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Semi di Senape Indiana

Semi di Senape Indiana...

Prezzo 1,35 € SKU: MHS 131
,
5/ 5
<h2 class=""><strong>Semi di Senape Indiana (Brassica juncea)</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per confezione da 180 (1g), 900 (5g) semi.</strong></span></h2> <p>La senape indiana (Brassica juncea L. Czern.), è una pianta erbacea, annuale, della famiglia delle Brassicacee.</p> <p>Originaria dell'Asia, è anche diffusa in Europa centrale e meridionale, Nord America, in Italia si trova distribuita in tutte le regioni, cresce nei campi e nei ruderati, generalmente nei luoghi umidi dai 0 ai 500 metri s.l.m.</p> <p>Pianta glabra o quasi, solo sui rami e sui picciuoli si possono trovare qualche setola un po' glauco.</p> <p>Corta, gracile, e di colore bianco.</p> <p>Pianta con fusto alto dai 30 cm ai 70 cm, robusto, ramoso, con rami alterni.</p> <p>Le foglie inferiori sono picciuolate, runcinate-pinnafite di 5-12 cm, margine apicale ovato e basale dentato a formare 1 - 2 o due coppie lungamente picciuolate. Le superiori sono sessili o quasi, lanceolate o lineari, spesso intere, nolto più piccole delle basali.</p> <p>L'infiorescenza è un racemo allungato, dai 6 ai 9 cm, sepali eretto pattenti, petali gialli. Fiorisce in maggio - luglio.</p> <p>La siliqua è più o meno eretta-patente lunga 3 - 5 cm con il becco conico-subulato con un quarto o un terzo della lunghezza del corpo, picciolo di 1-2 cm.</p> <p>Semi</p> <p>Sono piccoli più lunghi che larghi, di diametro di 1 - 1,5 mm. Hanno colorazione bruno-rossatra, più o meno scuro, le tonalità del colore può variare anche sulla stessa pianta, al interno il colore è giallo tenue. Esternamente hanno un reticolo formato da creste sottilissime che difficilmente si riescono a distinguere ad occhio nudo.</p> <p>Moltiplicazione</p> <p>È principalmente propagata per seme.</p> <p>Principi attivi</p> <p>I semi contengono un alcaloide, la sinapina, ed un glucoside, la sinigrina. Le foglie contengono acido ascorbico.</p> <p>Alimentazione</p> <p>Dai suoi semi si ricava la senape nera, salsa di condimento dal sapore aspro e piccante. Nella penisola indiana è uno dei semi utilizzato per la produzione di olio di mostarda, con un aroma forte e sem-irritante come quello del rafano o del wasabi. In alcune regioni dell'Asia centrale le foglie vengono mangiate.</p> <p>Fitodecontaminazione</p> <p>Ha proprietà metallifere e per questo è una delle specie utilizzate per l'asportazione dal suolo di metalli pesanti come piombo, cadmio ecc. Al momento il suo utilizzo è in fase sperimentale.</p> <p>Agricoltura</p> <p>È una pianta coltivata oltre che per la produzione di granella anche per essere utilizzata come sovescio.</p> <p>Cosmesi</p> <p>L'olio essenziale di senape entra nella produzione di prodotti per la cosmesi.</p> <table cellspacing="0" cellpadding="0" border="1"> <tbody> <tr> <td colspan="2" width="100%" valign="top"> <p><span style="color: #008000;"><strong>Sowing Instructions</strong></span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color: #008000;"><strong>Propagation:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color: #008000;">Seeds</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color: #008000;"><strong>Pretreat:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color: #008000;">0</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color: #008000;"><strong>Stratification:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color: #008000;">0</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color: #008000;"><strong>Sowing Time:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color: #008000;">all year round</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color: #008000;"><strong>Sowing Depth:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color: #008000;">1 - 1,5 cm</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color: #008000;"><strong>Sowing Mix:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color: #008000;">Coir or sowing mix + sand or perlite</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color: #008000;"><strong>Germination temperature:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color: #008000;">18-20 ° C</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color: #008000;"><strong>Location:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color: #008000;">bright + keep constantly moist not wet</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color: #008000;"><strong>Germination Time:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color: #008000;">1-4 weeks</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color: #008000;"><strong>Watering:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color: #008000;">Water regularly during the growing season</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color: #008000;"><strong>&nbsp;</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><br><span style="color: #008000;"><em>Copyright © 2012 Seeds Gallery - Saatgut Galerie - Galerija semena.&nbsp;</em><em>All Rights Reserved.</em></span></p> </td> </tr> </tbody> </table> <script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
MHS 131 (1g)
Semi di Senape Indiana
Semi di Senape Nera (Brassica nigra) 1.45 - 1

Semi di Senape Nera...

Prezzo 1,45 € SKU: MHS 132
,
5/ 5
<h2 class=""><strong>Semi di Senape Nera (Brassica nigra)</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;" class=""><strong>Prezzo per confezione da 180 (1 g) semi.</strong></span></h2> <p>La senape, il cui nome scientifico è Sinapis nigra o Brassica nigra (senape nera) appartiene alla famiglia delle Cruciferae, ed è una pianta coltivate ed utilizzate nelle cucine di tutto il mondo. E' una pianta che cresce spontanea in tutta l'Europa fino a 1000 m di altitudine.</p> <p>Esiste un'altra specie di senape, la Sinapsis alba L. chiamata senape bianca che ha un sapore meno piccante della senape nera e che viene molto coltivata per l'industria alimentare ed ha le stesse proprietà della senape nera solo meno marcate.</p> <p>Le piante di senape sono delle erbacee annuali, con fusto eretto alto fino a 60 cm, con ramificazioni a piani successivi. Le foglie sono alterne, con i margini dentati e provviste di picciolo. I fiori sono gialli, portati da infiorescenze a grappoli termili che si aprono in maniera scalare in genere sempre in anticipo rispetto alla crescita dello stelo fiorale che rimane quindi sommerso dai fiori e dalle silique (i frutti) a becco corto contenenti piccoli semi sferici di colore marroncino più o meno chiaro.</p> <p><strong>PROPRIETA'</strong></p> <p>La senape contiene.; sinigrina (un glucoside azotato), mucillaggini, alcaloidi, e l'enzima mirosina</p> <p>Le sue proprietà sono: emetiche, stimolanti, stomachiche, revulsive.</p> <p><strong>PARTI UTILIZZATE DELLA PIANTA</strong></p> <p>Della senape si utilizzano i semi una volta maturi e essicati non appena raccolti e poi ridotti in polvere.</p> <p>La farina deve essere conservata all'asciutto per non perdere le sue caratteristiche.</p> <p>Della senape si utilizzano anche le foglioline giovani e le infiorescenze appena sbocciate per uso alimentare.</p> <p><strong>COME SI UTILIZZA</strong></p> <p>Nonostante la senape abbia diverse proprietà medicamentose normalmente non si utilizza per uso interno ma esterno.</p> <p>I Cataplasmi di sola farina di semi di senape ( o in unione cone la farina di lino) sono efficaci per i dolori reumatici mentre i decotti per riattivare la circolazione, ottimi per i pediluvi per i piedi freddi.</p> <p>Anche l'olio essenziale di senape è ottimo per frizioni nel caso di dolori reumatici e nevralgie.</p> <p>In cucina si usa di solito la senape bianca (Sinapsis alba) dai cui semi viene preparata la famosa "senape" piccante. La classica mostarda non è altro che un insieme di frutta (di solito mele o pere), zucchero ed olio essenziale di senape dal gusto molto forte che normalmente si abbina a cibi salati. Attualmente sta prendendo piede anche una mostarda a base di vardura anzichè di frutta.</p> <p>In cucina si utilizzano anche le foglie e le cime fiorite per le minestre.</p> <p><strong>CURIOSITA'</strong></p> <p>La senape nera è anche conosciuta come Mustarda.</p> <p><strong>AVVERTENZE</strong></p> <p>Bisogna usare molta cautela nell'uso della senape in quanto l'olio può provocare irritazione e non deve essere assunto in maniera prolungata. In ogni caso è una pianta la cui assunzione deve essere fatta sotto controllo medico.</p> <table cellspacing="0" cellpadding="0" border="1"> <tbody> <tr> <td colspan="2" width="100%" valign="top"> <p><span style="color: #008000;"><strong>Sowing Instructions</strong></span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color: #008000;"><strong>Propagation:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color: #008000;">Seeds</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color: #008000;"><strong>Pretreat:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color: #008000;">0</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color: #008000;"><strong>Stratification:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color: #008000;">0</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color: #008000;"><strong>Sowing Time:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color: #008000;">all year round</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color: #008000;"><strong>Sowing Depth:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color: #008000;">0,5 cm</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color: #008000;"><strong>Sowing Mix:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color: #008000;">Coir or sowing mix + sand or perlite</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color: #008000;"><strong>Germination temperature:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color: #008000;">18-20 ° C</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color: #008000;"><strong>Location:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color: #008000;">bright + keep constantly moist not wet</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color: #008000;"><strong>Germination Time:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color: #008000;">1-4 weeks</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color: #008000;"><strong>Watering:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color: #008000;">Water regularly during the growing season</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color: #008000;"><strong>&nbsp;</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><br><span style="color: #008000;"><em>Copyright © 2012 Seeds Gallery - Saatgut Galerie - Galerija semena.&nbsp;</em><em>All Rights Reserved.</em></span></p> </td> </tr> </tbody> </table><script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
MHS 132 (1g)
Semi di Senape Nera (Brassica nigra) 1.45 - 1

