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Questa pianta è commestibile
Semi Cocona piccoli rossi...

Semi Cocona piccoli rossi...

Prezzo 2,35 € SKU: V 132
,
5/ 5
<h2><strong>Semi Cocona piccoli rossi (Solanum sessiliflorum)</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 5 semi.</strong></span></h2> <p>Una cultivar di Solanum sessiliflorum con gustosi, piccoli frutti rossi brunastri che è popolare nelle pianure amazzoniche della Colombia e del Perù per succhi e salse.</p> <p>Il Solanum sessiliflorum, la cocona,[3] è un arbusto tropicale della famiglia delle Solanacee. La pianta della cocona ha rami robusti e foglie enormi, seghettate e pelose. Cocona ricorda da vicino un certo numero di parenti stretti, tra cui naranjilla e pseudolulo. Si distingue da quelle piante per la mancanza di spine. Si ibriderà con quelli e altri parenti stretti. Cocona manca anche della caratteristica colorazione viola che si vede solitamente nel naranjilla. I suoi fiori assomigliano a grandi fiori di patata, con petali verde chiaro. La Cocona viene raccolta in alcune parti del Sud America intorno alla foresta pluviale amazzonica come la provincia di Purús nel Perù orientale.</p> <p>Il frutto della cocona è una bacca commestibile rossa, arancione o gialla. La Cocona è originaria della regione andina del Sud America, dove viene occasionalmente coltivata per il consumo umano.</p> <p>Cocona può anche essere coltivata come pianta ornamentale da interno nei climi temperati, ma sembra essere abbastanza sensibile agli acari, quindi bisogna fare attenzione a non tenerla in aria troppo secca durante l'inverno. Come i naranjilla, i coconas sono molto sensibili agli afidi e ai nematodi. Come piante subtropicali, possono sopportare il clima fresco, ma verranno uccise o gravemente danneggiate dal gelo. In estate può essere coltivata all'aperto o in serra fredda. Se coltivati ​​da seme, i coconas possono dare frutti in appena 9 mesi o fino a 24.</p> <p>Solanum georgicum e Solanum hyporhodium erano (e talvolta sono ancora) inclusi in questa specie, ma oggi sono generalmente trattati come distinti.</p>
V 132 (5 S)
Semi Cocona piccoli rossi (Solanum sessiliflorum)
Semi di zucca serpente...

Semi di zucca serpente...

Prezzo 2,45 € SKU: VG 32
,
5/ 5
<h2><strong>Semi di zucca serpente giapponese (Trichosanthes pilosa)</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 5 semi.</strong></span></h2> <p>Una pianta rampicante della famiglia delle zucche con germogli sottili, foglie lobate e fiori bianchi con bordi arricciati, seguiti da frutti rossi rotondi e luminosi che contengono semi ricoperti di muco nero viscido. Trichosanthes pilosa è diffuso dall'Himalaya all'Asia orientale tropicale fino a 1300 m. I semi tostati sono uno spuntino popolare in alcune parti dell'Asia.</p> <p>La zucca serpente giapponese è una pianta rampicante perenne che produce steli che possono estendersi sul terreno o arrampicarsi su altre piante per il supporto, attaccandosi tramite viticci.<br />La pianta è coltivata, soprattutto in Cina, per i suoi frutti e radici commestibili, e anche per scopi medicinali tradizionali</p> <p>Dettagli sulla coltivazione<br />Richiede terreno ricco e ben drenato e molta umidità nella stagione di crescita.</p> <p>Usi commestibili<br />Dalla radice si ottiene un amido commestibile.<br />Il frutto immaturo si conserva sotto sale. Il frutto maturo è lungo circa 7 cm.</p> <p>Medicinale<br />Produce la proteina etero-tricosantina, con 1,7 volte l'attività abortiva della tricosantina della specie correlata T. Kirilowii.</p> <p>Diuretico<br />La radice è anodina, antiflogistica, depurativa del sangue, depurativa, febbrifuga e risolvente. È usato come cataplasma o come decotto per curare ascessi, foruncoli, febbri, mal di gola, ecc.<br />Il frutto è usato per curare tosse, diabete, ittero, ecc.</p> <p>Altri usi<br />La frutta secca è ricca di saponine e viene utilizzata come sostituto del sapone.<br />Dalla radice si ottiene un amido industriale.</p>
VG 32 (5 S)
Semi di zucca serpente giapponese (Trichosanthes pilosa)

Questa pianta è resistente all'inverno e al gelo. Vedi di più nella descrizione.

