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Semi di Scorzonera di Spagna 1.95 - 3

Semi di Scorzonera di...

Prezzo 1,95 € SKU: VE 129
,
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<div id="idTab1" class="rte"> <h2><strong>Semi di Scorzonera di Spagna (Scorzonera hispanica)</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per Confezione da 15 semi.</strong></span></h2> <p>La scorzonera di Spagna (Scorzonera hispanica L., 1753) è una specie di piante spermatofite dicotiledoni, appartenenti alla famiglia Asteraceae, dall'aspetto simile alle "margherite" di colore giallo.</p> <p><strong>Etimologia</strong></p> <p>Il nome del genere (Scorzonera) ha una etimologia incerta; potrebbe derivare da più radici quali "scorzon" in francese antico, "Scorsone" in italiano e "escorzonera" in spagnolo, il cui significato è "scorza nera"; ma anche "vipera", forse dall'uso delle sue radici come antidoto al morso dei serpenti.[1] Il nome specifico (hispanica) deriva dal suo areale più tipico (anche se le sue origini probabilmente sono dell'Europa Centrale - Asia[2]); mentre uno dei nomi comuni ("viperaria") deriva dalle sue presunte qualità medicamentose.</p> <p>Il binomio scientifico della pianta di questa voce è stato proposto da Carl von Linné (1707 – 1778) biologo e scrittore svedese, considerato il padre della moderna classificazione scientifica degli organismi viventi, nella pubblicazione "Species Plantarum" del 1753.</p> <p><strong>Descrizione</strong></p> <p>L'altezza di queste piante varia da 4 a 10 dm (massimo 13 dm). La forma biologica è emicriptofita scaposa (H scap), ossia sono piante perenni, con gemme svernanti al livello del suolo e protette dalla lettiera o dalla neve, spesso sono dotate di un asse fiorale eretto e privo di foglie. Tutta la pianta è glabrescente. Queste piante contengono inoltre grandi quantità di inulina (circa il 30% della sostanza carboidrata).</p> <p><strong>Radici</strong></p> <p>Le radici sono secondarie.</p> <p><strong>Fusto</strong></p> <p>La parte sotterranea consiste in una lunga, grossa radice fittonante. Esternamente è scura, ma all'interno è bianca. La parte aerea del fusto è eretta e ramosa nella parte distale.</p> <p><strong>Foglie</strong></p> <p>Le foglie lungo il caule sono disposte in modo alterno. Il contorno della lamina fogliare è lineare-spatolato; ed è acuto nella parte apicale. La lamina delle foglie basali è allargata, mentre quella delle foglie cauline superiori è più lineare e ridotta. I bordi laterali sono percorsi da pochi denti ottusi e a volte sono ondulati. Alla base delle foglie possono essere presenti alcuni peli fioccosi. Dimensioni delle foglie: larghezza 2 - 5 cm; lunghezza 20 - 35 cm (massimo 40 cm).</p> <p><strong>Infiorescenza</strong></p> <p>Le infiorescenze sono composte da numerosi capolini. I capolini, che si aprono solamente alla sera, sono formati da un involucro a forma cilindrica composto da brattee (o squame) disposte su parecchie serie all'interno delle quali un ricettacolo fa da base ai fiori tutti ligulati. Le squame si dividono in due tipi: inferiori e superiori. Quelle inferiori hanno una forma ovato-acuminata (sono più o meno aristate), sono prive di orlo biancastro, sono glabre, e ricoprono quelle superiori di un quarto. Il ricettacolo è nudo, ossia privo di pagliette a protezione della base dei fiori. Dimensioni delle squame inferiori: larghezza 5 mm; lunghezza 7 mm. Dimensioni delle squame superiori: larghezza 6 mm; lunghezza 25 mm. Dimensione dell'involucro: larghezza 8 - 12 mm; lunghezza 20 - 30 mm. Diametro dei capolini: 30 - 45 mm.</p> <p><strong>Fiore</strong></p> <p>I fiori sono tutti del tipo ligulato[7] (il tipo tubuloso, i fiori del disco, presente nella maggioranza delle Asteraceae, qui è assente), sono tetra-ciclici (ossia sono presenti 4 verticilli: calice – corolla – androceo – gineceo) e pentameri (ogni verticillo ha 5 elementi). I fiori sono ermafroditi e zigomorfi.</p> <p>    Formula fiorale: per questa pianta viene indicata la seguente formula fiorale:</p> <p>            * K 0/5, C (5), A (5), G (2), infero, achenio[8]</p> <p>    Calice: i sepali del calice sono ridotti ad una coroncina di squame.</p> <p>    Corolla: la corolla è colorata di giallo. Lunghezza della corolla: 26 - 30 mm.</p> <p>    Androceo: gli stami sono 5 con filamenti liberi, mentre le antere sono saldate in un manicotto (o tubo) circondante lo stilo.[9] Le antere alla base sono acute.</p> <p>    Gineceo: lo stilo è filiforme con peli sul lato inferiore; gli stigmi dello stilo sono due divergenti. L'ovario è infero uniloculare formato da 2 carpelli.</p> <p>    Fioritura: da (maggio) giugno a luglio (agosto).</p> <p><strong>Frutti</strong></p> <p>I frutti sono degli acheni con pappo di setole piumose. L'achenio, ristretto all'apice, è lungo 10 - 15 mm. Il pappo è bianco-sporco ed è lungo più o meno come il frutto.</p> <p><strong>Distribuzione e habitat</strong></p> <p>    Geoelemento: il tipo corologico (area di origine) è Sud Est Europeo - Sud Siberiano - Eurasiatico.</p> <p>    Distribuzione: in Italia si trova non troppo frequentemente su tutto il territorio (escluse le isole). All'estero, nelle Alpi, è presente in Francia (tutti i dipartimenti) e in Austria (Länder dell'Austria Inferiore). Sugli altri rilievi europei si trova nel Massiccio del Giura, Massiccio Centrale, Pirenei, Monti Balcani e Carpazi. Fuori dall'Europa si trova nella Siberia occidentale e nell'Africa mediterranea occidentale.</p> <p>    Habitat: l'habitat tipico per questa specie sono i pendii rupestri e i prati steppici; ma anche gli ambienti ruderali, le aree abbandonate, i margini erbacei, gli arbusteti meso-termofili, pinete, gineprai, querceti, ostrieti termofili e infine i coltivi utilitari. Il substrato preferito è calcareo con pH basico, medi valori nutrizionali del terreno che deve essere secco.</p> <p>    Distribuzione altitudinale: sui rilievi queste piante si possono trovare da 300 fino a 1900 m s.l.m.; frequentano quindi i seguenti piani vegetazionali: collinare e montano e in parte quello subalpino.</p> <p><strong>Usi (Cucina)</strong></p> <p>La pianta di questa voce spesso è coltivata di proposito per le buone qualità eduli della sua radice la cui polpa è soda, consistente e zuccherina. Contiene (oltre all'inulina già citata) anche "mannitolo" e "levulina".</p> <p>Oltre alle radici, per scopi alimentari vengono usate le foglie e i fiori. Le radici in genere si raccolgono alla fine del primo anno di crescita (prima che induriscano troppo si può attendere al massimo un altro anno). Mentre le foglie e i giovani germogli si consumano in primavera in insalata.</p> </div>
VE 129 (15 S)
Semi di Scorzonera di Spagna 1.95 - 3
Semi di Camomilla...

