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Questa pianta è pianta medicinale

Ayurveda Plant
Semi di quercia di Aleppo...

Semi di quercia di Aleppo...

Prezzo 9,95 € SKU: T 90
,
5/ 5
<h2><strong>Semi di quercia di Aleppo (Quercus infectoria)</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 5 semi.</strong></span></h2> <div></div> <div>Quercus infectoria, la quercia di Aleppo, è una specie di quercia, portatrice di galle che sono state tradizionalmente utilizzate per secoli in Asia in medicina. Manjakani è il nome usato in Malesia per le galle; questi sono stati usati per secoli per ammorbidire la pelle e per produrre tinte e inchiostro neri. In India, le galle sono chiamate majuphal tra molti altri nomi.</div> <div></div> <div>Quercus infectoria è un piccolo albero originario della Grecia e dell'Asia Minore, alto da uno a due metri (da quattro a sei piedi). Gli steli sono storti, dall'aspetto arbustivo con foglie lisce e verde brillante portate su piccioli corti da 3 a 4 cm (da 1 a 1,5 pollici) di lunghezza. Le foglie sono schiettamente mucronate, arrotondate, lisce, disuguali alla base e lucide superiormente.</div> <div></div> <div>Le galle sorgono sui giovani rami dell'albero Quercus infectoria quando le vespe biliari pungono la quercia e depositano le loro larve la reazione chimica provoca un'anomalia nella quercia causando la formazione di palline dure. Hanno un aspetto ondulato.</div> <div></div> <div>Quercus infectoria può essere utilizzato come addensante negli stufati o miscelato con i cereali per fare il pane.</div> <div></div> <div>Conosciuto anche come Majuphal nella medicina tradizionale indiana, il manjakani è stato utilizzato come polvere dentale e nel trattamento del mal di denti e della gengivite.</div> <div></div> <div>Il cosiddetto "tannino di Aleppo" è l'acido tannico ottenuto dalle galle di quercia di Aleppo, che mostra proprietà chimiche uniche essenziali nella preparazione dei sol d'oro (colloidi) usati come marcatori in Immunocitochimica.</div> <div></div> <div>Al giorno d'oggi, gli estratti di noci di gallina sono anche ampiamente utilizzati in prodotti farmaceutici, alimenti e additivi per mangimi, coloranti, inchiostri e metallurgia.</div> <div></div> <div>Majuphal Manjakani è una delle erbe naturali più potenti dell'Ayurveda ed è popolare per i suoi benefici di rassodamento dei tessuti nelle donne ed è usata come erba protettiva per i neonati subito dopo la nascita. Majuphal Manjakani è considerato il miglior rimedio per il prolasso vaginale o uterino, sanguinamento uterino anormale, perdite vaginali anormali e leucorrea.</div> <div></div> <div>Majuphal Manjakani per l'infezione urinaria, Majuphal Manjakani aiuta ad alleviare le infezioni del tratto urinario. La sua proprietà astringente aiuta a superare le infezioni delle vie urinarie, oltre a curare i danni nei tessuti e ringiovanire la salute della pelle e dei tessuti nella vagina. Il suo consumo interno è consigliato insieme ad altre erbe per essere efficace, ma la sua proprietà astringente lo rende la migliore soluzione per la pulizia esterna per sbarazzarsi di ulcere e danni ai tessuti della vagina.</div> <div></div> <div>Majuphal Manjakani Usa per il rafforzamento della vagina, Majuphal Manjakani ha molti usi e benefici per la salute per le donne. Ha una proprietà rassodante della pelle e dei tessuti. Majuphal Manjakani è considerato il miglior rimedio per prolasso vaginale o uterino, sanguinamento uterino anormale, perdite vaginali anormali, leucorrea. Il suo utilizzo come richiedente topico sotto forma di pasta o la sua soluzione in polvere utilizzata nella routine di lavaggio aiuta a guarire i tessuti e superare rapidamente le condizioni di prolasso. Viene utilizzato con altre erbe e somministrato alle donne dopo il parto per ripristinare l'elasticità della parete uterina. La sua naturale proprietà astringente restituisce salute, tono e vigore alla vagina, il che si tradurrà in un sesso migliore e più piacevole, nonché un aumento delle sensazioni sessuali e del piacere sia per la donna che per il suo partner.</div> <div></div> <div>Majuphal Manjakani è noto come "magia delle erbe" contiene ricco di tannini per stringere i muscoli vaginali, vitamine A e C, calcio, proteine ​​e contiene un elemento astringente per eliminare i batteri che causano le perdite vaginali e aumentare la densità e aiuta a prevenire ulteriormente invecchiamento vaginale che deriva dalla gravidanza, dalla tua età, dai tuoi partner sessuali nel corso degli anni e dalla salute generale.&nbsp;</div> <div></div><script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
T 90
Semi di quercia di Aleppo (Quercus infectoria)

Semi di Ricino (Ricinus communis) 1.85 - 7

Semi di Ricino (Ricinus...

