronti dell'erba, mentre sembra che i leoni mostrino indifferenza.</p> <p> </p> <p>I gatti percepiscono l'odore tramite gli organi vomeronasali. Se un gatto annusa le foglie strofinate o il fusto dell'erba gatta, vi si struscerà contro, vi si rotolerà, la masticherà, leccherà e vi farà le fusa. Questa reazione dura alcuni minuti, successivamente ai quali il gatto si placherà e perderà interesse, ma dopo un minimo di due ore esso sarà nuovamente attirato e avrà i medesimi effetti. Non sono stati rilevati altri particolari effetti collaterali, comunque alcuni gatti diventano molto eccitati, e quindi l'eccessivo potere di distrazione potrebbe essere considerato turbativo del loro equilibrio comportamentale.</p> <p> </p> <p>Altre piante che hanno questo stesso effetto nei gatti sono la valeriana e le piante che contengono actinidine (come Actinidia deliciosa), e diidroactinidiolidi.</p> <p> </p> <p><strong>Uso come medicinale</strong></p> <p>Essa, da e nei confronti degli esseri umani, è utilizzata come antispasmodica, stimolante e contro le contratture, nell'insonnia, stress, crampi mestruali e intestinali, gli effetti comunque sono blandi; da alcuni è fumata come euforizzante (non contiene alcaloidi che diano dipendenza).</p> <p> </p> </body> </html>
MHS 88
Semi di Gattàia, Gattària, Erba Gatta (Nepeta cataria)

Semi di Caprifoglio Comune o Madreselva (Lonicera caprifolium) 1.95 - 1

Semi di Caprifoglio Comune...