Semi di Camomilla...

Prezzo 2,45 € SKU: MHS 8
,
5/ 5
<h2><span style="font-size: 14pt;" class=""><strong>Semi di Camomilla (Matricaria chamomilla L.)</strong></span></h2> <h3><span style="font-size: 14pt;"><strong><span style="color: #ff0000;">Prezzo per Pacchetto di 8.000 semi (0,5g).</span></strong></span></h3> <div>La Camomilla (Matricaria chamomilla L.) è una pianta erbacea annuale della famiglia delle Asteraceae.</div> <div><strong>Etimologia</strong></div> <div>Il nome deriva dal greco χαμαίμηλον (chamàimēlon), parola formata da χαμαί (chamài), "del terreno"[2] + μήλον (mēlon), "mela" per l'odore che somiglia a quello della mela Renetta; questa derivazione è conservata nel nome spagnolo "manzanilla", da manzana, che significa "mela". Il nome del genere, Matricaria, proviene dal latino matrix, matricis, che significa "utero", con riferimento al potere calmante nei disturbi mestruali.</div> <div>Descrizione</div> <div>La pianta ha radici a fittone e un portamento cespitoso, con più fusti che partono dalla base, più o meno ramificati nella porzione superiore. L'altezza non supera in genere i 50 cm nelle forme spontanee, mentre nelle varietà coltivate può arrivare agli 80 cm. La pianta è spiccatamente aromatica</div> <div>Le foglie sono alterne e sessili, oblunghe. La lamina è bipennatosetta o tripennatosetta, con lacinie lineari molto strette.</div> <div>I fiori sono riuniti in piccoli capolini con ricettacolo conico e cavo. I fiori esterni hanno la ligula bianca, quelli interni sono tubulosi con corolla gialla. I capolini di diametro di 1–2 cm, sono riuniti in cime corimbose. Tali fiori hanno un odore aromatico gradevole e contengono un'essenza caratteristica costituita dal principio attivo azulene, e da una mescolanza di altre sostanze (acido salicilico, acido oleico, acido stearico, alfa-bisabololo).</div> <div>Il frutto è un achenio di circa 1 mm di lunghezza, di colore chiaro, privo di pappo.</div> <div>Distribuzione e habitat</div> <div>La specie è diffusa in Europa ed in Asia ed è naturalizzata anche in altri continenti. Cresce spontaneamente nei prati ed in aperta campagna, non oltre gli 800 m[senza fonte], diventa spesso invadente comportandosi come pianta infestante delle colture agrarie.[senza fonte]</div> <div>È una specie rustica che si adatta anche a terreni poveri, moderatamente salini, acidi. Il ciclo di vegetazione è primaverile-estivo, con fioritura in tarda primavera e nel corso dell'estate.</div> <div>Farmacologia</div> <div>Di questa pianta vengono in genere raccolti i fiori, preferibilmente dopo aver perso i petali ma prima di essersi essiccati sulla pianta stessa. Una comune metodologia di raccolta consiste nel far passare fra le dita (o fra i denti di appositi pettinini) gli steli della pianta in maniera tale da raccogliere solamente i fiori, evitando una lunga fase di pulitura. I capolini si essiccano disponendoli in strati sottili all'ombra; si conservano poi in recipienti ermetici di vetro al riparo da fonti di luce ed umidità.</div> <div>Da questi fiori si producono infusi che notoriamente vengono utilizzati per i loro effetti blandamente sedativi. Oltre che alla somministrazione orale, è possibile ricorrere all'uso di preparati di camomilla anche per nebulizzazioni, linimenti anti-stress, impacchi, colliri e collutori (questi ultimi anche assieme alla malva).</div> <div>La camomilla è dotata di buone proprietà anti-infiammatorie, locali ed interne, e costituisce un rimedio calmante tipico dei fenomeni nevralgici (sciatica, trigemino lombaggine e torcicollo). Questo grazie a certi componenti dell'olio essenziale (alfa-bisabololo, guaiazulene, camazulene e farnesene), ad una componente flavonoide (soprattutto apigenina, quercetina, apiina e luteolina) ed ai lattoni matricina e des-acetil-matricarina. Il suo potere antiflogistico a parità di principio attivo (in peso) è stato comparato a quello del cortisone. Altri flavonoidi presenti (eupatuletina, quercimetrina) e le cumarine sono responsabili delle proprietà digestive e spasmolitiche. Queste combinazioni di principi attivi ne fanno un buon risolvente nella dismenorrea, nei crampi intestinali dei soggetti nervosi, negli spasmi muscolari e nei reumatismi. Le tisane ottenute con questa pianta inoltre provocano l'espulsione di gas intestinali in eccesso.</div> <div>Nella medicina omeopatica, oltre alle indicazioni già elencate, la camomilla viene consigliata per i problemi associati alla dentizione, alla sindrome premestruale ed a varie malattie infantili come otiti, coliche e a numerosi problemi comportamentali.</div> <div>Sono infine note le proprietà nutrizionali della camomilla rispetto ai capelli e rispetto al cuoio capelluto; si utilizza anche per schiarire i capelli biondi che con il tempo tendono al castano: per questi scopi si deve preparare un infuso di fiori di camomilla, lasciarlo raffreddare, filtrarlo e poi utilizzarlo regolarmente dopo lo shampoo, per almeno una o due volte a settimana.</div> <div> <table cellspacing="0" cellpadding="0" border="1"> <tbody> <tr> <td colspan="2" width="100%" valign="top"> <p><span><strong>Sowing Instructions</strong></span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Propagation:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>Seeds</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Pretreat:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>0</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Stratification:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>0</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Sowing Time:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>all year round </span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Sowing Depth:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>Needs Light to germinate! Just sprinkle on the surface of the substrate + gently press</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Sowing Mix:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>Coir or sowing mix + sand or perlite</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Germination temperature:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>18-20 ° C</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Location:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>bright + keep constantly moist not wet</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Germination Time:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>1 week</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Watering:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>Water regularly during the growing season</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong> </strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><br /><span><em>Copyright © 2012 Seeds Gallery - Saatgut Galerie - Galerija semena. </em><em>All Rights Reserved.</em></span></p> </td> </tr> </tbody> </table> </div> <script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
MHS 8
Semi di Camomilla (Matricaria chamomilla)
Semi di Taràssaco Comune -...

Semi di Taràssaco Comune -...