Varietà dall'Italia
2000 Semi Di Cavolfiore Romanesco 11 - 4

2000 Semi Di Cavolfiore...

Prezzo 11,00 € SKU: P 58
,
5/ 5
<h2><strong>2000 Semi Di Cavolfiore Romanesco</strong></h2> <h2><strong><span style="color:#ff0000;">Prezzo per Confezione da 2000 (10g) semi.</span></strong></h2> <div>Descrizione: il Cavolfiore Romanesco Natalino è una varietà di cavolo con infiorescenza di media grandezza compatta di colore giallo-zolfo: molto apprezzato per il suo gradevole sapore. Questa tipologia di cavolo prodotta in italia e di cui noi commercializziamo i semi, si presta magnificamente per la realizzazione di tante ricette nostrane, all'insegna del buon gusto italiano: fra le varie ricette con i cavolfiori, che esaltano le sue proprietà, ricordiamo le varie specialità culinarie come: la zuppa, la minestra o la vellutata di cavolo, gli involtini di cavolo, il cavolo gratinato al forno o semplicemente lesso, il cavolo ripieno, le varie ricette di pasta e cavolfiore, lo sformato o le polpette di cavolo. Grazie all'ampia scelta di cavoli e cavolfiore di produzione italiana, la sezione degli ortaggi dedicata ai broccoli è la più ampia presente nel nostro sito, tanto è che vista la scelta si potrebbe creare una dieta del cavolo (o cavolfiore, che suona meglio) ideale per tenersi in forma.</div> <div> </div> <div>Semina: i semi di Cavolfiore Romanesco Natalino devono essere seminati in ambiente protetto a febbraio-marzo, oppure a maggio-agosto in pieno campo: a circa un mese dalla semina si deve effettuare il trapianto.</div>
P 58
2000 Semi Di Cavolfiore Romanesco 11 - 4
Semi di Cavolfiore Color Verde

Semi di Cavolfiore Color Verde

Prezzo 2,75 € SKU: P 92 Z
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5/ 5
<h2><strong>Semi di Cavolfiore Color Verde</strong></h2> <h2><span style="color:#ff0000;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 20 semi.</strong></span></h2> <p>Varietà originale, VERDE che forma teste vigorose e compatte, poste su steli corti. Questo cavolfiore mantiene il suo colore dopo la cottura. Viene seminato da aprile a giugno per la raccolta da settembre a novembre.<br />Semina: da aprile a giugno<br />Vendemmia: da settembre a novembre<br />Dimensioni: medie<br />Interesse: Sapore, Colore, Produttivo<br />Peso: da 0,8 a 1,5 kg.</p>
P 92 Z
Semi di Cavolfiore Color Verde

Semi di Cavolfiore Color Arancio 2.75 - 1

Semi di Cavolfiore Color...

Prezzo 2,75 € SKU: P 92 O
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<h2><span style="text-decoration:underline;"><em><strong>Semi di Cavolfiore Color Arancio</strong></em></span></h2> <h3><span><strong><span style="color:#ff0000;">Prezzo per Pacchetto di 20 semi.<br /></span></strong></span></h3> <div> <div>I cavolfiori colorati (ne esistono anche verdi e viola) sono stati ottenuti tramite incroci tradizionali.</div> <div>Tutto è iniziato nel 1970 quando un cavolfiore dalle sfumature arancioni venne trovato in una coltivazione di normalissimi cavolfiori bianchi in Canada.</div> <div>Fu perciò inviato ad alcuni ricercatori per individuare i fattori che ne avevano causato la spontanea mutazione genetica.</div> <div>Da allora, grazie ad una serie di incroci, si è ottenuta una varietà stabile di cavolfiore arancione che è stata poi introdotta sul mercato.</div> <div> </div> <div>varietà originale, arancio chiaro che forma la testa vigorosi e compatti, posto sul breve steli. Questo cavolfiore mantiene il suo colore dopo la cottura. Si semina da aprile a giugno per un raccolto da settembre a novembre.</div> <div> </div> <div>fiore di verdure</div> <div>Semina: da aprile a giugno</div> <div>Vendemmia: Settembre-Novembre</div> <div>Verdure Formato: Mezzo</div> <div>Interessi: sapore, colore, produttive</div> <div>Peso: 0,8 a 1,5 kg.</div> </div>
P 92 O
Semi di Cavolfiore Color Arancio 2.75 - 1

Varietà dall'America
Semi di Cavolfiore Palla di...

Semi di Cavolfiore Palla di...