Questa pianta è commestibile

Questa pianta è pianta medicinale
Semi di GELSO DA CARTA 1.55 - 1

Semi di GELSO DA CARTA...

Prezzo 1,85 € SKU: T 55
,
5/ 5
<div id="idTab1" class="rte"> <h2><span style="font-size: 14pt;"><strong>Semi di GELSO DA CARTA (Broussonetia papyrifera)</strong></span></h2> <h2><span style="color: #ff0000; font-size: 14pt;"><strong>Prezzo per confezione da 5 semi.</strong></span></h2> <p>Broussonetia papyrifera, (L.) Vent. più comunemente chiamato Gelso da carta, è un albero appartenente alla famiglia Moraceae. Di origine orientale, fu introdotto in Europa verso la metà del XVIII secolo come pianta ornamentale.</p> <p><strong>Usi</strong></p> <p>In Oriente la corteccia macerata veniva utilizzata nella produzione della carta. Nelle isole del Pacifico viene utilizzata per la produzione della tapa, simile ad un tessuto, utilizzata per abiti e pannelli.</p> <p>Per la ricchezza di polloni, il rapido attecchimento e la sua rusticità viene usata per stabilizzare terreni mobili e franosi.</p> <p><strong><em>Descrizione della specie</em></strong></p> <p><strong>Foglie</strong></p> <p>    6-12 x 10–20 cm, ovate, decidue, intere cuoriformi o trilobate, alterne, situate all'apice dei rami, con margine dentellato, di colore grigio-verde e ruvide sulla pagina superiore, bianco tomentose sulla pagina inferiore, con tre nervature principali.</p> <p><strong>Fiori</strong></p> <p>    pianta dioica, le infiorescenze maschili sono raggruppate in amenti cilindrici, quelle femminili in capolini a forma sferica, di colore bianco crema, la fioritura avviene tra maggio e giugno.</p> <p><strong>Frutti</strong></p> <p>    sferici, carnosi, circa 2 cm di diametro, di colore rosso-arancio, commestibili, di sapore dolce.</p> <p><strong>Portamento</strong></p> <p>    chioma espansa, può raggiungere 10–15 m di altezza.</p> <p><strong>Corteccia</strong></p> <p>    grigio chiara, con screpolature superficiali longitudinali che scoprono lo strato sottostante di colore bruno-rosaceo.</p> </div>
T 55
Semi di GELSO DA CARTA 1.55 - 1
Semi di Issopo - Pianta medicinale (Hyssopus officinalis) 1.95 - 1

1kg Semi di Issopo...