Prezzo 1,85 € SKU: VE 196
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<meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /> <h2><strong>Semi di Taràssaco Comune - Dente Di Leone (Taraxacum officinale)</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 50 semi.</strong></span></h2> <p>Il taràssaco comune (Taraxacum officinale, Weber ex F.H.Wigg. 1780) è una pianta a fiore (angiosperma) appartenente alla famiglia delle Asteracee.</p> <p>L'epiteto specifico ne indica le virtù medicamentose, note fin dall'antichità e sfruttate con l'utilizzo delle sue radici e foglie.</p> <p>È comunemente conosciuto come dente di leone, dente di cane, soffione (l'infruttescenza), cicoria selvatica, cicoria asinina, grugno di porco, ingrassaporci, insalata di porci, pisciacane, lappa, missinina, piscialletto, girasole dei prati o anche con lo storpiamento del nome in tarassàco.</p> <p> </p> <p><strong>Morfologia</strong></p> <p>È una pianta erbacea e perenne, di altezza compresa tra 3 e 9 cm. Presenta una grossa radice a fittone dalla quale si sviluppa, a livello del suolo, una rosetta basale di foglie munite di gambi corti e sotterranei.</p> <p>Le foglie sono semplici, oblunghe, lanceolate e lobate, con margine dentato (da qui il nome di dente di leone) e prive di stipole.</p> <p>Il fusto, che si evolve in seguito dalle foglie, è uno scapo cavo, glabro e lattiginoso, portante all'apice un'infiorescenza giallo-dorata, detta capolino.</p> <p>Il capolino è formato da due file di brattee membranose, piegate all'indietro e con funzione di calice, racchiudenti il ricettacolo, sul quale sono inseriti centinaia di fiorellini, detti flosculi.</p> <p>Ogni fiore è ermafrodita e di forma ligulata, cioè la corolla presenta una porzione inferiore tubolosa dalla quale si estende un prolungamento nastriforme (ligula) composto dai petali. L'androceo è formato da 5 stami con antere saldate a tubo; il gineceo da un ovario infero, bi-carpellare e uniloculare, ciascuno contenente un solo ovulo e collegato, tramite uno stilo emergente dal tubo, a uno stimma bifido.</p> <p>La fioritura avviene in primavera ma si può prolungare fino all'autunno. L'impollinazione è di norma entomogama, ossia per il tramite di insetti pronubi, ma può avvenire anche grazie al vento (anemogama).</p> <p>Da ogni fiore si sviluppa un achenio, frutto secco indeiscente, privo di endosperma e provvisto del caratteristico pappo: un ciuffo di peli bianchi, originatosi dal calice modificato, che, agendo come un paracadute, agevola col vento la dispersione del seme, quando questo si stacca dal capolino.</p> <p> </p> <p><strong>Distribuzione e habitat</strong></p> <p>Il tarassaco cresce spontaneamente nelle zone di pianura fino a un'altitudine di 2000 m e in alcuni casi con carattere infestante. È una pianta tipica del clima temperato e, anche se per crescere non ha bisogno di terreni e di esposizioni particolari, predilige maggiormente un suolo sciolto e gli spazi aperti, soleggiati o a mezzombra. In Italia cresce dovunque e lo si può trovare facilmente nei prati, negli incolti, lungo i sentieri e ai bordi delle strade.</p> <p> </p> <p><strong>Usi</strong></p> <p>Il tarassaco viene usato sia dalla cucina sia dalla farmacopea popolare. La terapia a base di foglie o radici di tarassaco è chiamata "tarassacoterapia".</p> <p>È una pianta di rilevante interesse in apicoltura, che fornisce alle api sia polline sia nettare.</p> <p> </p> <p><strong>Uso culinario</strong></p> <p>Il tarassaco è usato per preparare un'apprezzata insalata primaverile che facilita la depurazione, sia da solo che con altre verdure. In Piemonte, dove viene chiamato "girasole"[7], è tradizione consumarlo con uova sode durante le scampagnate di Pasquetta.</p> <p>Anche i petali dei fiori possono contribuire a dare sapore e colore a insalate miste. I boccioli sono apprezzabili se preparati sott'olio; sotto aceto possono sostituire i capperi[4]. I fiori si possono preparare in pastella e quindi friggere. Le tenere rosette basali si possono consumare sia lessate e quindi condite con olio extravergine di oliva, sia saltate in padella con aglio (o ancor meglio con aglio orsino). In Carnia le stesse rosette basali vengono consumate crude, condite con guanciale soffritto con pochissimo olio e "spento" a fine cottura con abbondante aceto.</p> <p> </p> <p>I fiori vengono inoltre utilizzati per la preparazione di gelatine, spesso erroneamente definite "miele di tarassaco".</p> <p> </p> <p>In molte regioni medioeuropee veniva preparata la marmellata di fiori di tarassaco nel seguente modo:</p> <p>Rp. Marmellata Denti di leone</p> <p>Fl. Taraxaci         1 litro</p> <p>Acqua   2 litri</p> <p>bollire a pentola aperta per ca. 20 minuti; filtrare e mantenere il liquido; aggiungere 1 kg di zucchero</p> <p>bollire a pentola aperta fino alla densità desiderata; versare (bollente) in vasi puliti e chiudere ermeticamente.</p> <p>Con le radici tostate di tarassaco si può preparare il caffè di tarassaco, un surrogato del caffè che ne mantiene in certa misura il gusto e le proprietà digestive, in modo simile al caffè d'orzo e al caffè di cicoria.</p> <p>In orticoltura si coltivano diverse varietà mutate, da consumare come insalata e verdura.</p> <p> </p> <p><strong>Uso in medicina popolare</strong></p> <p>In medicina popolare il tarassaco viene usato per diverse indicazioni e composizioni con altri fitorimedi come:</p> <p>epatico / biliare</p> <p>antireumatico spasmolitico, anaflogistico, diuretico</p> <p>antidiscratico</p> <p>Rp. Epatico / biliare</p> <p>Tinct. Taraxaci   15</p> <p>Tinct. Cnicus Benedicti  35</p> <p>Tinct. Cardui Mariae       25</p> <p>Tinct. Cynarae   25</p> <p>Aeth. Rosmarini gtt.       5</p> <p>D.S. 3 ml/dì. Questo è un medicamento / rimedio. Per ulteriori informazioni chieda al suo medico o farmacista / erborista. (vedi anche Ricetta medica magistrale)</p> <p>Rp. Antireumatico</p> <p>Tinct. Taraxaci   150</p> <p>Tinct. Urticae     150</p> <p>Tinct. Betullae ad            500</p> <p>D.S. 6 ml/dì. Questo è un medicamento / rimedio. Per ulteriori informazioni chieda al suo medico o farmacista / erborista.</p> <p>Rp. Antidiscratico</p> <p>(p. e. dopo ectomia della cistifellea o debolezza digestiva in senescenza)</p> <p>Taraxaci rad. ex liqu.      500</p> <p>D.S. 2 cl/dì. Questo è un medicamento / rimedio. Per ulteriori informazioni chieda al suo medico o farmacista / erborista.</p> <p>Tra le sue molte azioni vi è anche quella di blando lassativo, collegata all'incremento della produzione di bile.</p> <p> </p> <p><strong>Uso in fitoterapia</strong></p> <p>n fitoterapia si usa ancora la droga pura, in infusione o decotto, per disappetenza e disturbi dispeptici.</p> <p>Rp. Dispeptico</p> <p>Rad. cum Hb. Taraxaci   100</p> <p>D.S.f. decoct. 3 g/tazza; 2/dì. Questo è un medicamento / rimedio. Per ulteriori informazioni chieda al suo medico o farmacista / erborista.</p> <p> </p> <p><strong>Curiosità</strong></p> <p>L'origine dei vari nomi</p> <p>Esiste naturalmente una spiegazione per i vari nomi della pianta: viene chiamata "dente di leone" a causa della forma dentata delle foglioline, "soffione" per via della palla lanosa che contiene i semi.</p> <p>Il nome ufficiale Tarassaco proviene dal greco tarakè "scompiglio", e àkos "rimedio", questa è dunque capace di rimettere in ordine l'organismo. Infine esiste un ultimo nome con cui il tarassaco è conosciuto, "piscialetto", datogli per le sue proprietà diuretiche.</p> <p> </p>
VE 196 (50 S)
Semi di Taràssaco Comune - Dente Di Leone (Taraxacum officinale)

Questa pianta è commestibile
Semi di Margheritina Comune...