Prezzo 1,85 € SKU: MHS 125
,
5/ 5
<h2 class=""><strong>Semi di Ricino (Ricinus communis)</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 15 semi.</strong></span></h2> <p><span style="color: #ff0000;"><strong></strong></span>Il ricino (Ricinus communis L.), unica specie del genere Ricinus, è una pianta appartenente alla famiglia delle Euphorbiaceae. Il nome generico Ricinus in latino significa "zecca"; il seme è chiamato così a causa del suo aspetto. Il ricino si presenta sotto forma di una pianta erbacea o arborescente, annua o perenne secondo le condizioni climatiche della regione. Ha un’altezza media di 2-3 metri fino a raggiungere i 10 metri nel suo paese di origine.</p> <h3><strong>Foglie</strong></h3> <p>sono palmato-lobate (da 5 a 12 lobi) con il bordo dentato, verdi o rosse, palmate, verticillate e caduche. Alcune varietà ornamentali hanno le foglie con la faccia inferiore ed il picciolo colorati di rosso.</p> <h3><strong>Fiori</strong></h3> <p>il Ricino è una pianta monoica con i fiori raggruppati a grappoli in un'infiorescenza sulla cui parte basale sono collocati quelli maschili mentre i fiori femminili si trovano nella parte alta. La fioritura avviene in estate.</p> <h3><strong>Frutti</strong></h3> <p>i frutti consistono in capsule spinose, costituite da tre valve, che a maturazione si aprono liberando tre semi di circa 1 cm.</p> <h3><strong>Seme</strong></h3> <p>il seme è lucente marmorizzato di rosso o di bruno; presenta una linea sporgente sulla faccia ventrale.</p> <h3><strong>Composizione</strong></h3> <p>la totalità della pianta è tossica a causa della presenza di una glicoproteina: la ricina che ha la massima concentrazione nei semi. I semi sono ricchi di un olio che deve le sue proprietà purgative alla presenza dell'acido ricinoleico.</p> <h3><strong>Distribuzione e habitat</strong></h3> <p>È originario dell'Africa tropicale, si è sparsa un po' ovunque nel mondo, dove il clima lo permetteva. Lo si ritrova in zone subtropicali, ma anche in zone con clima temperato.</p> <h3><strong>Coltura</strong></h3> <p>La coltura di questa pianta non presenta grossi problemi, bisogna tuttavia aver cura di fornire un buon ammendante organico in primavera e di modificare la struttura del suolo se questo è poco drenato.</p> <h3><strong>Tossicità</strong></h3> <p>L’olio di ricino contiene l'acido ricinoleico che altera la mucosa intestinale e provoca grosse perdite di acqua ed elettroliti (sali minerali) per cui svolge un’azione purgativa intensa ed irritante. La ricina, presente nella pianta e nei semi, è una tossina pericolosa che può provocare gravi intossicazioni. I semi di Ricino contengono tra il 40% e il 60% di olio ricco di trigliceridi, principalmente di ricinoleina.</p> <h3><strong>Note storiche</strong></h3> <p>Semi di ricino sono stati trovati nell’antico Egitto in tombe risalenti al 4000 a.C. Erodoto ed altri antichi viaggiatori hanno annotato l’uso di olio di ricino per le lampade e per ungere il corpo. Anche in India l’uso dell’olio di ricino risale fino al 2000 a.C. per le lampade e come lassativo.</p> <table cellspacing="0" cellpadding="0" border="1"> <tbody> <tr> <td width="106" valign="top"> <p><span><strong>Famiglia</strong></span></p> </td> <td width="482" valign="top"> <p align="center"><span><strong>Euphorbiaceae</strong></span></p> </td> </tr> <tr> <td width="106" valign="top"> <p><span><strong>Origine</strong></span></p> </td> <td width="482" valign="top"> <p align="center"><span><strong>Africa</strong></span></p> </td> </tr> <tr> <td width="106" valign="top"> <p><span><strong>Descrizione</strong></span></p> </td> <td width="482" valign="top"> <p align="center"><span><strong>Il ricino si presenta sotto forma di una pianta erbacea o arborescente, annua o perenne secondo le condizioni climatiche della regione. Ha un’ altezza media di 2-3 metri fino a raggiungere i 10 metri nel suo paese di origine.</strong></span></p> <p align="center"><span><strong>Foglie: sono palmato-lobate (da 5 a 12 lobi) con il bordo dentato, verdi o rosse, palmate, verticillate e caduche. Alcune varietà ornamentali hanno le foglie con la faccia inferiore ed il picciolo colorati di rosso.</strong></span></p> <p align="center"><span><strong>Fiori: il Ricino è una pianta monoica con i fiori raggruppati a grappoli in un'infiorescenza sulla cui parte basale sono collocati quelli maschili mentre i fiori femminili si trovano nella parte alta. La fioritura avviene in estate.</strong></span></p> <p align="center"><span><strong>Frutti: i frutti consistono in capsule spinose, costituite da tre valve, che a maturazione si aprono liberando tre semi di circa 1 cm.</strong></span></p> <p align="center"><span><strong>Seme: il seme è lucente marmorizzato di rosso o di bruno; presenta una linea sporgente sulla faccia ventrale.</strong></span></p> <p align="center"><span><strong>Composizione: la totalità della pianta è tossica a causa della presenza di una glicoproteina: la ricina che ha la massima concentrazione nei semi. I semi sono ricchi di un olio che deve le sue proprietà purgative alla presenza dell'acido ricinoleico.</strong><strong></strong></span></p> </td> </tr> <tr> <td width="106" valign="top"> <p><span><strong>Esigenze pedoclimatiche</strong></span></p> </td> <td width="482" valign="top"> <p align="center"><span><strong>La coltura di questa pianta non presenta grossi problemi, bisogna tuttavia aver cura di fornire un buon ammendante organico in primavera e di modificare la struttura del suolo se questo è poco drenato.</strong></span></p> <p align="center"><span><strong>Suolo: ricco, ben drenato, pH neutro. Esposizione: sole o mezza ombra.</strong></span></p> </td> </tr> <tr> <td width="106" valign="top"> <p><span><strong>Semina</strong><strong></strong></span></p> </td> <td width="482" valign="top"> <p align="center"><span><strong>semina da in poi aprile o mantenendo la temperatura 20 °C</strong></span></p> <p align="center"><span><strong>(bisogna prima immergere i semi nell'acqua per 24h).</strong></span></p> <div><span><strong> </strong></span></div> </td> </tr> </tbody> </table> <script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
MHS 125 (4.5g)
Semi di Ricino (Ricinus communis) 1.85 - 7
Semi di Ficus racemosa 2.1 - 1

Semi di Ficus racemosa

Prezzo 2,10 € SKU: V 19 FR
,
5/ 5
<h2 class=""><strong>Semi di Ficus racemosa</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Precio por paquete de 10 semillas.</strong></span></h2> <p>Ficus racemosa L., 1753 è una pianta della famiglia delle Moraceae, diffusa in Australasia. Nel subcontinente indiano è conosciuta come Udumbara (dal sanscrito उडुम्बर).</p> <p>È una specie decidua che può raggiungere l'altezza di 18 m. A differenza di altre specie tropicali del genere Ficus, F. racemosa non è dotata di radici aeree.[3]</p> <p>Le foglie sono ovate, ovato-lanceolate o ellittiche, con margine intero.</p> <p>Il frutto è un siconio subgloboso o piriforme, di colore rosso a maturità, che cresce in grappoli emergenti direttamente dal tronco o dai rami principali.</p> <p><strong>Ecologia</strong></p> <p>I frutti sono un'importante risorsa alimentare per una varietà di uccelli e mammiferi[4] tra cui il langur di Phayre (Trachypithecus phayrei).</p> <p>Le foglie sono spesso attaccate dai bruchi della farfalla Euploea sylvester[6].</p> <p><strong>Impollinazione</strong></p> <p>Al pari di altre specie del genere Ficus si riproduce per impollinazione entomofila. L'imenottero impollinatore specifico di F. racemosa è l'agaonide Ceratosolen fusciceps.</p> <p><strong>Distribuzione e habitat</strong></p> <p>L'areale di Ficus racemosa si estende dal subcontinente indiano (India, Sri Lanka, Nepal, Pakistan) alla Cina meridionale (Guizhou, Yunnan, Guangxi), spingendosi a sud attraverso l'Indocina (Myanmar, Thailandia, Vietnam) e l'arcipelago indo-malese (Indonesia, Borneo, Sulawesi, Giava, Piccole Isole della Sonda, Sumatra, Malaysia, Nuova Guinea Occidentale, Papua Nuova Guinea) sino alla parte settentrionale dell'Australia (Australia Occidentale, Territorio del Nord, Queensland).[8]</p> <p><strong>Usi</strong></p> <p>Ficus racemosa è una pianta molto popolare nella medicina ayurvedica. Le foglie, i frutti, la corteccia, il lattice e le radici sono utilizzate per il trattamento di varie patologie tra cui il diabete, le epatopatie, la diarrea, i disturbi infiammatori, le emorroidi, i disturbi del tratto urinario.</p><script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
V 19 FR (10 S)
Semi di Ficus racemosa 2.1 - 1

Questa pianta è pianta medicinale

Ayurveda Plant
Semi di ebano di montagna -...

Semi di ebano di montagna -...