Prezzo 1,85 € SKU: VE 21 (1g)
,
5/ 5
<!DOCTYPE html> <html> <head> <meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /> </head> <body> <h2><strong>Semi di Cavolfiore Palla di Neve</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 200 semi.</strong></span><span><strong><span style="color: #ff0000;"><br /></span></strong></span></h2> <p>Pianta a portamento alto con buona copertura della palla da parte delle foglie superiori. Palla di medie dimensioni, compatta a grani fini e color bianco puro. Precoce. Semina da maggio a luglio e raccolta in ottobre-novembre. Varietà adatta anche alle semine protette.</p> <p>Nome scientifico:<span> </span><em>Brassica oleracea L. var. botrytis L</em></p> <p>Famiglia:<span> </span><em>Brassicaceae</em></p> <p><strong>Breve storia e note botaniche sulla pianta<br /></strong>Il Cavolfiore, pianta erbacea biennale, presenta una radice fittonante non molto profonda. Sul fusto eretto (lungo da 15 a 50 cm) sono inserite alcune decine di foglie costolute, di cui quelle più esterne sono più grandi, di colore verde più o meno intenso.<br />La parte edule viene chiamata dai vari studiosi corimbo, pomo, cespo, capolino, fiore, pane, palla, testa, infiorescenza, falsa infiorescenza, gemma apicale ipertrofizzata o sferoide compatto. Il corimbo è il risultato della ripetuta ramificazione della porzione terminale dell’asse principale della pianta. Il corimbo può assumere forme molto diverse. La superficie superiore convessa del corimbo è formata da un elevatissimo numero di meristemi apicali.<br />L’infiorescenza vera e propria è a racemo e proviene dall’allungamento dei peduncoli carnosi del corimbo. Tale peduncoli allungandosi si ramificano più volte. I fiori delle prime ramificazioni abortiscono e sono fertili solo quelli della ramificazione del quarto-ottavo ordine in poi. I fiori sono di colore giallo e tipici delle crucifere. La fecondazione eterogama è quella prevalente. I frutti sono silique, di forma e lunghezza diverse; possono contenere fino a oltre 25 semi, tondi, di diametro variabile da 1 a 2,5 mm., rossiccio-bruni o bluastri quasi lucenti.</p> <p><a href="http://66.71.130.74/wp-content/uploads/cavolfiore.jpg"><img class=" wp-image-304 aligncenter" src="http://66.71.130.74/wp-content/uploads/cavolfiore.jpg" alt="cavolfiore" width="224" height="240" /></a><br /><strong>ORIGINE E DIFFUSIONE</strong><br />Il Cavolfiore (Brassica oleracea L. conv. botrytis (L.) Alef. var. botrytis L.) è una tra le crucifere più coltivate in Italia, diffusa soprattutto nelle regioni centro-meridionali e precisamente in Campania, Marche, Toscana, Lazio, Puglia e Sicilia. La sua origine è piuttosto incerta. Il nome deriva dal latino “caulis” (fusto, cavolo) e “floris” (fiore). In Italia si affermò prima in Toscana, come testimoniano alcuni quadri Medicei dei primi del Settecento dove è ritratto un cavolfiore proveniente dalla zona di Arezzo che viene offerto in dono a Cosimo III. I Paesi in cui è maggiormente diffusa la sua coltivazione sono l’India, la Cina, la Francia, l’Italia e gli Stati Uniti.<br />Il cavolfiore viene utilizzato sia allo stato fresco che surgelato, disidratato e sottaceto.<br /><strong><br />ESIGENZE PEDOCLIMATICHE</strong><br />Predilige le zone a clima fresco e umido. Il fattore climatico più importante è la temperatura, sia durante la fase di transizione da vegetativa a riproduttiva che prima e dopo di essa. Per le cultivar precoci la temperatura ottimale per la formazione dei corimbi è di circa 17°C. Con temperature superiori a 20°C il passaggio alla fase riproduttiva è ritardato e la qualità dei corimbi diviene scadente. Anche le basse temperature possono danneggiare la pianta in coincidenza dei vari stadi in cui si trova. Se la pianta ha formato 6-8 foglioline e viene sottoposta a temperatura bassa si possono avere piante senza infiorescenza. Il gelo provoca la lessatura dei grumi che formano la parte edule.<br />Richiede terreni di medio impasto e un elevato livello idrico dello strato interessato dalle radici. L’evapotraspirazione è elevata anche per la notevole superficie traspirante dell’apparato fogliare.<br />La coltivazione si effettua in diversi periodi dell’anno, a seconda della località e delle cultivar impiegate.</p> <p><strong>CULTIVAR</strong><br />Le cultivar si distinguono in base alla necessità o meno di freddo per la formazione del corimbo. Ci sono infatti cultivar che non richiedono il freddo per la formazione della parte edule, ma questo è necessario però per formare l’infiorescenza vera e propria, mentre richiedono il freddo sia per la formazione della parte edule che per l’infiorescenza.<br />In commercio sono disponibili varietà ottenute da vecchie popolazioni locali, altre per libera impollinazione  e ibridi F1.</p> <p><strong>TEMPI DI SEMINA E TRAPIANTO</strong><br />E’ considerata una coltura da rinnovo (intercalare) e può seguire il grano o gli ortaggi come la fava, il pisello, la carota e la patata. Può anche essere intercalato tra grano e pomodoro, utilizzando cultivar a ciclo breve.<br />E’ da evitare la monosuccessione, specie se non vengono eliminati i residui della vegetazione, in particolare se colpita da malattie. Anche se la semina diretta fornisce ottimi risultati, vengono utilizzate piantine allevate in vivaio in appositi contenitori, successivamente trapiantate (da luglio a tutto settembre). La vernalizzazione delle piantine (15-20 giorni a 2°C) sembra favorire la concentrazione del periodo di raccolta.<br />In funzione delle dimensioni delle piante si hanno diverse fittezze d’impianto. Le varietà tardive sono più grandi di quelle precoci, per cui le distanze d’impianto variano da 60 a 100 cm tra le file e 40-70 cm lungo le file, con una densità di piantine variabile dalle 15.000 alle 30.000 ad ettaro.</p> <p><strong>LAVORAZIONI</strong><br />Non necessita di particolari lavorazioni, la sua rusticità le permette di crescere anche in mezzo ai prati, basta una lavorazione superficiale del terreno.</p> <p><strong>FERTILIZZAZIONE</strong><br />Il Cavolfiore necessita di buona dotazione di sostanza organica, a titolo informativo possiamo dire che in media necessita di circa 130 unità di azoto per ha, 40 di fosforo e 140 di potassio.<br />Sono utili apporti di letame compostato, concimi organici pellettati, compost vegetale, polvere di roccia,  fosfato tenero. Come tutte le crucifere apprezzano la presenza di calcio, tale elemento lo si può apportare con farina di roccia calcarea o con litotamnio.<br />In agricoltura Biodinamica ottimo è l’uso del preparato 500.</p> <p><strong>CURE COLTURALI</strong><br />La lotta alle malerbe si può effettuare nel primo periodo del ciclo con mezzi meccanici.<br />Necessita di una costante disponibilità di acqua; quindi, in colture estivo-autunnali, abbisogna di irrigazione.</p> <p><strong>CONSOCIAZIONI</strong><br />E’ utile consociare il Cavolfiore con: Barbabietole, Fagioli, Fragole, Lattuga, Piselli, Pomodori, Porri, Spinaci, Ravanelli, sedano.<br />Non apprezza la consociazione con Aglio, Cipolle e Patate</p> <p><strong>AVVERSITA’</strong><br />Tra i parassiti che colpiscono il Cavolfiore ricordiamo:<br />Crittogame:<br />-Alternariosi (Alternaria brassicae);<br />– Ernia delle crucifere (Plasmodiophora brassicae);<br />– Marciumi basali (Sclerotinia spp., Rhizoctonia solani, Phoma lingam);<br />– Micosferella del cavolo (Mycosphaerella brassicicola);<br />– Ruggine bianca (Albugo candiada);<br />– Peronospora (Peronospora brassicae, Peronospora parassitica);<br />Batteriosi:<br />– (Xanthomonas campestris, Erwinia carotovora);<br />Insetti:<br />– Afidi (Myzus persicae) (Brevicoryne brassicae);<br />– Nottue, Cavolaie (Mamestra brassicae, Mamestra oleracea, Pieris brassicae);<br />– Elateridi (Agriotes spp.);<br />– Altica (Phyllotreta spp.);<br />– Punteruoli (Baris spp., Ceuthorrhyncus spp.);<br />– Mosca del cavolo (Delia radicum).