Semi di Margheritina Comune...

Prezzo 2,00 € SKU: F 51
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<!DOCTYPE html> <html> <head> <meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /> </head> <body> <div id="idTab1" class="rte"> <h2><span style="font-size: 14pt;"><strong>Semi di Margheritina Comune pianta medicinale (Bellis perennis)</strong></span><br /><span style="color: #ff0000; font-size: 14pt;"><strong>Prezzo per pacchetto di 50 semi.</strong></span></h2> <p>La Pratolina comune (nome scientifico: Bellis perennis L., 1753) nota come margheritina comune è una specie appartenente alla famiglia delle Asteraceae, molto comune in Europa.</p> <p><strong>Descrizione</strong></p> <p>L'altezza della pianta difficilmente supera i 5–15 cm. Sono piante acauli, senza un fusto vero o proprio: il peduncolo fiorale nasce direttamente dalla rosetta basale. La forma biologica è emicriptofita rosulata (H ros), ossia sono piante erbacee (quasi cespitose) perenni con gemme svernanti al livello del suolo e protette dalla lettiera o dalla neve con delle foglie disposte a formare una rosetta basale.</p> <p><strong><em>Usi</em></strong></p> <p><strong>Farmacia</strong></p> <p>In queste piante sono presenti alcuni composti chimici tra i quali: tannino, resina vegetale, oli essenziali e saponina.</p> <p>I fiori e le foglie vengono utilizzati in infusione come medicamento contro l'ipertensione o come astringente e diaforetico. Facendola macerare, se ne ricava un liquido efficace come antiparassitario. Un infuso delle foglie (tipo tè) può essere utile nell'insonnia. Anticamente le foglie erano usate per la rimarginazione delle ferrite.</p> <p>Altre proprietà medicamentose (secondo la medicina popolare):</p> <p>        oftalmica (cura le patologie dell'occhio);</p> <p>        emolliente (risolve uno stato infiammatorio);</p> <p>        bechica (azione calmante della tosse);</p> <p>        antiecchimotica (rallenta la diffusione del sangue nei tessuti adiacenti ad una contusione);</p> <p>        battericida (proprietà di impedire o rallentare lo sviluppo dei microbi);</p> <p>        antispasmodica (attenua gli spasmi muscolari, e rilassa anche il sistema nervoso);</p> <p>        lassativa (ha proprietà purgative).</p> <p><strong>Cucina</strong></p> <p>In alcune zone le giovani foglie vengono mangiate in insalata insieme ad altre verdure primaverili.</p> <p><strong>Giardinaggio</strong></p> <p>A volte è considerata una pianta infestante a causa del suo sviluppo tappezzante (vedi la propagazione clonale nel paragrafo “Riproduzione”), ma è anche usata come pianta ornamentale grazie all'aspetto delicato dei suoi fiori. Specialmente per l'impegno dei giardinieri tedeschi sono state selezionate alcune varietà (cultivars) con capolini di diametro di 5–6 cm e colori come il rosa o il violaceo o capolini con più serie di fiori ligulati esterni. Queste piante crescono bene in un terreno “sciolto”, piuttosto arenoso, e concimato; vanno messe in zone soleggiate.</p> <p><strong>Radici</strong></p> <p>Le radici sono secondarie da fittone.</p> <p><strong>Fusto</strong></p> <p>    Parte ipogea: la parte sotterranea consiste in un breve rizoma (a carattere fittonante).</p> <p>    Parte epigea: la parte aerea è eretta e alta da 2 a 10 cm, priva di foglie (oppure 1 - 2 foglie alla base, per il resto è afilla), alla sommità della quale si trova l'infiorescenza. La superficie è ricoperta da una sottile peluria.</p> <p><strong>Foglie</strong></p> <p>In questa specie è presente solamente una rosetta basale con foglie obovato-spatolate allungate e ristrette verso il picciolo (alato) mentre la parte più larga è verso l'apice della foglia. La lamina è semplice e lievemente dentata (o crenulata) all'apice. La superficie è percorsa da 1 – 3 nervi (quello centrale è ben visibile e causa anche una certa geometria carenata). Dimensioni delle foglie: larghezza 14 – 16 mm; lunghezza 35 – 40 mm.</p> <p><strong>Infiorescenza</strong></p> <p>L'infiorescenza è uniflora, composta da un unico capolino. La struttura dei capolini è quella tipica delle Asteraceae: il peduncolo sorregge un involucro cilindrico composto da diverse squame che fanno da protezione al ricettacolo emisferico/conico sul quale s'inseriscono due tipi di fiori: i fiori esterni ligulati, e i fiori centrali tubulosi. In particolare quelli periferici sono femminili, sono disposti in una unica circonferenza (o raggio o serie) ed hanno una corolla ligulata con la ligula molto allargata; quelli interni, tubulosi, sono altrettanto numerosi e sono ermafroditi. Le squame (una quindicina) sono delle brattee erbacee (verdi) ineguali disposte su una o due serie a forma lineare-spatolata arrotondate all'apice e ricoperte da una sottile e irregolare peluria. Il capolino è di 2–3 cm di diametro. Le squame sono lunghe 3 – 5 mm e larghe 1,2 – 1,7 mm. Lunghezza del ricettacolo: 2 volte il diametro.</p> <p><strong>Fliori</strong></p> <p>I fiori sono zigomorfi (quelli periferici ligulati) e attinomorfi (quelli centrali tubolosi). Entrambi sono tetra-ciclici (formati cioè da 4 verticilli: calice – corolla – androceo – gineceo) e pentameri (calice e corolla formati da 5 elementi).</p> <p>    Formula fiorale: per questa pianta viene indicata la seguente formula fiorale:</p> <p>            * K 0/5, C (5), A (5), G (2), infero, achenio.</p> <p>    Calice: i sepali del calice sono ridotti ad una coroncina di squame quasi inesistenti.</p> <p>    Corolla: i petali della corolla sono 5; i fiori di tipo tubuloso sono saldati a tubo e terminano in cinque dentelli (o lacinie) appena visibili, quelli ligulati sono saldati a tubo nella parte basale e si prolungano in una ligula nastriforme. I fiori periferici (ligulati) sono bianchi e sfumati di porporino all'apice sul retro; quelli centrali (tubulosi) sono gialli. I petali esterni si chiudono di notte sul capolino per poi riaprirsi al mattino. Dimensione dei fiori ligulati: larghezza 1 – 1,7 mm; lunghezza 8 – 9 mm. Lunghezza dei fiori tubulosi: 1,5 - 1,7 mm.</p> <p>    Androceo: gli stami (5) hanno delle antere con appendice triangolare (non filiforme); sono saldate e formano una specie di manicotto avvolgente lo stilo. Dimensione delle antere: 1 mm.</p> <p>    Gineceo: i carpelli sono due e formano un ovario bicarpellare infero uniloculare. Lo stilo è unico terminante in uno stigma profondamente bifido di tipo filiforme. Nei fiori tubulosi lo stilo sporge appena dalla corolla.</p> <p>    Fioritura: tutto l'anno (a parte un breve periodo estivo di stasi).</p> <p><strong>Frutti</strong></p> <p>Il frutto è un achenio compresso e indeiscente con un pappo ridotto (o anche assente) e con peli a forma di clava. Dimensione dell'achenio: 1,5 mm.</p> <p><strong>Riproduzione</strong></p> <p>    Impollinazione: l'impollinazione avviene tramite insetti (impollinazione entomogama).</p> <p>    Riproduzione: la fecondazione avviene fondamentalmente tramite l'impollinazione dei fiori (vedi sopra); è possibile anche una propagazione di tipo clonale favorita ad esempio nei prati falciati di frequente.</p> <p>    Dispersione: i semi cadendo a terra sono dispersi soprattutto da insetti tipo formiche (disseminazione mirmecoria).</p> <p><strong>Distribuzione e habitat</strong></p> <p>    Geoelemento: il tipo corologico (area di origine) è Europeo/Caucasico - Circumboreale.</p> <p>    Distribuzione: è una pianta diffusissima nei prati ed è originaria dell'Europa occidentale, centrale e settentrionale, largamente distribuita in Italia. Oltre all'Europa si trova in Asia occidentale, nell'isola di Madera, in Africa settentrionale (Libia) e nell'America Settentrionale (qui però è considerata specie naturalizzata).</p> <p>    Habitat: l'habitat tipico sono gli incolti, i prati, i giardini e parchi; è considerata una pianta sinantropica. Il substrato preferito è sia calcareo che siliceo con pH neutro, terreno ad alti valori nutrizionali e mediamente umido.</p> <p>    Distribuzione altitudinale: sui rilievi queste piante si possono trovare fino a 2000 m s.l.m.; frequentano quindi i seguenti piani vegetazionali: collinare, montano (oltre a quello planiziale – a livello del mare).</p> <p><strong>Fitosociologia</strong></p> <p>Dal punto di vista fitosociologico la specie di questa voce appartiene alla seguente comunità vegetale:</p> <p>Formazione: delle comunità delle macro- e megaforbie terrestri</p> <p>Classe: Molinio-Arrhenatheretea</p> <p>Ordine: Arrhenatheretalia elatioris</p> <p>Alleanza: Cynosurion</p> <p><strong>Sistematica</strong></p> <p>La famiglia di appartenenza della Bellis perennis (Asteraceae o Compositae, nomen conservandum) è la più numerosa del mondo vegetale, comprende oltre 23000 specie distribuite su 1535 generi (22750 specie e 1530 generi secondo altre fonti[9]). Il genere di appartenenza (Bellis) comprende 10-20 specie, diffuse soprattutto nella regione europea e circum-mediterranea.</p> <p>Il numero cromosomico di B. perennis è: 2n = 18.</p> </div> </body> </html>
F 51
Semi di Margheritina Comune pianta medicinale
Semi di Stevia Rebaudiana 1.9 - 2