Prezzo 1,25 € SKU: T 91
,
5/ 5
<h2 class=""><strong>Semi di ebano di montagna - Orchidea (Bauhinia variegata)</strong></h2> <h2><span style="color: #f80000;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 5 semi.</strong></span></h2> Bauhinia variegata è una specie di pianta da fiore della famiglia delle leguminose, Fabaceae. È originario di un'area dalla Cina attraverso il sud-est asiatico fino al subcontinente indiano. I nomi comuni includono l'orchidea (sebbene non appartenga alla famiglia Orchidaceae) e l'ebano di montagna.<br><br>È un albero di piccole e medie dimensioni che cresce fino a 10-12 metri (33-39 piedi) di altezza, deciduo nella stagione secca. Le foglie sono di 10-20 centimetri (3,9-7,9 pollici) di forma obcordata, lunghe e larghe, arrotondate e bilobate alla base e all'apice. I fiori sono vistosi, rosa brillante o bianco, 8-12 centimetri (3,1-4,7 in) di diametro, con cinque petali. I pollini sono allungati, circa 75 micron di lunghezza.<br><br>Il frutto è un baccello lungo 15-30 centimetri (5,9-11,8 pollici), contenente diversi semi. Il baccello si asciuga completamente sull'albero e, quando è maturo, inizia a torcersi a forma di elica o cavatappi (vedi sotto), esplodendo infine aprendosi con un "clack" molto udibile per consegnare i suoi semi nei dintorni.<br><br>In coltivazione<br><br>Questo è un albero ornamentale molto popolare nei climi subtropicali e tropicali, coltivato per i suoi fiori profumati e utilizzato anche come alimento nella cucina indiana. Nei Neotropici, può essere usato per attirare i colibrì, come lo smeraldo tempestato di zaffiri (Amazilia lactea), lo smeraldo dal ventre scintillante (Chlorostilbon lucidus) o il colibrì golabianca (Leucochloris albicollis)—in giardini e parchi. D'altra parte, in alcune zone, è diventato naturalizzato e invasivo.<br><br>Usi<br><br>Kachnar è un nome locale nel subcontinente indiano per le gemme commestibili raccolte dall'albero; è ampiamente usato come ingrediente in molte ricette del subcontinente. Il curry kachnar tradizionale viene preparato utilizzando germogli di kachnar, yogurt, cipolle e spezie autoctone. I germogli di Kachnar vengono anche mangiati come verdura saltata in padella e usati per fare l'achaar, un sottaceto in molte parti del subcontinente indiano. Mostra una buona attività antiossidante e antitumorale.<br><br>Come è germinato?<br>Facile. Semina i semi, che hai tenuto in acqua fresca a temperatura ambiente per 24 ore, in vasi pieni di umidità 3 volte più profondi del seme e innaffiali. Aspetta che germini mantenendo il terreno umido in un ambiente caldo senza sole diretto fino a quando non si verifica la germinazione. Nelle giuste condizioni, la germinazione avverrà sicuramente in 21-30 giorni. La temperatura di germinazione è tra i 18-22 gradi. Evitare temperature più alte o più basse.<br><br>* Fare un piccolo foro nel guscio praticando una tacca su un lato del seme in modo che il seme possa assorbire facilmente l'acqua mentre aspetta nell'acqua rende le cose più facili e veloci.<br><br>Cura e altre informazioni<br>Può adattarsi facilmente a molti tipi di terreno. È piantato da pieno sole a mezz'ombra a seconda della regione. Può crescere in terreni argillosi e calcarei. Si sviluppa in terreni con un pH prossimo al neutro, che vira da acido ad alcalino, idealmente a 6-8 Ph.<br><br>Dove viene coltivato?<br>Pianta da esterno resistente al gelo. Adatto per applicazioni bonsai. Mostra una crescita moderata. <script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
T 91 (5 S)
Semi di ebano di montagna - Orchidea (Bauhinia variegata)
Semi di Pepino (Solanum muricatum) 2.55 - 6

Semi di Pepino (Solanum...

Prezzo 2,95 € SKU: V 59
,
5/ 5
<h2 class=""><strong>Semi di Pepino (Solanum muricatum)</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per confezione da 5 semi.</strong></span></h2> <p>Solanum muricatum è una pianta erbacea originaria delle Ande, appartenente alla grande famiglia delle Solanaceae, coltivata per il suo frutto, lacaciuma. L'appellativo in idiomi aymara e quechua è rispettivamente "kachuma" e "xachum". In Italia è anche chiamato "melone-pepino" o "pera-melone".</p> <p>Essa è una pianta i cui frutti, della grandezza di una mela, sono bacche che per la loro forma ricordano un piccole melone. La buccia, quando il frutto arriva a maturazione, è dura e di colore giallo (più o meno intenso), con striature viola.</p> <p>La pianta non cresce in altezza più di 50/80 cm circa. La caciuma non è difficile da coltivare: cresce bene anche in un vaso, richiede molto sole. Durante l'inverno va riparata poiché teme le gelate.</p> <script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
V 59 5S
Semi di Pepino (Solanum muricatum) 2.55 - 6

Questa pianta è resistente all'inverno e al gelo. Vedi di più nella descrizione.
Semi di Atemoya (Annona ×...

Semi di Atemoya (Annona ×...

Prezzo 5,95 € SKU: V 10 AAC
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5/ 5
<h2><strong>Semi di Atemoya (Annona × cherimoya)</strong></h2> <h2><span style="color: #f80000;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 3 semi.</strong></span></h2> L'atemoya, Annona × cherimoya, o Annona squamosa × Annona cherimola è un ibrido di due frutti – la mela da zucchero (Annona squamosa) e la cherimoya (Annona cherimola) – entrambi originari dei tropici americani. Questo frutto è popolare a Taiwan, dove è conosciuto come la "mela di ananas" (鳳梨釋迦), quindi a volte si crede erroneamente che sia un incrocio tra la mela di zucchero e l'ananas. A Cuba è conosciuto come anón e in Venezuela chirimorinon. In Israele e Libano, il frutto è chiamato achta, ma in Israele è più comune chiamare il frutto Annona in latino. In Tanzania è chiamato stafeli dogo ("mini soursop"). In Brasile, l'atemoya è diventata popolare e nel 2011 sono stati coltivati ​​in Brasile circa 1.200 ettari di atemoia.<br><br>Un atemoya è normalmente a forma di cuore o arrotondato, con pelle verde chiaro, facilmente ammaccata e irregolare. Vicino allo stelo, la buccia è irregolare come nella mela da zucchero, ma diventa più liscia come la cherimoya sul fondo. La polpa non è segmentata come quella della mela da zucchero, essendo più simile a quella della cherimoya. È molto succoso e morbido, dal sapore leggermente dolce e un po' aspro, che ricorda una piña colada. Il gusto ricorda anche la vaniglia del suo genitore zucchero-mela.[3] Molti semi non commestibili, tossici e neri si trovano nella carne dell'atemoya.[4] Quando è maturo, il frutto può essere estratto dal guscio e consumato freddo.<br><br>Atemoya (Annona cherimola × squamosa) è stata sviluppata incrociando cherimoya (A. cherimola) con sugar apple (A. squamosa). Ibridi naturali sono stati trovati in Venezuela e gli ibridi casuali sono stati notati negli adiacenti boschetti di mele da zucchero e cherimoya in Israele durante gli anni '30 e '40.[5]<br><br>Il primo incrocio fu realizzato nel 1908 da P.J. Wester, un orticoltore del Subtropical Laboratory dell'USDA a Miami. I frutti risultanti erano di qualità superiore alla mela da zucchero e ricevevano il nome "atemoya", una combinazione di ate, un antico nome messicano per mela da zucchero, e "moya" da cherimoya. Successivamente, nel 1917, Edward Simmons alla Plant Introduction Station di Miami ha coltivato con successo ibridi che sono sopravvissuti a un calo di temperatura fino a -3,1 ° C, mostrando la robustezza di atemoya derivata da uno dei suoi genitori, il cherimoya.<br><br>L'atemoya, come altri alberi di Annona, porta fiori protogini, ermafroditi, e l'autoimpollinazione è rara. Pertanto, l'impollinazione artificiale e manuale garantisce quasi sempre frutti di qualità superiore. Una varietà, 'Geffner', produce bene senza impollinazione manuale. 'Bradley' produce anche raccolti discreti senza impollinazione manuale, ma il frutto ha l'abitudine di spaccarsi sull'albero.[6] Gli atemoya sono a volte deformi, sottosviluppati da un lato, a causa di un'impollinazione inadeguata. [citazione necessaria]<br><br>Un fiore atemoya, nella sua fase femminile, si apre tra le 14:00 e le 16:00; tra le 15:00 e le 17:00 del pomeriggio successivo, il fiore si converte al suo stadio maschile.<script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
V 10 AAC (3 S)
Semi di Atemoya (Annona × cherimoya)
Semi di Lantana camara