Prezzo 1,95 € SKU: MHS 36
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<!DOCTYPE html> <html> <head> <meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /> </head> <body> <h2><strong>Semi di Caprifoglio Comune o Madreselva (Lonicera caprifolium)</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 10 semi.</strong></span></h2> <p>Il caprifoglio comune o madreselva (Lonicera caprifolium L., 1753) è un arbusto legnoso di medie dimensioni dai profumati fiori colorati di bianco e rosso appartenente alla famiglia delle Caprifoliaceae.</p> <p>Il genere Lonicera comprende circa 200 specie provenienti dall'Asia, dall'America settentrionale e dall'Europa, di queste una decina appartengono alla flora spontanea italiana. Il caprifoglio comune è considerata una specie originaria dell'Italia.</p> <p>Nelle classificazioni più vecchie la famiglia di questo genere è anche chiamata Loniceraceae. È da aggiungere inoltre che prima di Linneo questo genere era chiamato Caprifolium ma anche Peryclimenon, nomenclature talora usate anche in tempi moderni</p> <p>Il genere Lonicera è riccamente polimorfo per cui viene suddiviso in più sezioni (per maggior dettagli vedere la scheda specifica del genere); la Lonicera caprifolium appartiene alla sezione delle specie rampicanti a foglie caduche con una o più paia di foglie superiori connate nella formazioni di un caratteristico disco a collare. Le altre sezioni comprendono piante cespugliose e/o sempreverdi.</p> <p>Secondo alcuni studiosi questa pianta, in Italia, si sarebbe inselvatichita da alcuni esemplari importati in tempi remoti; tuttavia il suo completo inserimento nella vegetazione naturale dell'Italia potrebbe indicare che si tratti di una pianta indigena come normalmente viene considerata.</p> <p><strong>Etimologia</strong></p> <p>Il termine del genere (Lonicera) fu coniato da Linneo nel 1753 adattando al latino il cognome "Lonitzer", volendo ricordare il botanico Adam Lonitzer (1528-1586) - in italiano questo cognome si pronuncia Adamo Lonicer - medico condotto a Francoforte.</p> <p>Il nome specifico (caprifolium) deriva dal latino ed è composto da due termini: “capra” e “folium” (capra e foglia). Probabilmente questa dizione deriva dal fatto che le capre usano brucare le foglie di questa pianta.</p> <p>“Caprifoglio” è il nome comune di alcune specie del genere "Lonicera", ma è anche la versione volgare italiana del nome del genere, per cui spesso si vengono a creare equivoci che comunque si possono dissipare facilmente affiancando sempre anche la nomenclatura binomiale scientifica.</p> <p><strong>Altri nomi comuni sono:</strong></p> <p>Madreselva comune – Abbracciabosco – Vincibosco – Succiamiele – Legabosco - Uva di San Giovanni – Manicciola - Manine</p> <p>Il nome comune di “Abbracciabosco” deriva dal suo portamento rampicante che spesso avvolge, danneggiando la pianta ospite. I greci ad esempio chiamavano queste piante "peryclimenon" (che tradotto liberamente significa “accerchiamento”).</p> <p>In inglese il fiore si chiama: "Italian honeyusuckle", ma anche "Italian woodbine".</p> <p><strong>Morfologia</strong></p> <p>La pianta è di tipo lianosa (a forma o struttura di liana). La forma biologica di questa specie è definita come fanerofita lianosa (P lian): sono piante generalmente legnose ma incapaci di reggersi per conto proprio e quindi con portamento rampicante.</p> <p><strong>Fusto</strong></p> <p>I fusti sono rampicanti e volubili (si avvolgono ad altri alberi o arbusti), possono arrivare fino a 5 metri di estensione e nella fase iniziale dello sviluppo sono molto ramosi. La ramosità quasi cespitosa è data dalla presenza di gemme multiple, soprannumerali ed in serie sovrapposte nelle zone ascellari del fusto.</p> <p>L'aspetto del fusto è quello di una corteccia che invecchiando assume una colorazione bruno – verdastra. I fusti giovani presentano una certa pubescenza.</p> <p>Un'altra particolarità del fusto è che questo è caratterizzato dalla formazione di un unico strato di fibre “liberiane” (fibre a membrana ispessita che entrano nella costituzione del “libro”, all'interno della corteccia), per ciascun ciclo vegetativo annuale, facilitando così la determinazione della sua età.</p> <p><strong>Foglie</strong></p> <p>Le foglie sono semplici a margine intero senza stipole, sono caduche (non sono persistenti oltre la stagione invernale) e lungo il fusto si dispongono in modo opposto. La lamina è consistente senza essere coriacea; la pagina superiore è verde chiaro quasi brillante, mentre quella inferiore è più scura con riflessi glauchi. In qualche caso si può avere il fenomeno dell'eterofillia (presenza di foglie di forma diversa) specialmente con le foglie dei germogli terminali. La forma prevalente è ovato – ellittica;</p> <p>Foglie dei rami sterili (senza fiori): sono picciolate.</p> <p>Foglie dei rami fertili (con fiori): quelle inferiori sono sub-sessili o ristrette in un breve picciolo; quelle intermedie sono sessili e semi saldate tra loro; quelle terminali sono appaiate e saldate alla base tra di loro e formano quindi una unica foglia amplessicaule attraversata nel centro dal fusto.</p> <p><strong>Fiori</strong></p> <p>La forma del fiore è del tipo “labiata” e variamente colorata soprattutto di rosso e bianco. I fiori sono attinomorfi, ermafroditi, tetraciclici (calice– corolla – androceo – gineceo) e pentameri. I fiori sono inoltre profumati da sostanze di natura benzoloide (essenze nelle quali prevalgono i composti ad anello benzoico).</p> <p>Calice: il calice gamosepalo è interno alla corolla e consiste in un breve tubo aderente all'ovario terminante con 5 piccoli denti.</p> <p>Corolla: la corolla gamopetala e zigomorfa, ha un intenso profumo (vedi sopra); il tubo a forma campanulata è lungo fino a 3 – Template:4 ed è colorato di bianco crema (o bianco – giallastro) con sfumature rosso – porporine (alla fine della fioritura le sfumature rossastre spariscono). Alla fauce si divide in due labbra: quella superiore è ulteriormente divisa in 4 lobi – alla fine della fioritura questi lobi si ripiegano su sé stessi (lobi riflessi); quella inferiore è continua e ripiegata all'indietro anch'essa. Lunghezza delle labbra 15 – 18 mm.</p> <p>Androceo: gli stami sono 5, i cui filamenti, inseriti nel tubo corollino, sono molto lunghi e superano di 5 – 10 mm la fauce della corolla stessa; i filamenti staminali terminano con antere gialle.</p> <p>Gineceo: lo stilo è lungo, glabro e sporge dalla corolla come gli stami. L'ovario è infero formato da 3 carpelli.</p> <p>Fioritura: da maggio a luglio.</p> <p>Impollinazione: di tipo entomogama tramite farfalle (diurne e notturne). Questi fiori attraggono soprattutto le sfingidi e grossi imenotteri come i Bombi che con la loro lunga proboscide riescono a raccogliere il nettare contenuto, fino a metà altezza, nel lungo tubo corollino.</p> <p><strong>Frutti</strong></p> <p>Il frutto è una bacca (velenosa!) carnosa (bacciforme e succosa) e ovale di colore rosso vivo ma a volte anche arancio (dipende dalle varietà) contenente alcuni semi discoidi. Dimensione della bacca 8 mm.</p> <p><strong>Ciclo vegetativo</strong></p> <p>Le piante di questa specie sono molto longeve, ma presentano dei cicli vegetativi intermedi caratterizzati dal fatto che dopo pochi anni di vita si essiccano quasi completamente. A questo punto dalla ceppaia vengono emessi nuovi polloni, che naturalmente dopo un certo numero di anni si atrofizzano e muoiono, ripetendo da capo il ciclo appena descritto.</p> <p><strong>Distribuzione e habitat</strong></p> <p>Geoelemento: il luogo di origine di questa pianta è l'Europa sud-occidentale e le zone subsiberiane; il tipo corologico è infatti SE – Europ. (Pontica) : regione Carpatico – Danubiana, ma anche un areale con centro attorno al Mar Nero.</p> <p>Diffusione: questa specie è diffusa in Europa (specialmente in Spagna), Asia Minore e Caucaso. In Italia è una pianta comune solo nella penisola (sono escluse le isole).</p> <p>Habitat: si trova nei luoghi selvatici delle regioni littoranee e submontane, nei boschi caducifogli non troppo soleggiati. Il suolo preferito è quello calcareo. Può facilmente formare delle siepi naturali in associazione al castagno o al cerro; a volte però a causa del suo portamento volubile si creano delle fitte ragnatele che alla fine soffocano le altre piante.</p> <p>Diffusione altitudinale: dal piano fino a 1200 m s.l.m..</p> <p><strong>Usi</strong></p> <p><strong>Farmacia</strong></p> <p>Questa pianta è conosciuta fin dall'antichità per le sue proprietà medicinali. Ad esempio un decotto delle sue foglie sembra che stimoli la funzione urinaria.</p> <p>Sostanze presenti: tra le altre sostanze contiene acido salicilico, glucosidi, tannini e oli essenziali.</p> <p>Proprietà curative: antisettiche, antireumatiche, espettoranti, antinfiammatorie; per uso esterno le sue proprietà sono efficaci nelle stomatiti e nelle dermatosi.</p> <p>Parti usate: le foglie e i fiori.</p> <p>È sconsigliato l'uso delle bacche in quanto contengono sostanze tossiche.</p> <p><strong>Cucina</strong></p> <p>Dalle foglie si usa preparare un infuso tipo te.</p> <p><strong>Giardinaggio</strong></p> <p>È nell'orticoltura ornamentale che si concentra il maggior interesse per queste piante. Esistono diverse varietà coltivate a questo scopo. Generalmente queste varietà sono a foglie persistenti e fiori a colori diversi e sono usate per rivestire muri o formare pergolati.</p> <p>È pianta visitata dalle api per il polline ed il nettare.</p> </body> </html>
MHS 36 (10 S)
Semi di Caprifoglio Comune o Madreselva (Lonicera caprifolium) 1.95 - 1
Semi di Gigaro Scuro (Arum maculatum) 2.25 - 1