Semi di Stevia Rebaudiana

Prezzo 1,90 € SKU: MHS 12
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5/ 5
<!DOCTYPE html> <html> <head> <meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /> </head> <body> <h2><strong>SEMI DI STEVIA REBAUDIANA - SANO PER PAZIENTI DIABETICI</strong></h2> <h2><span><strong><span style="color: #ff0000;">Prezzo per Pacchetto di +-100 (0,06 g) semi.<br /></span></strong></span></h2> <div> <div>La stevia è un arbusto della famiglia delle compositae (famiglia che comprende anche il girasole) originario del Sud America, caratterizzata dalla presenza di numerosi composti (glicosidi steviolici) dal sapore dolcissimo e privi di calorie . <span>Esistono 240 varietà al mondo, ma l'unica destinata alla preparazione degli estratti è la rebaudiana bertoni.</span></div> <div>I glicosidi steviolici</div> <div>Questi composti, responsabili della dolcezza della stevia, c’è ne sono di molte tipologie differenti: lo stevioside, il rebaudioside (A, B, C, D, E), lo steviolbioside e il dulcoside (A e B).</div> <div>Lo stevioside è il più abbondante di questi componenti (alcune varietà ne contengono fino al 18%), mentre il Rebaudioside A è contenuto in percentuali irrisorie (dal 2 al 4%), ma è il più dolce (tra 350 / 400 volte maggiore dello zucchero saccarosio) ed è anche quello dal sapore più neutrale (gli altri sanno un pò di tutti di liquirizia e presentano un leggero retrogusto amaro).</div> <div>Lo stevioside, i rebaudiosidi A e C così come dulcoside A sono tuttavia quelli più comuni.</div> <div>Varietà. Stevia Rebaudiana Bertoni "Criolla" (specie più rustica e con il più alto contenuto in stevioside).</div> <div>Semina. Primavera</div> <div>Fioritura. Settembre</div> <div>Condizioni. Necessita di luce ed annaffiature costanti. Può essere facilmente coltivata in vaso (in inverno va però messa al riparo).</div> </div> <div> <table cellspacing="0" cellpadding="0" border="1"> <tbody> <tr> <td colspan="2" valign="top" width="100%"> <h3><span><strong>Sowing Instructions</strong></span></h3> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Propagation:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>Seeds</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Pretreat:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>0</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Stratification:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>0</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Sowing Time:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>all year round </span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Sowing Depth:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>Needs Light to germinate! Just sprinkle on the surface of the substrate + gently press</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Sowing Mix:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>Coir or sowing mix + sand or perlite</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Germination temperature:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>min. 21 ° C</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Location:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>bright + keep constantly moist not wet</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Germination Time:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>1-2 weeks</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Watering:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>Water regularly during the growing season</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong> </strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><br /><span><em>Copyright © 2012 Seeds Gallery - Saatgut Galerie - Galerija semena. </em><em>All Rights Reserved.</em></span></p> </td> </tr> </tbody> </table> </div> </body> </html>
MHS 12
Semi di Stevia Rebaudiana 1.9 - 2
Semi di Messicano Dragoncello (Tagetes Lucida) 1.65 - 1

Semi di Messicano...