Prezzo 270,00 € SKU: MHS 112
,
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<h2><strong>1kg Semi di Issopo (Hyssopus officinalis)</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 1.000.000 (1kg) semi.</strong></span></h2> <p>L'issopo officinale (Hyssopus officinalis L.) è una pianta aromatica della famiglia delle Lamiaceae</p> <p>È una pianta erbacea molto antica coltivata per le sue proprietà terapeutiche (espettoranti, digestive) e per gli usi in cucina.</p> <p>L’issopo è una labiata perenne. Si tratta di una specie che vive spontanea e solo raramente viene coltivata. La pianta è cespugliosa, legnosa alla base e molto aromatica; il fusto e le numerose ramificazioni a sezione quadrangolare possono raggiungere un'altezza di 30 cm. Le foglie sono opposte e glandulose. I fiori sono piccoli, ermafroditi e sono raggruppati in verticilli che formano delle sphighe laterali. Presentano un calice tuboloso. Il frutto è un achenio molto piccolo. L’antesi si verifica in giugno-luglio e fiori sono frequentati dalle api che ci trovano tanto nettare. Tutte le parti della pianta sono caratterizzate da un aroma intenso e piccante e destinate all’estrazione dell’essenza di issopo che viene utilizzata dai produttori di cosmetici e liquori e officine erboristiche.</p> <h3><strong>Coltivazione</strong></h3> <p>La coltivazione può essere remunerativa dove c'è molta richiesta di essenza e la raccolta delle piante spontanee è troppo costosa. La pianta si propaga per seme o per via agamica. La semina si esegue in giugno- luglio in semenzaio a terra oppure in contenitori. La propagazione agamica si effettua per divisione di cespi o per talea. La pianta cresce bene sui terreni calcarei, sciolti, preferibilmente in collina. Questa pianta è molto resistente al freddo e al secco. In fatto di fertilità non richiede molte attenzioni, in casi particolari si può effettuare una concimazione a base di letame o di zolfo. Mediamente queste piante hanno un ciclo produttivo che dura 4-5 anni.</p> <h3><strong>Raccolta</strong></h3> <p>La raccolta per l'estrazione dell'essenza avviene quando la pianta è in piena fioritura cioè a giugno. I rametti si tagliano alla base nel punto in cui finisce la parte legnosa così che la pianta possa ricrescere.</p> <h3><strong>Distribuzione e habitat</strong></h3> <p>È originaria dell'Europa del sud e dell'Asia occidentale e cresce spontaneamente in prevalenza nelle zone montane dell'Italia del nord fino ai 1200 m s.l.m.</p> <h3><strong><em>Usi</em></strong></h3> <h3><strong>Uso come spezia e profumo</strong></h3> <p>Ha un sapore di menta un po' amaro e può essere aggiunto alle minestre, alle insalate o alle carni, anche se dovrebbe essere usato con parsimonia poiché il sapore è molto forte.</p> <p>Entra nella composizione del liquore Chartreuse e di alcuni tipi di assenzio.</p> <p>L'issopo è un ingrediente dell'acqua di Colonia.</p> <p>Viene usato anche in alcune celebrazioni liturgiche della Chiesa cattolica per aspergere l'assemblea di fedeli.</p> <script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
MHS 112 (1kg)
Semi di Issopo - Pianta medicinale (Hyssopus officinalis) 1.95 - 1

Bulbi di aglio rotondo,...

Bulbi di aglio rotondo,...

Prezzo 2,95 € SKU: P 475 AS
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5/ 5
<meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /> <h2><strong>Bulbi di aglio rotondo, aglio delle bisce (Allium sphaerocephalon)</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 5 bulbi.</strong></span></h2> <p><i><b>Allium sphaerocephalon</b></i><span> </span><small>L., 1753</small>, detto<span> </span><b>aglio rotondo</b><span> </span>o<span> </span><b>aglio delle bisce</b><span> </span>in alcune zone dell'Italia, è una pianta erbacea bulbosa della<span> </span>famiglia<span> </span>delle<span> </span>Liliaceae<span> </span>o, secondo schemi tassonomici più attuali, delle<span> </span>Amaryllidaceae.<sup id="cite_ref-APGIII_1-0" class="reference"></sup></p> <h2><span class="mw-headline" id="Distribuzione_e_habitat">Distribuzione e habitat</span></h2> <p>La pianta, di origine eurasiatica, si è diffusa in tutto il<span> </span>bacino del Mediterraneo.<br />Cresce fino a 1800<span> </span>m s.l.m.<span> </span>in zone aride e sassose.</p> <h2><span class="mw-headline" id="Usi">Usi</span></h2> <p>Viene usata in<span> </span>erboristeria<span> </span>per le sue proprietà vermifughe,<span> </span>ipotensive<span> </span>e spasmolitiche.</p>
P 475 AS
Bulbi di aglio rotondo, aglio delle bisce (Allium sphaerocephalon)

Prodotto più venduto
Semi di farro spelta...

Semi di farro spelta...

