Seeds Gallery Com,
5/
5
<!DOCTYPE html>
<html>
<head>
<meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" />
</head>
<body>
<h2><span style="text-decoration: underline;"><strong><em>Oro nero - Spicchi Di Aglio Nero (Allium roseum)</em></strong></span></h2>
<h3><span style="color: #fc0202;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 5 Spicchi.</strong></span></h3>
<p><span>Proprio come ogni pomodoro non è adatto per fare salse, quindi ogni aglio non è adatto per la fermentazione e la produzione di un aglio nero. Vi offriamo una varietà che proviene direttamente dal Giappone e l'unica varietà (pink Garlic allium roseum) da cui viene prodotto un vero Black Garlic.</span></p>
<p><span>Anche se sembra complicato, il processo in sé non lo è. È necessario avere una temperatura compresa tra 60 e 80 gradi Celsius e un'umidità del 70%, in queste condizioni le testine vengono mantenute per 60-90 giorni.</span></p>
<p><strong><span>Aglio nero: fermentato e buonissimo!</span></strong></p>
<p><span>Dolce e, soprattutto digeribile, l’aglio nero è nato in Japan ma si sta diffondendo anche da noi, apprezzato dai gourmet.</span></p>
<p><span>Spicchi color della pece, tenerissimi, dal gusto delicato: stiamo parlando dell'aglio nero, l'ultimo arrivato fra i super alimenti apprezzati dai gourmet come dai nutrizionisti.</span></p>
<p><span>Si tratta di bulbi di aglio sottoposti a un particolare procedimento, che abbina fermentazione e ossidazione, durante il quale le "foglie" esterne si seccano, mentre gli spicchi assumono la colorazione e la consistenza che lo contraddistinguono.</span></p>
<p><span>Nato agli inizi degli anni Duemila in Japan, patria dei cibi fermentati, si sta lentamente diffondendo anche in Occidente. Scopriamo perché.</span></p>
<p><strong>Ingrediente portentoso</strong></p>
<p><span>È noto che l'aglio, sia fresco che secco, abbia un sacco di proprietà, non solo gastronomiche. Se infatti il suo aroma è capace di dare una "spinta" al gusto di tante preparazioni, è anche risaputo che contiene nutrienti benefici per il sistema cardiovascolare e per combattere il colesterolo.</span></p>
<p><span>Il risvolto della medaglia, non sempre gradito, è la sua scarsa digeribilità e gli effetti non proprio piacevoli sull'alito. Di questi è responsabile l'allicina, sostanza cui si devono le proprietà antibatteriche dell'aglio e il suo profumo caratteristico.</span></p>
<p><span>La lavorazione cui è sottoposto il black allium riduce fortemente il contenuto di allicina ma mantiene inalterate e, anzi, potenzia le sue altre qualità, in particolare, il contenuto di antiossidanti e minerali (soprattutto fosforo e calcio).</span></p>
<p><strong>Come valorizzare il suo sapore unico</strong></p>
<p><span>Come effetto della fermentazione, si concentrano le note zuccherine del bulbo che diventa dolce, con un retrogusto che ricorda la liquirizia e la salsa di soia.</span></p>
<p><span>Così, è possibile provarlo per rivisitazioni di grandi classici, dagli spaghetti aglio, olio e peperoncino al pesto, dalla bagna cauda all'aioli, la salsa - una sorta di "maionese" - diffusa nelle cucine provenzale e spagnola.</span></p>
<p><span>In tutti i casi, il sentore di aglio resterà lievissimo e le preparazioni si arricchiranno di dolcezza e complessità aromatica. Cercate solo di non coprirlo con intingoli troppo saporiti, nei quali si "perderebbe", ma di usarlo il più possibile in purezza, abbinato al massimo a due o tre altri ingredienti.</span></p>
<p><span>L'utilizzo è semplicissimo. Basta pelare lo spicchio (la pelle viene via con grande facilità) e sminuzzarlo o anche solo schiacciarlo con la lama del coltello usata di piatto: infatti, con la fermentazione avrà perso ogni fibrosità diventando morbidissimo, quasi cremoso.</span></p>
<p><span>Attenzione alla cottura, se prevista, che deve essere a fuoco dolce: così, si scioglierà nel fondo, proprio come accade alle acciughe, senza assumere il retrogusto amarognolo dell'aglio bruciato.</span></p>
<p><strong>Dove trovarlo e quanto costa</strong></p>
<p><span>Molti diffuso nella natìa Japan e in altre cucine orientali, come quella thailandese, in Europa è stato "scoperto" da qualche anno in Gran Bretagna e, soprattutto, in Spagna, dove si produce su larga scala tanto che è comunemente venduto in molti supermercati.</span></p>
<p><span>Da noi è ancora un prodotto di nicchia ma è possibile scovarlo nei negozi di specialità gastronomiche e in quelli di alimentazione naturale, oltreché in rete.</span></p>
<p><span>Preferite quello di origine iberica, sicuramente di qualità superiore (e spesso anche biologico) rispetto a un prodotto che arrivi da paesi lontani come la Cina, e acquistate le teste intere, piuttosto che gli spicchi già pelati in barattolo che, non protetti dal loro involucro naturale, perdono più velocemente sapore e profumo.</span></p>
<p><span>Punto dolente il prezzo, che può andare dai 9 ai 15 euro per 80-100 grammi, ovvero 2-3 teste, ognuna delle quali ha in genere fra 6 e 9 spicchi.</span></p>
<p><span>Se si fa il paragone con l'aglio comune si vede che costa fino a dieci volte tanto. Anche se l'utilizzo è comunque diverso, più come una spezia che come un ortaggio, e un solo spicchio è capace di caratterizzare una pietanza per 4 persone.</span></p>
<p><span>Di contro, ha un'ottima conservabilità: in un luogo fresco e asciutto (non in frigo, perché teme l'umidità) si mantiene morbido e fragrante per diversi mesi, tanto che sulle confezioni ha una scadenza di circa un anno.</span></p>
<p><strong><span>DOPO AVER ACQUISTATO QUESTO PRODOTTO, TI INVIEREMO VIDEO LINK COME PUOI FARE FACILE NERO AGLIO A CASA PER SOLI 10 GIORNI!</span></strong></p>
</body>
</html>
P 416