Semi di Gigaro Scuro (Arum...

Prezzo 2,25 € SKU: MHS 119
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<h2><strong>Semi di Gigaro Scuro (Arum maculatum)</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 10 semi.</strong></span></h2> <p>Il gigaro scuro (nome scientifico Arum maculatum L.) è una piccola pianta erbacea dei sottoboschi appartenente alla famiglia delle Araceae.</p> <p>Il nome scientifico del genere (Arum) deriva dal greco aron (ma anche, secondo altre etimologie, dall'ebraico “ar”); in entrambi i casi questi due termini significano “calore” e si riferisce al fatto che queste piante quando sono in piena fioritura emettono calore (caratteristica particolare del genere)[1]. Il nome specifico (maculatum) si riferisce ai disegni macchiati sulle lamine fogliari.</p> <p>Il binomio scientifico attualmente accettato (Arum maculatum) è stato proposto da Carl von Linné (1707 – 1778) biologo e scrittore svedese, considerato il padre della moderna classificazione scientifica degli organismi viventi, nella pubblicazione Species Plantarum del 1753.</p> <p><strong>Descrizione</strong></p> <p>Sono piante non molto alte; l'altezza varia da 2 a 4 dm. La caratteristica più interessante di questa specie è la particolare forma dell'infiorescenza: uno spadice racchiuso da una grande spata affusolata. La forma biologica è geofita rizomatosa (G rhiz) o anche “geofita tuberosa”, ossia sono piante perenni erbacee che portano le gemme in posizione sotterranea. Durante la stagione avversa non presentano organi aerei e le gemme si trovano in organi sotterranei chiamati rizomi/tuberi (un fusto sotterraneo dal quale, ogni anno, si dipartono radici e fusti aerei).</p> <p><strong>Radici</strong></p> <p>Le radici sono secondarie fascicolate da rizoma.</p> <p><strong>Fusto</strong></p> <p>Parte ipogea: la parte sotterranea del fusto è un rizoma tuberiforme ovoideo sviluppato orizzontalmente.</p> <p>Parte epigea: lo scapo (molto breve: 1/3 – 4/5 della spata) è inserito a lato del rizoma nella parte più appuntita dello stesso. In realtà il fusto è compresso all'interno delle guaine dei piccioli fogliari[2]. Lunghezza dello scapo: 10 – 15 cm.</p> <p><strong>Foglie</strong></p> <p>Le foglie (tutte radicali e a disposizione spiralata) hanno la lamina intera con la superficie maculata di rosso scuro. La forma è sagittata con tre lobi: quello apicale è il più lungo, i due basali (quelli vicini al picciolo) sono arrotondati e lievemente convergenti. Il picciolo è lungo (il doppio della lamina) e alla base è inguainante. Le foglie si sviluppano in primavera. Dimensione della lamina: larghezza 5 – 10 cm; lunghezza 10 – 20 cm.</p> <p><strong>Infiorescenza</strong></p> <p>L'infiorescenza si compone di tanti piccolo fiori sessili; sono appressati gli uni sugli altri. L'infiorescenza è sormontata da un lungo spadice e avvolta da una grande spata convoluta di colore più chiaro (giallastro al centro – purpureo sui bordi) e lunga il doppio dell'infiorescenza ma con tubo basale corto; questa spata svolge la funzione vessillare. L'apice dello spadice è una clava ingrossata violacea sopra un peduncolo cilindrico lunga 1/3 - ½ del peduncolo stesso. La disposizione dei fiori sessuali è in basso per quelli femminili (formano un glomerulo basale); quelli maschili sono posti più in alto; in mezzo tra i fiori femminili e quelli maschili c'è una zona di fiori sterili. Sopra i fiori maschili, alla fine c'è un glomerulo sterile. Tra queste varie sezioni sono presenti delle estroflessioni setoliformi con il compito di trattenere gli insetti pronubi per favorire l'impollinazione. Lunghezza della spata: 10 – 25 cm. Lunghezza dello spadice: 4 – 6 cm</p> <p><strong>Fiore</strong></p> <p>In questi fiori il perianzio è di tipo sepaloide (gli elementi sono indifferenziati tra calice e corolla, ossia fiori di tipo apetalo) e unisessuali (pianta monoica: fiori maschili e femminili separati, ma sulla stessa pianta). Altri fiori sono sterili di tipo filamentoso nello stadio di antesi femminile[3]. I fiori sono 5-ciclici (2 verticilli di tepali, 2 verticilli di stami e un verticillo del gineceo).</p> <p> </p> <p>Formula fiorale: per questa pianta viene indicata la seguente formula fiorale[4]:</p> <p>* P 3+3, A 3+3, G (3) (supero)</p> <p>Perianzio: il perianzio è formato da due verticilli di tre tepali ciascuno.</p> <p>Androceo: gli stami sono 6 (tre interni e tre esterni).</p> <p>Gineceo: il gineceo è formato da tre carpelli saldati insieme con un ovario supero. Stilo con stigma unico.</p> <p>Fioritura: in primavera; da aprile a maggio</p> <p><strong>Frutti</strong></p> <p>I frutti sono delle bacche. Dopo la fecondazione la spata subisce un rapido avvizzimento e così si rendono visibili le bacche carnose di colore scarlatto. Infatti nei boschi è facile incontrare la pannocchia delle bacche isolate e senza altra vegetazione (le foglie) intorno.</p> <p><strong>Riproduzione</strong></p> <p>Impollinazione: l'impollinazione è garantita soprattutto da diversi insetti (coleotteri, mosconi e piccole mosche) in quanto pur non essendo piante nettarifere rilasciano comunque diverse sostanze zuccherine (impollinazione entomogama). In queste piante l'autoimpollinazione è evitata in quanto in ogni pianta i fiori femminili maturano prima di quelli maschili[5].