Prezzo 2,15 € SKU: MHS 89
,
5/ 5
<h2><strong>Semi di farro spelta (Triticum spelta)</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per un pacchetto di 30 (1g) semi. </strong></span></h2> <p>La spelta, detta anche <strong>granfarro</strong> e commercializzata prevalentemente come <strong>farro spelta</strong> (<em>Triticum spelta</em>), specie del genere <em>Triticum</em> (frumento) e "antenato" del grano tenero, è un cereale molto antico, originato probabilmente 8 000 anni or sono nell'Asia sud-occidentale, nell'area chiamata storicamente “Mezzaluna fertile” dall'incrocio tra la specie <em>Triticum dicoccum</em> e la <em>Aegilops squarrosa</em>.</p> <h2><span id="Caratteristiche">Caratteristiche</span></h2> <p><em>Triticum spelta</em> è una delle specie che più si avvicinano al grano tenero, anche da un punto di vista cromosomico, ossia esaploide; la spiga è lunga e sottile e le sue spighette, circa una ventina, sono inserite ciascuna ad ogni nodo del rachide (asse) centrale, in posizione alterna e opposta. Ogni spighetta contiene due o più raramente tre chicchi (cariossidi) protetti dalle glumette. Lo stelo è di colore rossastro e lungo circa un metro e mezzo.<br />Contiene un'elevata quantità di fibre e basso tenore di glutine. Le cariossidi vengono separate dalle glumette tramite un apposito procedimento di brillatura.</p> <h2><span id="Coltivazione_e_diffusione">Coltivazione e diffusione</span></h2> <p>È una pianta che si sviluppa facilmente su terreni ben esposti al sole anche se poveri, ma è stata soppiantata nel corso del tempo da altre colture più redditizie.</p> <p>Proprio come la segale, veniva coltivata anche per le sue caratteristiche zootecniche, allo scopo di ricavarne paglia, oppure utilizzata per la copertura di capanne; la sua produzione è ancora attiva soprattutto in Francia, Germania e Svizzera.</p> <p>Con la farina di spelta (dal sapore forte e di colore scuro) si producono tipici biscotti piatti, come il "panpepato" e, di recente, si è ricominciata una limitata produzione di pane e birra.</p>
MHS 89 (1 g)
Semi di farro spelta (Triticum spelta)
Semi di basilico blu...

Semi di basilico blu...

Prezzo 3,85 € SKU: MHS 92
,
5/ 5
<h2><strong>Semi di basilico blu africano viola</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per Confezione da 100 semi.</strong></span></h2> <p>Ocimum kilimandscharicum ha un forte profumo di canfora, ereditato da Ocimum kilimandscharicum (basilico di canfora), il suo genitore dell'Africa orientale. La concentrazione di canfora è del 22% (rispetto al 61% di O. kilimandscharicum). La concentrazione degli altri principali composti aromatici, linalolo (55%) e 1,8-cineolo (15%) è paragonabile a quella di molte cultivar di basilico.</p> <p>Ha somiglianze sia con il basilico tailandese che con quello dolce, ma ha un sapore tutto suo. I suoi lunghi fiori rosa fanno anche una decorazione sorprendente. Sebbene non sia ancora ampiamente conosciuta come un'erba culinaria utile, mostra il potenziale per una più ampia popolarità. Quando viene aggiunto a un piatto, può avere il sapore di più di un'erba usata.</p> <p>Le foglie del basilico blu africano iniziano a porpora quando sono giovani, diventando verdi solo quando la foglia data raggiunge la sua piena dimensione e anche in questo caso mantengono il colore viola.</p> <p>È anche più alto di molte cultivar di basilico. Queste fioriture sono molto brave ad attirare le api e altri impollinatori.</p>
MHS 92 (0.13 g)
Semi di basilico blu africano viola
Semi di PITTOSPORO (Pittosporum tobira)

Semi di PITTOSPORO...