Prezzo 1,95 € SKU: MHS 84
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5/ 5
<h2><strong><em><span style="text-decoration: underline;">Semi di Messicano Dragoncello (Tagetes Lucida)</span></em></strong></h2> <h3><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 50 semi.</strong></span></h3> <p>Una telea della pianta Tagetes Lucida, da essere piantata nel tuo giardino all'aperto o sul balcone in vasi. La Tagetes Lucida è un membro della famiglia dei girasoli. E' un' erba verde perenne, bellissima e brillante, dalle montagne della Serra Madre in Messico.</p> <p> </p> <p>Il primo uso conosciuto della Tagetes Lucida fu in ambito rituale dagli Aztechi, che lo chiamavano anche yauhtli o 'pianta delle nuvole'. Gli indiani Huichol lo usavano in ceremonie visionarie. I Maya credevano anche che la specie Tagetes avesse proprietà magiche e veniva usato in una varietà delle loro bevande sacre balchè.</p> <p> </p> <p>Oggigiorno l'erba fresca viene usata ovunque nel mondo. Per esempio, si possono trovare dei mazzetti di fiori freschi Tagetes Lucida in tutti i mercati del Messico. La gente del posto la usa come spezia, come cura di diversi malesseri o come un'erba in ambito rituale.</p> <p> </p> <p><strong>TALEA TAGETES LUCIDA - USO</strong></p> <p>La pianta ti arriva in un vasetto con abbastanza nutrienti da poter sopravvivere per tre settimane senz'acqua, anche se raccomandiamo di metterla in vaso appena arrivata. Puoi piantarla fuori in giardino oppure in un grosso vaso sul balcone.</p> <p> </p> <p>La stagione ideale per piantarla all'aperto è tra la tarda primavera / inizio estate, anche se può essere coltivata al chiuso tutto l'anno.</p> <p> </p> <p><strong>TAGETES LUCIDA - PREPARAZIONE E DOSE</strong></p> <p>L'erba può essere infusa e usata come tè aromatico. Due o tre tazze di questo tè sono creduti essere sufficienti per lo stimolo di effetti potenti.</p> <p> </p> <p>Gli indiani Messicani Huichol combinavano l'erba essiccata della Tagetes Lucida con Nicotiana rustica, anche se documenti storici la mostrano che veniva usata anche in combinazione con Peyote (lophophora williamsii). Questa combinazione produce allucinazioni molto animate.</p> <p> </p> <p><strong>TAGETES LUCIDA ERBA</strong></p> <p>Questo prodotto è anche disponibile tritato Mexican Tarragon herb o come un potente estratto x10 a base di erbe in polvere.</p> <p> </p>
MHS 84 (50)
Semi di Messicano Dragoncello (Tagetes Lucida) 1.65 - 1
Semi di Dragoncello (Artemisia dracunculus)  - 2

Semi di Dragoncello...

Prezzo 2,25 € SKU: MHS 42
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<meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /> <h2><strong>Semi di Dragoncello o Estragone (Artemisia dracunculus)</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per pacchetto di 100 semi.</strong></span></h2> <p>Pianta erbacea perenne originaria dell’Europa Orientale e della Siberia del Sud. In Italia è coltivata e di rado inselvatichita.</p> <p><strong>Caratteri botanici</strong></p> <p>Alta fino a 1 metro, presenta fusti eretti e ramificati, con foglie lineari, strettamente lanceolate, lucenti, di colore verde scuro. Corimbi di minuscoli fiori gialli compaiono in estate, nelle regioni calde, e raramente in quelle fredde. Le foglie aromatiche se schiacciate emanano un aroma piccante.</p> <p><strong>Coltivazione </strong></p> <p>Produce raramente semi fertili e quindi può essere riprodotta solo per divisione dei cespi e per talea. Predilige i luoghi soleggiati e i terreni fertili e sabbiosi. In commercio esistono varietà prive totalmente di profumo. Il dragoncello russo (Artemisia dracunculoides) può essere coltivato con successo da semi, in primavera.</p> <p><strong>Raccolta e conservazione</strong></p> <p>All’inizio della primavera staccare foglioline e steli freschi per realizzare dell’aceto di dragoncello. Staccare le foglie da utilizzare fresche durante tutta la stagione di crescita o fatte essiccare in luogo fresco e asciutto.</p> <p><strong>Uso in cucina e proprietà terapeutiche </strong></p> <p>Per il suo profumo delicato tra l’anice e il sedano è adatto per insaporire piatti di pesce, frittate, formaggi frechi, salse e ripieni.<br />Proprietà terapeutiche: toniche, stomachico-digestive, aperitive, carminative. In infuso può alleviare l’insonnia e la costipazione.</p>
MHS 42 (100 S)
Semi di Dragoncello (Artemisia dracunculus)  - 2
Semi di ARTEMISIA ANNUALE - Pianta medicinale (Artemisia annua)

Semi di Artemisia Annuale...