Semi di Lantana camara

Prezzo 1,95 € SKU: MHS 59
,
5/ 5
<h2 class=""><strong>Semi di Lantana camara</strong></h2> <h2><span style="color: #f80000;"><strong>Prezzo per confezione da 10 semi</strong></span></h2> <p style="color: #202122; font-size: 14px;"><i><b>Lantana camara</b></i><span>&nbsp;</span>è una specie di<span>&nbsp;</span>pianta<span>&nbsp;</span>nativa del centro America e Sudamerica ed è stata introdotta nelle altre parti del mondo come pianta ornamentale; è considerata pianta infestante in molte aree tropicali.</p> <h2 style="color: #000000; font-size: 1.5em;"><span class="mw-headline" id="Pianta_infestante">Pianta infestante</span></h2> <p style="color: #202122; font-size: 14px;">È una specie invasiva che ha coperto vaste aree in<span>&nbsp;</span>India<span>&nbsp;</span>come pure in<span>&nbsp;</span>Australia. Colonizza nuove aree quando i suoi semi sono sparsi dagli uccelli. Quando arriva in un'area,<span>&nbsp;</span><i>Lantana camara</i><span>&nbsp;</span>si diffonde rapidamente. Attecchisce così bene che gli sforzi per estirparla hanno completamente fallito. È resistente agli incendi e cresce velocemente colonizzando le aree bruciate. È diventata un ostacolo serio alla rigenerazione naturale di specie importanti nel sudest asiatico.</p> <p style="color: #202122; font-size: 14px;">Sebbene sia considerata infestante in Australia, la pianta offre rifugio per parecchie specie native marsupiali e offre anche l'habitat per l'ape nativa<span>&nbsp;</span><i>Exoneura</i>, specie vulnerabile, che nidifica nel fusto cavo della pianta.</p> <p style="color: #202122; font-size: 14px;"><i>Lantana camara</i><span>&nbsp;</span>è diventata caratteristica in molte parti dell'Africa. Negli altopiani del<span>&nbsp;</span>Kenya<span>&nbsp;</span>e nei monti di<span>&nbsp;</span>Capo Verde<span>&nbsp;</span>ad esempio cresce in molte zone indipendentemente dalla quantità di acqua piovana ricevuta. Si può trovare lungo i sentieri, in zone desertiche come nelle vicinanze di fattorie. È stata inserita nell'elenco delle<span>&nbsp;</span>100 tra le specie esotiche invasive più dannose al mondo.</p> <h2 style="color: #000000; font-size: 1.5em;"><span class="mw-headline" id="Pianta_ornamentale">Pianta ornamentale</span></h2> <p style="color: #202122; font-size: 14px;">Alcune coltivazioni di<span>&nbsp;</span><i>Lantana</i><span>&nbsp;</span>sono ornamentali e queste tendono ad avere piccoli steli erbacei.</p> <p style="color: #202122; font-size: 14px;">I suoi rami talvolta sono intrecciati insieme per fare scope.</p> Valore medicinale<br><br>Gli studi condotti in India hanno scoperto che le foglie di Lantana possono mostrare proprietà antimicrobiche, fungicide e insetticide. L. camara è stato anche utilizzato nelle medicine tradizionali a base di erbe per il trattamento di una varietà di disturbi, tra cui cancro, prurito della pelle, lebbra, varicella, morbillo, asma e ulcere.<br><br>È stato dimostrato che l'estratto di L. camara riduce lo sviluppo dell'ulcera gastrica nei ratti.[49] Gli estratti della pianta sono stati utilizzati anche in Brasile per curare le infezioni respiratorie. <script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
MHS 59 (10 S)
Semi di Lantana camara
Semi di palma piede...

Semi di palma piede...

Prezzo 1,95 € SKU: PS 15
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<h2><strong>Semi di palma piede d'elefante (Beaucarnea recurvata)</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 2 semi.</strong></span></h2> <p>La Beaucarnea recurvata, il piede di elefante o la palma a coda di cavallo, è una specie di pianta della famiglia delle Asparagaceae. La specie era originaria di numerosi stati del Messico orientale, ma ora è confinata nello stato di Veracruz. Nonostante il suo nome comune, non è strettamente imparentato con le vere palme (Arecaceae). È diventato popolare in Europa e nel mondo come pianta ornamentale. Ci sono Beaucarneas di 350 anni registrati in Messico.<br><br>È una perenne sempreverde che cresce fino a 15 piedi e 6 pollici (4,72 m) con un notevole caudice espanso, per immagazzinare acqua. Il singolo gambo simile a una palma produce ciuffi terminali di foglie coriacee a forma di cinturino, ricurve, a volte a forma di ciocca di capelli alle estremità e con occasionali pannocchie di piccoli fiori bianchi una volta che la pianta raggiunge i 10 anni di età.<br><br>L'unico tronco moderatamente gonfio alla base è snello e solo leggermente ramificato. Il caudex quasi sferico nella fase giovanile diventa in seguito lungo da 4 a 6 metri[5] e raggiunge un diametro fino a 50 centimetri e oltre alla base. La corteccia è liscia. Le foglie lineari verdi, leggermente ringiovanite e piegate, sono sottili, piatte o leggermente increspate. Sono lunghi da 90 a 180 pollici e larghi da 15 a 20 millimetri.<br><br>Habitat<br><br>Il suo habitat è la foresta decidua bassa, con temperature medie di 20 °C e una piovosità annua di 800 mm, e una stagione secca ben marcata, compresa tra 7 e 8 mesi. Questi tipi di foreste si trovano in una gamma altitudinale da 0 a 1700 metri sul livello del mare. Crescono su terreni rocciosi carenti di sostanze nutritive, scogliere e montagne ripide. La pianta è resistente fino a 10°C e cresce in pieno sole o mezz'ombra. Le piante sono a crescita molto lenta e molto tolleranti alla siccità, in vaso o piantate come albero da giardino ornamentale.[6]<br><br>Coltivazione<br><br>Avendo vinto il Award of Garden Merit della Royal Horticultural Society.[7] B. recurvata viene spesso coltivata come pianta d'appartamento o come pianta da esterno in giardini a clima temperato. A crescita lenta e tollerante alla siccità, la Beaucarnea recurvata è resistente fino a -5 °C (23 °F), cresce in pieno sole fino all'ombra leggera e richiede un'adeguata miscela di terreno per drenare quando viene annaffiata. Tuttavia, fai attenzione a non esagerare con l'acqua, poiché ciò favorirà parassiti come la cocciniglia e l'insetto cocciniglia. Se va tenuto in luoghi con inverni rigidi, deve essere una pianta da interno in quanto non può resistere alle temperature fredde. Per mantenere la sua forma originale, le estremità delle sue foglie non devono essere recise e quando viene rinvasato deve mantenere tutte le sue radici.[8]<br><br>Esistono 10 specie diverse di questa pianta, secondo l'Istituto di ecologia di Xalapa, nello stato di Veracruz, che gestisce l'orto botanico Jardin Botánico Francisco Javier Clavijero, dove sono esposte oltre 400 Beaucarneas e altre vengono coltivate in serra per scopi di conservazione, in la "Collección Nacional de Beaucarneas" (Collezione Nazionale Beaucarneas).<br><br>Stato di conservazione<br><br>Le specie del genere Beaucarnea sono per lo più in condizioni critiche a causa di varie attività antropiche, che hanno portato a una grave frammentazione e distruzione del loro habitat. D'altra parte, l'estrazione di semi, piantine, giovani e adulti ha influito sulla dimensione della popolazione e sulla proporzione dei sessi, riducendo con ciò le possibilità di fecondazione e, di conseguenza, la produzione di semi.[10] Questo processo di sfruttamento espone questa specie, in uno stato di minaccia o estinzione, riducendo la dimensione minima vitale delle popolazioni, nonché il deterioramento della loro diversità genetica.[11] B. recurvata, è considerato minacciato secondo lo standard messicano ufficiale 059-ECOL-2010 di SEMARNAT in Messico.</p> <script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
PS 15 (2 S)
Semi di palma piede d'elefante (Beaucarnea recurvata)
Semi di Jarilla (Jarilla...