Prezzo 1,95 € SKU: T 13
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5/ 5
<h2><span style="font-size: 14pt;"><strong>Semi di PITTOSPORO (Pittosporum tobira)</strong></span></h2> <h2><span style="color: #f40202; font-size: 14pt;"><strong>P</strong><strong>rezzo per Pacchetto di 10 semi.</strong></span></h2> <p><span>Il pittosporo (come comunemente viene chiamata), appartiene al genere Pittosporum ed alla famiglia delle Pittosporaceae Sono piante originarie dell'Asia (soprattutto Cina e Giappone), dell'Australia ed anche dell'Africa ma sono molto diffuse ed utilizzate, soprattutto come siepi e bordure, in tutto il mondo.</span></p> <p><span>Sono piante sempreverdi, molto rustiche, a portamento arbustivo ed arboreo, con la chioma compatta e abbastanza cespugliosa.</span></p> <p><span>Le foglie sono coriacee, ovali o lanceolate, alterne, lucide, di un bel colore verde scuro nella pagina superiore che diventa più chiaro nella pagina inferiore con screziature più o meno evidenti a seconda della varietà, con nervatura centrale incisa.</span></p> <p><span>I fiori possono essere bianco crema, giallastri, rossastri, marroncini quasi neri a seconda della specie e della varietà disposti singolarmente o riuniti in infiorescenze terminali. Nella maggior parte delle specie sono profumati emanando un gradevole profumo che in alcune specie ricorda i fiori d'arancio. La fioritura del pittosporo inizia nella tarda primavera e dura parecchie settimane. Sono specie ad impollinazione entomofila.</span></p> <p><span>Il frutto è una capsula che matura a partire dal mese di agosto e produce numerosi semi che rimangono immersi in una sostanza gommosa-resinosa della quale si ricoprono.</span></p> <p><strong><span>PRINCIPALI SPECIE</span></strong></p> <p><span>Ci sono circa 150 specie di Pittosporum tra le quali ricordiamo:</span></p> <p><strong><span>PITTOSPORUM TOBIRA</span></strong></p> <p><span>Il Pittosporum tobira originario della Cina e del Giappone è una specie a crescita ridotta, non superando nei suoi ambienti naturali i 5 m di altezza, con portamento cespuglioso.</span></p> <p><span>I rami sono molto aperti e le foglie sono di colore verde scuro nella pagina superiore e verde più chiaro nella pagina inferiore e sono lucide con i bordi leggermente ricurvi verso il basso. I fiori sono molto profumati di colore bianco crema-giallastri, riuniti in mazzetti terminali e sbocciamo da maggio fino a luglio.</span></p> <p><span>E' la specie più diffusa in Italia, assieme al Pittosporum tenuifolium, e viene normalmente utilizzata per formare siepi ma cresce molto bene anche in vaso.</span></p> <p><span>Esistono diverse varietà tra le quali ricordiamo:</span></p> <p><span>Pittosporum tobira ‘Nanum’ con portamento contenuto e molto tondeggiante che non supera i 60 cm di altezza; Pittosporum tobira ‘Variegatum’ con le foglie screziate d' argento (foto sotto).</span></p> <p><strong><span>PITTOSPORUM TENUIFOLIUM</span></strong></p> <p><span>Il Pittosporum tenuifolium conosciuto anche come Pittosporum nigracans è originario della Nuova Zelanda e nei suoi luoghi di origine forma alberi alti fino a 9 m. Assieme al Pittosporum tobira è la specie più diffusa nei climi mediterranei dove però raramente supera i 2 m di altezza.</span></p> <p><span>Ha un portamento molto ramificato e cespuglioso. I rami hanno la corteccia di un bel colore rosso cupo con foglie verdi-argentate e lucide. Ifiori sono piccoli, molto profumati, di colore marron scuro e compaiono alla fine della primavera. I frutti maturano a partire dal mese di agosto.</span></p> <p><span>Esistono numerosissime cultivars e varietà tra le quali ricordiamo:</span></p> <p><span>Pittosporum tenuifolium ‘Purpureum’ con le foglie di colore bronzo che diventano di color porpora con la maturità;</span></p> <p><span>Pittosporum tenuifolium ‘Garnettii’ con le foglie grigio-verdi con i margini di color bianco;</span></p> <p><span>Pittosporum tenuifolium ‘Augyrophillum’ con le foglie screziate di bianco;</span></p> <p><span>Pittosporum tenuifolium ‘Silver Queen’ con le foglie screziate d'argento;</span></p> <p><span>Pittosporum tenuifolium ‘Aureo variegatum’ con le foglie macchiate di giallo;</span></p> <p><span>Pittosporum tenuifolium ‘Variegatum’ con le foglie acuminate di colore verde chiaro con i margini biancastri.