<br />Inoltre vengono segnalati danni da nematodi, chiocciole e roditori.<br />I cavolfiori possono subire alterazioni di natura diversa. Fra queste si ricorda la peluria, che consiste in un precoce passaggio dei meristemi apicali del corimbo in strutture fiorali. Esistono notevoli differenze tra le cultivar e viene attribuita a temperature elevate, accrescimento rapido, eccesso di azoto ed elevata umidità dell’aria. La “bottonatura” , che consiste in un prematuro passaggio dalla fase vegetativa a quella riproduttiva e influisce sull’accrescimento delle piante , che rimangono molto più piccole, compreso il corimbo, che non risulta commerciabile. Tale fenomeno è fortemente infulenzato dalle condizioni in cui viene allevata la pianta; in particolare ne favoriscono la comparsa il trapianto con piantine di grosse dimensioni, temperature basse ed ambiente umido o molto secco, cattive condizioni del terreno (compresa la salinità), scarsezza di azoto, presenza di un numero eccessivo di malerbe. La virescenza o frodescenza, cioè la comparsa di foglioline sulla superficie del corimbo, è dovuta al ritorno alla fase vegetativa mentre era in atto quella riproduttiva. E’ favorita dal verificarsi di temperature superiori a 15-18°C, anche se esiste una notevole variabilità tra le cultivar. Spesso si notano anche piante senza corimbo, i cosiddetti cavolfiori ciechi o atrofici. Tali piante possiedono foglie più spesse e più consistenti del solito, un po’ curve e qualche volta con la lamina che spesso è ridotta alla nervatura centrale.</p> <p><strong>PRODUZIONE E RACCOLTA</strong><br />La raccolta è scalare va da ottobre a maggio.<br />I corimbi si raccolgono quando sono compatti e comunque prima che i singoli fioretti o cimette che compongono il corimbo inizino a discostarsi. Poiché la maturazione non avviene contemporaneamente, sono necessarie 3-6 raccolte. Le dimensioni e il peso dei corimbi variano notevolmente a seconda della cultivar: in alcune cultivar vecchie superano i 30 cm di diametro e i 3-5 kg di peso; in quelle normalmente impiegate oggi i corimbi defogliati non superano generalmente 1,5 kg. Dopo il taglio deve essere evitata l’esposizione ai raggi del sole per evitare la comparsa di colori indesiderati.<br />La produzione ad ettaro di corimbi defogliati dipende dalle dimensioni di questi ultimi e può variare da 100 a oltre 400 quintali<br />Il cavolfiore è un prodotto facilmente deperibile a causa della più o meno intensa attività respiratoria che provoca un rapido appassimento del prodotto.</p> <p><strong>USI ALIMENTARI E VALORI NUTRIZIONALI</strong><br />Il cavolfiore è molto ricco in acqua (più del 90%) ma con un valore energetico non trascurabile<br />(25-30 calorie 100g di parte edule; 2% di proteine). Ha un buon contenuto in vitamina C, potassio, fosforo e calcio. Inoltre, contiene diversi composti solforati che producono il caratteristico odore durante la cottura e causano qualche difficoltà di digestione.<br />Per i suoi effetti di ricostruzione vitaminica, rimineralizzante, e soprattutto promotrice il movimento intestinale svolge azione preventiva di molti tumori (soprattutto intestinali), e costituendo massa diluente e tampone chimico, combatte le ulcere gastro duodenali. Per la netta azione osmotica delle foglie fresche, queste sono usate per disinfiammare le contusioni.</p> <p>I più importanti composti minerali contenuti sono zolfo, calcio, fosforo, rame, iodio, selenio, magnesio. Tutti i cavoli (soprattutto se freschi) sono ricchi di vitamine, soprattutto vitamina B1, e vitamina C.</p> <p>Quasi tutte le crucifere, (famiglia a cui appartiene anche il cavolo), hanno mostrato una straordinaria capacità di raccogliere, e fissare nei propri tessuti, i minerali contenuti nel suolo, spesso essenziali per l’alimentazione umana, ma anche metalli pesanti, che spesso sono tossici, quali cromo, piombo, arsenico, cadmio.<br />Per tale uso sono state usate coltivazioni di altre piante di tale famiglia su suoli inquinati da tali metalli, per depurarli; i metalli pesanti sono poi estratti e concentrati.<br />Coltivando piante di cavolo a scopo alimentare è bene assicurarsi che i suoli non siano inquinati da tali metalli.</p> <p><strong>CURIOSITA’</strong><br />Quando vengono cotti, tutti i cavoli emanano un cattivo odore perché sono ricchi di composti di zolfo, che vengono liberati dalla cottura.<br />Tuttavia tutti i cavoli contengono anche sostanze nutrizionalmente molto utili, che sembra abbiano addirittura una funzione di prevenzione del cancro e che si disperdono con la cottura.</p> <p>Per tale motivo, i ricercatori suggeriscono di cuocerli nella pentola a pressione, in modo da ridurre sia il tempo di cottura e la perdita di tali sostanze, sia la diffusione di cattivi odori.<br />E molto utile, nei casi in cui è possibile, usare i cavolfiori non cotti, dato che contengono in condizione non modificata sostanze utili (anche composti dello zolfo), e vitamine, infatti alcune vitamine (come la vitamina C), si degradano con la cottura.</p> <p>Con la scoperta dell’America iniziò l’epoca dei viaggi navali su lunghe distanze, tale fatto pose una drammatica questione: come contrastare lo scorbuto. Con la navigazione costiera, la assenza da terra ricorreva solo per pochi giorni, ed il cibo fresco durava abbastanza bene per tale periodo, non si erano mai verificati casi di malattia particolari.</p> <p>Invece navigando per lunghi periodi senza toccare terra, e senza cibi freschi, si mostrarono subito, nei marinai, gravissimi problemi di tipo organico, nervoso, gastrico, rivelatesi poi come “carenza di vitamina C”, (le scorte di vitamina dell’organismo, se non ri-alimentate si esauriscono piuttosto rapidamente). Si notò che tali sintomi, che portavano alla morte certa, erano scongiurati se nella dieta erano presenti agrumi, ma soprattutto cavoli, (reperibili con facilità anche nei paesi nordici).<br />Ben presto tutte le navi oceaniche ebbero a bordo una grossa scorta di cavoli freschi, che permetteva, grazie a quella verdura fresca, ricca di vitamina C (la vitamina C si degrada con la cottura), di poter fare viaggi di molte settimane senza toccare terra. Nella soste a terra, in qualsiasi posto del mondo, erano poi ricercati i cavoli, (o piante analoghe della stessa famiglia), o agrumi, secondo la latitudine) per ricostruire le scorte. Grazie ai cavoli ed agli agrumi la colonizzazione giunse rapidamente in ogni angolo del mondo.<br />Sempre grazie alle scorte di cavoli divennero possibili nel 1700 e 1800 le campagne di pesca di mesi in mare aperto delle navi baleniere, che in poche decine di anni provocarono lo sterminio di cetacei e di foche raggiungendo tutti i distretti degli oceani del pianeta.</p> <p><strong>BIODINAMICA<br /></strong>Indispensabile utilizzare il preparato 500 associandolo ad un sovescio misto, data l’avidità di calcio è utile utilizzare pure il preparato 505 che coniene appunto Calcio e zolfo.<br />Irrorazioni fogliari con il corno silice 501 contribuiscono a stimolare le difese della pianta scongiurando malattie.<br />USO DEL CALENDARIO BIODINAMICO<br />Le semine si fanno in semenzaio da maggio a luglio e si trapianta dopo circa 40 giorni a distanza di 50- 60 cm.<br />Nel calendario biodinamico,  nel quale sono specificati i giorni ARIA, ACQUA , LUCE e TERRA ossia quando ha maggior effetto quel tipo di lavorazione poichè viene favorita la parte di pianta che  interessa nella specifica coltura. Così i giorni acqua favoriscono la parte foglia della pianta , i giorni terra le radici, i giorni aria/luce i fiori ed i giorni luce i frutti.<br />In base a queste indicazioni i cavolfiori prediligono le semine nei giorni aria ( organo fiori).</p> </body> </html>
VE 21 (1g)
Semi di Cavolfiore Palla di Neve
Semi Di Cavolfiore Romanesco 2.75 - 1