</p> <p>Riproduzione: la fecondazione avviene tramite l'impollinazione dei fiori (vedi sopra).</p> <p>Dispersione: la dispersione dei semi avviene ad opera di uccelli e piccoli mammiferi favorita dal colore delle bacche.</p> <p><strong>Distribuzione e habitat</strong></p> <p>Geoelemento: il tipo corologico (area di origine) è Centro - Europeo.</p> <p>Distribuzione: in Italia questa pianta è considerata rara e si trova in tutto il territorio (esclusa la Valle d'Aosta, l'Alto Adige, la Puglia e la Sicilia – a parte qualche varietà). Fuori dall'Italia, nelle Alpi è distribuita in tutte le regioni alpine. Sugli altri rilievi europei si trova nella Foresta Nera, Vosgi, Massiccio del Giura, Massiccio Centrale, Pirenei e Monti Balcani.</p> <p>Habitat: l'habitat tipico sono i luoghi ombrosi rupestri ai margini dei boschi (pioppeti, ontaneti, frassineti, faggete, querceti, castagneti, carpineti e betuleti), le rive o le vicinanze ai corsi d'acqua. Il substrato preferito è sia calcareo che siliceo con pH neutro, medi valori nutrizionali del terreno che deve essere umido.</p> <p>Distribuzione altitudinale: sui rilievi queste piante si possono trovare fino a 1600 m s.l.m.; frequentano quindi i seguenti piani vegetazionali: collinare e montano.</p> <p><strong>Sistematica</strong></p> <p>Il genere di questa pianta (Arum L.) comprende dalle 30 alle 40 specie delle quali cinque appartengono alla flora spontanea italiana. La famiglia di appartenenza (Araceae Adanson) comprende 109 generi per 2830 specie[4] (108 generi e 3300 specie – incluse le Lemnaceae - secondo altre fonti[8]).</p> <p>Il numero cromosomico di A. maculatum è: 2n = 56[9][10]</p> <p><strong>Filogenesi</strong></p> <p>La famiglia delle Araceae pur essendo abbastanza eterogenea (da un punto di vista morfologico) è considerata monofiletica. All'interno di questa famiglia la specie di questa voce appartiene al subclade (associato al rango tassonomico di sottofamiglia) delle Aroideae Arn. (1832) (comprendente 73 generi oltre al genere Arum)[5]. All'interno della sottofamiglia questa specie è assegnata alla tribù delle Areae R. Br. ex Duby (1828)[11].</p> <p><strong>Variabilità</strong></p> <p>Il corredo cromosomico di questa pianta è tetraploide (vedi sopra). Viene considerata quindi una specie polimorfa. La variabilità si evidenzia soprattutto nelle foglie (più o meno larghe o prive del disegno maculato) e nella forma e colorazione della spata (bianca, rosea o verde-gialla).</p> <p>Le varietà descritte sul territorio italiano sono le seguenti[12]:</p> <p>forma nigro-maculatum Fiori: le macchie sulle foglie hanno una forma particolarmente caratteristica; si trova nella zona di Caltanissetta;</p> <p>sull'Appennino sono frequenti piante di aspetto intermedio tra A. maculatum e Arum italicum Miller;</p> <ol> <li>nigrum Schott var. apulum Carano: il tubero ha una forma discoidale e lo scapo è più lungo della spata; si trova in Puglia.</li> </ol> <p>var. immaculatum Rchb.: varietà a foglie senza macchie.</p> <p>Nell'elenco seguente sono indicate alcune sottospecie, varietà e forme (oltre a quelle presenti in Italia). L'elenco può non essere completo e alcuni nominativi sono considerati da altri autori dei sinonimi della specie principale o anche di altre specie[9][13][14]:</p> <p>Sottospecie:</p> <p>subsp. angustatum (Engl.) K. Richt. (1890)</p> <p>subsp. besseranum (Schott) Nyman (1879) (sinonimo: Arum orientale M. bieb. subsp. orientale)</p> <p>subsp. danicum Prime (sinonimo: Arum orientale M.Bieb. subsp. danicum (Prime) Prime )</p> <p><strong>Sinonimi</strong></p> <p>Questa entità ha avuto nel tempo diverse nomenclature. L'elenco che segue indica alcuni tra i sinonimi più frequenti:</p> <p>Arisarum maculatum (L.) Raf.</p> <p>Arum idaeum Gand.</p> <p>Arum malyi Schott</p> <p>Arum orientale subsp. amoenum (Engl.) R.R. Mill</p> <p>Arum pyrenaeum Dufour</p> <p>Arum trapezuntinum Schott ex Engl.</p> <p>Arum vulgare Lam.</p> <p>Arum zelebori Schott</p> <p>Specie simili</p> <p>La specie Arum italicum Miller (Gigaro chiaro) è molto simile al “Gigaro scuro"; si differenzia in quanto la lamina delle foglie non è maculata di rosso scuro e raggiunge un'altezza quasi doppia.</p> <p><strong>Usi</strong></p> <p><strong>Avvertenza</strong></p> <p>Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.</p> <p><strong>Farmacia</strong></p> <p>La pianta è velenosa; specialmente le bacche (contengono cristalli di ossalato di calcio[15]).</p> <p>La parte ipogea (il rizoma) di questa pianta contiene amido e alcuni principi tossici (in parte eliminabili con l'essiccazione o la cottura). Altre sostanze contenute: grassi e saponine. La pianta ha in genere un sapore acre di pepe. Nella medicina popolare un preparato, polverizzando i tuberi, veniva usato come antielmintico (elimina svariati tipi di vermi o elminti parassiti) e antireumatico (attenua i dolori dovuti all'infiammazione delle articolazioni)[1]. Altre proprietà medicamentose[15]: diaforetica (agevola la traspirazione cutanea), diuretica (facilita il rilascio dell'urina), espettorante (favorisce l'espulsione delle secrezioni bronchiali), purgante e vermifuga (elimina in particolare i vermi intestinali).</p>
MHS 119 (10 S)
Semi di Gigaro Scuro (Arum maculatum) 2.25 - 1