</span></p> <p><strong><span>PITTOSPORUM CRASSIFOLIUM</span></strong></p> <p><span>Il Pittosporum crassifolium è una specie arbustiva originaria della Nuova Zelanda.</span></p> <p><span>Fiorisce in primavera con fiori di colore rosso cupo - marroncino riuniti in infiorescenze terminali. cino riuniti in infiorescenze terminali.</span></p> <p><span>E' una specie molto rustica, molto resistente agli ambienti salini per cui può essere coltivata con successo lungo i litorali.</span></p> <p><span>I rami sono ricoperti da una leggera peluria biancastra così come la pagina inferiore delle foglie.</span></p> <p><span>Il suo legno è molto duro ed è utilizzato per fare intarsi. Si presta molto bene alla potatura. Questa pianta è molto ricca di saponine.</span></p> <p><strong><span>PITTOSPORUM EUGENIOIDES</span></strong></p> <p><span>Il Pittosporum eugenioides è una specie arbustiva che si sviluppa anche per 10 m di altezza.</span></p> <p><span>Le foglie sono di solito leggermente ondulate. I fiori sono giallini e molto profumati e si presentano raggruppati in infiorescenze terminali.</span></p> <p><span>Da questa pianta si ottiene una resina utilizzata per fare le gomme da masticare. Inoltre dalla resina si ottiene un olio per capelli e colluttori per trattare l'alitosi. I suoi fiori sono molto utilizzati per la composizione dei Pot pourri</span></p> <p><strong><span>TECNICA COLTURALE</span></strong></p> <p><span>Le piante di pittosporum non sono di difficile coltivazione e formano delle eccellenti siepi, di rapido accrescimento e molto decorative.</span></p> <p><span>Fondamentalmente sono piante da esterni ma possono crescere anche in casa. ante da esterni ma possono crescere anche in casa.</span></p> <p><span>All'esterno posizionate il pittosporo in una posiziona protetta (ad esempio davanti ad un muro) in modo da poter avere caldo e non essere investa da correnti fredde o dai venti.</span></p> <p><span>Può essere posizionata in piena luce anche al sole diretto.</span></p> <p><span>Le temperature minime di coltivazione sono variabile. Ad esempio le piante di Pittosporum tenuifolium e Pittosporum tobira (le più diffuse) resistono a temperature miPer le piante di Pittosporum coltivate dentro casa, occorre tenere presente che amano l'aria per cui è importante che ci sia sempre un buon ricambio dell'aria facendo attenzione alle correnti d'aria fredda che non sono in alcun modo gradite e con l'arrivo della bella stagione è preferibile portarle all'aperto.</span></p> <p><strong><span>ANNAFFIATURA</span></strong></p> <p><span>Dalla primavera e per tutta l'estate la pianta di Pittosporum va annaffiata abbondantemente, aspettando che il terriccio si asciughi tra un'annaffiatura ed un'altra e senza lasciare ristagni idrici nel sottovaso o nel terreno.</span></p> <p><span>Sottovaso con acqua per mantenere intorno alla pianta un ambiente umido Durante l'inverno si annaffia con molta più moderazione.Durante l'inverno si annaffia con molta più moderazione.</span></p> <p><span>Quando la annaffiamo ricordiamo che è una pianta che tollera meglio la siccità che non le eccessive irrigazioni.</span></p> <p><span>Se l'aria è troppo secca durante la stagione estiva potete nebulizzare la chioma e disporre la pianta su un sottovaso pieno di ciottoli e poi riempirlo d'acqua facendo attenzione però che il fondo del vaso non sia immerso nell'acqua in quanto in questo modo il terreno si saturerebbe di acqua facendo marcire le radici. Questo sistema consente, quando fa caldo, di far evaporare l'acqua del sottovaso che di conseguenza inumidisce l'aria circostante. Ricordarsi di riempire il sottovaso ogSe la pianta di pittosporo viene coltivata all'aperto, al momento della sistemazione, abbiate cura di non metterla in corrispondenza di depressioni del terreno dove potrebbe accumularsi sia l'acqua piovana che l'acqua di irrigazione.