Semi Di Cavolfiore Romanesco

Prezzo 2,15 € SKU: VE 13
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5/ 5
<h2><strong>Semi Di Cavolfiore Romanesco</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per Confezione da 50 semi.</strong></span></h2> <p>Descrizione: il Cavolfiore Romanesco Natalino è una varietà di cavolo con infiorescenza di media grandezza compatta di colore giallo-zolfo: molto apprezzato per il suo gradevole sapore. Questa tipologia di cavolo prodotta in italia e di cui noi commercializziamo i semi, si presta magnificamente per la realizzazione di tante ricette nostrane, all'insegna del buon gusto italiano: fra le varie ricette con i cavolfiori, che esaltano le sue proprietà, ricordiamo le varie specialità culinarie come: la zuppa, la minestra o la vellutata di cavolo, gli involtini di cavolo, il cavolo gratinato al forno o semplicemente lesso, il cavolo ripieno, le varie ricette di pasta e cavolfiore, lo sformato o le polpette di cavolo. Grazie all'ampia scelta di cavoli e cavolfiore di produzione italiana, la sezione degli ortaggi dedicata ai broccoli è la più ampia presente nel nostro sito, tanto è che vista la scelta si potrebbe creare una dieta del cavolo (o cavolfiore, che suona meglio) ideale per tenersi in forma.</p> <p>Semina: i semi di Cavolfiore Romanesco Natalino devono essere seminati in ambiente protetto a febbraio-marzo, oppure a maggio-agosto in pieno campo: a circa un mese dalla semina si deve effettuare il trapianto.</p> <script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
VE 13 (50 S)
Semi Di Cavolfiore Romanesco 2.75 - 1
Semi di Cavolfiore Color Viola 2.75 - 1

Semi di Cavolfiore Color Viola

Prezzo 2,75 € SKU: VE 68 LK
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5/ 5
<h2><span style="text-decoration: underline;"><em><strong>Semi di Cavolfiore Color Viola</strong></em></span></h2> <h3><span><strong><span style="color: #ff0000;">Prezzo per Pacchetto di 20 semi.<br /></span></strong></span></h3> <div> <div>Varietà originale, viola che forma la testa vigorosi e compatti, posto sul breve steli. Questo cavolfiore mantiene il suo colore dopo la cottura. Si semina da aprile a giugno per un raccolto da settembre a novembre.</div> <div> </div> <div>Semina: Aprile-Giugno</div> <div>Vendemmia: Settembre-Novembre</div> <div>Verdure Formato: Mezzo</div> <div>Interessi: sapore, colore, produttive</div> <div>Peso: 0,8 a 1,5 kg.</div> </div>
VE 68 LK (20 S)
Semi di Cavolfiore Color Viola 2.75 - 1
Semi di cavolo rapa Vienna viola  - 4

Semi di cavolo rapa Vienna...