Prezzo 1,95 € SKU: MHS 98
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<!DOCTYPE html> <html> <head> <meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /> </head> <body> <h2><strong>Semi di Artemisia Annuale - Pianta medicinale (Artemisia annua)</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per confezione da 50 semi.</strong></span></h2> <p>La pianta Artemisia è conosciuta per le sue proprietà anti tumorali, in grado di distruggere il 98% delle cellule tumorali!</p> <p>Generalità:  Sarebbe in grado di distruggere il 98% delle cellule tumorali in pochissime ore, solo 16. Si chiama Artemisia Annua ed è stata rinominata "erba magica" proprio per questo suo presunto "potere". A sostenere l'efficacia delle cure a base di questa erba di origine cinese sono soprattutto alcuni medici dell'Università della California che, come riporta la rivista Spirit Science and Metaphysic , hanno condotto studi che "mostrano che l'artemisina ferma il fattore di trascrizione 'E2F1' e interviene nella distruzione delle cellule tumorali del polmone, il che significa che controlla la crescita e la riproduzione delle cellule del cancro".Le proprietà che rendono l’artemisinina un ottimo agente antimalarico sembrano responsabili anche della sua azione contro il cancro. Quando la sostanza entra in contatto con il ferro, produce una reazione chimica che dà origine a radicali liberi, elementi altamente reattivi che, se si formano dentro una cellula, attaccano la membrana cellulare e altre strutture.</p> <p>Cura:  Le Artemisia prediligono posizioni ben soleggiate, ma possono sopportare brevi periodi di semi ombreggiatura. Non temono il freddo e possono sopportare brevi gelate; in caso di gelo intenso può capitare che l'apice dei rami si rovini, in tal caso in primavera si procede alla rimozione dei fusti rovinati. Non necessitano di annaffiature regolari, anche se possono gradire leggere annaffiature durante i periodi più caldi e siccitosi dell’estate. Coltivare in terreno soffice e molto ben drenato; si consiglia di utilizzare un substrato costituito da terriccio universale mescolato con sabbia e pietra pomice.</p> <p><strong>WIKIPEDIA:</strong></p> <p>L'artemisia annuale (Artemisia annua L., 1753) è una piccola pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Asteraceae, originaria della provincia di Hunan in Cina.</p> <p>Sono piante la cui altezza può variare da 0,5 a 1,5 m; in America possono raggiungere anche i 3 m [2]. La forma biologica è terofita scaposa (T scap), ossia sono piante erbacee che differiscono dalle altre forme biologiche poiché, essendo annuali, superano la stagione avversa sotto forma di seme; sono inoltre munite di asse fiorale eretto con, a volte, poche foglie. Le piante sono fondamentalmente glabre ed hanno un forte odore aromatico. Queste piante sono inoltre prive di lattice (come le altre Asteraceae); contengono però oli eterei lattoni sesquiterpenici[3].</p> <p><strong>Etimologia</strong></p> <p>L'etimologia del termine generico (Artemisia) non è sicura e sembra che derivi da Artemisia, consorte di Mausolo, re di Caria; ma anche, secondo altre etimologie, potrebbe derivare dalla dea della caccia (Artemide), oppure da una parola greca ”artemes” (= sano) alludendo alle proprietà medicamentose delle piante del genere Artemisa[1]. Il nome specifico (annua) fa riferimento al ciclo biologico annuale della pianta.</p> <p><strong>Radici</strong></p> <p>Le radici sono secondarie da fittone.</p> <p><strong>Fusto</strong></p> <p>Parte ipogea: la parte sotterranea è fittonante.</p> <p>Parte epigea: il fusto (generalmente uno per pianta) è ramoso ed eretto; la superficie è striata. Verso l'infiorescenza i fusti hanno un colore bruno-arrossato.</p> <p><strong>Foglie</strong></p> <p>Le foglie sono colorate di verde-brillante ed hanno la lamina a forma da triangolare a largamente ovata ed è divisa in sottili lacinie (foglie 2 – 3 pennatosette) leggermente revolute ai bordi. I segmenti del secondo ordine sono dentati (o partiti con 3 – 6 lobi per lato). Le facce dei segmenti sono glabre e punteggiate da ghiandole. Dimensione della lamina: larghezza 2 – 4 cm; lunghezza 2 – 10 cm. Lunghezza delle foglie: 3 – 4 cm. Larghezza delle lacinie: 0,5 – 0,8 mm.</p> <p><strong>Infiorescenza</strong></p> <p>L'infiorescenza di tipo pannocchia fogliosa terminale è formata da piccoli e numerosissimi capolini subsferici e subsessili, biancastri e penduli composti solamente da fiori tubulari. La struttura dei capolini è quella tipica delle Asteraceae : il peduncolo sorregge un involucro globoso composto da diverse squame embricate a forma lanceolata, disposte in diversi ordini, che fanno da protezione al ricettacolo glabro[4] (senza pagliette) sul quale s'inseriscono due tipi di fiori: i fiori esterni ligulati (assenti in questa specie), e i fiori centrali tubulosi. Questi ultimi, in particolare, quelli periferici sono femminili (da 10 a 20 fiori), mentre quelli centrali sono ermafroditi (da 18 a 24)[2] e tutti sono fertili. Le squame sono di colore paglierino con nervature verdi; hanno inoltre i margini di tipo ialino (trasparenti). Dimensione dell'infiorescenza: larghezza 10 – 20 cm; lunghezza 15 – 40 cm. Dimensione dell'involucro: larghezza 1,5 – 2,5 mm; lunghezza 1,5 – 2,5 mm. Diametro dei capolini: 1 – 3 mm.</p> <p><strong>Frutti</strong></p> <p>Il frutto è un achenio marrone chiaro sprovvisto di pappo e glabro. La forma è oblunga-compressa. Lunghezza dei frutti: 0,3 – 0,8 mm.</p> <p><strong>Distribuzione e habitat</strong></p> <p>Geoelemento: il tipo corologico (area di origine) è Eurasiatico (Steppico).</p> <p>Distribuzione: in Italia è presente in modo discontinuo ed è considerata rara e probabilmente naturalizzata[10]. Anche nelle Alpi la presenza non è continua. Fuori dall'Italia, sempre nelle Alpi, si trova in Francia (dipartimenti di Isère e Alta Savoia), in Svizzera si trova nel Canton Ticino, mentre in Austria è presente nei Länder del Vorarlberg, Tirolo Settentrionale e Carinzia. Sugli altri rilievi europei si trova nel Massiccio del Giura, Monti Balcani e Carpazi. Si trova anche in Asia temperata, specialmente in Cina.</p> <p>Habitat: l'habitat tipico per queste piante sono le zone ruderali, gli incolti ghiaiosi e sabbiosi; ma anche lungo i sentieri, le scarpate ferroviarie, discariche e bordi delle strade (è una pianta sinantropa). Il substrato preferito è sia calcareo che siliceo con pH neutro e terreno ad alti valori nutrizionali mediamente umido.</p> <p>Distribuzione altitudinale: sui rilievi queste piante si possono trovare fino a 500 m s.l.m.; frequentano quindi il seguente piano vegetazionale: collinare.</p> <p><strong><em>Usi</em></strong></p> <p><strong>Farmacia</strong></p> <p>Questa pianta è stata usata per lustri nella cura di numerose malattie, tra cui le dermatiti. Recentemente (dopo il 1970) è stata usata contro la malaria, nella piante è infatti presente il principio attivo artemisinina che ha una notevole funzione antimalarica.</p> <p>Derivati sintetici dell'artemisinina sono attualmente in fase di ricerca per un loro potenziale uso come farmaci antitumorali.</p> <p>Secondo la medicina popolare Artemisia annua ha le seguenti proprietà medicamentose[18]:</p> <p>antibatterica (blocca la generazione dei batteri);</p> <p>antisettica (proprietà di impedire o rallentare lo sviluppo dei microbi);</p> <p>carminativa (favorisce la fuoriuscita dei gas intestinali);</p> <p>digestiva;</p> <p>febbrifuga (abbassa la temperatura corporea)</p> <p><strong>Cucina</strong></p> <p>Anche questa pianta come altre dello stesso genere può fornire un olio essenziale ricavato dalle foglie e utilizzato per aromatizzare diverse bevande anche alcoliche.</p> <p><strong>Giardinaggio</strong></p> <p>È una pianta di facile coltivazione. Ha bisogno di terreni ben drenati e leggermente alcalini ma poveri in posizioni soleggiate.</p> <p> </p> </body> </html>
MHS 98
Semi di ARTEMISIA ANNUALE - Pianta medicinale (Artemisia annua)

Questa pianta è commestibile
Semi di Crescione del...

Semi di Crescione del...