Semi di Jarilla (Jarilla...

Prezzo 7,95 € SKU: V 72
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<h2 class=""><strong>Semi di Jarilla (Jarilla caudata)</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0a0a;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 3 semi.</strong></span></h2> Jarilla caudata è una pianta piuttosto poco spettacolare e parente della papaya con frutti piuttosto straordinari e molto insoliti. Pianta erbacea perenne decidua secca o strisciante, originaria del Messico e dell'America Centrale, dove cresce nelle boscaglie xerofite e nelle foreste decidue, ad altitudini comprese tra 1500 e 2000 m.<br><br>Simile a Jarilla heterophylla, produce un tubero succulento che contiene steli verdi o verde-violaceo che si ramificano dalla base con foglie da ovali a lanceolate e fiori biancastri con occasionali striature violacee. I fiori sono seguiti da frutti da oblunghi a ellittici che possono raggiungere fino a 30 cm di lunghezza, con lunghe sporgenze simili a corna. Sono screziati in tonalità di verde più chiare e più scure e ingialliscono quando sono maturi mentre le "corna" diventano violacee.<br><br>I frutti sono commestibili e occasionalmente si trovano nei mercati locali. I frutti di bosco vengono consumati crudi mentre quelli completamente maturi vengono utilizzati per fare una bevanda rinfrescante dal loro succo. Secondo un'antica ricetta messicana, i frutti di Jarilla caudata possono essere utilizzati anche per fare delle conserve e sono particolarmente deliziosi se abbinati al cocco.<br><br>Questo parente della papaya crescerà bene nella maggior parte dei climi temperati caldi fino ad almeno la zona 9 dell'USDA e sopravviverà persino alla siccità e al freddo. Sarebbe una specie interessante per l'ibridazione con altri parenti di papaya. <script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
V 72 (3 S)
Semi di Jarilla (Jarilla caudata)
Semi di Tumbo (Passiflora...

Semi di Tumbo (Passiflora...

Prezzo 3,50 € SKU: V 83
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<h2 class=""><strong>Semi di Tumbo (Passiflora mixta)</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0a0a;"><strong>Prezzo per un pacchetto di 3 semi.</strong></span></h2> La Passiflora mixta è un vitigno robusto e legnoso comune nelle Ande del Sud America dalla Colombia alla Bolivia, dove si trova nelle foreste ad altitudini più elevate tra 1400 e 3800 m.<br>È popolare per i suoi bei fiori dal rosa al rosso e per i frutti commestibili, tondeggianti, molto dolci e piccanti. Entrambi vengono consumati freschi e trasformati in succo.<br><br>La Passiflora mixta si adatta bene alle condizioni fresche e crescerà in molti climi temperati caldi nelle zone 9 e superiori dell'USDA.<br><br>Tag: adatto a bambini e animali domestici, rampicante, frutta commestibile, sempreverde, fioritura, malpighiales, mixta, ornamentale, passiflora, in vaso, tumbo...<br> <h2 style="color: #1a1a1a; font-size: 30px;"><span class="mw-headline" id="Germination">Germination</span></h2> <p style="color: #333333; font-size: 16px;" class=""><i>Passiflora mixta</i><span>&nbsp;</span>seeds take approximately 30–365 days to germinate and even under optimal conditions their growth may be erratic. The seeds should be planted 6 mm (0.24 in) deep in a peaty seed sowing mix at about 20–30 °C (68–86 °F). new water should be used every day and it is necessary to soak them under warm water. This process will cause some seeds to swell up; these seeds should be sown instantly. On occasion, it is also important to soak the container in which the seeds are placed.<span>&nbsp;</span></p> <script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
V 83 (3 S)
Semi di Tumbo (Passiflora mixta)
Semi di noci fisiche...

Semi di noci fisiche...