Semi di Cotone 2 - 1

Semi di Cotone (Gossypium...

Prezzo 2,35 € SKU: T 10
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<h2><strong>Semi di Cotone (Gossypium herbaceum)</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per confezione da 10 o 15 semi.</strong></span></h2> <p>Il cotone viene seminato dalla tarda primavera all’inizio dell’estate e viene raccolto all’inizio dell’autunno. La temperatura esterna durante il periodo di semina non deve scendere al di sotto dei 18 ° C. Temperatura di 35 ° C è ottimale.  Su terreni irrigati, l'irrigazione viene effettuata prima della semina, in modo che i semi di piante infestanti non germoglino e crescano. </p> <p>I semi privati della peluria in pre-semina dovrebbero essere annaffiati appena possibile dopo la semina.</p> <p>GERMINABILITA' TESTATA SUPERIORE AL 90% !</p> <h2><strong>Coltivazione</strong></h2> <p>Per la coltivazione di questa pianta bisogna tenere in acqua in semi ad ammollare per 72 ore, per poi seminarli e coprirli leggermente. Tenere ad una temperatura media di 20-25 °C. È necessario mantenere il terreno costantemente umido, ma non bagnato, fino a che la germinazione non avverrà dopo circa 20-30 giorni. La pianta cresce su una vasta gamma di suoli, purché sia presente un buon drenaggio.</p> <p>PUREZZA  100% !</p>
T 10 (10 S)
Semi di Cotone 2 - 1

Questa pianta ha frutti giganti
Semi di girasole bianchi giganti  - 3

Semi di girasole bianchi...

Prezzo 1,35 € SKU: VE 71 W
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<h2><strong>Semi di girasole bianchi giganti</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;" class=""><strong>Prezzo per confezione da 1g (10-25) o 100 (11g) semi.</strong></span></h2> <p>Un vero gigante che arriva fino a 400 cm (14 piedi) di altezza con una delle più grandi teste di semi di girasole bianche in fiore disponibili che può raggiungere fino a 50 cm (19 pollici) di diametro. I semi sono uno dei più grandi disponibili per Helianthus (girasole bianco).</p> <p>Un'antica varietà molto rara oggi. È un girasole con baccelli bianchi, i baccelli sono duri e completamente pieni di semi, i semi grandi sono larghi e lunghi. Può anche essere utilizzato nella lavorazione dell'olio per produrre olio di alta qualità.</p> <p>La pianta di solito cresce fino a un'altezza compresa tra 3 e 4 metri, con teste molto grandi e pesanti.</p> <script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
VE 71 W (1g)
Semi di girasole bianchi giganti  - 3

Questa pianta ha frutti giganti
1000 Semi di girasole bianchi giganti  - 4

1000 Semi di girasole...

Prezzo 9,95 € SKU: P 389 W
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<!DOCTYPE html> <html> <head> <meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /> </head> <body> <h2><strong>1000 Semi di girasole bianchi giganti</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per confezione da 1000 (100 g) semi.</strong></span></h2> <p>Un vero gigante che arriva fino a 400 cm (14 piedi) di altezza con una delle più grandi teste di semi di girasole bianche in fiore disponibili che può raggiungere fino a 50 cm (19 pollici) di diametro. I semi sono uno dei più grandi disponibili per Helianthus (girasole bianco).</p> <p>Un'antica varietà molto rara oggi. È un girasole con baccelli bianchi, i baccelli sono duri e completamente pieni di semi, i semi grandi sono larghi e lunghi. Può anche essere utilizzato nella lavorazione dell'olio per produrre olio di alta qualità.</p> <p>La pianta di solito cresce fino a un'altezza compresa tra 3 e 4 metri, con teste molto grandi e pesanti.</p> </body> </html>
P 389 W
1000 Semi di girasole bianchi giganti  - 4
Semi di amaranto Red Garnet (Amaranthus tricolore)  - 3

Semi di amaranto Red Garnet...