</span></p> <p><strong><span>TIPO DI TERRENO - RINVASO</span></strong></p> <p><span>La pianta di Pittosporum si rinvasa praticamente ogni anno, ad aprile e fino a che il vaso non ha raggiunto la dimensione di 50-60 cm dopo di che ogni anno si rimuove lo strato superficiale del terreno per circa 5 cm e si sostiutisce con del terriccio fresco.</span></p> <p><span>Non è particolarmente esigente in fatto di terreno. La caratteristica che deve avere è la possibilità di consentire un rapido sgrondo delle acque in eccesso ed essere tendenzialmente alcalino non ama infatti i suoli acidi. Mescolare al terriccio della ama infatti i suoli acidi. Mescolare al terriccio della vermiculite o della perlite o della sabbia grossolana che renderanno in terreno più soffice e maggiormente drenante.</span></p> <p><span>Abbiate cura di sistemare sul fondo del vaso dei pezzi di coccio per favorire il rapido sgrondo delle acqua in eccesso in quanto i ristagni idrici non sono tollerati.</span></p> <p><span>Personalmente consiglio sempre di usare dei vasi di terracotta anche se per questa pianta molti optano per i vasi di plastica (meno costosi e più fori di drenaggio). Ritengo che quelli di terracotta consentono alla terra di respirare e se il foro di drenaggio è stato sistemato in modo da garantire un buon scolo delle acque, bè, direi che è perfetto.</span></p> <p><span>Se la pianta di pittosporo viene piantata all'aperto ed avete a che fare con un terreno argilloso, assicuratevi prima dell'impianto di fare uno scavo profondo e di mescolare al terreno della sabbia (circa il 30%) per migliorare il drenaggio.</span></p> <p><strong><span>CONCIMAZIONE</span></strong></p> <p><span>Dalla primavera e per tutta l'estate la pianta di Pittosporum si concima ogni 3-4 settimane con un concime liquido da diluire nell'acqua di irrigazione diminuendo leggermente le dosi rispetto a quanto riportato sulla confezione.</span></p> <p><span>Utilizzare un concime equamente bilanciato in azoto (N), fosforo (P), potassio (K) ma che contengano anche i cosiddetti microelementi, vale a dire quei composti di cui la pianta ha bisogno in minima quantità (ma ne ha pur sempre bisogno) quali il magnesio (Mg), il ferro (Fe), il manganese (Mn), il rame (Cu), lo zinco (Zn), il boro (B), il molibdeno (Mo), tutti importanti per una corretta ed equilibrata crescita della pianta.</span></p> <p><strong><span>FIORITURA</span></strong></p> <p><span>La pianta di pittosporo inizia a fiorire dalla tarda primavera e prosegue per tutta l'estate.</span></p> <p><strong><span>POTATURA</span></strong></p> <p><span>La pianta di Pittosporum è una pianta che si presta bene ad essere potata soprattutto per darle una forma armonica accorciando i rigetti troppo lunghi e sparsi ed i rami troppo sottili.</span></p> <p><span>La potatura si effettua in aprile - maggio.</span></p> <p><span>Anche nel caso della potatura non mi stancherò mai di ripeterlo: sterilizzare, possibilmente alla fiamma, le cesoie che utilizzate per tagliare soprattutto quando passate da una pianta ad un'altra.</span></p> <p><strong><span>MOLTIPLICAZIONE PER SEMI</span></strong></p> <p><span>I semi vanno piantati in una composta formata da una parte di terriccio fertile ed una di sabbia grossolana o perlite o vemiculite a marzo. I semi, prima di essere utilizzati vanno ripuliti per bene dalla sostanza resinosa che li circonda.</span></p> <p><span>Il vassoio che contiene i semi va tenuto alla luce e in un luogo caldo. E' fondamentale che il terriccio sia costantemente umido (usate uno spruzzatore per inumidire totalmente il terriccio) fino al momento della germinazione. ente il terriccio) fino al momento della germinazione. Il vassoio va ricoperto con un foglio di plastica trasparente (o con una lastra di vetro) che garantirà una buona temperatura ed eviterà un disseccamento troppo rapido del terriccio. Il foglio di plastica va rimosso ogni giorno per controllare il grado di umidità del terreno e togliere la condensa.