Prezzo 3,75 € SKU: T 92
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<h2><strong>Semi di noci fisiche (Jatropha curcas)</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0a0a;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 3 semi.</strong></span></h2> <p style="color: #202122; font-size: 14px;"><i><b>Jatropha curcas</b></i><span>&nbsp;</span><small>L.</small><span>&nbsp;</span>è un<span>&nbsp;</span>arbusto<span>&nbsp;</span>perenne, velenoso, di altezza massima di circa 5 m, appartenente alla<span>&nbsp;</span>famiglia<span>&nbsp;</span>delle<span>&nbsp;</span>Euforbiacee<sup id="cite_ref-1" class="reference" style="font-size: 0.7rem;">[1]</sup>. È comunemente nota come<span>&nbsp;</span><b>Barbados nut</b><span>&nbsp;</span>or<span>&nbsp;</span><b>Physic nut</b>.</p> <div class="thumb tright" style="color: #202122; font-size: 14px;"> <div class="thumbinner" style="font-size: 13.16px;"><img alt="" src="https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/4/4f/Zone_Jatropha_curcas.JPG/220px-Zone_Jatropha_curcas.JPG" decoding="async" width="220" height="165" class="thumbimage" srcset="//upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/4/4f/Zone_Jatropha_curcas.JPG/330px-Zone_Jatropha_curcas.JPG 1.5x, //upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/4/4f/Zone_Jatropha_curcas.JPG/440px-Zone_Jatropha_curcas.JPG 2x" data-file-width="800" data-file-height="600"> <div class="thumbcaption" style="font-size: 12.3704px;"> <div class="magnify"></div> Zone del mondo dove può svilupparsi al meglio</div> </div> </div> <p style="color: #202122; font-size: 14px;">La pianta è originaria del<span>&nbsp;</span>Centro America,<sup id="cite_ref-2" class="reference" style="font-size: 0.7rem;">[2]</sup>, da dove è stata diffusa in diverse altre zone<span>&nbsp;</span>tropicali<span>&nbsp;</span>e subtropicali<sup id="cite_ref-3" class="reference" style="font-size: 0.7rem;">[3]</sup><span>&nbsp;</span>è principalmente coltivata in<span>&nbsp;</span>Asia<span>&nbsp;</span>e in<span>&nbsp;</span>Africa, dove è conosciuta come<span>&nbsp;</span><i>Pourghère</i>. Dato che è tossica è usata spesso come recinzione vivente per proteggere orti e giardini dagli animali, per lo stesso motivo in<span>&nbsp;</span>Africa<span>&nbsp;</span>è usata per recintare tombe e cimiteri. È molto resistente all'arido, è coltivabile in zone pressoché desertiche.</p> <div class="thumb tright" style="color: #202122; font-size: 14px;"> <div class="thumbinner" style="font-size: 13.16px;"><img alt="" src="https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/6/6a/Jatropha1.jpg/220px-Jatropha1.jpg" decoding="async" width="220" height="165" class="thumbimage" srcset="//upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/6/6a/Jatropha1.jpg/330px-Jatropha1.jpg 1.5x, //upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/6/6a/Jatropha1.jpg/440px-Jatropha1.jpg 2x" data-file-width="600" data-file-height="450"> <div class="thumbcaption" style="font-size: 12.3704px;"> <div class="magnify"></div> Jatropha</div> </div> </div> <p style="color: #202122; font-size: 14px;">I<span>&nbsp;</span>semi<span>&nbsp;</span>contengono circa il 30-38% di<span>&nbsp;</span>olio, non commestibile ma utilizzabile tal quale come comune combustibile, ovvero come carburante, previa semplice filtrazione, in motori<span>&nbsp;</span>Diesel<span>&nbsp;</span>opportunamente progettati, oppure trasformabile in<span>&nbsp;</span>Biodiesel<span>&nbsp;</span>tramite transesterificazione e impiegabile in tutti i motori Diesel senza alcuna modifica specifica.</p> <h2 style="color: #000000; font-size: 1.5em;"><span class="mw-headline" id="Descrizione">Descrizione</span></h2> <ul style="color: #202122; font-size: 14px;"> <li>Foglie: grandi, di colore dal verde vivo al verde pallido.</li> <li>Fiori: modesti come tutte le<span>&nbsp;</span>Euforbiacee.</li> <li>Frutti: i frutti sono<span>&nbsp;</span>capsule, sono prodotti nella stagione fresca, in caso di clima e suolo favorevoli si possono avere più fruttificazioni all'anno.</li> <li>Semi: la maturazione delle capsule, e dei semi, si ha quando la capsula dal verde passa al giallastro.</li> </ul> <h2 style="color: #000000; font-size: 1.5em;"><span class="mw-headline" id="Distribuzione_e_habitat">Distribuzione e habitat</span></h2> <p style="color: #202122; font-size: 14px;">La pianta è stata diffusa in ampie zone<span>&nbsp;</span>tropicali<span>&nbsp;</span>ed<span>&nbsp;</span>equatoriali<span>&nbsp;</span>del pianeta, notevoli impianti sono in atto in<span>&nbsp;</span>India,<span>&nbsp;</span>Africa, (Mali,<span>&nbsp;</span>Tanzania), in<span>&nbsp;</span>Argentina<span>&nbsp;</span>e in<span>&nbsp;</span>Australia.<span>&nbsp;</span><span class="chiarimento" title="Il testo selezionato deve essere comprovato da una fonte affidabile. Modifica la pagina per aggiungere fonti." style="color: #444444;">In<span>&nbsp;</span>Italia<span>&nbsp;</span>sono in atto piccole coltivazioni sperimentali in<span>&nbsp;</span>Sardegna, (Oristano).</span></p> <p style="color: #202122; font-size: 14px;">La pianta è originaria dei<span>&nbsp;</span>Caraibi<span>&nbsp;</span>e fu traghettata in tutto il mondo dai marinai portoghesi che la utilizzavano per costruire recinzioni a protezioni di orti e giardini. solo in un recente passato sono state scoperte le sue proprietà energetiche.</p> <h2 style="color: #000000; font-size: 1.5em;"><span class="mw-headline" id="Coltivazione">Coltivazione</span></h2> <div class="thumb tleft" style="color: #202122; font-size: 14px;"> <div class="thumbinner" style="font-size: 13.16px;"><img alt="" src="https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/5/54/J_curcas_seed_ies.jpg/220px-J_curcas_seed_ies.jpg" decoding="async" width="220" height="193" class="thumbimage" srcset="//upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/5/54/J_curcas_seed_ies.jpg/330px-J_curcas_seed_ies.jpg 1.5x, //upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/5/54/J_curcas_seed_ies.jpg/440px-J_curcas_seed_ies.jpg 2x" data-file-width="800" data-file-height="700"> <div class="thumbcaption" style="font-size: 12.3704px;"> <div class="magnify"></div> <i>Jatropha curcas</i><span>&nbsp;</span>semi</div> </div> </div> <p style="color: #202122; font-size: 14px;">La coltivazione è semplice purché sia coltivata nelle regioni dove il clima sia sufficientemente caldo, infatti sopporta temperature prossime allo zero (in<span>&nbsp;</span>Australia<span>&nbsp;</span>risulterebbe selezionata una varietà resistente a -5&nbsp;°C), ma una vegetazione ottimale si ha solo a temperature superiori ai 14&nbsp;°C. La pianta non ha esigenze particolari di terreno, cresce bene anche in terreni non lavorati, con terreno compatto e con poco terriccio,<span>&nbsp;</span>sabbioso<span>&nbsp;</span>o sassoso, anche se preferisce terreno almeno in parte smosso. Sopporta alte concentrazioni di<span>&nbsp;</span>sale<span>&nbsp;</span>nel terreno.</p> <p style="color: #202122; font-size: 14px;">La concimazione è opportuna solo dopo la germinazione dei semi. La germinazione con clima caldo è molto rapida.</p> <p style="color: #202122; font-size: 14px;">Nonostante la riproduzione da seme sia molto facile e veloce la moltiplicazione più usata è comunque per<span>&nbsp;</span>talee, la diffusione per talee è più efficace, dato che permette la conservazione delle caratteristiche di varietà.</p> <p style="color: #202122; font-size: 14px;">La Specie infatti ha una elevata variabilità varietale, soprattutto nella attitudine a produrre fiori e frutti. La pianta è<span>&nbsp;</span>monoica, cioè ha sulla stessa pianta fiori maschili e fiori femminili, di norma 10 fiori maschili per ogni fiore femminile. A volte i fiori maschili sono sovrabbondanti e quindi sono carenti i femminili che producono frutti; in tal caso la produzione in frutti è inferiore. La selezione di varietà a maggiore fruttificazione non è ancora molto sviluppata.</p> <p style="color: #202122; font-size: 14px;">La pianta sopravvive con solo 250&nbsp;mm di<span>&nbsp;</span>pioggia<span>&nbsp;</span>all'anno, anche se produzioni consistenti in frutti e semi si hanno con 400–600&nbsp;mm; solo nei primi due anni può avere vantaggio da moderate irrigazioni.</p> <p style="color: #202122; font-size: 14px;">Non è necessaria una particolare preparazione del suolo per l'impianto, anche se ovviamente un miglioramento del suolo migliora le rese. Non si conoscono particolari malattie in ambiente adeguato, l'applicazione di pesticidi è inutile, la pianta è naturalmente dotata di fungicidi e pesticidi naturali.</p> <p style="color: #202122; font-size: 14px;">Jatrorrhizine<span>&nbsp;</span>ovvero italianizzata in<span>&nbsp;</span>Jatrorizzina<span>&nbsp;</span>isolata da<span>&nbsp;</span>Mahonia aquifolium<span>&nbsp;</span>(Pursh) Nutt. ovvero<span>&nbsp;</span>Berberis acquifoleum<span>&nbsp;</span>ha mostrato il più potente inibitore antifungino di tutti i funghi studiati con metodologia<span>&nbsp;</span><span class="chiarimento" style="color: #444444;">MIC</span><sup class="noprint chiarimento-apice" style="color: red;">[<i>non&nbsp;chiaro</i>]</sup><span>&nbsp;</span>tra una concentrazione di 62,5 e 125 µg/mL, mentre l'estratto grezzo, la<span>&nbsp;</span>berberina<span>&nbsp;</span>e la<span>&nbsp;</span>palmatina<span>&nbsp;</span>hanno mostrato un'attività inibitoria ridotta con concentrazione MIC tra 500 e minore/uguale ad una concentrazione di 1000 µg/ mL.<sup id="cite_ref-4" class="reference" style="font-size: 0.7rem;">[4]</sup></p> <p style="color: #202122; font-size: 14px;">Un fattore molto importante nella coltivazione è che la pianta utilizza ambienti che non sarebbero altrimenti utilizzabili nelle coltivazioni foraggere o da piante alimentari. In sintesi la coltivazione della [[Jahtropa]] può non sottrarre spazio alle altre piante coltivate.