Prezzo 1,85 € SKU: VE 209
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<h2><strong>Semi di granato rosso amaranto (Amaranthus tricolore)</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per il pacchetto di 50 (0,03 g) semi.</strong></span></h2> <p><strong><span title="">"Foglie rosse di amaranto"</span> </strong>L'Amaranto tricolore, noto come amaranto commestibile, è una specie del genere Amaranto (famiglia Amaranthaceae).<br /><br />La pianta ornamentale è conosciuta come bireum in Corea; tampala, tandaljo o tandalja bhaji in India; callaloo nei Caraibi; e il cappotto di Joseph secondo la figura biblica Joseph, che si dice abbia indossato un cappotto di molti colori. Sebbene sia originario del Sud America, molte varietà di amaranto possono essere trovate in tutto il mondo in una miriade di climi diversi a causa del fatto che è un impianto di fissazione del carbonio C4, che gli consente di convertire l'anidride carbonica in biomassa a un tasso più efficiente rispetto ad altri impianti. Le cultivar hanno sorprendenti foglie gialle, rosse e verdi.<br /><br />Amaranthus gangeticus è considerato un sinonimo di A. tricolor, [5] ma in passato è stato riconosciuto come specie separata. A. gangeticus è anche noto come amaranto a testa di elefante. È una pianta da fiore annuale con fiori viola intenso. Può crescere fino a 2–3 piedi (0,61-0,91 m) di altezza. In Bangladesh, è stato usato come ortaggio a foglia. Può inibire la ritenzione di calcio nelle diete a base di riso.<br /><br />Usi culinari<br /><br />Le foglie e gli steli possono essere consumati come insalata di verdure. In Africa, di solito viene cucinato come una verdura a foglia. Di solito viene fritto o cotto a vapore come contorno sia in Cina che in Giappone.<br />Corea<br /><br />Nella cultura<br /><br />Appare sullo stemma di Gonville e del Caius College di Cambridge, dove viene chiamato "fiori delicati".</p>
VE 209 (50 S)
Semi di amaranto Red Garnet (Amaranthus tricolore)  - 3

Diventa il nostro fornitore di semi Seeds Gallery - 1

Diventa il nostro fornitore...

Prezzo 0,00 € SKU:
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<!DOCTYPE html> <html> <head> <meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /> </head> <body> <h2><strong>Diventa il nostro fornitore di semi</strong></h2> <h2><strong>Cosa serve per diventare il nostro fornitore di sementi?</strong></h2> <p>Per diventare nostro fornitore, devi avere un video e le immagini dei frutti delle piante che ci offri, con i tuoi dati personali e una data sulla carta che saranno chiaramente visibili (con il tuo nome e indirizzo email che usi per PayPal ).</p> <p>Se si tratta di un vegetale (pomodoro, pepe, cetriolo ...) devi conoscere il nome esatto della varietà, perché se usi un altro nome e non riusciamo a trovare le informazioni su Internet, allora non siamo interessati a quelli semi.</p> <p>Dovrai inviarci una quantità minore di seme (20) in modo da poter eseguire i test di germinazione dei semi. Successivamente, possiamo organizzare un ulteriore acquisto del seme da voi.</p> <p>Non siamo interessati ai fornitori provenienti da Cina, Indonesia ...</p> <p>Effettuiamo pagamenti esclusivamente tramite PayPal (non esiste altra opzione di pagamento).</p> </body> </html>
Diventa il nostro fornitore di semi Seeds Gallery - 1
Semi di Dan Shen (Salvia miltiorrhiza)  - 1

Semi di Dan Shen

Prezzo 1,95 € SKU: MHS 23
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<h2><strong>Semi di Dan Shen (Salvia miltiorrhiza)</strong></h2><h2><span style="color:#ff0000;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 25 semi.</strong></span></h2><p>Azioni muove il sangue, rinfresca il sangue, purifica il calore tossico,</p><p>calma lo Shen Indicazioni problemi ginecologici da stasi di sangue, dolori da stasi di sangue (angina pectoris), insonnia, nervosismo, palpitazioni,  tumefazioni correlate a stasi di sangue, arteriti, tromboflebiti, iperlipidemia, ascessi, foruncoli, ulcerazioni</p><p>La radice di salvia cinese o Dan Shen è di sapore amaro e di natura termica leggermente fredda e ha tropismo su cuore, pericardio e fegato.</p><p><b>Nella medicina </b></p><p>tradizionale cinese, la radice di salvia cinese è adoperata da secoli per mobilizzare la circolazione sanguigna e rimuovere la stasi di sangue, stimolare il flusso mestruale, alleviare il dolore e, poiché purifica il fuoco in particolare di cuore, per placare l'irrequietezza e l’irritabilità e calmare lo spirito. Attivando la circolazione del sangue ed eliminando la stagnazione è ampiamente utilizzata per il trattamento delle patologie coronariche, oltre che come rimedio contro la pressione alta.</p><p>Viene particolarmente indicata nel caso di mestruazioni irregolari, amenorrea, dismenorrea, masse addominali, dolori di tipo trafittivo al torace e all'addome, dolore dovuto a artralgia e ulcera, irritazione, agitazione, palpitazioni, insonnia, cardialgie, tromboflebiti, epatosplenomegalia e angina pectoris.</p><p>Dan Shen viene usata in combinazione con il Kudzu, la radice di Puerariae lobata, per contrastare le malattie coronariche. Dan shen è uno dei cinque ingredienti in tangzhiqing (TZQ), insieme alla radice di peonia rossa, alla foglia di gelso, alla foglia di loto e alla foglia di biancospino, usati nella medicina tradizionale cinese per il trattamento del diabete. Viene utilizzata con l’angelica cinese (Angelica sinensis) per i dolori e le irregolarità mestruali; con la peonia cinese (Paeonia lactiflora) e la remannia (Rehmannia glutinosa) in caso di sintomi da calore associati a epistassi o a perdite ematiche nella saliva. Si utilizza anche insieme al sandalo e al cardamomo nella ricetta Dan Shen Yin per il trattamento dell’angina</p><p>pectoris.</p><p>Dan Shen è controindicata in gravidanza ed è da usare con cautela in</p><p>assenza di stasi di sangue. Sono stati raramente riportati effetti collaterali, rappresentati da secchezza delle fauci, astenia, parestesie alle mani, dispnea, ansia, tachicardia, nausea, vomito.</p>
MHS 23
Semi di Dan Shen (Salvia miltiorrhiza)  - 1
Semi di Liatris spicata