Prezzo 1,45 € SKU: VE 120 (1g)
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<h2><strong>Semi di cavolo rapa Vienna viola</strong></h2> <h2><span style="color:#ff0000;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 250 (1 g) semi.</strong></span><span><strong><br /></strong></span></h2> <p>Il cavolo rapa è una varietà di cavolo dal fusto commestibile e ingrossato, verde o porpora. Le sue foglie, di color verde pallido, sono lobate in basso. La parte inferiore del fusto, ingrossata, assomiglia ad una grossa rapa, di cui ricorda anche il sapore. Le varietà precoci hanno un sapore più delicato e possono essere coltivate in serra o all’aperto, se non esiste pericolo di gelo. Le varietà tardive si prestano ad una conservazione più lunga. Il cavolo rapa appartiene alla famiglia delle Crocifere ed è diffuso soprattutto nell’Italia meridionale. Le varietà più note sono il Vienna bianco e il Vienna viola, che, a livello di gusto, non presentano grandi differenze. Il cavolo rapa crudo può essere preparato in insalata o, se tagliato a listarelle, gustato con delle salsine. Per prepararlo come verdura o in minestra, rosolarlo o cuocerlo al vapore. Il cavolo rapa farcito (cuocerlo dapprima brevemente al vapore) rappresenta un piatto molto gustoso. Il cavolo rapa, ricco di vitamine, può essere addentato come una mela.</p> <p>Il cavolo rapa (Brassica oleracea acephala gongylodes) è originario dell'Asia sud-occidentale e si differenzia dagli altri cavoli perchè presenta un fusto ingrossato e tondeggiante, di colore verde o purpureo, sul quale si formano poche foglie lobate, munite di un lungo picciolo. </p> <p>È diffuso soprattutto nell’Italia meridionale e la parte commestibile è costituita proprio dal fusto, grande più o meno come un grosso pompelmo e simile ad una rapa. Le proprietà nutrizionali e l’apporto vitaminico (soprattutto vitamina C) e minerale (in particolare fosforo e calcio)</p> <p>RICETTE:</p> <p>Carpaccio di Cavolo Rapa </p> <p>- Ingredienti: 1 cavolo rapa, olio extra vergine di oliva, sale rosa, pepe (o paprika dolce), aceto balsamico – Sbucciare il cavolo rapa. Tagliarlo a fettine sottili sottili e disporle su un piatto. Sale e pepare a piacere. Far scorrere un filo d’olio sulle fettine e cospargere con gocciole di aceto balsamico.</p> <p>Insalata di Cavolo Rapa </p> <p>- Ingredienti: cavolo rapa, carote, noci, mele, maionese, sale, limone - Scottare il cavolo rapa in acqua salata bollente per 10 minuti, lasciarlo raffreddare e poi tagliarlo a julienne. Tagliare a julienne anche le carote, le mele a fettine. Mescolare infine tutti gli ingredienti.</p> <p>Cavolo Rapa soffocato </p> <p>Ingredienti: 4 cavoli rapa, burro gr. 80, zucchero, poca farina bianca, mezzo bicchiere di panna, sale, pepe - Mondare i cavoli-rapa, lavarli e tagliarli a dadi. Mettere in una casseruola il burro e una cucchiaiata di zucchero, lasciarlo leggermente caramellare, poi unire i dadi di cavolo-rapa; spolverizzarli con una cucchiaiata di farina, salarli, peparli e farli rosolare mescolandoli spesso. Irrorarli con un bicchiere di acqua fredda e cuocerli per circa un'ora a recipiente coperto; unire di tanto in tanto un po' d'acqua affinchè la preparazione non bruci. A fine cottura versare sui cavoli-rapa la panna, mescolare con cura e lasciare insaporire per un momento, poi servire la preparazione ben bollente.</p> <p>Insalata con Cavolo Rapa </p> <p>- Ingredienti: 200 g di carote, 200 g di cavolo rapa, 200g di sedano di Verona, 2 cipolle, ¼ di acqua, sale, 2 tuorli sodi, 8 cucchiai di olio, 3 cucchiai di aceto, 1 cucchiaio di senape piccante, ½ cucchiaino di pepe bianco, 1 presa di zucchero, 1 cucchiaino di capperi, 1 cucchiaino di dragoncello tritato, 1 cucchiaio di prezzemolo tritato, 2 albumi sodi, 1 uovo sodo intero, 3 cucchiaini di capperi salati, 4 fette di tartufo nero, 1 mazzetto di crescione - Raschiate le carote e sbucciate il cavolo rapa e il sedano di Verona. Lavateli e tagliateli a dadini. Fate bollire l'acqua in una casseruola con un cucchiaino di sale; buttatevi la verdura a dadini e fatela cuocere per 30 minuti. Scolatela in un setaccio. Sbucciate le cipolle e unitele alle verdure in una terrina di servizio. Spappolate i tuorli sodi e aggiungetevi la senape, l'olio, l'aceto, il pepe, lo zucchero, i capperi, il dragoncello e il prezzemolo tritato. Amalgamate con cura. Tritate finemente gli albumi sodi e uniteli al composto nella terrina. Condite con la salsa di tuorli e fate marinare. Sgusciate l'uovo sodo intero e tagliatelo a fettine. Disponetelo artisticamente sull'insalata e guarnite con i capperi salati e il tartufo. Lavate il crescione, dividetelo a ciuffi e disponetelo sull'insalata prima di servire. </p> <p>Insalata campagnola </p> <p>- Ingredienti: 1 scatola di mais, 1/2 scatola di piselli fini, 3 carote, 500 g di asparagi, Olio d'oliva, 1 cavolo rapa, 30 g di burro, Sale, pepe, Noce moscata, 1 cucchiaio di farina, Salsa Worcester, Succo di limone, Prezzemolo, 2 pomodori, 250 g di prosciutto crudo tagliato spesso - Cuocete gli asparagi in acqua salata. Mettete il burro in una casseruola con il sale, una raschiatina di noce moscata e un quarto d'acqua. Quando avrà preso il bollore aggiungete le carotine tagliate a rondelle ed il cavolo rapa tagliato a listarelle. Dopo una quindicina di minuti aggiungete la farina ed addensate il sughetto rimasto. Fate raffreddare tutte le verdure, adagiatele su un piatto da portata, conditele con succo di limone, salsa worcester, prezzemolo tritalo ed un filo d'olio, cospargete con i chicchi di mais ben scolato, contornate di fette di pomodoro e di ciuffetti di prezzemolo ed infine posate su tutto delle fettine di prosciutto crudo tagliato a mano.</p> <p>Cavolo rapa ripieno </p> <p>- Ingredienti: 2 cavoli rapa, 1 cipolla, aglio, 12 olive nere, pinoli, mandorle, semi di girasole, prezzemolo, feta, parmigiano, sale, pepe - Spellate i cavoli rape e cucinateli in acqua</p> <p>salata per 10 minuti. In una casseruola rosolate in due cucchiai di olio la cipolla, l’aglio e unite gli altri ingredienti. Tagliate le cavoli rape in metà e svuotateli da un lato. Unite la parte interna dei cavoli al composto preparato. Mescolate molto bene il tutto e riempite i cavoli rape. Sistemateli in una teglia imburrata insieme a qualche ricciolo di burro e infornate per 15 minuti (180°). </p> <p>Cavolorapa ai funghi -</p> <p>Con uno scavino a palline (quello per i meloni) scavare i cavolorapa. Mettere da parte le palline, salare il cavolorapa scavato e farlo bollire dolcemente per 10 minuti. Scolare e tenerlo al caldo. Preparare il ripieno con funghi secchi precedentemente ammollati o champignons, facendoli cuocere in poco burro. Salare, pepare, aggiungere del timo e un poco di senape. Alla fine aggiungere le palline di cavolorapa e lasciare cuocere ancora due minuti. Infine riempire i cavolorapa, adagiarli in una pirofila e lasciar cuocere nel forno per 20 minuti circa a 180 gradi.</p> <p>Tortino di cavolo rapa su pomodori saltatiPer 4 persone - </p> <p>- Ingredienti: sale, pepe dal macinapepe, 2 cavoli rapa ca. 500 g, 2 uova fresche, 4 cucchiai di farina integrale, 2 rametti di prezzemolo, olio d'oliva per arrostire - Pomodori saltati: 250 g di pomodori ciliegia, 250 g di pomodori ciliegia arancioni, 2 scalogni, 2 cucchiai d'olio d'oliva, 1 spicchio d'aglio, tabasco - Tagliate i pomodori a metà. Tagliate gli scalogni a striscioline e soffriggeteli nell'olio d'oliva per 2 minuti. Unite i pomodori e continuate la cottura per altri 5 minuti a fuoco medio. Aggiungete l'aglio spremuto e condite con sale e pepe. Insaporite con il tabasco e mettete da parte. Grattugiate i cavoli rapa con la grattugia per rösti. Aggiungete le uova e la farina e condite con sale e pepe. Tritate le foglie di un rametto di prezzemolo e unitelo all'impasto. In una padella antiaderente scaldate un poco di olio. Formate dei fortini con 1-2 cucchiai d'impasto e rosolateli 2-3 minuti per lato, finché si dorano. Scaldate i pomodori e serviteli in piatti caldi. Servite un tortino su questi e guarnite con il prezzemolo. Gustate subito.</p> <p>Zuppa di Cavolo Rapa</p> <p>-Ingredienti: un cavolo rapa, ¾ di l di brodo vegetale, 40 g di burro, 40 g di farina, 4 cucchiai di panna, pepe e sale a piacere - Mettere il brodo sul fuoco. Lavare, pelare e grattugiare il cavolo rapa, poi metterlo nella pentola. Formare uno gnocco di burro e farina e metterlo in frigorifero. Dopo la cottura a fuoco lento aggiungere lo gnocco di farina e portare il tutto brevemente a ebollizione. Aggiungere la panna e cospargere con foglie di cavolo rapa tritate finemente o con prezzemolo. Tempo di preparazione: circa 15–20 minuti.</p> <p>Fusilli al cavolo rapa</p> <p>-Ingredienti: cavolo rapa (quello nella foto è bastato per una pasta per 4 persone), 1 cipolla bianca, 1/2 mela, 1/2 bicchiere di sidro, 2 cucchiaini di cumino in polvere, 4-5 chiodi di garofano, 1 cucchiaino di pepe in grani misto, qualche foglia di alloro, sale e pepe, olio extravergin d’oliva - Sbucciare il cavolo rapa, lavarlo e tagliarlo a julienne (noi lo abbiamo fatto con il mixer). In una padella larga far appassire una cipolla bianca tritata sottile con mezzo bicchiere d’acqua quindi aggiungere mezza mela (dolce, non aspra) tritata anch’essa, i chiodi di garofano e il pepe. Quando l’acqua si è consumata versare qualche cucchiaio di olio extravergine di oliva, aggiungere il cavolo rapa e soffriggere mescolando energicamente per qualche minuto. Versare sul composto il mezzo bicchiere di sidro, alzare la fiamma e far evaporare; aggiustare di sale e di pepe prima di servire con la pasta (corta). </p> <p>Cavolo rapa Soffocato</p> <p>- Ingredienti: -4 cavoli-rapa, burro gr. 80, zucchero, poca farina bianca, mezzo bicchiere di panna, sale, pepe - Mondare i cavoli-rapa, lavarli e tagliarli a dadi. Mettere in una casseruola il burro e una cucchiaiata di zucchero, lasciarlo leggermente caramellare, poi unire i dadi di cavolo-rapa; spolverizzarli con una cucchiaiata di farina, salarli, peparli e farli rosolare mescolandoli spesso. Irrorarli con un bicchiere di acqua fredda e cuocerli per circa un'ora a recipiente coperto; unire di tanto in tanto un po' d'acqua affinchè la preparazione non bruci. A fine cottura versare sui cavoli-rapa la panna, mescolare con cura e lasciare insaporire per un momento, poi servire la preparazione ben bollente</p> <p>Fusilli al cavolo rapa </p> <p>- Ingredienti: cavolo rapa, 1 cipolla bianca, 1/2 mela, 1/2 bicchiere di sidro, 2 cucchiaini di cumino in polvere, 4-5 chiodi di garofano, 1 cucchiaino di pepe in grani misto, qualche foglia di alloro, sale e pepe, olio evo - Sbucciare il cavolo rapa, lavarlo e tagliarlo a julienne. In una padella larga far appassire una cipolla bianca tritata sottile con mezzo bicchiere d’acqua quindi aggiungere mezza mela (dolce, non aspra) tritata anch’essa, i chiodi di garofano e il pepe. Quando l’acqua si è consumata versare qualche cucchiaio di olio extravergine di oliva, aggiungere il cavolo rapa e soffriggere mescolando energicamente per qualche minuto. Versare sul composto il mezzo bicchiere di sidro, alzare la fiamma e far evaporare; aggiustare di sale e di pepe prima di servire con la pasta (corta).</p> <p>Zuppa di cavolo rapa </p> <p>- Ingredienti: ¾ di l di brodo vegetale, un cavolo rapa, 40 g di burro, 40 g di farina, 4 cucchiai di panna, pepe e sale a piacere - Mettere il brodo sul fuoco. Lavare, pelare e grattugiare il cavolo rapa, poi metterlo nella pentola. Formare uno gnocco di burro e farina e metterlo in frigorifero. Dopo la cottura a fuoco lento aggiungere lo gnocco di farina e portare il tutto brevemente a ebollizione. Aggiungere la panna e cospargere con foglie di cavolo rapa tritate finemente o con prezzemolo. Tempo di preparazione: circa 15–20 minuti.</p> <p>Insalata di cavolo rapa </p> <p>- INGREDIENTI per 4 persone: 600 g di cavolo rapa a dadini, 100 g di speck a dadini, 600 g di patate a dadini, 30 g di burro, 600 ml di brodo, 100 g di cipollotti ad anelli, 40 ml di olio extra-vergine d’oliva, 40 ml di aceto di vino bianco, 2 cucchiaini di maggiorana, sale, pepe - In una padella antiaderente cuoci lo speck senza aggiungere grassi, e mettilo da parte. Nel grasso dello speck cuoci il cavolo, aggiungi le patate e il burro e lascia cuocere per 5 minuti a fiamma moderata. Versa il brodo, copri con il coperchio e cuoci per 10-15 minuti a fuoco basso; passa le verdure in un colino e conserva il brodo. Mescola 200 ml di brodo con l’ olio e l’aceto, aromatizzando con il sale e il pepe. Aggiungi alle verdure il brodo, i cipollotti, la maggiorana e lo speck. E’ ottima servita tiepida o fredda.</p> <p>Per sapere… Il cavolo rapa è una varietà del cavolo, ricco di carboidrati, minerali e vitamina C. </p> <p> </p> <p><span><strong>Semina:</strong></span></p> <p><span><strong>in semenzaio a intervalli di 3-4 settimane da marzo a giugno per raccolta scalare.</strong></span></p> <p><span><strong>Trapianto: quando le piante possono essere maneggiate, 30 cm tra le file, 15 cm sulle file.</strong></span></p> <p><span><strong>Consigli: irrigare bene e raccogliere in autunno a circa 65 giorni dal trapianto prima che diventi legnoso. conservare in cantina dopo aver tolto tutte le foglie.</strong></span></p> <p><span><strong>Coltivare in luoghi freschi per evitare la montata a seme.</strong></span></p>
VE 120 (1g)
Semi di cavolo rapa Vienna viola  - 4
Semi di Cavolo rapa 'Bianco Vienna' 1.8 - 1