</p> <p style="color: #202122; font-size: 14px;">Anche se potenzialmente la pianta può produrre semi dal primo anno, o anche in una sola stagione, una produzione significativa di semi si ha solo dopo tre anni. La pianta vive circa quaranta anni.</p> <p style="color: #202122; font-size: 14px;">In caso di conduzione a siepe è citata una produttività di 8–10&nbsp;kg di semi a metro di siepe. La produttività per<span>&nbsp;</span>ettaro<span>&nbsp;</span>è molto variabile e dipende fortemente dalle condizioni di coltivazione, è evidente che una coltivazione ai limiti della sopravvivenza dà una produzione esigua. La produttività media con suolo di moderata fertilità ma discretamente profondo dà una produzione media di 3,5 t di seme per<span>&nbsp;</span>ettaro. La produttività varia da 0,4 t per ettaro il primo anno di impianto fino a 5 t a partire dal quarto anno.</p> <h2 style="color: #000000; font-size: 1.5em;"><span class="mw-headline" id="Propagazione">Propagazione</span></h2> <div class="floatright" style="color: #202122; font-size: 14px;"><img alt="Plantula di Jatropha curcas" src="https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/7/77/Plantula_di_Jatropha_curcas_289jpg.JPG/150px-Plantula_di_Jatropha_curcas_289jpg.JPG" decoding="async" width="150" height="113" srcset="//upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/7/77/Plantula_di_Jatropha_curcas_289jpg.JPG/225px-Plantula_di_Jatropha_curcas_289jpg.JPG 1.5x, //upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/7/77/Plantula_di_Jatropha_curcas_289jpg.JPG/300px-Plantula_di_Jatropha_curcas_289jpg.JPG 2x" data-file-width="2816" data-file-height="2112"></div> <p style="color: #202122; font-size: 14px;"><i>Jatropha curcas</i><span>&nbsp;</span>non ha una eccellente condizione per essere propagata per via vegetativa, è più facile riprodurla per seme, come accennato però la propagazione delle caratteristiche varietali è un fatto molto importante. Le propagazioni sono possibili con preparazione di<span>&nbsp;</span>talee<span>&nbsp;</span>messe a radicare, ma anche mediante<span>&nbsp;</span>innesti<span>&nbsp;</span>(di vario tipo) e<span>&nbsp;</span>propaggini.</p> <h2 style="color: #000000; font-size: 1.5em;"><span class="mw-headline" id="Usi">Usi</span></h2> <p style="color: #202122; font-size: 14px;">I semi sono esclusivamente usati per produrre l'olio che può essere usato direttamente come normale combustibile o, previa filtrazione, come carburante in appositi motori specificatamente modificati. Con procedimenti di transesterificazione<span>&nbsp;</span>si produce invece il normale combustibile<span>&nbsp;</span>biodiesel.</p> <p style="color: #202122; font-size: 14px;">I residui dei semi spremuti sono un ottimo fertilizzante, le radici della pianta proteggono il terreno e con l'olio si fabbricano saponi.</p> <p style="color: #202122; font-size: 14px;">Il contenuto in olio estratto dai semi varia dal 28% al 38%, un<span>&nbsp;</span>ettaro<span>&nbsp;</span>di piantagione può produrre fino a 1.6<span>&nbsp;</span>t<span>&nbsp;</span>di olio, ovviamente in terreni poveri la produzione è molto più modesta.</p> <p style="color: #202122; font-size: 14px;">La Jatropha permette di produrre un combustibile di ottima qualità, a bassa<span>&nbsp;</span>viscosità, secondo all'olio di palma, la cui coltivazione richiede tuttavia notevoli quantità di acqua.</p> <p style="color: #202122; font-size: 14px;">La Jatropha non compete con la produzione di generi alimentari poiché non è commestibile, richiede basse quantità di acqua ed è sufficiente un'irrigazione "sporca", e quindi non sottrae acqua potabile all'uso umano, cresce in zone aride dove comunque sarebbero possibili poche altre colture. Permette di estendere la superficie coltivabile in zone aride, svolge un ruolo importante contro la desertificazione e l'erosione dei suoli.</p> <p style="color: #202122; font-size: 14px;">L'olio estratto dai semi (Olio di Jatropha), è usato come combustile da cucina, per illuminazione, per produrre lubrificanti, saponi, detergenti, oli da bagno, ammorbidenti; è anche usato per adulterare gli oli vegetali di costo superiore.</p> <p style="color: #202122; font-size: 14px;">L'olio di Jatropha non è adatto alla alimentazione umana, è tossico per la presenza di esteri di forbolo, saponine e altre sostanze irritanti, se ingerito produce violenti effetti di<span>&nbsp;</span>vomito<span>&nbsp;</span>e<span>&nbsp;</span>diarrea. La linfa produce reazioni irritanti alla pelle.</p> <p style="color: #202122; font-size: 14px;">L'India ha incluso la Jatropha nel programma per l'indipendenza energetica entro il 2012: nello Stato del<span>&nbsp;</span>Chhattisgarh<span>&nbsp;</span>ne saranno piantate 160 milioni di esemplari.</p> <p style="color: #202122; font-size: 14px;">Il Madagascar ha stipulato accordi con società italiane per coltivare 100.000 ettari di terreno a jatropha, con un investimento di 5 milioni di euro, che dovrebbe fornire 300.000 tonnellate/anno di olio vegetale.</p> <p style="color: #202122; font-size: 14px;">La società finlandese Wartsila ha dato avvio alla prima centrale elettrica al mondo alimentata da biocarburante, a<span>&nbsp;</span>Merksplats, in<span>&nbsp;</span>Belgio. Inizialmente l'impianto produrrà energia elettrica per 20.000 abitazioni, e il calore servirà agli agricoltori locali per riscaldare le serre e in particolari processi di asciugatura dei fertilizzanti.</p> <p style="color: #202122; font-size: 14px;">Una seconda centrale è in costruzione in Sardegna, nelle ex cartiere di<span>&nbsp;</span>Arbatax.</p> <h3 style="color: #000000; font-size: 1.2em;"><span class="mw-headline" id="Altri_usi">Altri usi</span></h3> <p style="color: #202122; font-size: 14px;">(Le informazioni in questa sezione sono ampiamente derivate dalla Purdue University - Center for New Crops and Plants Products website<sup id="cite_ref-5" class="reference" style="font-size: 0.7rem;">[5]</sup>.)</p> <ul style="color: #202122; font-size: 14px;"> <li><b>Foglie</b></li> </ul> <dl style="color: #202122; font-size: 14px;"> <dd>Le giovani foglie sono sicuramente commestibili se bollite o stufate.</dd> <dd>Le foglie pestate sono applicate nella rima palpebrale dei cavalli a scopo repellente per le mosche dato che contengono cianuri (HCN).</dd> </dl> <ul style="color: #202122; font-size: 14px;"> <li><b>Fiori</b></li> </ul> <dl style="color: #202122; font-size: 14px;"> <dd>La specie è considerata<span>&nbsp;</span>mellifera.</dd> </dl> <ul style="color: #202122; font-size: 14px;"> <li><b>Noci</b></li> </ul> <dl style="color: #202122; font-size: 14px;"> <dd>In alcuni casi le noci sono arrostite e mangiate, anche se sono notevolmente<span>&nbsp;</span>purgative. Le noci possono essere fatte ardere come candele.</dd> </dl> <ul style="color: #202122; font-size: 14px;"> <li><b>Semi</b></li> </ul> <dl style="color: #202122; font-size: 14px;"> <dd>I semi sono usati come<span>&nbsp;</span>contraccettivo<span>&nbsp;</span>in<span>&nbsp;</span>Sudan.</dd> <dd>Dai semi può essere estratto un colorante.</dd> </dl> <p style="color: #202122; font-size: 14px;">In alcune regioni del<span>&nbsp;</span>Messico<span>&nbsp;</span>(a Misantla, presso Veracruz) i semi sono apprezzati come cibo, sono bolliti e poi tostati; non è chiaro se il trattamento riduca a livelli ammissibili la tossicità, o se invece si tratti di varietà selezionate per la minore tossicità naturale.</p> <ul style="color: #202122; font-size: 14px;"> <li><b>Radici</b></li> </ul> <dl style="color: #202122; font-size: 14px;"> <dd>Le ceneri di radici sono usate come insaporente in luogo del sale.</dd> </dl> <ul style="color: #202122; font-size: 14px;"> <li><b>Corteccia</b></li> </ul> <dl style="color: #202122; font-size: 14px;"> <dd>Usata come veleno per stordire i pesci.</dd> </dl> <ul style="color: #202122; font-size: 14px;"> <li><b>Lattice</b></li> </ul> <dl style="color: #202122; font-size: 14px;"> <dd>Potente inibitore di alcuni virus vegetali.</dd> </dl> <ul style="color: #202122; font-size: 14px;"> <li><b>Linfa</b></li> </ul> <dl style="color: #202122; font-size: 14px;"> <dd>Macchia le stoffe. A volte usata per marcare.</dd> </dl> <ul style="color: #202122; font-size: 14px;"> <li><b>Cespugli</b></li> </ul> <dl style="color: #202122; font-size: 14px;"> <dd>I messicani coltivano cespugli per alloggiare insetti della<span>&nbsp;</span>Lacca, che è usata in medicina come<span>&nbsp;</span>Epatoprotettore<span>&nbsp;</span>e riduttore dell'appetito (antiobesità).</dd> </dl> <p style="color: #202122; font-size: 14px;"><b>In ogni caso e per tutti gli utilizzi occorre sempre ricordare il contenuto di<span>&nbsp;</span>cianuri<span>&nbsp;</span>(HCN) tossici, e di altre sostanze fortemente irritanti e<span>&nbsp;</span>allergeniche<span>&nbsp;</span>in ogni parte della pianta.</b></p> <h2 style="color: #000000; font-size: 1.5em;"><span class="mw-headline" id="Altri_nomi">Altri nomi</span></h2> <ul style="color: #202122; font-size: 14px;"> <li><b>Pinhão manso</b><span>&nbsp;</span>in<span>&nbsp;</span>Brasile</li> <li><b>Tempate</b><span>&nbsp;</span>in<span>&nbsp;</span>Nicaragua</li> <li><b>kasla</b><span>&nbsp;</span>o anche<span>&nbsp;</span><b>tubatuba</b><span>&nbsp;</span>o<span>&nbsp;</span><b>tubang bakod</b><span>&nbsp;</span>nelle<span>&nbsp;</span>Filippine</li> <li><b>Purging nut</b></li> <li><b>Jarak</b><span>&nbsp;</span>in<span>&nbsp;</span>Indonesia</li> <li><b>Mbono</b><span>&nbsp;</span>in<span>&nbsp;</span>Tanzania</li> <li><b>Pourghère</b><span>&nbsp;</span>in Africa Francofona</li> <li><b>Lahong Kwang</b><span>&nbsp;</span>in<span>&nbsp;</span>Cambogia</li> <li><b>Cay Dau Lai</b><span>&nbsp;</span>in<span>&nbsp;</span>Vietnam</li> </ul><script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
T 92 (5 S)
Semi di noci fisiche (Jatropha curcas)
Semi di Granadina (Jarilla...