Semi di Liatris spicata

Prezzo 1,65 € SKU: F 83
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<!DOCTYPE html> <html> <head> <meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /> </head> <body> <h2><strong>Semi di Liatris spicata</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per pacchetto di 10 semi.</strong></span></h2> <p><strong>Abbiamo Liatris spicata con fiori bianchi e viola, sotto l'opzione colore scegli quella che desideri. Inoltre, abbiamo semi e bulbi, puoi scegliere semi o bulbi.</strong></p> <p>Il<span> </span><strong>Liatris spicata</strong><span> </span>è una pianta perenne coltivata a scopo ornamentale e come fiore reciso per il suo design decorativo a lunga durata. Il liatris è di facile coltivazione sia in vaso che in giardino.</p> <h2><span id="Caratteristiche-del-Liatris">Caratteristiche del Liatris</span></h2> <p>Il<span> </span><strong>liatris</strong> o<span> </span><em>liatride</em>, originario dell’America settentrionale, è una pianta bulbosa rustica molto resistente, a portamento cespuglioso con fusti eretti lunghi (60 -90 cm). Le<span> </span><strong>foglie</strong> di colore verde si distinguono in basali e caulinari.</p> <p><span>Le </span><strong>foglie basali</strong><span>, lunghe circa 30 cm, con forma nastriforme formano il ciuffo del cespo; le </span><strong>foglie caulinari</strong><span> che ricoprono gli steli sono più piccole, leggermente appuntite e rivolte verso l’alto.</span></p> <p><span>I <strong>fiori</strong> delicatamente profumati e portati all’apice dei fusti sono infiorescenze tubolari a spighe di colore bianco o viola che si aprono partendo dall’alto verso il basso.</span></p> <p><span><strong>Fioritura</strong>: ll liatris fiorisce da luglio in poi; i fiori lunghi circa 30 cm persistono sugli steli anche per settimane.</span></p> <h2><span id="Coltivazione-del-Liatris">Coltivazione del Liatris</span></h2> <p><strong>Esposizione</strong>: ama i luoghi luminosi, soleggiati e riparati dal vento; non teme il freddo.</p> <p><strong>Terreno</strong>: predilige terreni leggeri, umidi, ricchi di sostanza organica e ben drenati. Per la coltivazione in vaso  è consigliabile un terriccio universale misto a sabbia.</p> <p><strong>Annaffiature</strong>: le piante ben sviluppate e di più anni, coltivate in piena terra, si accontentano delle acque piovane. Nei periodi di prolungata siccità e di gran caldo vanno annaffiate regolarmente. Le piante giovani e quelle coltivate in vaso vanno annaffiate regolarmente, quando il terreno è ben asciutto.</p> <p><strong>Concimazione</strong>: da giugno in poi concimare ogni 15 giorni con concime specifico per piante da fiore. In autunno arricchire il terreno con letame maturo.</p> <h2><span id="Moltiplicazione-del-Liatris">Moltiplicazione del Liatris</span></h2> <p>Il liatris si riproduce per seme. mediante tuberi e per divisione dei cespi.</p> <p><span>La moltiplicazione per </span>divisone dei cespi<span> è la tecnica più usata in quanto le nuove piante vanno a fiore da subito contrariamente a quelle ottenute per seme ( mese di marzo) che per fiorire impiegano minimo 2 anni.</span></p> <h2><span id="Impianto-del-Liatris">Impianto del Liatris</span></h2> <p>A primavera, ogni 3 – 4 anni, i cespi  vanno divisi e  impiantati alla stessa profondità delle piante madri. La distanza d’impianto varia dai 30 ai 60 cm a seconda della varietà.</p> <h3><span id="Rinvaso-del-Liatris">Rinvaso del Liatris</span></h3> <p>I liatris allevati in vaso vanno rinvasati quando le radici fuoriescono dal foro di drenaggio dell’acqua:<span> </span>guida al rinvaso del Liatris</p> <p></p> </body> </html>
F 83 W
Semi di Liatris spicata
Semi di Society Garlic...

Semi di Society Garlic...