Prezzo 1,95 € SKU: MHS 70
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5/ 5
<!DOCTYPE html> <html> <head> <meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /> </head> <body> <h2><strong>Semi di Crescione del Brasile (Acmella oleracea)</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 20 semi.</strong></span></h2> <p>Usata anche come pianta medicinale! Il Crescione del Brasile appartiene alla Famiglia delle Asteraceae e il suo nome scientifico attuale è Spilanthes oleracea, alcuni sinonimi sono: Acmella oleracea e Spilanthes acmella. La pianta è originaria dell’America meridionale e in particolare del Brasile e del Perù, da cui si è diffusa in tutta la fascia subtropicale del globo, è facile trovarla in India, dove è arrivata mediante i conquistatori portoghesi e in Africa dove è stata portata dai lavoratori indiani che erano ingaggiati per la costruzione delle ferrovie.</p> <p>L’effetto di questa continua coltivazione ha reso spontanea la pianta nelle zone a clima subtropicale, dove si è facilmente naturalizzata.</p> <p>Il Crescione del Brasile è da considerarsi una pianta annuale nelle nostre zone a causa delle basse temperature invernali, ma se conservata a 15°C e in posizione luminosa può vivere anche l’anno successivo. La pianta si presenta con fusti diffusi e sdraiati, con foglie semplici intere, opposte, picciolate largamente ovali di colore verde porpora con margini sinuato-dentati, altezza massima 30-40 centimetri. Spilanthes oleracea presenta capolini fiorali dalla fine della primavera a tutta l’estate. I fiori sono spessi e conici con caratteristico colore giallo all’esterno e bruno rosso nella parte centrale del capolino, che danno alla pianta un aspetto allegro e molto decorativo.</p> <p>La coltivazione del Crescione del Brasile s’inizia da seme. La semina in coltura protetta a temperatura di almeno 20° C si esegue a fine Febbraio primi di Marzo, mentre all’aperto si consiglia la semina a fine Aprile. Dopo circa una settimana dalla semina spuntano le prime piantine, che quando hanno 4-5 foglie vere possono essere trapiantate o in un altro contenitore o in piena terra (preparata secondo le buone pratiche agricole). L’esposizione è pieno sole trattandosi di una pianta da clima subtropicale, ma ultimamente la forte insolazione delle nostre giornate estive può danneggiare le foglie provocando scottature, quindi si consiglia una posizione di pieno sole per sola mezza giornata.</p> <p>La pianta gradisce terreno sciolto con scheletro, ben concimato e privo di ristagno, l’irrigazione è molto importante, deve essere regolare e abbondante per favorire un corretto sviluppo. Il Crescione del Brasile a fine stagione produce una grande quantità di seme che se conservato può essere utilizzato in primavera per propagare la pianta e ricominciare il ciclo.</p> <p>Dal punto di vista organolettico il Crescione del Brasile non ha un particolare odore, ma quando mangiato ha un interessante sapore che si sviluppa lentamente dal dolce al salato, poi più velocemente si trasforma in una sensazione di piccante pungente fino a creare un leggero intorpidimento della bocca. Mangiare poi un fiore è un’avventura che ricorderete per molto tempo. Il Crescione del Brasile è simile nel gusto ad altre spezie, principalmente al Pepe di Sichuan, poi al Pepe d’acqua e al Pepe della Tasmania, ma è differente rispetto al crescione d’acqua come noi lo conosciamo pur condividendo lo stesso nome, perché il livello di piccantezza è differente poiché è più simile a un effetto anestetico sulla bocca e tende a durare più a lungo.</p> <p>Dopo queste considerazioni è evidente che Spilanthes oleracea è una pianta commestibile le cui foglie dal sapore pungente si usano crude per aromatizzare insalate, carni e zuppe, cotte al vapore come contorno di svariate pietanze. Numerose sono le preparazioni della cucina Brasiliana a base di S. oleracea come “Anatra in tucupi”, piatto a base di anatra arrosto cotta con foglie di crescione e succo di manioca; oppure la zuppa “Tacacà” piatto tipico dell’Amazzonia fatto con le foglie di “Jambu” (nome indigeno del Crescione del Brasile).</p> <p>Come tutte le erbe di origine popolare S. oleracea è molto usato anche come pianta medicinale per curare il mal di denti, il mal di gola e le infezioni delle gengive. La pianta ha forti capacità disinfettanti ed è molto utile per salvaguardare il sistema immunitario. In tutto il mondo, i fiori si utilizzano sia freschi sia essiccati, ma l’uso delle radici e delle foglie è più consigliato.</p> <p>Per finire vi consiglio di provare a coltivare questa pianta insolita, ma molto interessante dai seguiti accattivanti non fosse per la sua insolita fioritura simile a molti occhi.</p> <p>Quando un dolore ai denti colse l'antropologa Francoise Fredman che si trovava in Amazonia, presso una tribù discendente degli Incas, in una remota e nebbiosa foresta, nessun dentista era presente per alleviarle il dolore, ma i nativi avevano pronto un rimedio da sottoporle i cui effetti erano miracolosi. Si trattava di una misteriosa pianta dai fiori gialli che fece scomparire completamente il dolore provato dalla nostra antropologa. Questa erba, battezzata poi Acmella oleracea, diventò un potente analgesico impiegato nella medicina occidentale. Solo recentemente, tuttavia, si è scoperto che la pianta non è solo un ottimo analgesico ma bensì anche un eccellente antirughe naturale! Sì, proprio come il botulino, l'effetto lifting è garantito. Ed è così che donne da ogni parte del mondo hanno iniziato ad acquistare online l'estratto di questa pianta (ma si trova anche in erboristeria) e, mischiandolo con acido ialuronico, olio di Argan e altre portentose sostanze si sono scatenate nella creazione di intrugli antirughe dal prezzo contenuto!</p> <p> </p> <div> <table border="1" cellspacing="0" cellpadding="0"> <tbody> <tr> <td colspan="2" valign="top" width="100%"> <h3 align="center"><span style="color: #008000;">Istruzioni per semina</span></h3> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p align="center"><span style="color: #008000;"><strong>Propagation:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p align="center"><span style="color: #008000;">Seeds</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p align="center"><span style="color: #008000;"><strong>Pretreat:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p align="center"><span style="color: #008000;">0</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p align="center"><span style="color: #008000;"><strong>Stratification:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p align="center"><span style="color: #008000;">0</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p align="center"><span style="color: #008000;"><strong>Sowing Time:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p align="center"><span style="color: #008000;">all year round</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p align="center"><span style="color: #008000;"><strong>Sowing Depth:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p align="center"><span style="color: #008000;">Needs Light to germinate! Just sprinkle on the surface of the substrate + gently press</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p align="center"><span style="color: #008000;"><strong>Sowing Mix:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p align="center"><span style="color: #008000;">Coir or sowing mix + sand or perlite</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p align="center"><span style="color: #008000;"><strong>Germination temperature:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p align="center"><span style="color: #008000;">20-25°C</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p align="center"><span style="color: #008000;"><strong>Location:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p align="center"><span style="color: #008000;">bright + keep constantly moist not wet</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p align="center"><span style="color: #008000;"><strong>Germination Time:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p align="center"><span style="color: #008000;">1 - 8 weeks</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p align="center"><span style="color: #008000;"><strong>Watering:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p align="center"><span style="color: #008000;">Water regularly during the growing season</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> </td> <td valign="top"> <p align="center"><strong><span style="color: #008000;"><em>Copyright © 2012 Seeds Gallery - Saatgut Galerie - Galerija semena.</em></span></strong></p> <p align="center"><strong><span style="color: #008000;"><em> </em><em>All Rights Reserved.</em></span></strong></p> </td> </tr> </tbody> </table> <p> </p> </div> <p><span style="font-size: 10pt;"> </span></p> </body> </html>
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Semi di Crescione del Brasile (Acmella oleracea)

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