Semi di Cavolo rapa Bianco...

Prezzo 1,80 € SKU: VE 111 (1g)
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<h2><strong>Semi di Cavolo rapa 'Bianco Vienna' (Brassica oleracea gongylodes)</strong></h2> <h2><span style="color:#ff0000;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 250 (1 g) semi.</strong><strong><br /></strong></span></h2> <p>Il cavolo rapa è una varietà di cavolo dal fusto commestibile e ingrossato, verde o porpora. Le sue foglie, di color verde pallido, sono lobate in basso. La parte inferiore del fusto, ingrossata, assomiglia ad una grossa rapa, di cui ricorda anche il sapore. Le varietà precoci hanno un sapore più delicato e possono essere coltivate in serra o all’aperto, se non esiste pericolo di gelo. Le varietà tardive si prestano ad una conservazione più lunga. Il cavolo rapa appartiene alla famiglia delle Crocifere ed è diffuso soprattutto nell’Italia meridionale. Le varietà più note sono il Vienna bianco e il Vienna viola, che, a livello di gusto, non presentano grandi differenze. Il cavolo rapa crudo può essere preparato in insalata o, se tagliato a listarelle, gustato con delle salsine. Per prepararlo come verdura o in minestra, rosolarlo o cuocerlo al vapore. Il cavolo rapa farcito (cuocerlo dapprima brevemente al vapore) rappresenta un piatto molto gustoso. Il cavolo rapa, ricco di vitamine, può essere addentato come una mela.</p> <p>Il cavolo rapa (Brassica oleracea acephala gongylodes) è originario dell'Asia sud-occidentale e si differenzia dagli altri cavoli perchè presenta un fusto ingrossato e tondeggiante, di colore verde o purpureo, sul quale si formano poche foglie lobate, munite di un lungo picciolo. </p> <p>È diffuso soprattutto nell’Italia meridionale e la parte commestibile è costituita proprio dal fusto, grande più o meno come un grosso pompelmo e simile ad una rapa. Le proprietà nutrizionali e l’apporto vitaminico (soprattutto vitamina C) e minerale (in particolare fosforo e calcio)</p> <p>RICETTE:</p> <p>Carpaccio di Cavolo Rapa </p> <p>- Ingredienti: 1 cavolo rapa, olio extra vergine di oliva, sale rosa, pepe (o paprika dolce), aceto balsamico – Sbucciare il cavolo rapa. Tagliarlo a fettine sottili sottili e disporle su un piatto. Sale e pepare a piacere. Far scorrere un filo d’olio sulle fettine e cospargere con gocciole di aceto balsamico.</p> <p>Insalata di Cavolo Rapa </p> <p>- Ingredienti: cavolo rapa, carote, noci, mele, maionese, sale, limone - Scottare il cavolo rapa in acqua salata bollente per 10 minuti, lasciarlo raffreddare e poi tagliarlo a julienne. Tagliare a julienne anche le carote, le mele a fettine. Mescolare infine tutti gli ingredienti.</p> <p>Cavolo Rapa soffocato </p> <p>Ingredienti: 4 cavoli rapa, burro gr. 80, zucchero, poca farina bianca, mezzo bicchiere di panna, sale, pepe - Mondare i cavoli-rapa, lavarli e tagliarli a dadi. Mettere in una casseruola il burro e una cucchiaiata di zucchero, lasciarlo leggermente caramellare, poi unire i dadi di cavolo-rapa; spolverizzarli con una cucchiaiata di farina, salarli, peparli e farli rosolare mescolandoli spesso. Irrorarli con un bicchiere di acqua fredda e cuocerli per circa un'ora a recipiente coperto; unire di tanto in tanto un po' d'acqua affinchè la preparazione non bruci. A fine cottura versare sui cavoli-rapa la panna, mescolare con cura e lasciare insaporire per un momento, poi servire la preparazione ben bollente.</p> <p>Insalata con Cavolo Rapa </p> <p>- Ingredienti: 200 g di carote, 200 g di cavolo rapa, 200g di sedano di Verona, 2 cipolle, ¼ di acqua, sale, 2 tuorli sodi, 8 cucchiai di olio, 3 cucchiai di aceto, 1 cucchiaio di senape piccante, ½ cucchiaino di pepe bianco, 1 presa di zucchero, 1 cucchiaino di capperi, 1 cucchiaino di dragoncello tritato, 1 cucchiaio di prezzemolo tritato, 2 albumi sodi, 1 uovo sodo intero, 3 cucchiaini di capperi salati, 4 fette di tartufo nero, 1 mazzetto di crescione - Raschiate le carote e sbucciate il cavolo rapa e il sedano di Verona. Lavateli e tagliateli a dadini. Fate bollire l'acqua in una casseruola con un cucchiaino di sale; buttatevi la verdura a dadini e fatela cuocere per 30 minuti. Scolatela in un setaccio. Sbucciate le cipolle e unitele alle verdure in una terrina di servizio. Spappolate i tuorli sodi e aggiungetevi la senape, l'olio, l'aceto, il pepe, lo zucchero, i capperi, il dragoncello e il prezzemolo tritato. Amalgamate con cura. Tritate finemente gli albumi sodi e uniteli al composto nella terrina. Condite con la salsa di tuorli e fate marinare. Sgusciate l'uovo sodo intero e tagliatelo a fettine. Disponetelo artisticamente sull'insalata e guarnite con i capperi salati e il tartufo. Lavate il crescione, dividetelo a ciuffi e disponetelo sull'insalata prima di servire. </p> <p>Insalata campagnola </p> <p>- Ingredienti: 1 scatola di mais, 1/2 scatola di piselli fini, 3 carote, 500 g di asparagi, Olio d'oliva, 1 cavolo rapa, 30 g di burro, Sale, pepe, Noce moscata, 1 cucchiaio di farina, Salsa Worcester, Succo di limone, Prezzemolo, 2 pomodori, 250 g di prosciutto crudo tagliato spesso - Cuocete gli asparagi in acqua salata. Mettete il burro in una casseruola con il sale, una raschiatina di noce moscata e un quarto d'acqua. Quando avrà preso il bollore aggiungete le carotine tagliate a rondelle ed il cavolo rapa tagliato a listarelle. Dopo una quindicina di minuti aggiungete la farina ed addensate il sughetto rimasto. Fate raffreddare tutte le verdure, adagiatele su un piatto da portata, conditele con succo di limone, salsa worcester, prezzemolo tritalo ed un filo d'olio, cospargete con i chicchi di mais ben scolato, contornate di fette di pomodoro e di ciuffetti di prezzemolo ed infine posate su tutto delle fettine di prosciutto crudo tagliato a mano.</p> <p>Cavolo rapa ripieno </p> <p>- Ingredienti: 2 cavoli rapa, 1 cipolla, aglio, 12 olive nere, pinoli, mandorle, semi di girasole, prezzemolo, feta, parmigiano, sale, pepe - Spellate i cavoli rape e cucinateli in acqua</p> <p>salata per 10 minuti. In una casseruola rosolate in due cucchiai di olio la cipolla, l’aglio e unite gli altri ingredienti. Tagliate le cavoli rape in metà e svuotateli da un lato. Unite la parte interna dei cavoli al composto preparato. Mescolate molto bene il tutto e riempite i cavoli rape. Sistemateli in una teglia imburrata insieme a qualche ricciolo di burro e infornate per 15 minuti (180°). </p> <p>Cavolorapa ai funghi -</p> <p>Con uno scavino a palline (quello per i meloni) scavare i cavolorapa. Mettere da parte le palline, salare il cavolorapa scavato e farlo bollire dolcemente per 10 minuti. Scolare e tenerlo al caldo. Preparare il ripieno con funghi secchi precedentemente ammollati o champignons, facendoli cuocere in poco burro. Salare, pepare, aggiungere del timo e un poco di senape. Alla fine aggiungere le palline di cavolorapa e lasciare cuocere ancora due minuti. Infine riempire i cavolorapa, adagiarli in una pirofila e lasciar cuocere nel forno per 20 minuti circa a 180 gradi.</p> <p>Tortino di cavolo rapa su pomodori saltatiPer 4 persone - </p> <p>- Ingredienti: sale, pepe dal macinapepe, 2 cavoli rapa ca. 500 g, 2 uova fresche, 4 cucchiai di farina integrale, 2 rametti di prezzemolo, olio d'oliva per arrostire - Pomodori saltati: 250 g di pomodori ciliegia, 250 g di pomodori ciliegia arancioni, 2 scalogni, 2 cucchiai d'olio d'oliva, 1 spicchio d'aglio, tabasco - Tagliate i pomodori a metà. Tagliate gli scalogni a striscioline e soffriggeteli nell'olio d'oliva per 2 minuti. Unite i pomodori e continuate la cottura per altri 5 minuti a fuoco medio. Aggiungete l'aglio spremuto e condite con sale e pepe. Insaporite con il tabasco e mettete da parte. Grattugiate i cavoli rapa con la grattugia per rösti. Aggiungete le uova e la farina e condite con sale e pepe. Tritate le foglie di un rametto di prezzemolo e unitelo all'impasto. In una padella antiaderente scaldate un poco di olio. Formate dei fortini con 1-2 cucchiai d'impasto e rosolateli 2-3 minuti per lato, finché si dorano. Scaldate i pomodori e serviteli in piatti caldi. Servite un tortino su questi e guarnite con il prezzemolo. Gustate subito.</p> <p>Zuppa di Cavolo Rapa</p> <p>-Ingredienti: un cavolo rapa, ¾ di l di brodo vegetale, 40 g di burro, 40 g di farina, 4 cucchiai di panna, pepe e sale a piacere - Mettere il brodo sul fuoco. Lavare, pelare e grattugiare il cavolo rapa, poi metterlo nella pentola. Formare uno gnocco di burro e farina e metterlo in frigorifero. Dopo la cottura a fuoco lento aggiungere lo gnocco di farina e portare il tutto brevemente a ebollizione. Aggiungere la panna e cospargere con foglie di cavolo rapa tritate finemente o con prezzemolo. Tempo di preparazione: circa 15–20 minuti.</p> <p>Fusilli al cavolo rapa</p> <p>-Ingredienti: cavolo rapa (quello nella foto è bastato per una pasta per 4 persone), 1 cipolla bianca, 1/2 mela, 1/2 bicchiere di sidro, 2 cucchiaini di cumino in polvere, 4-5 chiodi di garofano, 1 cucchiaino di pepe in grani misto, qualche foglia di alloro, sale e pepe, olio extravergin d’oliva - Sbucciare il cavolo rapa, lavarlo e tagliarlo a julienne (noi lo abbiamo fatto con il mixer). In una padella larga far appassire una cipolla bianca tritata sottile con mezzo bicchiere d’acqua quindi aggiungere mezza mela (dolce, non aspra) tritata anch’essa, i chiodi di garofano e il pepe. Quando l’acqua si è consumata versare qualche cucchiaio di olio extravergine di oliva, aggiungere il cavolo rapa e soffriggere mescolando energicamente per qualche minuto. Versare sul composto il mezzo bicchiere di sidro, alzare la fiamma e far evaporare; aggiustare di sale e di pepe prima di servire con la pasta (corta). </p> <p>Cavolo rapa Soffocato</p> <p>- Ingredienti: -4 cavoli-rapa, burro gr. 80, zucchero, poca farina bianca, mezzo bicchiere di panna, sale, pepe - Mondare i cavoli-rapa, lavarli e tagliarli a dadi. Mettere in una casseruola il burro e una cucchiaiata di zucchero, lasciarlo leggermente caramellare, poi unire i dadi di cavolo-rapa; spolverizzarli con una cucchiaiata di farina, salarli, peparli e farli rosolare mescolandoli spesso. Irrorarli con un bicchiere di acqua fredda e cuocerli per circa un'ora a recipiente coperto; unire di tanto in tanto un po' d'acqua affinchè la preparazione non bruci. A fine cottura versare sui cavoli-rapa la panna, mescolare con cura e lasciare insaporire per un momento, poi servire la preparazione ben bollente</p> <p>Fusilli al cavolo rapa </p> <p>- Ingredienti: cavolo rapa, 1 cipolla bianca, 1/2 mela, 1/2 bicchiere di sidro, 2 cucchiaini di cumino in polvere, 4-5 chiodi di garofano, 1 cucchiaino di pepe in grani misto, qualche foglia di alloro, sale e pepe, olio evo - Sbucciare il cavolo rapa, lavarlo e tagliarlo a julienne. In una padella larga far appassire una cipolla bianca tritata sottile con mezzo bicchiere d’acqua quindi aggiungere mezza mela (dolce, non aspra) tritata anch’essa, i chiodi di garofano e il pepe. Quando l’acqua si è consumata versare qualche cucchiaio di olio extravergine di oliva, aggiungere il cavolo rapa e soffriggere mescolando energicamente per qualche minuto. Versare sul composto il mezzo bicchiere di sidro, alzare la fiamma e far evaporare; aggiustare di sale e di pepe prima di servire con la pasta (corta).</p> <p>Zuppa di cavolo rapa </p> <p>- Ingredienti: ¾ di l di brodo vegetale, un cavolo rapa, 40 g di burro, 40 g di farina, 4 cucchiai di panna, pepe e sale a piacere - Mettere il brodo sul fuoco. Lavare, pelare e grattugiare il cavolo rapa, poi metterlo nella pentola. Formare uno gnocco di burro e farina e metterlo in frigorifero. Dopo la cottura a fuoco lento aggiungere lo gnocco di farina e portare il tutto brevemente a ebollizione. Aggiungere la panna e cospargere con foglie di cavolo rapa tritate finemente o con prezzemolo. Tempo di preparazione: circa 15–20 minuti.</p> <p>Insalata di cavolo rapa </p> <p>- INGREDIENTI per 4 persone: 600 g di cavolo rapa a dadini, 100 g di speck a dadini, 600 g di patate a dadini, 30 g di burro, 600 ml di brodo, 100 g di cipollotti ad anelli, 40 ml di olio extra-vergine d’oliva, 40 ml di aceto di vino bianco, 2 cucchiaini di maggiorana, sale, pepe - In una padella antiaderente cuoci lo speck senza aggiungere grassi, e mettilo da parte. Nel grasso dello speck cuoci il cavolo, aggiungi le patate e il burro e lascia cuocere per 5 minuti a fiamma moderata. Versa il brodo, copri con il coperchio e cuoci per 10-15 minuti a fuoco basso; passa le verdure in un colino e conserva il brodo. Mescola 200 ml di brodo con l’ olio e l’aceto, aromatizzando con il sale e il pepe. Aggiungi alle verdure il brodo, i cipollotti, la maggiorana e lo speck. E’ ottima servita tiepida o fredda.</p> <p>Per sapere… Il cavolo rapa è una varietà del cavolo, ricco di carboidrati, minerali e vitamina C. </p>
VE 111 (1g)
Semi di Cavolo rapa 'Bianco Vienna' 1.8 - 1
Semi di Cavolo rapa