Prezzo 1,95 € SKU: MHS 85
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<meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /> <h2><strong>Semi di Society Garlic (Tulbaghia violacea)</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per Confezione di 10 semi.</strong></span></h2> <p>Una pianta antizanzare per il giardino. La Tulbaghia violacea è una pianta perenne che richiede poche attenzioni. Il suo profumo intenso che ricorda molto l’aglio, si ha quando si schiacciano le foglie o se si recidono gli steli. E’ un forte repellente contro le zanzare (tigre, in particolare). Le foglie possono essere impiegate in cucina, come valido sostituto dell’aglio.</p> <p>Appartiene alla famiglia delle Alliaceae. E’ originaria del Sud Africa. La Tulbaghia violacea è’ una pianta perenne bulbosa, rizomatosa, con foglie lunghe e sottili, dal tipico odore che ricorda l’aglio o la cipolla, dal colore verde grigio. Produce dei piccoli fiori, a forma di stella, di colore rosa, che appaiono sulla pianta in estate e che si protraggono fino all’autunno. Raggiunge un’altezza di circa 50 cm. Mentre le sue foglie e le sue radici hanno un marcato odore di aglio, i suoi fiori hanno un dolce profumo simile a quello del fiore del Giacinto.</p> <p>Sia i fiori che le foglie sono edibili e possono essere impiegati nella preparazione di zuppe ed insalate. Con il tempo, la pianta forma dei ciuffi, che lentamente con i suoi rizomi tendono ad allargarsi. La pianta si riproduce facilmente mediante i suoi semi portati dal vento. In alternativa potrete moltiplicare la vostra Tulbaghia violacea mediante divisione di piante adulte.Il suo costo è di certo ben ripagato dalla sua facilità di coltivazione.</p>
MHS 85 (10 S)
Semi di Society Garlic (Tulbaghia violacea)
Semi di spinaci d'acqua...

Semi di spinaci d'acqua...

Prezzo 1,35 € SKU: P 9
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<meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /> <h2><strong>Semi di spinaci d'acqua (Ipomoea aquatica)</strong></h2> <h2><span><strong><span style="color: #ff0000;">Prezzo per Pacchetto di 10 semi.</span><br /></strong></span></h2> <p>L'ipomoea aquatica è una pianta semi-acquatica tropicale coltivata come ortaggio per i suoi teneri germogli e non si sa dove abbia avuto origine. Questa pianta è conosciuta in inglese come spinaci d'acqua, spinaci di fiume, gloria mattutina d'acqua, convolvolo d'acqua, o con i nomi più ambigui spinaci cinesi, crescione cinese, convolvolo cinese o cavolo di palude, o kangkong nel sud-est asiatico e ong choy in cantonese.</p> <p>Gli spinaci d'acqua produrranno masse di teneri germogli e foglie, ricchi di vitamine e minerali, e avranno un piacevole sapore dolce e una consistenza leggermente scivolosa che contrasta bene con la croccantezza dei gambi una volta cotti. Le foglie e i germogli possono essere utilizzati crudi in insalata, al vapore o saltati in padella come gli spinaci.</p> <p>Cibo per animali</p> <p>Gli spinaci d'acqua vengono somministrati al bestiame come foraggio verde con un alto valore nutritivo, specialmente le foglie, poiché sono una buona fonte di carotene. Viene somministrato a bovini, maiali, pesci, anatre e polli. Inoltre, si dice che in quantità limitate, I. Aquatica può avere un effetto alquanto lassativo.</p> <p>Uso medicinale</p> <p>I. Aquatica è utilizzato nella medicina tradizionale del sud-est asiatico e nella medicina tradizionale di alcuni paesi dell'Africa. Nella medicina del sud-est asiatico è usato contro emorroidi e sangue dal naso, come antielmintico e per trattare l'ipertensione. In Ayurveda, gli estratti di foglie sono usati contro l'ittero e la debolezza nervosa. [51] Nella medicina indigena dello Sri Lanka, gli spinaci d'acqua dovrebbero avere proprietà simili all'insulina. Gli estratti d'acqua di I. Aquatica hanno mostrato un effetto ipoglicemizzante nei ratti Wistar. Un succo acquoso di 100 g di materiale vegetale è stato somministrato 30 minuti prima di mangiare glucosio a 2 pazienti diabetici. Dopo 2 ore è stato possibile osservare che il livello massimo di glucosio nel sangue è stato ridotto di circa il 30%.</p> <p>Inoltre, negli spinaci d'acqua potrebbero essere rilevati composti bioattivi antiossidanti e sostanze antimicrobiche. [53] Inoltre, gli estratti vegetali di spinaci d'acqua inibiscono la crescita delle cellule cancerose delle cellule Vero, Hep-2 e A-549, sebbene abbiano una moderata attività anti-cancro.</p> <p>Semina e impianto:</p> <p>Il seme può essere messo a bagno per 24 ore prima della semina per favorire la germinazione. La temperatura del suolo richiesta per la germinazione è di 20 ° C.</p> <p>Quando le precipitazioni sono basse, è necessaria un'irrigazione intensa e frequente per piante di alta qualità.</p> <p>Per produrre piantine robuste, i semi dovrebbero essere seminati a 5-10 mm di profondità in vassoi con un terriccio abbastanza profondo da consentire alle piante di sviluppare un buon apparato radicale. Il trapianto dovrebbe avvenire quando le piante sono alte 10-15 cm, con quattro foglie vere. Le rese più elevate si ottengono distanziando le piante a 15x15cm. Possono anche essere coltivate in file a circa 30 cm di distanza con piante a 20 cm di distanza all'interno delle file.</p>
P 9 (10 S)
Semi di spinaci d'acqua (Ipomoea aquatica)