Semi di Granadina (Jarilla...

Prezzo 8,95 € SKU: V 105
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<h2><strong>Semi di Granadina (Jarilla heterophylla)</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0a0a;"><strong>Prezzo per un pacchetto di 3 semi.</strong></span></h2> Un parente dimenticato della papaya comune, questa erbacea perenne strisciante o decumbent si trova nelle foreste di querce e latifoglie e negli habitat secondari dal Messico all'America centrale ad altitudini comprese tra 1500 e 2700 m.<br><br>Cresce solo fino a 1 m di altezza da una radice carnosa, sferica, tuberosa, di circa 15-20 cm di diametro. I delicati steli si ramificano dalla base e reggono foglie ondulate o dentate e fiori biancastri con occasionali tocchi di porpora a cui seguono curiosi frutti globosi, cornuti, di circa 2,5 cm di diametro e di colore da verde a violaceo con striature bianche.<br><br>I frutti di Jarilla heterophylla si trovano occasionalmente nei mercati rurali del Messico e sono molto apprezzati per il loro gusto fragrante, gradevole e aromatico con note di agrumi e senape.<br><br>Sono tipicamente trasformati in conserve e salse che accompagnano diverse carni.<br><br>Tag: brassicales, caric, perenne decidua, frutta commestibile, granadina, heterophylla, jarilla, jarill, nana<script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
V 105 (3 S)
Semi di Granadina (Jarilla heterophylla)