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Prezzo 1,25 € SKU: VE 111
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<h2><span style="text-decoration:underline;"><em><strong>Semi di Cavolo rapa "Best of All"</strong></em></span></h2> <h3><span style="color:#ff0000;"><strong>Prezzo per il pacchetto di 70 semi.</strong></span></h3> <div>Cavolo Rapa. Varietà semiprecoce per piena terra con bulbi teneri di media grandezza.</div> <div>Il Cavolo rapa è un ortaggio non molto comune nel nostro paese; è originario dell'Asia Sud-occidentale.La parte commestibile è costituita dal fusto ingrossato, dovuto all'accumulo di sostanze nutritive. I fiori sono ermafroditi e sono presenti  da maggio ad agosto.  Adattabile a tutti i tipi di terreno purchè sufficientemente umidi. Tollera l'esposizione al clima marino. Vi sono varie varietà, gambo bianco , verde e porpureo.Cresce bene in compagnia di cipolle, barbabietole ed erbe aromatiche che sembrano ridurre la predazione da parte degli insetti. </div> <div> </div> <div>Semina: da marzo a giugno in letto caldo, in piena terra.</div> <div>Germogliamento: 5-8 giorni a 18° - 22° C.</div> <div>Periodo di raccolta: da fine luglio.</div>
VE 111
Semi di Cavolo rapa
Semi di YEOLMU coreana giovane estate Ravanello 2.049999 - 1

Semi di YEOLMU coreana...

Prezzo 3,00 € SKU: VE 164
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<h2><strong>Semi di YEOLMU coreana giovane estate Ravanello</strong></h2> <h2><span style="color:#ff0000;"><strong>Prezzo per Confezione di 25 semi.</strong></span></h2> <p>Yeolmu (열무) o giovane ravanello estivo è un tipo di ravanello a foglia coltivato in Corea. I suoi fittoni e verdi vengono raccolti quando sono ancora morbidi e teneri.</p> <p>Può essere raccolto tra 40 e 50 giorni dopo la semina ed è facile da mantenere. È forte contro i virus, le malattie nosocomiali.</p> <p>Queste belle e piccanti verdure crescono incredibilmente rapidamente dai semi. Non crescono molto in profondità, quindi puoi coltivarli in un contenitore relativamente poco profondo (10 cm).</p>
VE 164 (25 S)
Semi di YEOLMU coreana giovane estate Ravanello 2.049999 - 1