</span></p> <p><span>Una volta che i semi di Pittosporo hanno germogliato si toglie il telo di plastica e si sposta la cassetta in una posizione più luminosa (non sole diretto). Quando le piantine saranno sufficientemente grandi da essere manipolate si trapiantano in vasetti singoli.</span></p> <p><span>Se devono essere trapiantate all'aperto, aspettate la primavera successiva e fate passare alla pianta il primo inverno in ambiente protetto.</span></p> <p><strong><span>PARASSITI E MALATTIE</span></strong></p> <p><span>Le piante di pittosporo non sono piante particolarmente soggette a malattie. In ogni caso le patologie che si possono riscontrare sono le seguenti:.</span></p> <p><strong><span>Le foglie appassicono e scuriscono</span></strong></p> <p><span>Se notate questo sintomo vuol dire che c'è una carenza d'acqua. </span></p> <p><span>Rimedi: regolate meglio le irrigazioni.</span></p> <p><strong><span>Macchie sulla pagina inferiore delle foglie</span></strong></p> <p><span>Macchie sulla pagina inferiore delle foglie potrebbero significare che siete in presenza di cocciniglia ed in particolare della cocciniglia farinosa. Per essere certi, si consiglia di fare uso di una lente di ingrandimento e si osservano. Confrontatele con la foto al lato. Sono caratteristiche, non ci si può sbagliare. Inoltre se provate a toglierle con un'unghia, vengono via facilmente.</span></p> <p><span>Rimedi: toglietele con un batuffolo di cotone imbevuto di alcool o se la pianta è grande ed in vaso, potete lavarla con un acqua e sapone neutro strofinando molto delicatamente con una spugna per rimuovere i parassiti, dopo di che la pianta va risciacquata molto bene per eliminare tutto il sapone. Per le piante di Pittosporo più grandi e piantate all'aperto, potete usare degli antiparassitari specifici reperibili da un buon vivaista. un buon vivaista.</span></p> <p><strong><span>Foglie che iniziano ad ingiallire, appaiono macchiettate di giallo e marrone</span></strong></p> <p><span>Se le foglie iniziano ad ingiallire e successivamente a queste manifestazioni si accartocciano, assumono un aspetto quasi polverulento e cadono. Osservando attentamente si notano anche delle sottili ragnatele soprattutto nella pagina inferiore delle foglie. Con questa sintomatologia siamo molto probalbilmente in presenza di un attacco di ragnetto rosso, un acaro molto fastidioso e dannoso.</span></p> <p><span>Rimedi: aumentare la frequenza delle nebulizzazioni alla chioma (la mancanza di umidità favorisce la loro prolificazione) ed eventualmente, solo nel caso di infestazioni particolarmente gravi, usare un insetticida specifico. Se la pianta non è particolarmente grande, si può anche provare a pulire le foglie per eliminare meccanicamente il parassita usando un batuffolo di cotone bagnato e insaponato. Dopo di che la pianta va risciacquata molto bene per eliminare tutto il sapone.</span></p> <p><strong><span>Presenza di piccoli animaletti biancastri sulla pianta</span></strong></p> <p><span>Se notate dei piccoli insettini mobili di colore bianco-giallastro-verdastri siete quasi sicuramente in presenza di afidi o come comunemente sono chiamati pidocchi. Osservateli con una lente di ingrandimento e confrontateli con la foto a lato, sono inconfondibili, non ci si può sbagliare.</span></p> <p><strong><span>CURIOSITA'</span></strong></p> <p><span>Il nome Pittosporum deriva dal greco pitta «pece» e sporos «seme» che significa «semi a rivestimento resinoso» per alludere al fatto che i semi di questo genere sono ricoperti da una sostanza appiccicosa simile alla resina.</span></p> <p><span>Il Pittosporum è anche conosciuto come mock orange giapponese perché il profumo dei suoi fiori è simile a quello emesso dai fiori d'arancio.</span></p>
T 13 (10 S)
Semi di PITTOSPORO (Pittosporum tobira)